Quindi qual è il tuo problema?

Ipoclorito di sodio.... tinta antimuffa, senza spazzolare, utilizzare un deumidificatore ogni tanto nel periodo invernale.

ok il deumidificatore, ma intendi passare del cloro e poi pittura su un pannello? Davvero? Non ti viene il dubbio che se si riforma la condensa sul pannello poi si ammuffisce pure il pannello verniciato?

non puoi saperlo. Ti devi fidare del prodotto che hai comprato. Il fatto che sia rimasta una macchia visibile è ininfluente se il prodotto è efficace. Il tema è...perchè si è formata muffa lì e come evitare che si ripresenti? non accontentarti di una pulizia estetica ma chiediti come mai è successo ed evita che ricapiti! ;)

dubito che possa funzionare... ormai il danno è fatto e puoi provare a tamponare come puoi. Ti suggerisco di non spruzzare più prodotti così aggressivi sulle pareti. La puzza di cloro andrà via..

certo! per formare condensa serve un notevole sbalzo di temperatura. Serve il freddo e il caldo!

Male non fa 😇😎ma potrebbe non bastare 😅

se c'è acqua per terra vuol dire che il tasso di umidità è troppo alto e unito a sbalzi di temperatura (in quei punti) si forma condensa e quindi acqua. In estate non succede. Non è un problema strutturale ma di microclima che va gestito. Munisciti di un igrometro e inizia a monitorare H24 i parametri e la soluzione ti sarà chiara una volta che potrai leggere i dati!

ottimo!

Certo! dopo aver eliminato la muffa. E in questo caso anche scaldare in maniera più omogenea la stanza aiuterebbe

con lo sgrassatore? :P

Della nostra finitura anticondensa casa.bastamuffa.com/prodotto/eco3plus_10/

Quindi credi che ho creato un video ad hoc per far credere qualcosa che non è mai accaduta? Se tu avessi ascoltato e capito quanto ho raccontato nel video avresti sentito che io per primo non avrei mai venduto la mia vernice anticondensa con il solo obiettivo di alzare la temperatura di una stanza. Il cliente su consiglio del suo edile di fiducia ha voluto fare il tentativo mettendo il massimo spessore su tutta la stanza e questo è il risultato. Banalizzare con un commento senza argomentare non ti dà autorevolezza. Avresti potuto dire : "come è possibile per una vernice che ha uno spessore di pochissimi micron produrre questo risultato? E' impossibile dal punto di vista fisico"... E ti avrei risposto "è vero, questo prodotto non SCALDA ma ha un ottimo potere riflettente grazie all'elevata concentrazione di microsfere. Essendo una facciata a cemento armato, l'effetto riflettente ha ridotto la dispersione termica e ha ottenuto questo risultato. E' uno standard per ogni casa? NO, altrimenti venderei questo prodotto come alternativa al cappotto (cosa falsa e ingannevole). Abbiamo ottenuto un risultato con una cifra irrisoria e fatto felice una famiglia? SI, e ce ne faremo una ragione" Grazie per il tuo commento e ovviamente mi aspettavo i commenti da bar tipo "non ci credo, è falso....bla bla". Non ci credevo nemmeno io e se non mi avessero chiamato i clienti, non avrei mai messo la faccia su un risultato del genere! Poi ci sta che sui social si cazzeggia e si commenti per qualsiasi cosa ! Io e l'algoritmo di youtube ti ringraziamo per aver aumentato interesse per questo contenuto! :P Buon Natale| Giuseppe Tringali Fondatore di Bastamuffa

E' nostra! :) di Bastamuffa casa.bastamuffa.com/prodotto/eco3plus_10/

la muffa è solo la conseguenza di squilibri del microclima e di sbalzi termici. Non "viene" da muri mobili o piastrelle ma cresce SOPRA queste superfici se trova le condizioni ideali per lo sviluppo. Puoi spiegarti meglio?

@Bastamuffa allora io ho un tetto in legno il sotto tetto e fatto con lana di roccia da 20cm sotto barriera a vapore poi tavole di legno sotto le tavole ce un materiale come truciolato e sotto la stanza da letto e all'angolo ho contenza che poi si trasforma in macchie di muffa quando salgo nel sotto tetto la lana di roccia è bagnata e di conseguenza scende nella stanza da letto nn so se mi sono spiegato bene

e com'è andata a finire?

casa.bastamuffa.com/prodotto/eco3plus_10/ Lo trovi qui! :)

non devi spalancare! controlli il livello umidità con igrometro, se è in salita, crei un moto d'aria con diverse finestre in vasistas o proponi un gioco dove li porti tutti per strada e tu arieggi :P Buona fortuna e buone feste! Farai un figurone mostrando cura per la loro salute, mantenendo un tasso di umidità decoroso in casa. Fammi sapere come va ;)

dimmi che ne hai fatti un centinaio e hai dato una garanzia scritta al suo cliente che lo tuteli in caso di ritorno di muffa. La teoria sta in piedi...la pratica però vuol dire assumersi la responsabilità della fiducia del tuo cliente! ;) Non puoi sempre nascondere un problema dietro un pannello ma ovviamente anche questa è una possibilità (sulla carta). Grazie del tuo commento e buon lavoro

@Bastamuffa l'ho fatto a casa mia dopo che tutto il resto era fallito. Semplicemente si elimina il ponte termico (parete più fredda perché più sottile) a causa del quale si genera condensa che bagna la parete. Con 9mm di depron ho portato la temperatura di quelle pareti più sottili ad essere uguale a quella di quelle più spesse. Ovviamente prima ho rimosso la muffa ed eseguito un trattamento antimuffa risanante sui muri intetessati. Dopo aver applicato depron, ho stuccato i bordi e le giunzioni con stucco isolante e verniciato con idropittura bianca alla calce sia i pannellidi Depron che i muri circostanti. Ho quindi applicato battiscopa in pvc (meglio non usare mdf, che trattiene umidità). Ho anche installato un sistema di ventilazione meccanica continua che tiene l'umidità sotto al 60%.

@@Nessunego Grazie per aver condiviso la tua esperienza personale e sono contento tu ce l'abbia fatta. Io posso solo dire che consiglio a chi a un problema serio di confrontarsi prima con un termotecnico, un patologo edile o una qualsiasi figura qualificata a scegliere il materiale più adatto. Ti ho fatto questa domanda perchè nel mio lavoro smantelliamo quotidianamente lavori di "cappotto interno" che non dovevano essere fatti in quel mondo. Se giri per i miei ultimi 1000 video del 2023-24 troverai una galleria degli orrori da far rabbrividire il più grande appassionato di cappotti interni! :) Ripeto, non scegliete col cuore, ma con la testa che son soldi!

@@Bastamuffa vediamo come andrà negli anni

Le prese di aerazione, specialmente quelle obbligatorie in cucina, possono effettivamente creare un ponte termico, ma non è sempre detto che siano la causa diretta della muffa. La muffa intorno al foro si forma di solito per la combinazione di due fattori: 1. Ponte termico: L’aria fredda che entra abbassa la temperatura della parete vicino al foro, favorendo la condensa se l’umidità interna è alta. 2. Accumulo di polvere e sporco: Questi materiali trattengono umidità e possono creare un ambiente favorevole alla muffa. Mettendo un filtro si può ridurre leggermente il flusso d’aria fredda e quindi il delta termico, ma non sempre è una soluzione efficace. Se il problema è l’umidità alta in casa, è importante: • Usare un deumidificatore o aerare meglio le altre stanze. • Verificare che la presa sia installata correttamente e non ci siano dispersioni non isolate intorno al foro. • Eventualmente, applicare una vernice termoriflettente a più mani nella parete dove c'è il foro per ridurre il ponte termico. In sintesi: le prese di aerazione servono, ma è fondamentale capire se il problema principale è davvero il delta termico o un’umidità troppo alta in casa, e soprattutto NON SI FANNO se hai già un problema di muffa che ha ben altre origini! ;) Giuseppe

in 2 minuti? senza sapere i dettagli del caso? Anche no ;)

ovviamente sì! spediamo in tutta Italia ;)

Ciao Nello! La condensa sotto la tua pergotenda è un problema abbastanza comune, ma risolvibile. Il tuo caso è particolare perché il mix di pareti chiuse, tende in Cristal e la copertura impermeabile crea un ambiente dove l’umidità non trova via di fuga e condensa sulle superfici più fredde. Aprire i Cristal aiuta un po’, ma non è sufficiente. Ti consiglio di aggiungere un deumidificatore portatile, che assorba l’umidità in eccesso direttamente dall’aria. Se riesci a farlo funzionare in un ambiente semi-chiuso, vedrai miglioramenti rapidi. In alternativa, puoi valutare di installare una piccola ventola a estrazione per creare un ricircolo costante dell’aria. Questo aiuta a ridurre la differenza di temperatura tra le superfici, che è il motivo per cui si forma la condensa.

la muffa non è mai bianca. Potrebbe essere altro. Spiegami più in dettaglio il problema, da quanti anni, dove si presenta e cosa hai tentato di fare per risolvere

W l’Abruzzo (e la ventricina🥰). Vai sul nostro shop e trovi tutto quello che cerchi. Abbiamo il disinfettante naturale e la pittura Anticondensa termoriflettente da usare sulle pareti perimetrali. E siamo pure nel weekend del Black Friday coi super sconti! Trovi tutto su bastamuffa.com/shop

Sì, è efficace ma dopo aver almeno fatto uno studio del caso. Non basta comprare alla cieca un ciclo fatto da spray al cloro e pittura "termica" (non si dovrebbe chiamare così) per stare tranquilli se poi non gestisci adeguatamente temperatura, umidità e ricambi d'aria! Sei d'accordo? ;)

tutto il bene del mondo se te lo prescrive un termotecnico o un patologo edile dopo un'analisi del microclima e se non pensi di metterlo per nascondere problemi di muffa! No fai-da-te caro Daniele! occhio perchè indietro non si torna ;)

non potrei aiutarti telefonicamente. Se hai un'emergenza di muffa e hai bisogno di risolverla immediatamente vai su www.bastamuffa.com/assistenza! ;)

spoiler, è così in tutti i mille video! Attenzione, MAX DIFFUSIONEH!1!1

prego! :)

al contrario! il purificatore soffia aria e diffonde le spore. Non stai "aspirando" del particolato che intrappoli nei filtri. La muffa è viva :) Informati bene e prima di muovere aria elimina la muffa con un disinfettante specifico, poi accendi il purificatore per fargli fare il suo lavoro (che non è quello di acchiappare della muffa :P). Ti torna? ;)

@ Ho cercato di informarmi come meglio potevo su internet. In particolare, ho visitato i siti di tre marche molto note che producono purificatori, dove è specificato che i filtri hepa dei loro prodotti intrappolano le spore di muffa presenti nell’aria (in realtà molto dei loro apparecchi hanno più di un tipo di filtro, ma quello utile per le spore mi sembra di aver capito sia l’hepa). Ho poi trovato un video di un’azienda che pare confermare che i filtri dei purificatori intrappolino le spore presenti nell’aria circostante (il raggio d’azione dipende dalla potenza dell’apparecchio). Quello che scrivi quindi mi lascia abbastanza confusa: evidentemente devo informarmi in maniera più approfondita. Potresti chiarirmi come mai il fatto che le muffe siano “vive” infici la loro cattura da parte dei filtri dei purificatori? Grazie in anticipo.

Ciao! Capisco la tua confusione, ed è normale quando si tratta di argomenti tecnici come questo. Ti spiego meglio. I filtri HEPA sono effettivamente molto efficaci nel catturare particelle minuscole come le spore di muffa presenti nell’aria. Questo è un dato di fatto: intrappolano fisicamente queste spore impedendo che continuino a circolare nell’ambiente. Il punto critico è un altro: le spore di muffa sono organismi vivi, e una volta intrappolate in un filtro HEPA, possono continuare a sopravvivere e, in alcuni casi, a germinare, se trovano condizioni favorevoli (come umidità). Non è che il filtro non le catturi, ma il problema è che intrappolarle non le “neutralizza”. In altre parole, i filtri non le uccidono o le disattivano, a meno che il purificatore non abbia anche un sistema aggiuntivo, come una luce UV-C, capace di distruggere le spore. Quindi, i purificatori aiutano a migliorare la qualità dell’aria riducendo la quantità di spore in circolo, ma non risolvono il problema alla radice, perché le muffe continueranno a proliferare dove ci sono umidità e nutrienti. In altre parole, un purificatore è utile per ridurre i sintomi (esempio: meno allergie o irritazioni), ma non per eliminare il problema alla base. Spero di aver chiarito! Se hai altre domande o vuoi approfondire, sono qui. 😊

@@Bastamuffa Grazie per la disponibilità. Quello su cui riflettevo è se - nell’attesa di poter intervenire con soluzioni definitive - il purificatore possa essere più utile del deumidificatore contro la formazione di ulteriore muffa rispetto a quella che già è presente. Questo perché il purificatore, rimettendo in circolo aria pulita grazie al filtro, non rischia di diffondere in giro le spore, e cattura quelle che entrano in casa (per es. dalla finestra); per cui il muro, pur restando umido, non forma la muffa. Volevo sapere se questo mio ragionamento quadra. Se posso aggiungere una curiosità: che percentuale di umidità deve raggiungere un muro per sviluppare muffa? Incide anche la temperatura della stanza?

ottimo approccio sia lato gestione microclima che di protezione dalla condensa sui muri! ;)

non è il mio settore. Non li conosco! :)

Grazie mille per il tuo messaggio e per i complimenti! 😊 È fantastico sapere che arieggi sempre durante la doccia: è una delle migliori abitudini per prevenire la formazione di muffa. 🙌 Riguardo alla pratica di diluire la pittura con la candeggina, capisco che l’intento sia quello di disinfettare e prevenire la muffa, ma è importante sapere che questa soluzione può creare più problemi che vantaggi. Ecco cosa succede alla vernice quando si aggiunge candeggina: 1. Alterazione della composizione chimica La candeggina (a base di ipoclorito di sodio) reagisce con i componenti della vernice, destabilizzando i leganti (resine) e riducendo la capacità di adesione della pittura. 2. Perdita di viscosità e uniformità L’aggiunta di candeggina può rendere la vernice troppo fluida o non uniforme, causando colature durante l’applicazione. 3. Essiccazione irregolare La vernice potrebbe asciugare in modo non omogeneo, lasciando alcune aree opache, fragili o addirittura gommose. 4. Formazione di macchie o aloni L’aggiunta di candeggina potrebbe lasciare macchie sulla superficie dipinta, soprattutto se altera il legame tra i pigmenti e la base della vernice. 5. Durata ridotta Nel tempo, i residui chimici della candeggina possono degradare la struttura della vernice, portando a screpolature, scrostature o sbiadimenti prematuri. 6. Rilascio di vapori tossici Durante e dopo l’applicazione, la combinazione di vernice e candeggina può produrre vapori irritanti o nocivi, anche se usi una mascherina. Questo rappresenta un rischio per la salute, specialmente in ambienti poco ventilati. 7. Protezione antimuffa temporanea La candeggina evapora rapidamente e perde efficacia, quindi non offre una protezione duratura contro la muffa. Inoltre, potrebbe non penetrare abbastanza a fondo per eliminare le spore alla radice. Se il tuo obiettivo è prevenire la muffa, ti consiglio di optare per pitture specificamente formulate con additivi antimuffa o di trattare i muri con un prodotto certificato prima della tinteggiatura. Questo garantirà un risultato duraturo, senza compromettere la qualità della vernice o la sicurezza. Grazie ancora per aver condiviso la tua esperienza! Se hai bisogno di altri consigli o vuoi approfondire, sono qui per aiutarti! 💪😊

​@@Bastamuffagrazie della tua ottima analisi... ho consuntivato sempre successi tinteggiando con candeggina.. in ogni caso seguirò i tuoi consigli di esperto e grazie ancora.

@@giaguar9519 fidati di un ammuffito! i tuoi successi NON sono dovuti alla candeggina che hai messo nella vernice ma dal tuo lavoro e la tua esperienza ;) Scopri le vernici termoriflettenti e ti cambia la vita ;)

@@Bastamuffa certo che lo farò.. ci faccio un pensiero sulle riflettenti.. ti ringrazio 👍👍

prova a metterlo su un muro pieno di muffa nera e ti togli lo sfizio che non ha nessun potere con QUELLE muffe! ;)

Ciao! Hai assolutamente ragione nel dire che l’isolamento termico e il ricircolo dell’aria sono soluzioni valide e spesso fondamentali per risolvere problemi di sbalzi termici e muffa. 👌 Tuttavia, ci sono situazioni in cui, per vincoli economici o pratici, non è possibile applicare questi metodi. In questi casi, un trattamento anticondensa, unito a uno studio attento delle condizioni specifiche, può fare davvero la differenza. Lo abbiamo visto in migliaia di interventi che abbiamo risolto con successo. 💡 Ovviamente ogni soluzione va calibrata sul singolo caso, e spesso è proprio la combinazione di più strategie che porta al risultato migliore. Ti ringrazio per aver condiviso il tuo punto di vista e sono sempre disponibile a confrontarmi! 😊 Giuseppe

Perché no 😉 ovviamente inserita in un ciclo logico (non come ha fatto un mio cliente, candeggina e poi la più costosa pittura termica 😅🙄)

volentieri, li trovi tutto nel nostro shop bastamuffa.com/shop. Che problema specifico hai in modo da poterti consigliare meglio?

Ciao Andrea! Ottima domanda! L’umidità può raggiungere il retro del cartongesso per via di microfessure, capillarità del materiale e differenze di temperatura tra stanza e parete esterna. In più, se dietro il cartongesso c’è poca ventilazione, l’aria umida si accumula e condensa. Spero di averti chiarito il dubbio!

@@Bastamuffa ok quindi o si ha una bella ventilazione o a sto punto sarebbe meglio scrostare il muro fino ad arrivare all' intonaco e li incollare dei pannelli isolanti in modo da avere uno spazio stagno e senza pericolo che si formi aria. Unica cosa da stare attenti è di non avere problemi di risalita esempio chi abita al piano terra, in quel caso andresti a soffocare di più il muro. Penso di aver capito grazie mille!!

Ciao @deattol! Capisco il punto di vista, è vero che i prezzi dei prodotti antimuffa possono sembrare alti rispetto alla candeggina, ma c’è un motivo. La candeggina non risolve il problema alla radice: elimina solo le macchie superficiali, lasciando la muffa pronta a tornare. I prodotti specifici, invece, sono formulati per penetrare e agire in profondità, evitando che la muffa si ripresenti. Alla lunga, risparmi tempo e fatica, e spesso anche soldi. Non è solo questione di vendere, ma di offrire soluzioni efficaci! Spero di averti chiarito un po’ la questione!

Ciao! Grazie per il commento, anche se, mi permetto di dirlo, un po’ vuoto di argomenti. Hai scritto “complimenti per il video disinformativo” senza portare uno straccio di spiegazione. Di solito, quando si critica un contenuto, soprattutto se realizzato con il contributo di un esperto come il dottor Sanelli, uno dei migliori specialisti ambientali in Italia, si portano delle prove, non pensieri lanciati lì senza sostanza. Se hai delle fonti affidabili o studi che contraddicono quanto detto, sarò felice di approfondire! Fino ad allora, resta valido ciò che è riportato nel video: l’ozono non è una passeggiata in ambienti domestici, richiede conoscenza e attenzione. È tossico, ha limiti di esposizione riconosciuti dall’OMS e dal Ministero della Salute e può danneggiare materiali ed elettronica. Se invece preferisci restare nel mondo delle critiche non argomentate, libero di farlo, ma qui puntiamo sull’informazione seria. Buona giornata! 😊

@Bastamuffa Vuoto come il vostro video.lo uso da anni, e fa un ottimo lavoro. Viene utilizzato per sanificare gli abitacoli delle auto. È chiaro che lo sporco non lo toglie, ma uccide il 99% dei batteri, muffe e spore. Irritante per gli occhi e gola? Si certo, ma non bisogna essere nel locale quando lo si usa. E si ariegga bene la stanza dopo il trattamento. È questo che dovevate dire. Ci sono aziende che producono ozonizzatori professionali, ma fammi il piacere dai.

@@goryu1967 Ciao! Apprezzo la tua opinione, ma il video non è vuoto: abbiamo solo spiegato che l’ozono, se usato a caso, non è la bacchetta magica che elimina ogni problema di muffa. Anche se funziona per sanificare gli abitacoli, un ambiente domestico è tutta un’altra storia: l’ozono elimina batteri e spore, sì, ma non risolve il problema alla radice perché non agisce sulle cause, come la condensa e l’umidità che fanno ricomparire la muffa. E sì, è irritante e serve aerare, ma il punto è proprio questo: l’ozono non basta. Chi ci segue sa che l’obiettivo non è solo “uccidere” le spore in modo temporaneo ma risolvere il problema di fondo. Non a caso, il video non si limita a sventolare soluzioni facili. Detto questo, buon proseguimento con il tuo metodo - se per te funziona!

@@Bastamuffa Ma tu mi parli di due problemi diversi, uno è la sanificazione quindi eliminazione di batteri e spore, l'altro è risolvere il problema di umidità delle pareti. È chiaro che se non prendi provvedimenti in altro modo quella ritorna.

@@goryu1967 io parlo solo di problemi di muffa e ci sono persone che si sono illuse da sedicenti "cugini" che comprando un ozonizzatore da 50€ su Amazon potevamo risolvere problemi di muffa. Se permetti questa è una condotta da sconsigliare in quanto pericolosa. L'ozono è un gas che deve essere maneggiato solo da professionisti e non è un tema da bar. Grazie per il tuo commento ed è sempre importante confrontarsi per trovare le migliori soluzioni ma non siamo a qui a tifare un rimedio piuttosto che un altro! Capisco che la tua esperienza personale sia positiva, ma la muffa è qualcosa di diverso da sanificare un auto! ;)