@@susannavaccaro794 Grazie, anche a te ❤️

Buongiorno Giovanni, è un lavoro enorme di studio, sintesi, registrazione, montaggio... E la scuola in questi anni di incarichi anche pomeridiani non me ne ha lasciato il tempo. Ma il progetto è sempre in piedi e vorrei portarlo avanti, con qualche cambiamento di contenuti e format. Grazie ❤

Mi pare di capire che la filosofia non sia di tuo gradimento. Più che legittimo. Fortunatamente non è obbligatoria. Puoi sempre dedicarti a fare altro. Buona giornata

Hai ragione... In effetti non è bellissimo. Voleva essere un momento di stacco riuscito male. Compare anche altrove nel video. È il famoso semaforo di Berlino, lo trovi anche sulle magliette e le borse souvenir della città.

Grazie a te

Comunque il tuo canale è stato una scoperta. Sei molto chiaro quando spieghi e sopratutto affronti i filosofi in modo abbastanza completo

"La mente può conoscere le cose singolari poichè è essa stessa radicata nell'eternità come idea eterna dell'essenza del corpo" sta parlando di una sorta di modello platonico presente in dio? Da come ho capito mente e idea sono utilizzate come sinonimi per riferirsi a ciò che è presente in Dio prima della nascita di x corpo, e poi per riferirsi alla mente in atto? Spero di non averti riempito di domande

Ciao, scusa se ti rispondo solo ora. Non sono riuscito a trovare il tempo per farlo prima, e onestamente ho dovuto pensare un po' alle domande che mi hai posto, che sono effettivamente corrette. Non ho voluto approfondire troppo il discorso relativo all'amore intellettuale di dio (mi pare di averne accennato in un video precedente), ma non ho volutamente seguito i manuali, i quali trattano tutti partitamente dei tre gradi della conoscenza. Non dico che non sia interessante, o che si tratti di qualcosa di inessenziale per la filosofia di Spinoza, ma a me non interessava seguire quel filone, perché credo che il nucleo della sua filosofia non stia lì. In ogni caso, l'amore intellettuale di dio è esattamente una conoscenza adeguata di dio, inteso come sostanza che si identifica con la natura, di cui tutti gli enti sono modificazioni, nella consapevolezza del fatto che tutto ciò che deve accadere accade, perché mosso da leggi e regole che trascendono il singolo individuo. Questa conoscenza porta con sé anche un'emozione, quella dell'amore per dio. Una conoscenza che assimila l'uomo a dio. Non so dirti se si tratti del secondo o del terzo grado della conoscenza, tuttavia non può che essere il più alto ovviamente, perché coincide con la conoscenza della metafisica, ossia della giusta nozione di dio.

@@tooparanoid___ Grazie, sono i video che faccio per i miei alunni e volutamente scelgo di seguire un percorso nella trattazione del filosofo; ovvero certe cose le salto a piè pari, perché inessenziali a mio avviso, o comunque didatticamente inutili.

@@tooparanoid___ Non lo so se si possa parlare di una sorta di modello platonico. La mente può conoscere le cose singolari perché anche la mente è dio, o è in dio, e dio è la realtà, dunque la mente fa parte di quella stessa realtà naturale/divina che conosce. Per l'altra domanda, sì hai capito bene, è così. Inoltre, essendo la mente e il corpo attributi diversi della stessa sostanza, ciò che è nella sostanza come mente (idee) deve realizzarsi nella sostanza come corpo (enti naturali).

Sì, hai capito bene. Comprendere l'assoluto significa comprendersi come facenti parte della storia dell'assoluto, di esserne parte fin da sempre. Comprendere che quella verità di cui lo spirito, inteso come coscienza singola e collettiva, era in cerca è stata fin dall'inizio presso la coscienza. Questa consapevolezza è il risultato della fatica del concetto, ossia dello sforzo filosofico, ed è il raggiungimento della filosofia idealistica (meglio ancora, di quella hegeliana). Tutta la storia, rivista in chiave filosofica, assume quindi il suo senso e la sua logica nell'essere la realizzazione della Ragione o dell'Assoluto che si manifesta nella realtà.

@@andreaolivieri-lezionidifi1232 quindi la ragione filosofica, quella che riesce a superare la lacerazione, sarebbe propriamente quella idealistica? Nel senso è la filosofia di Hegel che raggiunge questo traguardo? In pratica Hegel stesso. Ti pongo una ultima domanda: per negazione determinata, concentrandoci sul processo dialettico, si parla di una negazione come necessaria per la sintesi? Per determinata si intende determinante? Non ho capito questo concetto. Grazie mille

@@tooparanoid___ Sì Hegel era sostanzialmente convinto che la filosofia finisse con lui, che il processo di comprensione della realtà terminasse con il lavoro del professor Hegel... Era un po' immodesto in effetti. Sulla negazione, ogni negazione nel processo dialettico determina l'inizio del movimento, è il motore della dialettica. La negazione è il vero fulcro della dialettica, perché spinge in avanti e verso il meglio il momento iniziale dell' affermazione, il più povero di tutti.

Grazie a lei 👍

Certo, ho amato il pensiero di Kant innanzitutto partendo dal personaggio, dal suo carattere mite e nevrotico, diremmo oggi. Per la sua gentilezza prima che per il suo pensiero, che comunque è senz'altro tra i più alti di tutta la storia della filosofia. Non ricordo chi, ma qualcuno ha detto che Kant fu semplicemente l'uomo più intelligente che vide mai la luce del sole. Se non è proprio così, comunque poco ci manca. La ringrazio per le sue parole e per il suo apprezzamento, spero che i miei alunni possano servirsi di queste lezioni come accade per lei. La saluto augurandole una vita più filosofica possibile, ossia - come direbbe Platone - ordinata e vissuta secondo armonia e giustizia.

Ciao Giorgia 👍

​@@andreaolivieri-lezionidifi1232 Io sono un bambino di dodici anni Dimmi, per piacere, come può la Materia - non Essere

Buongiorno, la ringrazio. Faccio l'insegnante, per rispondere alla sua domanda. Se vuole scrivermi può farlo a questa mail: [email protected]. Grazie ancora per il suo commento. A. Olivieri

Grazie a te per il commento. Ciao, A.O.

La ringrazio, userò questa risorsa con i miei alunni. Trovo che sia didatticamente molto utile. Grazie ancora

Mi fa davvero piacere. Grazie e in bocca al lupo.

😂😂😂 grazie

Ciao Franco, scusa se ti rispondo solo ora. Ti ringrazio davvero, non so se questo canale sia veramente ciò che dici tu, è solo uno strumento che metto a disposizione per i miei alunni e per chi è interessato alla filosofia senza essere uno specialista. Immagino che il tuo amico sia Daniele, un ragazzo molto gentile che mi ha scritto qualche giorno fa. Vi ringrazio di cuore. A.

Buongiorno Daniens, ti ringrazio per le tue parole, ma non credo di meritarle, o meglio nutro dei dubbi sul potere illuminante delle menti di ciò che dico... Cerco soltanto di portare la filosofia a un livello comprensibile anche ai non addetti ai lavori, e lo faccio come posso e al meglio che posso. Prevalentemente mi rivolgo ai miei alunni, che però sono i meno entusiasti verso questi contenuti. Per rispondere alla tua domanda, direi che, essendo le Idee per Platone i principi primi, la sorgente di ogni cosa, la causa prima di tutto ciò che è, egli non ammetterebbe l'esistenza di qualcosa che le precede. Le Idee sono il cominciamento di tutto ciò che è, e dunque non vi è nulla che preceda il cominciamento. Non ammetterebbe insomma idee delle Idee, come pensiero da parte di qualcuno che pensa le Idee, perché quel qualcuno verrebbe solo dopo le Idee e vivrebbe nel mondo materiale, non in quello intelligibile, sarebbe un individuo e in quanto uomo parteciperebbe all'Idea di uomo. La sua idea sulle Idee sarebbe il suo pensiero, il pensiero filosofico che pensa le Idee, che Platone chiama dialettica, esattamente come dialettici siamo ora io e te che ora parliamo di Idee. In sintesi, le Idee come tali non pensano, le Idee non sono affiancate da altre realtà che non siano le Idee nel mondo intelligibile, l'idea delle Idee è il pensiero umano che le pensa, e come tale avviene nel mondo empirico. Ciao, un saluto e ancora grazie. A.

@@andreaolivieri-lezionidifi1232 grazie davvero per la chiara spiegazione, giorno dopo giorno mi sta facendo appassionare sempre di più alla filosofia a tal punto che ho intenzione di iscrivermi alla facoltà di filosofia proprio grazie a lei. Mi farebbe davvero piacere se io e lei potessimo sentirci giusto per chiederle qualche domanda inerente a proposito di questo 😄

@@daniens6782 Ma certo, molto volentieri. Puoi scrivermi a questa mail: [email protected] Ciao, grazie a te 👍

Ti ringrazio Daniens, davvero. Anzi è un po' che non ho il tempo di pubblicare nulla. Ma ricomincerò presto. Grazie ancora. Andrea

@@andreaolivieri-lezionidifi1232 sono davvero contento cercherò di supportarla come posso perché lei merita davvero

Grazie a te, è solo il primo video: un'introduzione molto generale. Ne farò altri due più specifici sullo stoicismo. Ciao grazie. Andrea

@@andreaolivieri-lezionidifi1232 Ottimo!!! 😃 Ciao. Pedro

Assolutamente... Lo penso anch'io e trovo che offrano chiavi importanti per vivere decentemente la vita. Ci vuole solo il tempo per studiarli... Ogni lezione è frutto di studio, comprensione, sintesi e soprattutto semplificazione... Ci vuole tanto tanto tempo. Ma lo farò.

@@andreaolivieri-lezionidifi1232 Capisco. ☺ Complimenti per il tuo ottimo lavoro di condivisione di preziose conoscenze in questo mondo di disinformazione e manipolazioni!!

Grazie, chissà se lo so fare... Ci provo, qualsiasi cosa significhi...

Figurati! Una delle prime cose che vedo su un canale che ho appena scoperto sono le playlist.

Bravissimo! Ma non è un po' troppo difficile? Cercherò di essere più semplice. Ciao, A.

In realtà non è molto difficile per me, capisco quasi tutto. 😀 Mi sto esercitando ad ascoltare l'italiano tutti i giorni ormai da un anno. Ancora non parlo né scrivo _(se non con l'aiuto di Google Translate_ 😬) italiano. A poco a poco, sto imparando. Ciao, P.N.