Contesto? Per capire eh? senza polemica, forse mi sono perso qualcosa!

@@fobike2515 sì, penso che ti stai perdendo un sacco di passaggi.

@@Windof eh ma quindi che e' sta storia della disney?

@@fobike2515 la Disney è un colosso dell'intrattenimento che controlla il cinema e i media direttamente o con società controllate, per esempio tutto il pacchetto Sky, Nove, TV8 e praticamente gran parte della tv satellitare e digitale terrestre etc. Qualcosa al cui confronto Mediaset e Berlusconi (ricordiamo le campagne contro di lui per il presunto controllo dei media) sono una radio locale di paese. La Disney finanzia con centinaia di milioni tutta la politica dem o di sinistra americana e non, campagne elettorali dei vari presidenti comprese. La società è controllata dai supercapitalisti più ricchi del pianeta. Quello che viene spacciato per progressismo o, peggio, progresso altro non è che il programma che diffondono questi supercapitalisti, direttamente o pagando o finanziando/sponsorizzando organizzazioni ONG e simili, inclusa l'Unione Europea. Cerca USA: il capitalismo woke minaccia la democrazia. Linguaggio, tendenze, preferenze, in sintesi ciò che è giusto e sbagliato, quello che si può e deve dire e quello che è vietato lo stabiliscono queste società, che a loro volta sono dirette da pochi capitalisti. In questo video sentiamo la Gialappa fare battute decisamente in un ambito che oggi sarebbe totalmente vietato o represso dai capitalisti. Oggi loro, lavorando per Sky e quindi Disney, sono un forte megafono di propaganda di tutto ciò che di più devastante, malsano e conflittuale può esserci per la società, ovviamente spacciato per elisir del benessere. Con la trasmissione che stanno facendo ora avevano iniziato forte con propaganda massiccia, talmente spudorata che anche un sordocieco si sarebbe accorto che gli stavano commissionando degli spot, pian piano hanno frenato sul tema forse per paura di non essere credibili o forse solo per riposare la lingua dopo aver lecchinato e servito troppo. Se senti qualche intervista di attori o persone dello spettacolo fatta in ambiti dove si sbottonano un po', molti ammettono che lavorare per queste società è un vero delirio perché bisogna dire quello che vogliono, recitare la parte richiesta del buonista, perbenista, politicamente corretto, aperto a tutto e censore intransigente di chi non si allinea, come da agenda della Open Society di Soros. Per cui devono farlo perché li pagano o solo per lavorare ma in realtà ne hanno le palle piene pure loro.

Io

la risata di Carlo è quasi da ricovero in clinica psichiatrica!!!!

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Pure a me... sto per morire