@@miguelangelpesolozano2047 y Triana compadre😜

Nemmeno io

I was there fila 6 posto 52

No sabes nada

@@gilbertocolafabio9916 In risposta al tuo commento, assolutamente legittimo, mi permetto di dire che , a mio avviso, è stato proprio il fatto di non essere tecnicamente dei mostri a far nascere in loro la creatività che li ha contraddistinti, e con il tempo ognuno ha assunto uno stile unico e inconfondibile, che per me è superiore ad ogni altro gruppo rock. Waters al basso non è certo un virtuoso, ma ascoltando le prime sue note di Echoes a Pompeii mi sento di poter dire che per me il basso deve essere suonato proprio così come lo suona lui , e con quel suono spartano e profondo. Rick Wright, non era John Lord.. ma il colore che dava alla musica lui, che tra l'altro era un ascoltatore di jazz, non credo sia discutibile. Gilmour non è Jimmy Page né Ritchye Blackmore , senz'altro meno virtuoso.. ma ha importanza? Voglio dire, cosa ha veramente importanza? La tecnica o l'emozione che regala? Senza contare che è stato un vero culture del banding. Mason stessa cosa, non lo cambierei con nessun altro. Quel che volevo sottolineare è che per me i Pink Floyd non sono stati dei virtuosi strumentisti, ma degli eccezionali MUSICISTI. E se tecnicamente altri sono stati più veloci, tecnici e fluidi, loro hanno recuperato ogni virtuosismo sul lato della sperimentazione, e ancora oggi godiamo dei loro studi. Un gruppo di ragazzi unito a formare una band, e ognuno quasi a caso si prendeva in carico uno strumento, senza che fosse così importante quale. Per quanto mi riguarda, eterni.

@@FS-us7wy mi è piaciuto molto il tuo commento si sicuramente I virtuosismi non sono sempre indicatori di abilità a volte bastano due note di yeff bach van halen o lukather per scrivere la storia questi sono i miei preferiti per quanto riguarda gilmour e pink floyd hanno scritto la storia e sicuramente le emozioni che hanno dato nei live sono ineguagliabili il mio giudizio era puramente soggettivo onore e gloria a david gilmour