Ciao Heidi, grazie per aver condiviso la tua riflessione! Sai, capisco bene quello che dici. Ho attraversato anch'io una fase di rifiuto per certi messaggi, come quelli di Tony Parsons, che mi sembravano troppo estremi e in contrasto con il mio percorso. Col tempo, però, ho compreso che quel tipo di linguaggio - anche se a volte provocatorio - è pensato per scuotere l’ego e puntare a qualcosa di più profondo, proprio come una martellata improvvisa che mira a far vacillare le nostre certezze. Anch’io sono affascinato dalle parabole di Cristo e dalle chiavi di saggezza che possiamo trovarvi, senza interpretazioni distorte. Vedo nel Vangelo un messaggio esoterico potente, proprio come dici tu, capace di ispirare e di risvegliare chiunque sia pronto a coglierlo, oltre ogni condizionamento. E in fondo, come dici, tutto avviene sempre per un disegno più grande, anche ciò che appare come manipolazione.❤

Hai perfettamente ragione Marco!

@LAutoindaginedelse per le filosofie indiane spesso è necessario l' aiuto di un guru per Risvegliarsi alla Realtà, ma in occidente sembra che siano molti ad avere certe Esperienze; certo devono essere "autentiche", come esse stesse si "presentano", ti fanno uscire totalmente dall'ego...come dubitare che Plotino o Eckart... le abbiano avute?

Sono certo che anche lui ti ama! 🥰

Ciao! Felicissimo di averti a bordo, davvero! ❤

Sembra una intelligenza artificiale che parla

Anzi sono in due una parla e una si fa vedere le immagini va bene che siamo nel modo delle illusioni ma così? Mi sembra troppo

Grazie a te cara Elena ❤

Bello ciò che hai scritto e come lo hai scritto! Denso si significato profondo! ❤ La cosa più figa di questo canale sono i vostri commenti 🥰

Più tue di quanto immagini! 🙂

Hey potresti smettere di alimentarti e respirare? 🥰

Mamma mia che faccia che hai! 🤣

Che bella cosa hai scritto, ti ringrazio di cuore! ❤

Carissima Delia, le tue parole denotano una certa consapevolezza che hai di te stessa e penso proprio che il tuo risveglio sia in puro divenire. Non stare a preoccuparti se la tua mente non sembra voglia mollare la presa, perché ormai non ha scampo. Presto, ciò che oggi fai con un po di sforzo, ti verrà sempre più spontaneo. L'osservatore non è la verità ultima di te, è anch'esso una funzione che avviene in te e che puoi osservare. Chi osserva è la pura pace! La pace che guarda la pace e il vedere stesso! 💜

​Grazie del modo in cui rispondi, è un dialogo vero, ed è raro trovarlo cosi su internet. Nei tuoi video si sente che cerchi veramente di aiutare gli altri. Grazie ancora. Ho riascoltato le tue parole alla fine del video: ti seguo bene quando dici che è la coscienza che ospita il mondo, che tutta l'esperienza che abbiamo è raccolta dai nostri sensi e costruita dalla mente. Quello che invece mi suona troppo difficile è quando dici che anche il corpo sorge all'interno della coscienza. Il corpo non sorge come sorgono i pensieri, ha una sua realtà innegabile, e quando soffre non può essere skippato. Il dolore fisico ha sempre il potere di riportarci inesorabilmente alla nostra identità, purtroppo. Oppure sto sbagliando?

​@@DeliaGravina Wow, è bellissimo vedere come ti muovi con agilità nell’osservazione di te stessa! Non tutti riescono a fare questo tipo di riflessione. Sono d'accordo che il corpo, con la sua presenza concreta, sembra avere una realtà molto tangibile. Tuttavia, anche questa percezione del corpo passa sempre attraverso i sensi. Per fare un esempio, pensa a chi soffre di una rara condizione che impedisce di avvertire il dolore: senza questa percezione, il corpo può subire ferite o traumi senza che la persona se ne accorga, perché la percezione del dolore semplicemente non arriva. Questo esempio non nega la realtà del corpo, ma ci ricorda che ciò che consideriamo “reale” dipende anche da come lo percepiamo e dalle informazioni che riceviamo. Le sensazioni e le percezioni danno forma all’idea che abbiamo del corpo, proprio come avviene con le idee e i pensieri. In fondo, il corpo si rivela a noi solo attraverso le percezioni che possiamo cogliere, nient’altro. Ovviamente deve essere un tuo sentire, non devi concordare necessariamente con me, perché qui siamo nell'ambito della saggezza del cuore ❤

​Rispondi sempre così accuratamente che mi viene voglia di farti un'ultima domanda: se puoi spiegare meglio le ultime parole del video. Ti diró la mia interpretazione e magari poi mi dirai se assomiglia a quello che volevi dire tu. Queste sono le tue parole: "Puoi percepire l'attenzione stessa, perché sei oltre. È solo un movimento della coscienza, apparente, perché questo luogo dentro di te si muove." Queste parole sembrano una poesia, sono belle perché non si capiscono completamente ma suggeriscono qualcosa. Mi fanno venire in mente l'acqua di cui una parte può muoversi all'interno anche se la totalità dell'acqua rimane ferma. Oppure il mare, che si muove continuamente in infinite onde diverse, anche se rimane sempre lì. Per questo il moto è apparente. La coscienza è come il mare e ognuno di noi ne fa parte, l'attenzione è la porzione d'acqua che conteniamo nella nostra consapevolezza. Quando si rinuncia a voler contenere una parte, si può diventare la pace del mare intero.

​@@DeliaGravina Wow Delia, non avrei saputo dirlo meglio, credimi! Ormai in te si è creato quel varco irreversibile, cosi la vita ti parla nelle sue mille espressioni, e tu, sempre di più riesci ad accogliere le intuizioni del cuore. Non farti problemi perché non mi disturbano affatto le tue domande, anzi, emergono bellissime chicche!

Scusami, non ho capito proprio che vuoi dire! Ma forse hai ragione 😔

@@LAutoindaginedelse NO FORSE! È COSI! Non ha importanza capire! Bisogna Vivere, osservare e poi confrontarsi con tutto quello che ESISTE! Le sembra che Un Cane, Una Pietra od UNA FOGLIA ( verde o secca che sia) possa IDENTIFICARSI con una PERSONA UMANA? Provi a porsi questa domanda? E magari FORSE "captera" il commento del sottoscritto a cui NON interessa nemmeno Essere CAPITO! Se il Sottoscritto LA "considererebbe" un Cane, una Pietra, in questo caso UNA FOGLIA, francamente NON la OFFENDEREI? Dica LA VERITÀ? ED ALLORA PERCHÉ nel video VOI PARAGONATE "gli Esseri" UMANI ad una FOGLIA? ((( Onorato...✋!)))

Grazie a te cara ❤

Bella l'idea che le foglie sono pensieri, potrebbero anche essere esperienze,pagine del libro della vita

@@barbarabianchi1719 grazie Barbara, proprio così, esperienze🌺

Beh grazie per questo meraviglioso cantico! Quando le parole giungono cosi ad alta quota, si tramutano in spirito! E giusto per non farci mancare nulla sei pure musicista?

@@LAutoindaginedelse grazie sono un tastierista autodidatta, ho realizzato con la mia tastiera più di 40 composizioni musicali che raccontano un po' la mia esperienza, dalle tenebre alla Luce, dalla gioia al dolore, ho cercato di raccontare attraverso la musica le emozioni che mi hanno accompagnato in questo viaggio fatto fin'ora.

@@nicoladipalma davvero notevole! Farò certamente visita al tuo canale!

@@skyjuke2006 Lo stato naturale dell'essere è uno stato di beatitudine che contempla se stessa in silenzio. Non ha nulla a che vedere con "camminare sull'acqua", trasformare l'acqua in vino, resuscitare i morti o fare miracoli di ogni genere... Se qualcuno pensa che "l'illuminazione" abbia a che fare con fare miracoli, causare guarigioni o soddisfare qualsiasi desiderio, si sbaglia di grosso ed è completamente fuori strada Tutto ciò che sperimentiamo con il corpo e con la mente è un illusione temporanea. In oriente e in Asia la chiamano Maya, in occidente da alcuni decenni la chiamano Matrix.. Perfino la fisica quantistica riconosce che viviamo una "simulazione" resa reale dai 5 sensi del corpo, ma è soltanto un illusione. Di fatti, quando "siamo" nel sonno profondo tutto scompare, nemmeno il corpo viene più percepito. Il tempo, lo spazio, il gusto, l'olfatto, l'udito etc.. spariscono nel nulla... Quando l'organismo corpo/mente si "sveglia", tutto riappare e sembra reale, ma è soltanto un illusione. Quando un giorno, l'organismo corpo/mente non si sveglierà più, l'illusione sparirà... Resterà soltanto uno stato di pace intensa che contempla se stessa in silenzio. E tu, allo stato naturale... Sei "quello"... Tutto il resto è un illusione... "Cristi e Madonne" compresi..🤗 🙏🙏🙏

Grazie a te cara ❤

Ermanno! Davvero un nome bello, cosi come il tuo contributo! Finalmente si torna a casa!

@@LAutoindaginedelse grazie grazie grazie ....! Insieme si è forza di Luce inarrestabile...e questo l' ombra lo sa' !

bellissimo!

Mi riempi di gioia! Grazie a te ❤

Esatto! Un commento breve quanto eloquente! :-) Ciao Gianluca!

Ciao Enrico. Ho curato la traduzione di questo video. Ho scelto di includere il pensiero di Jeff sul mio canale perché ero certo avesse generato le reazioni più diverse. Personalmente penso che abbia detto grandi verità, tuttavia c'è anche qualcosa che stona, si... confermo!

Grazie a te Piera! La tua attenzione è cosi preziosa e apprezzata!

Ciao Alessio. Mi piace molto il tuo esempio. Semplice ma davvero eloquente! Grazie per il tuo contributo! Sei un musicista per caso?

Beh io continuerei... Non ti perderai fidati! Quella paura la ricordo davvero bene, specie in un episodio nel quale mi sentì del tutto perso nella mia stessa vastità... ricordo il terrore di quel vuoto silente. Accade perché lo guardi ancora nelle vesti della persona. Sospendi il giudizio e concediti questo affascinante tour nelle profondità del tuo essere. Sei tu nella veste piu vera!

Caro Giacomo, grazie di cuore per il tuo bellissimo commento, che risuona profondamente con ciò che sento anch'io. Non amo i toni radicali, perché spesso sembrano puntare più sull'impatto che sulla comprensione. È come se il messaggio, pur potente, venisse veicolato in modo freddo, quasi acido, perdendo quella delicatezza che può renderlo davvero trasformativo. Anch'io, ogni volta che mi trovo di fronte a questi assolutismi, mi chiedo perché debbano esistere per forza, come se non ci fosse un modo più dolce, più umano, per condividere la stessa verità. Quel che il radicale dice può essere espresso in mille altri modi, intrisi di umiltà, e forse è proprio questa la strada che preferisco: un approccio più morbido, più rispettoso della fragilità di chi ascolta.

@@LAutoindaginedelse Grazie a te per la comprensione, d'altronde, "L'auto indagine del Se", solo alla comprensione può portare. 🤗 Un abbraccio. 🙏🙏🙏

@@giacomosotgia7395 grande!

​​@@giacomosotgia7395quanto hai ragione... Tutto il filone "neo Advaita" ha il grande merito di aver avvicinato molte persone all' Advaita Vedanta classico, ma l'enorme pecca di avere confuso e convinto innumerevoli persone di essere "già illuminate" e di non avere bisogno di alcuno sforzo (pratica) perché già perfetti. Che è sicuramente vero, ma non nel modo nel quale possiamo comprenderlo concettualmente (me compreso chiaramente). Comunque apprezzo e rispetto profondamente il coraggio di Jeff Foster che ha ammesso il suo errore pubblicamente ❤

Siete tutti rincoglioniti fidatevi

Non aveva raggiunto e nemmeno visto la non-dualita' evidentemente

Ti ringrazio cara ❤

Marisa, intanto ben trovata e grazie mille per il tuo commento, breve ma che fa decisamente tremare la terra! Me lo chiedo sempre più spesso! Mi domando cosa accadrebbe se smettessimo di mettere i nostri bambini sui binari della competizione e la piantassimo con il culto della personalità... Sicuramente ci faremo dei video interessanti sull'argomento! Anche grazie a questo commento! ❤

È sempre affascinante come, quando si parla di non dualità, qualcuno senta il bisogno di 'avere ragione' su qualcosa che per sua natura va oltre il concetto di giusto o sbagliato. È un po' come cercare di stabilire chi vince in una gara senza partecipanti. 😊 Ma capisco, l'ego è un maestro nel trovare sempre una ragione per sentirsi speciale, anche quando si tratta di non dualità. Se vuoi, possiamo sicuramente parlarne... senza bisogno di 'vedere chi ha ragione'.

@@LAutoindaginedelse ... GRAZIEEEE per la risposta... ho difficoltà a comprenderla perché non ho parlato di torto o di ragione ma di "confusione" ma davvero volentieri ne parlerei con Te per chiarire quella che è la mia visione... come si può fare ?

Hey Marco, buongiorno. Perché non iniziamo proprio qui nei commenti? Sarebbe davvero interessante condividere il nostro dialogo e immagino possano uscirci belle riflessioni per tutti, ce ne dici? Volendo posso anche darti il mio indirizzo email. Fammi sapere! Un abbraccio!

@@LAutoindaginedelse ...nei commenti sarebbe perfetto per il mio ego, se non riuscissi a spiegarmi riceverebbe una bella e preziosa lezione... Quindi cominciamo chiarendo (per quanto possibile) l'argomento: ...a cosa Ti riferisci quando parli di dualità e quindi perché nasce la dualità?

@@marco8289 Tranquillo, Marco, il tuo ego non subirà alcuna lezione, perché questo è un piccolo rifugio per tutti coloro che amano affidarsi al proprio sentire. Mi piace immaginare questo spazio come un luogo dove non tanto si esprime ciò che la mente conosce, ma ciò che il cuore sa... nel modo più intimo e istintivo. Per iniziare, vorrei precisare che io che ti scrivo non sono la persona che appare nel video; ho lasciato il suo nome e il link all'originale per chiarezza. In questo canale, do spazio a diverse visioni e prospettive. Detto ciò, rispondo alla tua domanda nel modo più sincero e schietto possibile, forse anche un po' brutale... Per me, sia la dualità che la non dualità sono semplicemente suoni che fluttuano nella vastità dell'essere. Non c'è scampo... appena inizi a parlarne, sei già sulla soglia. Non è inventando nuove parole che riusciremo a risolvere il mistero assoluto; l'ego può solo sognarselo, anche se non smetterà mai di provarci. La mente adora farsi trasportare da questo genere di argomenti, ed è proprio per questo motivo che non mi piace offrirle in pasto quel sentire profondo che condividiamo qui. Possiamo dire di essere ciò che, oltre le lenti della percezione, osserva ogni fenomeno mutevole di questo mondo... e allo stesso tempo, come potremmo negare di essere anche l'oggetto percepito? Ogni cosa sorge in te! Ogni cosa nasce dalle viscere della coscienza, ma non quella coscienza che intendiamo come veglia… parlo di quella coscienza che esiste al di là della percezione stessa. Persino l'esperienza che viviamo attraverso il nostro corpo, in verità, è solo un'ulteriore esperienza interiore. Il corpo, come tutto questo universo, emerge dal profondo essere. È lui che sogna il tutto, se vogliamo dirla così... Certo, ciò che osservi è mutevole, fluttuante, in costante cambiamento, mentre tu sei primordiale, al di là dello spazio e del tempo. Ti prego, Marco, di non prendere queste parole come affermazioni definitive, perché sono solo il mio umile sentire. È solo ciò che il mio cuore si illude di sapere! E ora, spazio davvero al tuo sentire!

Gia! :-)

Ciao carissimo! È molto interessante come hai descritto la tua esperienza da bimbo, e penso che quello che hai vissuto sia qualcosa che molti di noi possono comprendere. Quando siamo piccoli, spesso non abbiamo gli strumenti per difenderci dai giudizi esterni, e questi possono avere un impatto profondo sulla nostra percezione di noi stessi, come se ci strappassero via quella sovranità interiore di cui parli. L’agitazione mentale che descrivi è un effetto molto comune quando ci sentiamo in qualche modo messi in discussione o giudicati. La meditazione, però, può aiutarci a riconnetterci con quella parte più profonda di noi che non può essere toccata dai giudizi degli altri. È un percorso che richiede tempo, ma è proprio osservando queste agitazioni mentali senza giudicarle che possiamo iniziare a riconquistare quella pace interiore. Magari è adesso il momento giusto per meditare!

Pienamente d'accordo! ❤