Il segreto è quello di spendere i soldi che hai risparmiato!

Chi più spende meno spende

Grazie DOTTORE per riconciliarmi con la vera medicina, ben diversa da quella che nel periodo del covid ha dato il peggio di se stessa. Purtroppo gli ospedali sono al 99,9% pieni di quei dottori dai quali stare alla larga come la peste Lei è una grande speranza in un futuro migliore della medicina

Mi piace molto il discorso sui figli, la possibilità di goderseli avendo tempo e trasmettergli i propri valori. Ammiro molto che abbia fatto questa scelta coraggiosa con due figli, piacerebbe anche a me.

Con la pensione come si fa?

Amen, certi "uomini" (o ominidi, è meglio) hanno fatto FIN TROPPO. E' ora che la ruota giri dalla parte opposta e pazienza se qualche omuncolo si sentirà sminuito o messo da parte (senza scadere nella violenza, ci mancherebbe); alla fine a voi eterobasici sono bastati due millenni o ne volete ancora? No thanks, è arrivato il NOSTRO momento di banchettare sul vostro ego più che gonfio e sulle vostre ideologie malate e contorte, oltreché datate. 👌🏻🤷🏻‍♂

Tematiche "rischiose" ma stimolanti. Grazie!

Ti abbraccio davvero Vilma <3

Secondo me vanno approfondite un paio di cose: le tematiche sul femminismo sono attualmente perno delle politiche di sinistra perchè è uno dei pochi argomenti che la sinistra ha per attrarre consenso. Il mondo va in una direzione totalmente opposta, almeno economicamente, quindi serve un argomento di appartenenza comune che porti consenso. Il patriarcato sarebbe una forma di potere che prevede un patriarca, quello che oggi viene usato sarebbe la contrazione di "teoria del patriarcato", ma per ovvi motivi "teoria del" è stato eliminato. Perchè è politica, e in politica funzionano le risposte, non le formule dubitative. Tutta la pressione sociale su un argomento, con i conseguenti investimenti in denaro, tempo ed energie è sempre fatta per un motivo politico (o di ritorno economico, spesso le due cose si sovrappongono). Il potere nelle società precedenti era suddiviso attraverso ruoli, e questa lotta che ora è diventata di genere è sempre stata di classe in realtà, perchè se il discrimine del potere fosse stato esclusivamente l'appartenenza a un genere (come teoria del patriarcato vuole) non avremmo avuto capi di stato occidentali di genere femminile, mentre ce ne sono stati e non solo in termini di storia contemporanea. Non solo, originariamente votavano i nobili, non i maschi in generale (in cambio del diritto di voto in molti casi si è richiesta la leva obbligatoria, perchè a quei tempi la forza fisica era un discrimine reale in guerra, oggi per esempio molto meno perchè un drone si pilota con due dita) perchè buona parte della discussione politica in Europa si concentrava su questioni belliche sostenute economicamente dai nobili e in cui combattevano e morivano altri uomini (il motivo è puramente di sopravvivenza del clan, le donne potendo avere figli sono da sempre state molto più preziose degli uomini per il prosieguo di una società). Molte delle persone che si definiscono "femministe sane" in realtà sono molto più vicine alla teoria bisessista (che come tutte le teorie sociali è un po' monca perchè non tiene in considerazione l'aspetto scientifico e parte dal presupporto che tutto sia figlio di un costrutto sociale ma almeno è storicamente un po' meno incoerente), dove appunto si fa la distinzione tra lotta di classe e lotta di genere, perchè il femminismo dalla De Beauvoir in poi ha sempre poggiato sull'idea della vittima non responsabile a prescindere. Quella attuale è lotta di genere, alimentata perchè porta voti, soldi e in una parola "potere" e utilizzando strumenti di comunicazione di massa con un potere manipolatorio mai visto in epoche passate, figlio della più profonda e impattante rivoluzione (quella informatica o digitale) mai vista nella storia di homo. Entrambi i generi sono necessari, entrambi hanno forze e debolezze, se si cerca di capire l'altro si progredisce, ma per farlo bisogna studiare entrambi i lati della medaglia, ma al momento se ne guarda solo uno.

Una grande frustrazione di chi è riuscito a vivere senza lavorare è questa: finalmente sei libero, hai tutto il giorno e vorresti fare cose con i tuoi amici... ma quando li chiami scopri che sono impegnatissimi con il loro lavoro! E allora uno sviluppa una forma di "isolamento sociale" (che aiuta anche a spendere poco, tra l'altro) per cui cerca le proprie gratificazioni in attività poco sociali o asociali. In pratica stando da soli o con la propria famiglia ristretta. O cercando i propri simili sui social.

Noto che segui "The Diary of a CEO", hai buon gusto!

Povero non direi proprio...Non lavora ma "coltiva" soldi

Grazie ❤

57:55 vero, sono uomo, 38 anni, ho un buon lavoro, una bella casa (ereditata) e ogni giorno soffro perché mi dico "la mia vita non ha senso, non c'é niente là fuori per me". Precedenti relazioni mi hanno solo lasciato con tanta frustrazione e risentimento al punto che penso non valga la pena iniziare una nuova relazione. Non sento nessun motivo per impegnarmi in nulla, il senso di inutilità della mia esistenza mi sta devastando.

Non sono figlia di immigrati ma ho passato buona parte della mia vita come lo ha descritto lei. E ora a 50 anni cerco di ritagliarmi almeno qualcosa per la mia indole . 🎉 in riferimento ai figli ci vogliono soldi , tempo e aiuti esterni . Che spesso non ci sono . La voglia ci sarebbe ma se mancano questi tre fattori come li si cresce ?

"La sinistra", "il femminismo moderno"... Si parla di entità astratte, senza fare nomi, senza citare fonti, libri, articoli, documenti, senza alludere a pensatori, pensatrici, movimenti, gruppi specifici. Il femminismo, solo per fare un esempio, è un caleidoscopio di voci molto diverse tra loro: quando si critica il "femminismo moderno", bisognerebbe specificare a chi si allude esattamente. Altrimenti si delinea un'immagine di comodo del proprio avversario/interlocutore: è la classica "straw man fallacy", procedura argomentativa che consiste nel presentare la versione caricaturale di una determinata tesi, per poterla confutare con più facilità

Caspita ma questa ragazza è troppo stupenda, bello ciò che dice ed é anche molto vero. Qui in Germania ho conosciuto ragazze piangere che non avevano una relazione per via del femminismo, senza che loro abbiano mai avuto colpa del sistema ideologico di pensiero opaco e pieno d`odio contro ciò che loro non hanno mai vissuto.

Si capisce dall'odio ingiustificato.....io dovrei odiare le Donne per quello che mi hanno fatto,eppure le adoro..... Senza Donne che schifo di mondo sarebbe 😉

SI, SI, SI. Una che ha capito che rovinare la vita agli uomini non è la risposta giusta! E poi, sarà anche nata in Albania, ma è più italiana delle native italiane, bello ogni tanto ascoltare una ragazza che non è tossica.

Ahahahahaha esistono ancora sto subumani

Alleluja, con decenni di ritardo (come le donne) sono arrivate alla verità. Evviva

Assolutamente si

Non siamo biologicamente programmati per vivere con l’attuale concetto di civiltà. Un po’ come fu il Cristianesimo e tutte le religioni che non fanno nient altro che calmare le acque e non vivere nel caos tenendo a bada la “plebe”, anche il politicamente corretto e la società di oggi non fa altro che reprimere costantemente tutti quei sentimenti ed emozioni che fanno parte di tutti gli esseri viventi E SONO SANE ma che generano caos. Quindi oggi vendicarsi di un torto è malato, provare rabbia, ansia, essere frustrato, rancore essere “cattivi” è malato. Ma questi sono sentimenti che la natura ci ha dato per mandarci campanelli di allarme per dirci che non stiamo seguendo le regole della natura, o che dobbiamo fare o cambiare qualcosa, e chi va contro natura va incontro all’infelicità, alla frustrazione, al disagio ecc. Noi nasciamo con un sistema operativo nel cervello, crescendo ce ne impiantano un altro che va continuamente in conflitto con quell’altro. Quando vedi delle macchine biologiche giovani, che hanno un disagio mentale e sono devastate, capisci che la società attuale non funziona. Un 20 enne dovrebbe essere una roccia, forte, e invece oggi basta dirgli “scemo” o basta che riceva un ghosting e va in depressione, si ammala. Questo è indice di un sistema che ci sta indebolendo e facendo ammalare. Un sistema che ti dice solo 3 cose: “produci, consuma e paga le tasse”. Il resto non conta. Schiavitù. Malessere. Alla lunga questo malessere e questo combattere costantemente e reprimere la propria natura, aggiunto a traumi e altre cose ti fa uscire fuori di testa. Basta farsi un giro nelle grandi città per capirlo, e spesso chi è fuori di testa è di bell’aspetto.

Questo è un video che dovrebbe essere trasmesso a rete unificate su tutte le reti nazionali 🎉

Comunque che le donne moderne si lamentino di come hanno fatto diventare gli uomini mi sembra veramente una barzelletta 🤣

A L'uomo moderno gli viene chiesto meno perché le donne moderne spesso non hanno lo spessore per poter chiedere di più....perché come donne purtroppo valgono molto meno a causa di un femminismo puramente ideologico che non ha alcuna attinenza con i problemi della realtà.... insomma fatevi un esame di coscienza donne perché in fondo avete sempre avuto il comando anche se in maniera non esplicita...

I diritti dalle donne non sono stati raggiunti manco per sogno. Parliamo di equità salariale, per cominciare. Tra uomini e donne a parità di mansioni e anzianità lavorativa c'è ancora un gap di molti punti percentuali. Indovinate a favore di chi. O pensiamo al caso di questi giorni dell'imprenditrice che si rifiuta di assumere donne in età fertile. Questa che parla è chiaramente una dei milioni di donne maschiliste (come Giorgia Meloni) che sono convinte di diffondere un punto di vista non allineato, anticonformista, in realtà sono schierate con i maschi sessisti, con i milioni di Vannacci che ci sono non solo in Italia, ma dovunque nel mondo.

Opinione controversa sul femminismo? Ormai è la più diffusa, da quando la destra imperversa dovunque nel mondo, dall'Italia con Giorgia Meloni, all'Ungheria con Orbàn, alla Francia con Marine Le Pen, fino agli USA con Trump. La criminalizzazione del femminismo ormai è un dato oggettivo. E perché per una donna l'uomo più importante della sua vita deve essere per forza suo padre? Magari anche no. Per quanto mi riguarda, anche se non sono una donna, non sono sicuro che l'uomo più importante della mia vita sia stato mio padre. Probabilmente non lo è stato. Più importante, poi, perché? Perché mi ha messo al mondo (assieme a mia madre)? Non gliel'ho chiesto io. Mi pare chiaro che questa che parla è una delle tante donne maschiliste, una di quelle che di fronte a un caso di stupro cerca quantomeno attenuanti per lo stupratore, perché la donna "se l'è cercata".

Ragazzi ricordatevi che non esiste il femminismo tossico, come non esiste il maschilismo tossico. Il maschilismo e il femminismo SONO tossici.

La ragazza più femminista che io abbia conosciuto aveva un terribile rapporto con il padre e il fratello. Generalmente le ragazze che hanno rapporti migliori con il padre e il genere maschile hanno maggiore empatia e amore nei confronti degli uomini e rigettano la lente femminista (come le madri di figli maschi). Andrebbe indagata una correlazione tra il dichiararsi femminista e il rapporto con gli uomini rilevanti della propria vita. In fin dei conti, il femminismo è un pretesto perfetto per odiare gli uomini e sentirsi comunque la coscienza pulita.

Grazie di cuore

Più persone come voi !!

le TradWives sono un po' estreme però le preferisco. Meno ridicolizzate, meno fumettate, però sicuramente una buona base da cui partire per vedere uomo e donna come collaboratori e complici per vivere insieme la famiglia.

Vilma non hai sbagliato nemmeno una sillaba. Ti auguro tanto successo, serenità e una famiglia bellissima, con un uomo innamorato folle di te 😉😁

A mio parere è una cosa umana l'essere subdoli (in modo non estremi) non si tratta di uomini subdoli o donne subdoli. Semplicemente a mio parere la natura umana è egoista anche quando combattiamo per una causa che sia giusta o meno inconsciamente la maggioranza delle persone lo fa più per sé stessa che per la causa in sé. Inconsciamente siamo tutti guidati dal nostro egoismo ed interessi anche quando pensiamo di essere guidati dal fare la cosa giusta. Lho notato spessissimo tutti inconsciamente discriminiamo chi nasce meno avvantaggiato di noi. È la nostra natura. L'importante è esserne consapevoli per cercare di combattere questa cosa. Ma la consapevolezza purtroppo dalla mia esperienza e qualcosa di non scontato.

Comunque capisco il discorso sulla fame fatto in questo video. Lo capisco ma in modo diverso nel senso che quando molte mie difficoltà dovute al mio disturbo mentale non le avevo attenuate ogni occasione dovevo sfruttare non avevo scelta. O quella o quella. O combatti o muori. Adesso che ho attenuato moltissime mie difficoltà possono gustare le cose finalmente essere spensierato. Che per chi vive e cresce in determinati contesti di degrado non è scontato. Avere anche solo un momento di spensieratezza e serenità per alcune persone è il paradiso. Sul discorso volere è potere che con l'impegno si possono ottenere le cose non sono d'accordo. Basandomi su ciò xche.ho visto entrano in gioco molti fattori perché una persona possa stare meglio nella propria vita. Molto spesso c'entra la fortuna. Certo volere non sempre è potere ma non volere è sempre meno potere . È non è un discorso vittimista ma realista. Nel senso la realtà è complessa non è uguale per tutti. Ogni vita è diversa. Poi ho notato che sul web molto spesso si prendono sul serio delle persone che fanno video ma non si sa nulla di loro di quello che c'è dietro se sia vero o no. L'apparenza spesso inganna. È importante avere sempre dello spirito critico

Il vero successo è stare bene con sé stessi

Prima volta che mo sento in linea con qualcuno❤

Che bello ascoltare una persona che ha 20 anni meno di me parlare di questi temi e dire cose che ho vissuto e condivido. Il modello della carriera al maschile mi è sempre stato stretto e ho scelto di diventare mamma conciliando poi lavoro e famiglia. Ma non è più vero che la mamma è certa ed è una! Ormai si hanno figli in età avanzata e con materiale genetico oppure utero di altra persona. Quindi quello che tu vuoi recuperare come valore, la maternità, si sta disgregando.

Nei discorsi sentiti trovo qualche sfumatura di conservatorismo, ma quello che prevale è il pragmatismo. Le femministe intersezionali e i woke in generale non sono progressisti, e non dovrebbero essere chiamati tali. Non saprei neanche come definirli, ma sostanzialmente sono razzisti e bigotti. Come hanno già osservato vari comici USA, hanno molto in comune in realtà con la destra più aggressiva.

Mio figlio piccolo ha avuto qualche problema di salute che non è coperto dal servizio sanitario... Ho speso carte da 100... Mi domando dove avrei trovato i soldi se vivevo in questo modo.... Ciò che voglio dire è che gli imprevisti non puoi calcolarli, devi sempre mettere da parte per questi imprevisti, e per mettere da parte non ti basta guadagnare il minimo.. .

Si chiama Nazi-femminismo che non ha nulla a che vedere il femminismo delle suffragette o quello degli anni 50 60

Che boccata d'aria fresca!!!! 🤩 Mi rasserena non poco il fatto di venire a sapere che ci siano in circolazione giovani capaci di riflessioni tali. La propaganda circolante in merito a certe tematiche è a dir poco indigesta (oltre che, a mio modesto parere, davvero poco funzionale ad una reale evoluzione sociale migliorativa). Grazie. L'ora e mezza tra le migliori passate ultimamente 🙏

Non ricordo dove ho sentito che il femminismo moderno avrebbe prodotto uomini di serie B anziché donne di serie A. Più o meno creda che come frase riassuma alcuni concetti espressi anche qui.

l'agenda... la scoperta dell'acqua calda... chi racconta la verità prima o poi viene scoperto ( O. Wilde )

A parte gli inglesismi che sono Orripilanti.. Molto interessante e Andrea lo conosco già ed è molto bravo!

"Noi non andavamo in guerra" perché non eravamo nemmeno considerate cittadine, e di sicuro non avrebbero consegnato delle armi in mano a chi aveva subito tutti i soprusi possibili, col rischio che invece di sparare al nemico esterno avrebbero sparato a quello interno.

Io la inviterei a riflettere su quanto ha detto in questo punto: 42:06 . Primo, la donna non "da la vita". Se proprio vogliamo essere atei la vita la da la coppia, altrimenti la da Dio. Secondo: la donna dovrebbe plasmare i figli per cambiare il mondo come lei lo vorrebbe? Vi rendete conto del delirio di onnipotenza? Ora i figli dovrebbero essere lo strumento usato dalle donne per cambiare il mondo? Io credo che da queste frasi si capisca qual'è il livello di pericolosità della donna e forse qual'è il motivo per cui la costruzione della civiltà ha richiesto che la donna finisse sotto controllo maschile. Non è mancato anche l'aver sminuito il ruolo paterno. Io consiglierei a tutti di farsi un minimo di cultura dello sviluppo psichico dell'essere umano per comprendere il ruolo fondamentale del padre in tale sviluppo...

Molto brava questa ragazza. Quando si libererà di tutti gli -ismi che sono radicati in lei e che si vede chiaramente che se vuole sbarazzare, sarà veramente ad alti livelli. Deve sbrigarsi però perchè 30 anni sono già tanti e la vita è molto breve. Del resto ad un certo punto del video lo dice piuttosto chiaramente, con molta educazione, che in genere le persone sono ottuse su questo argomento, e quindi il suo lavoro è più un cercare di provocare reazioni che altro. Perchè realisticamente parlando, la maggior parte delle persone che abitano questo sovrapopolatissimo mondo, sono o stupide/stupidissime, oppure ignoranti/ignorantissime. Al momento chi può essere d'accordo con la brillantezza di questa ragazza, in teoria potrebbe usare i suoi pensieri come consolazione, per sentirsi meno solo. Agli altri la cosa passa da un orecchio ed esce dall'altro, perchè in mezzo non c´è nulla che dreni e processi il flusso. Manca il cervello voglio dire.

Wow,finalmente si inizia a parlare di questi temi anche in italiano!! Nel mio piccolo,anch'io cerco di farlo qui sul tubo,ma sono una mosca bianca. Bene!!