Questa e' la scena di tutto il film che, personalmente, considero la piu' affascinante.....ti fa franare il cuore
@annayoutube8410 ай бұрын
❤
@guidomarrucci77310 ай бұрын
Che riordi...😢😅 Dalle mie parti alle volte godevano anche della pacifica supervisione dei vigili quando ci mettevamo a fare le gimkane. Gli bastava che facessimo tutto su brevi tratti senza troppa velocità. Oggi ci sono I social noi eravamo i social.😎👍
@o_rater9129 Жыл бұрын
l’unica cosa che da fastidio è che non si trovi da nessun altra parte, ma è probabilmente questa la sua migliore canzone
@pep-dx5vb Жыл бұрын
E pensare che oggi siamo finiti all aerox 4t...
@Giovi485 Жыл бұрын
Mamma mia che chicca! Questo video è patrimonio Unesco
@marcomartelli9416 Жыл бұрын
mitici anni 90 senza pensieri tante cazzate pomeriggi interi tra amici, passano gli anni ma i ricordi restano sempre nel cuore
@danielamartino6238 Жыл бұрын
Come lo capisco.
@serenas7420 Жыл бұрын
La canzone è bellissima! Una curiosità musicale, da una che non se ne intende, mi chiedo se è fuori sincrono. Cioè che Lorenzo jovanotti è talmente bravo che canta fuori ritmo.
@zmarturnin2 жыл бұрын
❤️❤️
@Ventomaestrale3332 жыл бұрын
Poi ti sei vaccinato..... 😁
@deep3r2 жыл бұрын
Fun Fact: mentre il mondo si dibatteva sulla epicità della scena o goliardicità della sua parodia, il sottoscritto ancora rimaneva perplesso su di come possa un cuore franare. La svolta: nell'originale il protagonista dice "cave in", che per esigenze di traduzione in sincronicità labiale viene reso con franare. Vi è un'affinità semantica, ma il cuore in italiano in realtà si "colloca" (in questa sfumatura di senso) con cedere, scoppiare, (non) reggere. Sapevatevelo.
@edoardozaza51382 жыл бұрын
La bellezza della creazione.
@giusyspicola10672 жыл бұрын
Uuuhm canzone che lancia messaggi subliminali ! Pensando che ha oltre 3 anni sta descrizione è attuale!
@violaborzacchiello2 жыл бұрын
Genialeeeeeeeeeee
@andreaquertys45282 жыл бұрын
C'è il Jovanotti che conosco tutti, e poi c'è il vero Jovanotti, che per fortuna conoscono in pochi
@andreagabriele9962 жыл бұрын
Mi prenos vin kun mi 🔥
@gian31043 жыл бұрын
Il Cub che spettacolo! Ora ha prezzi folli!
@luciocristini51963 жыл бұрын
Il profumo dei due tempi!
@claudiocarbone22253 жыл бұрын
Quanto avrei voluto crescere negli anni 90
@Lollozerotre3 жыл бұрын
TESTO: Tu hai un buon karma Mi disse la commessa del negozio dei tarocchi Che in casa aveva un gatto con gli occhi dai colori differenti E lo chiamava Bowie Di origine persiana, come i tappeti sui quali Sherazade Raccontava storie come fili di tappeti per volare, via da Baghdad Mercato immobiliare in espansione Per uno come me in cerca di attenzione Così lasciai la sua casa e i suoi incensi purificatori Perché mi stancai subito del mondo Visto da fuori... visto dai libri... visto dal cine... visto dalla tv Dal vero nonostante tutto lo amavo di più Col puzzo e col profumo, la nascita e la decomposizione Lanciai un altro dado per saltare un'altra posizione Nel gioco del mondo, che non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Al confine tra il Pakistan e gli Stati Uniti C'è un chiosco che vende documenti usati Ne comprai uno di un vecchio sultano morto Affogato nella cioccolata dell'uovo di Pasqua Sciolto per il caldo del deserto e delle cluster bombs Ci misi la mia foto e venni accolto ad un ricevimento Alla Casa Bianca, lì riconobbi una mia vecchia fiamma Che era diventata segretaria di un ministro Lei non mi riconobbe col turbante e con il visto La notte al letto disse che le ricordavo qualcuno Che aveva conosciuto nel passato Pazzesco come è strana la vita mi disse Mi ricordi l'unica persona della quale sono stata innamorata E che ormai è scomparsa per sempre svanita Nel gioco del mondo, che non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Andando a visitare una mostra di un pittore Che dipingeva i quadri col suo sangue e con la sua saliva Entrai per caso in un salone di un altro pittore Che invece dipingeva col sudore ed una tigre viva Usando la sua coda come pennello, e il mondo come unico modello Ci feci conoscenza e mi spiegò che non aveva mai studiato arte Però comunicava con le bestie più feroci e sfidava la morte ad ogni pennellata Mi regalò un suo quadro, che regalai ad una mia fidanzata Che non riuscivo ad addomesticare, e adesso lei dipinge Usando i suoi capelli come pennello E la mia vecchia faccia come soggetto da reinterpretare Mentre io sono andato ormai lontano Mi trovo già in un'altra situazione E lancio questi dadi, e avanzo, di qualche posizione Nel gioco del mondo, che non si vince mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino la mano i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino la mano i giocatori Messico, distretto federale Città di ventisei milioni di abitanti in cerca di un tesoro La mappa è scritta in codice sugli scalini di Teotihuacan Ma un incantesimo cancella il suo ricordo Nel momento in cui si scende e si ritorna in centro Eppure son sicuro che qualcosa mi è rimasto dentro Che quando prendo l'auto ultimamente Guardando il mondo dal retrovisore Io vedo la mia vita che va via, e non mi fa paura Anzi mi mette addosso un nuovo senso d'avventura Avere un'altra faccia sulla nuca Ha reso più complesso fare manovra Però non son più solo e son contento Da zero a dieci vale sempre cento Tra pace e vento scelgo sempre vento Scommetto sul futuro in espansione E butto il dado e cambio posizione Nel gioco del mondo, che non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Cercavo il regno dei cieli sulla terra Mi sono arruolato nella legione straniera Per fare finta di avere un passato da dimenticare Così sono finito a procurare le donne ai calciatori In fuga dai ritiri In cambio di ammirare i loro tiri da vicino Per imparare l'arte della precisione Unita alla velocità e alla strategia Tutto condito con la fantasia Che è quella cosa che non si può imparare Però si può riuscire a risvegliare Così a forza di guardare il pallone Presi una decisione E salii sul primo treno per un posto che iniziasse con la A E piantai le mie tende in Algeria Dove conobbi una nuova religione Che ti imponeva un sacco di rinunce Tranne di rinunciare alla paura Che quella più ce n'era e meglio era Ma grazie a Dio si fece presto sera E m'infilai nel letto di un'eretica Che mi scaldò col rogo dei suoi fianchi E continuava a dirmi già mi manchi Perché sapeva che me ne sarei andato l'indomani Perché più che una scelta è vocazione A spingermi a lanciare un altro dado Per avanzare di qualche posizione Nel gioco del mondo, che non finisce mai, e non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Al bar c'era Giovanni l'ottimista Si presentò e mi regalò il suo libro Che regalai a mio padre nel giorno della sua prima comunione Dicendogli di leggerlo come se fosse scritto in una lingua sconosciuta Dove ogni lettera vuol dire sempre vita In cambio lui mi regalò un cappello da Pinocchio Che io indossai a una festa d'ambasciata Dove incontrai la madre dei miei sette figli Ognuno nato in un continente differente Che si riunivano soltanto in occasione Di qualche guerra o di un'inondazione Oppure per comporre la canzone Che si erano impegnati a registrare Ma che ogni giorno continua a cambiare E che nessuno riesce mai ad imparare per intero E si ritrova immerso dentro a un coro Dentro una sinfonia senza spartito Che esprime come un senso d'infinito Ma con un ritmo più che sensuale, più che sensuale, più che sensuale Che fa venire voglia di giocare Al gioco del mondo, che non finisce mai, e non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori All'inizio era il caos Dal caos presero forma i nostri denti Fatti apposta per mordere mele Le nostre braccia per tessere vele E infine gli occhi per guardare l'orizzonte Non accontentarsi di pensare che quello che non si vede non esiste Che quello che non c'è non c'è mai stato Di conseguenza neanche ci sarà E questo non è vero Per questo il nostro gioco non finisce Per questo lo stupore è un demone che ti rapisce Finché ci sta qualcuno che si affida all'intuizione E getta un dado e avanza di un'altra posizione Nel gioco del mondo, che non si vince mai, e non finisce mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Al gioco del mondo
@kenparker72 жыл бұрын
spettacolo
@tunch903 жыл бұрын
“É solo una cartaccia mossa dal vento! Hai una vaga idea di come sia complicato il tuo sistema cardiocircolatorio?”
@enricospirito27443 жыл бұрын
Ho 40 nel96 ne avevo 16....io c'ero 👌
@dig03193 жыл бұрын
Ecco perchè avrei voluto crescere negli anni 90
@veronicarizzo1444 жыл бұрын
Qualcuno mi sa dire pervhe questo brano nn è presente in Apple Music ? È stato tolto dl album
@sacha9804 жыл бұрын
Il gioco del mondo che non si vince mai!
@marcellopre66904 жыл бұрын
Le compagnie si possono ricostruire
@ilmasinonazionale40214 жыл бұрын
Non potevo crescere negli anni '90?
@sadrazeyy62155 жыл бұрын
Tu hai un buon karma Mi disse la commessa del negozio dei tarocchi Che in casa aveva un gatto con gli occhi dai colori differenti E lo chiamava Bowie Di origine persiana, come i tappeti sui quali Sherazade Raccontava storie come fili di tappeti per volare, via da Baghdad Mercato immobiliare in espansione Per uno come me in cerca di attenzione Così lasciai la sua casa e i suoi incensi purificatori Perché mi stancai subito del mondo Visto da fuori... visto dai libri... visto dal cine... visto dalla tv Dal vero nonostante tutto lo amavo di più Col puzzo e col profumo, la nascita e la decomposizione Lanciai un altro dado per saltare un'altra posizione Nel gioco del mondo, che non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Al confine tra il Pakistan e gli Stati Uniti C'è un chiosco che vende documenti usati Ne comprai uno di un vecchio sultano morto Affogato nella cioccolata dell'uovo di Pasqua Sciolto per il caldo del deserto e delle Cluster Bombs Ci misi la mia foto e venni accolto ad un ricevimento Alla Casa Bianca, lì riconobbi una mia vecchia fiamma Che era diventata segretaria di un ministro Lei non mi riconobbe col turbante e con il visto La notte al letto disse che le ricordavo qualcuno Che aveva conosciuto nel passato Pazzesco come è strana la vita mi disse Mi ricordi l'unica persona della quale sono stata innamorata E che ormai è scomparsa per sempre svanita Nel gioco del mondo, che non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Andando a visitare una mostra di un pittore Che dipingeva i quadri col suo sangue e con la sua saliva Entrai per caso in un salone di un altro pittore Che invece dipingeva col sudore ed una tigre viva Usando la sua coda come pennello, e il mondo come unico modello Ci feci conoscenza e mi spiegò che non aveva mai studiato arte Però comunicava con le bestie più feroci e sfidava la morte ad ogni pennellata Mi regalò un suo quadro, che regalai ad una mia fidanzata Che non riuscivo ad addomesticare, e adesso lei dipinge Usando i suoi capelli come pennello E la mia vecchia faccia come soggetto da reinterpretare Mentre io sono andato ormai lontano Mi trovo già in un'altra situazione E lancio questi dadi, e avanzo, di qualche posizione Nel gioco del mondo, che non si vince mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino la mano i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino la mano i giocatori Messico, distretto federale Città di ventisei milioni di abitanti in cerca di un tesoro La mappa è scritta in codice sugli scalini di Teotihuacan Ma un incantesimo cancella il suo ricordo Nel momento in cui si scende e si ritorna in centro Eppure son sicuro che qualcosa mi è rimasto dentro Che quando prendo l'auto ultimamente Guardando il mondo dal retrovisore Io vedo la mia vita che va via, e non mi fa paura Anzi mi mette addosso un nuovo senso d'avventura Avere un'altra faccia sulla nuca Ha reso più complesso fare manovra Però non son più solo e son contento Da zero a dieci vale sempre cento Tra pace e vento scelgo sempre vento Scommetto sul futuro in espansione E butto il dado e cambio posizione Nel gioco del mondo, che non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori E alzino le mani i giocatori Cercavo il regno dei cieli sulla terra, Mi sono arruolato nella legione straniera Per fare finta di avere un passato da dimenticare Così sono finito a procurare le donne ai calciatori In fuga dai ritiri In cambio di ammirare i loro tiri da vicino Per imparare l'arte della precisione Unita alla velocità e alla strategia Tutto condito con la fantasia Che è quella cosa che non si può imparare Però si può riuscire a risvegliare Così a forza di guardare il pallone Presi una decisione E salii sul primo treno per un posto che iniziasse con la A E piantai le mie tende in Algeria Dove conobbi una nuova religione Che ti imponeva un sacco di rinunce Tranne di rinunciare alla paura Che quella più ce n'era e meglio era Ma grazie a Dio si fece presto sera E m'infilai nel letto di un'eretica Che mi scaldò col rogo dei suoi fianchi E continuava a dirmi già mi manchi, Perché sapeva che me ne sarei andato l'indomani Perché più che una scelta è vocazione A spingermi a lanciare un altro dado Per avanzare di qualche posizione Nel gioco del mondo, che non finisce mai, e non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Al bar c'era Giovanni l'ottimista Si presentò e mi regalò il suo libro Che regalai a mio padre nel giorno della sua prima comunione Dicendogli di leggerlo come se fosse scritto in una lingua sconosciuta Dove ogni lettera vuol dire sempre vita In cambio lui mi regalò un cappello da Pinocchio Che io indossai a una festa d'ambasciata Dove incontrai la madre dei miei sette figli Ognuno nato in un continente differente Che si riunivano soltanto in occasione Di qualche guerra o di un'inondazione Oppure per comporre la canzone Che si erano impegnati a registrare Ma che ogni giorno continua a cambiare E che nessuno riesce mai ad imparare per intero E si ritrova immerso dentro a un coro Dentro una sinfonia senza spartito Che esprime come un senso d'infinito Ma con un ritmo più che sensuale, più che sensuale, più che sensuale Che fa venire voglia di giocare Al gioco del mondo, che non finisce mai, e non si vince mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori All'inizio era il caos Dal caos presero forma i nostri denti Fatti apposta per mordere mele Le nostre braccia per tessere vele E infine gli occhi per guardare l'orizzonte Non accontentarsi di pensare che quello che non si vede non esiste Che quello che non c'è non c'è mai stato Di conseguenza neanche ci sarà E questo non è vero Per questo il nostro gioco non finisce Per questo lo stupore è un demone che ti rapisce Finché ci sta qualcuno che si affida all'intuizione E getta un dado e avanza di un'altra posizione Nel gioco del mondo, che non si vince mai, e non finisce mai Mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Chi vuol restare fuori resti fuori, E alzino le mani i giocatori Al gioco del mondo
@alessandrodepascale90605 жыл бұрын
Eleganza è dire poco
@paolo96915 жыл бұрын
Chi qui nel 2019
@Matt-sf5ox5 жыл бұрын
Booster Next Generation <3
@nikolac290v75 жыл бұрын
Ho letto fine anni 90 pensavo 99 o 98 invece , a rivedere tutti quei motorini , il booste , lo stalker e l' NRG , il Rally , ragazzi che ricordi...che scooter era quello stretto bianco ? Bel video ragazzi , tanti ricordi...
@alessandroginestri35074 жыл бұрын
Lo scooter bianco è un honda ez90 oppure honda cub
@marcusdallas24145 жыл бұрын
Una meraviglia in movimento.
@marlowe79245 жыл бұрын
Solo la 'religione d'Algeria'? e quell'altra?
@rossanacostantino62485 жыл бұрын
Me lo sono chiesta anche io
@ValerioSimoncini6 жыл бұрын
IN PRINCIPIO ERA IL LOGOS, LA MUSICA DELLE SFERE, IN PRINCIPIO ERA IL CAOS DAL CAOS PRESERO FORMA I NOSTRI DENTI FATTI APPOSTA PER MORDERE MELE, LE BRACCIA PER TESSERE VELE ( LE LABBRA PER BACIARE) E GLI OCCHI PER GUARDARE L'0RIZZONTE E NON ACCONTENTARSIDI PENSARE CHE QUELLO CHE NON C É NON C É MAI STATO, CHE QUEL CHE NON SI VEDE NON ESISTE... PERCHÉ QUESTO NON É VERO! PER QUESTO IL NOSTRO GIOCO NN FINISCE... FIN quando c é qualcuno che si affida all' INTUIZIONE ! ...
@massifelix6 жыл бұрын
Sicuro che sia il 1996? Vedo un Gilera Stalker, se non ricordo male il Gilera Stalker venne messo in commercio a Primavera 1997.
@nicolacarlone18116 жыл бұрын
nel 1998 con il mio phantom tutto elaborato nn aveva niente di originale tranne il telaio e i cerchioni e il mio runner 180 subito dopo la mia prima macchina 2004 Fiat punto sporting 1.3 mappata di originale faceva i 190 con la mappatura 230 con il subwoofer e dopo presi la Ford Mondeo 2.0 bei ricordi sempre con gabry ponte DJ Provenzano e Gianni Celeste e TT i cantanti napoletani sempre a palla
@thehistorykx56094 жыл бұрын
Con solo la mappatura è impossibile
@claudiotrombetti26266 жыл бұрын
Mitico Cub"
@Joseph_Parisi6 жыл бұрын
Indescrivibile perfezione.💋💋 Spettacolare.
@LisaCarso4 жыл бұрын
una descrizione perfetta di questo magnifico e incomparable animale
@francescobestbon91183 жыл бұрын
Bellissimo
@pinablumusic6 жыл бұрын
Il gioco del mondo non si vince mai !
@chuck77297 жыл бұрын
Mi vengono ogni volta i brividi a vedere questo film, spettacolare..
@ederle19757 жыл бұрын
Questo film è di una bellezza sconvolgente, recitazione di tutti sublime, scene indimenticabili, questa soprattutto, con frasi che ti rimangono dentro per sempre. Una volta visto, niente sarà più lo stesso, capolavoro assoluto.
@nicolapetaroscia7527 жыл бұрын
Come si chiama quello scooter bianco senza strumentazione ne nulla
@AlessandroBuono787 жыл бұрын
In italia: HONDA CUB ma il nome originale è: HONDA EZ9 era il mio...
@nicolapetaroscia7527 жыл бұрын
Alessandro Buono è bellissimo e vale anche molti soldi ora😍
@veronicaarmillotta75547 жыл бұрын
all cops are pecorelle
@alessandrazemignani17418 жыл бұрын
la mia intuizione è di restare Fuori, alzando la mano .