Grazie per il feedback :)

Grazie mille per il feedback :)

Ciao Gabriele! Osservazione pertinente. Anche nella metodologia stessa dello studio citato non viene specificato il modo in cui è stata proposta l’EMG rendendo meno affidabile il dato. Il ragionamento sull’aspetto anatomico e per mettere in discussione il costrutto alla base della somministrazione del test che di certo non trova una spiegazione esaustiva solamente nell’ambito dell’attivazione elettromiografica ma di tutta la complessità biomeccanica e della difficoltà nel riconoscerla che la scienza continua a ribadirci.

Ciao @leonardoferraro2225. Il trattamento evidence-based per la gestione del dolore lombare prevede la combinazione di educazione, terapia manuale ed esercizio terapeutico. Certo la fisioterapia è importante in fase acuta, ma cambierà il "quanto" utilizzerò i 3 strumenti che ho a disposizione. In una fase acuta di dolore lombare sicuramente il ruolo dell'educazione sarà predominante e con una reattività alta la terapia manuale potrebbe essere difficile da dosare. Sappiamo invece che l'esercizio (che potrebbe coinvolgere i distretti limitrofi nella fase acuta) e sopratutto il mantenersi attivi può solo che giovare alla prognosi del paziente. Ogni ragionamento e ogni applicazione di TM-Educazione-Esercizio deve sempre essere calata nel contesto specifico della persona a seconda di quale di esse (in quel preciso momento) potrebbe portare al maggior beneficio.

Grazie mille :)

Grazie mille Luca! :)

Ci proviamo :)

Arriverà ;)

Grazie mille a te Alessandro per seguirci! 😃

Ciao Marvin! Perché no. Effettivamente esistono delle procedure diagnostiche (discografia per il disco, doppio blocco anestetico per le articolazioni sacro-iliache, blocco anestetico della branca mediale del ramo dorsale del nervo spinale) che a oggi vengono utilizzate. Ma il passo successivo, purché ci sia un obiettivo, potrebbe anche essere quello! Un caro saluto e a presto, Valerio

Assolutamente d'accordo Gabriele! Valerio

#nocomment

Contenti ti sia piaciuto! :)

Grazie mille Paolo!

Grazie! :)

Anche a me stessa situazione. Sto cercando di capire se ho un problema alla giunzione SI oppure altro (piriforme? Ernia?). Help

Semplicemente hai più mobilità in extrarotazione nell'anca destra rispetto alla sinistra

Grazie mille Davide! :)

Grazie mille Emanuele! :)

Siete fantastici!

Ciao Antongiulio! Purtroppo non sono descritti in letteratura :(

Buongiorno Giorgia! Purtroppo non possiamo darti opinioni cliniche senza poter valutare la situazione. Ti consigliamo di chiedere ad ortopedico e fisioterapista che si confrontino. In bocca al lupo! :)

Grazie mille Antonio!

😂😂😂😂😂

H'ok😅

Ciao Luca, sono Claudio Colombo docente del corso di Neurodinamica insieme a Fabio e Tommaso presenti nel video. Ti ringrazio per la domanda. Allora il quesito è interessante. Sulla dinamica del nervo radiale c'è poca letteratura rispetto agli altri tronchi nervosi. Se vogliamo fare un ragionamento più meccanico potremmo dire che il tutto dipende da quanto stress vogliamo indurre sul nervo: detto che lo stress complessivo che riceve il nervo è il medesimo a prescindere dalla sequenza utilizzata, possiamo però dire che per stressare maggiormente la parte prossimale è bene che vengano sicuramente incluse le componenti prossimali di movimento; quelle che in letteratura sono risultate influire maggiormente sulla dinamica del nervo radiale prossimalmente sono abduzione e rotazione interna di spalla come anche l'estensione di gomito. Nel movimento che indichi mancano l'abduzione di spalla e l'estensione di gomito e c'è poca rotazione interna quindi non è il modo migliore per indurre stress in specifico su quel tronco nervoso. D'altra parte clinicamente i movimenti aggravanti che riferisce il paziente e che possiamo chiedere di riprodurre in studio sono fondamentali per guidare il ragionamento clinico, quindi in linea di massima possiamo dire che se in anamnesi ho sospettato il coinvolgimento del nervo radiale e il SNP è sufficientemente irritato da riprodurre il sintomo del paziente in un movimento funzionale come quello (quello che descrivi tu assomiglia al movimento per prendere la cintura di sicurezza in macchina e ci è già capitato in clinica di avere riscontri di questo tipo), che include alcune componenti di movimento che portano in tensione il nervo è sufficiente per aumentare il nostro sospetto verso un coinvolgimento del nervo radiale nel generare i sintomi del paziente; poi questo sospetto ha senso che venga confermato con direzioni più "standardizzate" di tensionamento del nervo. Spero di averti risposto! Facci sapere cosa ne pensi

ciao, grazie per la risposta. Ci rifletto. Grazie per la disponibilità.

Salve chiedo cortesemente una vostra opinione ho subito un intervento di re inserzione del tendine distale del bicipite brachiale ora a tre mesi dal intervento sento ancora a livello del terzo distale avambraccio mancanza di sensibilità e normale o devo preoccuparmi? la sensibilità sulle dita al momento e normale. Avete consigli per favore grazie

Grazie! 😄 Com'è andato l'esame?

Buongiorno! No, il corso è residenziale e dura 2 giorni, sabato e domenica! :)

Dove posso trovare tutte le info?

Qui trovi tutte le info su date e prezzi: www.fisioscience.it/shop/corsi/neurodinamica-clinica-un-approccio-ebm/

Spero che grazie a questo video tu abbia potuto risolvere. A presto! 😃

Grazie mille Franco!

Grazie mille Francesco! Siamo onorati 😊

Sto provando adesso ad allungarlo come mostrato nel video e sento scattare

Ciao Mario, difficile dirlo con certezza, per capire bene servirebbe un esame più approfondito. Diciamo che non è tipico che il nevo radiale si sublussi in quella sede, inoltre il movimento del biceps curl non è particolarmente tensivo per il decorso di questo nervo, quindi potrebbe essere anche qualche altra struttura. Se questo scatto ti crea problemi ti consiglio di eseguire una visita in modo che possa essere approfondita adeguatamente la problematica.

Ciao @leonardoferraro2225! Questa è una progressione al di fuori della patologia per mostrare come possiamo progredire quando abbiamo come focus il rinforzo degli abduttori d'anca. Essendo l'osteoartrosi d'anca una patologia in cui spesso si evidenziano debolezze del comparto muscolare laterale ed essendo che le prove di efficacia supportano il ruolo del rinforzo progressivo per questa problematica ti direi proprio di si! Non è necessario partire dal primo esercizio ma a seconda della tolleranza del paziente puoi partire dai livelli più avanzati. A presto :)

Grazie mille per il supporto :)

Purtroppo è proprio il marketing uno dei problemi!

Grazie Mara! :)

Grazie mille Vittoria!