Les agradezco su confianza. Ya estoy trabajando en otras actualizaciones de este modelo.

ti ringrazio! di questi video ce ne sono 3 per ora, questo su ams, uno su estrusore, e uno per il problema degli errori sui sensori bed. cmq si poi ne farò man mano altri.

@@robertotesta1451 ti ringrazio ☺️

@@lucamoscardini8106 per stoffa intendi come l altro video quindi stampa su tessuto o questo, stampa su pellicola. Cmq si alla fine puoi usare sotto pellicola sia colla, dimafix colla bambu e pritt, o l acqua come ci si trova più comodo a tenerlo fermo ma anche a staccarlo dal piatto tranquillamente, io ho preferito acqua e nastro sempre se sì parla di pellicola

@@Davide-il3ou infatti specifico che se la stampa è piena, puoi procedere tranquillamente a staccarla e trasferirla poggiando dietro anche una semplice carta da forno. Ma se è una silhouette quindi con semplici tracciati e magari neanche uniti tra loro, o anche una stampa piena tipo il logo Daredevil ma a lettere staccate, nel caso dalla prima non so se riesci a staccarla senza danneggiarlo.nel caso della seconda se poi nel trasferimento riesci ad allineare la scritta come l'originale o magari pezzi di logo pieni ma che non siano uniti tra loro quindi nella fase di trasferimento potresti sbagliare la posizione. Quindi per questo meglio la pellicola così ti basta solo rigirarlo

@@Davide-il3ou tutti i controlli come il video precedente

Ti ringrazio ❤️

Che spettacolo , si può fare anche com il tpu ?

@@MrPELLEROCK75 si anche con quello. Anzi il tpu viene usato spesso proprio per stampare direttamente sulle t-shirt. E li si presta molto una stampante a portale/cartesiana che è molto più comoda per fermare direttamente sul piatto una maglia. C'è anche chi usa un telaietto di forma del piatto in modo che ripiega i lembi della t-shirt ai lati.

In che senso che software ho utilizzato? nel video è menzionato, ci sono vari esempi, un parametrico in questo caso solidworks, un 3d libero blender, e un modellatore sculpturing che in questo caso è sempre blender. ma c'e ne sono di svariati tipi. te a quale tipologia ti riferisci del software usato?

Quello lo decidi in base all inserto, se ci fai caso tutti gli inserti hanno un diametro esterno massimo, ma dal lato in cui si infilano, sono più stretti e il lato è liscio te devi prendere quel diametro e fare il foro leggermente più grande ma mai superando il diametro massimo.quel lato liscio è il lato di innesto dove te poi lo appoggi dentro e vai di strumento caldo.gli inserti possono avere stesso diametro M3 esempio ma possono avere circonferenze esterne di diverse misure c'è una vasta scelta

@@nanodesigner1861 infatti, mi sono spiegato male io: volevo dire quanto dev'essere il foro, rispetto al diametro dell'inserto. Comunque, capito: una via di mezzo tra il diametro minimo ed il massimo! 🤣 Grazie 😉

Ti ringrazio del commento, si le scelte sono tante e variegate, infatti nel video riguardante il supporto lo dico che la mia è stata una scelta come tante, ma per la giunzione si possono usare altri incastri, viti passanti ecc. Per il verso del layer non grava più di tanto non è un pezzo sotto sforzo tranne se non ci vai a pressare apposta e se ci fai caso ho messo pure una nervatura. Tra quel tipo di supporto e uno classico di una cornice vera, in legno se ci pensi non c'è differenza di tenuta se li premi sopra con forza si spaccherebbero entrambe. Il video fa rendere l'idea, e per uno spunto creativo poi ripeto i metodi sono tanti

Grazie a te😉

Grazie a te 😉

Grazie 😉

Ti ringrazio 😉

Ti ringrazio France'😉

Ti ringrazio ❤

Ci sono diversi modi il problema e vedere che tipo di file scarichi per poi riempirlo. I file stl non sono lavorabili ma se e una forma semplice tipo un cubo fatto a tralicci quindi tutto aperto allora già dallo slicer gli crei in mezzo una forma primitiva a cubo e lo riempi. Mentre per file complessi dovresti avere almeno un file diciamo lavorabile tipo un .step e li lo riempi dal cad. Tutto sta' nel tipo e forma che scarichi. Esempio Mi è capitato di riempire una barchetta che aveva una tettoia, tipo un calesse western e dentro ho dovuto riempirlo a chiudere ma non perdendo l estetica dei tralicci, questo perché doveva diventare un porta chiavi quindi corpo unico e chiuso

@@nanodesigner1861 ottimo grazie; io ad esempio ho un file di superfici indipendenti che definiscono la carrozzeria di un'auto; pensi che con uno slicer riesca a riempire il tutto per esportarlo poi in STEP e modificarlo con un 3D parametrico? Che slicer consigli tra i più performanti? Io conosco solo Cura 3D . Riempirlo con il CAD a volte è praticamente impossibile; per questo cercavo un software in grado di farlo in automatico definendo i "confini" tramite selezione di superfici.

@@protomanialab nono queste cose non si fanno dallo slicer. Lo slicer e un semplice programma per preparare un file alla stampa. I più evoluti ora permettono delle funzioni booleane come scritte innesti tagli a aggiunte di forme, ma limitati alle quasi primitive cioè forme semplici di base tipo cilindri cubi sfere ecc e funzione di incastro tra pezzi, ma non per quello che chiedi te. Non puoi salvare inversamente dallo slicer cioè apri nello slicer modifichi e poi salvi in step o forme modificabili, al massimo in 3mf, e stl o similari ma per quello che devi fare te devi partire dal software di grafica aprire in un formato file che può essere sottoposto a modifiche e poi esporti nei file che accetta lo slicer.ripeto modifiche di base come detto sopra le puoi fare limitatamente anche dallo slicer ma non roba complessa. Lo slicer e solo un tramite che serve a preparare il file alla stampa vera e propria. Quindi ti consiglio di vedere prima il file e poi usare un software di grafica 3d parametrico

Ti ringrazio.