Il Muro di Berlino e le due Germanie
10:21
Пікірлер
@leonardosharp6806
@leonardosharp6806 Күн бұрын
Pubblicate più regolarmente per favore. ❤
@Jemcartoon83
@Jemcartoon83 Күн бұрын
Grazie😊
@nandosantoro3993
@nandosantoro3993 6 күн бұрын
Si fermarono alle banche....e dire che il fascismo rappresentante dello stato meglio lo stato fosse più mafioso dei mafiosi perché gli dichiaro ' guerra...e'una tua distorsione.... sempre condannare tutto...in nome dell' antifascismo...si fermarono.. vero ma poi Mussolini riprese la battaglia con la guerra alle massonerie...e alle banche private..dando più potere al credito italiano per una più giusta distribuzione di crediti..e terreni... spezzando il feudalismo e caporalismo nel sud Italia..ecc..ecc..
@giulianamarsigli7749
@giulianamarsigli7749 6 күн бұрын
Il peggiore partito italiano è stato la DC forse anche peggiore di quello di Berlusconi. Quello che abbiamo ora è una barzelletta soncia
@TueLesPigeons
@TueLesPigeons 10 күн бұрын
*Dal comunismo teorico al socialismo reale, **_ovvero:_** non esistono soluzioni semplici a problemi complessi.* Nella teorizzazione di Karl Marx, il *comunismo* è un modello sociale ed economico caratterizzato dall'assenza di classi e dello stato che mira a eliminare le disuguaglianze economiche tra i cittadini attraverso la proprietà collettiva dei mezzi di produzione. Nella teoria comunista, l'economia è pianificata in modo democratico e la distribuzione del lavoro e delle risorse è basata sulle capacità e i bisogni individuali. Per superare il capitalismo, la teoria di Marx prevede una fase intermedia, definita *socialismo* o _dittatura del proletariato,_ durante la quale lo stato è mantenuto come strumento per realizzare la transizione verso il comunismo. In questa fase la proprietà privata dei mezzi di produzione dei beni è progressivamente abolita attraverso l’esproprio. La pianificazione economica non è da subito democratica ma più probabilmente centralizzata: un comitato coordina l’utilizzo dei mezzi di produzione e la distribuzione equa delle risorse. Nel Manifesto del Partito Comunista, Marx non spiega come affrontare il dissenso politico nel passaggio dal capitalismo al socialismo. L’esperienza pratica dei regimi socialisti, come Unione Sovietica, Cina maoista, e la Corea popolare, mostra che il dissenso alle nuove politiche collettiviste è in genere stato neutralizzato con strumenti limitativi della libertà personale, come la rieducazione, il carcere, o la morte. Il diritto di sciopero è reso illegale o fortemente limitato, riducendo il potere negoziale dei lavoratori. Ad esempio, si pensi alla violenta repressione degli scioperi nella Repubblica Democratica Tedesca (1953), e nei regimi socialisti di Polonia e Ungheria (1956). *Ma come mai si verificano dissenso e resistenze?* Individui o gruppi che precedentemente detenevano vantaggi economici o status sociale sotto il capitalismo possono resistere alle riforme socialiste che minacciano di ridurre o eliminare tali vantaggi. La perdita di privilegi personali, potere economico, o autonomia può portare a forme di dissenso sia aperte che occulte. La promessa marxista di distribuire le risorse "da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni" può essere difficile da realizzare in pratica. Disaccordi sulla definizione di "bisogni" e "capacità" possono creare conflitti e dissenso riguardo a come le risorse vengono allocate e distribuite. La pianificazione economica centralizzata può portare a inefficienze, scarsità, e decisioni che non riflettono le reali necessità o desideri dei lavoratori, generando dissenso e dubbi rispetto alla capacità del regime socialista di farvi fronte. Infine, secondo molti critici, la teoria di Marx sottovaluta l’esistenza fattori culturali e psicologici che potrebbero influenzare l'accettazione del comunismo. Le persone potrebbero dissentire non solo su base economica, ma anche per ragioni di identità culturale, abitudini o valori personali. *Nessun regime socialista è riuscito a transitare con successo al sistema comunista.*
@danielabattistutta7344
@danielabattistutta7344 13 күн бұрын
Dovevano pagare tutti i politici della 1 repubblica non solo Craxi. Magistratura meglio lasciarla perdere
@lorenzoferrari3021
@lorenzoferrari3021 18 күн бұрын
Fu un successo, i mafiosi per rioccupare la Sicilia hanno dovuto spalleggiare gli alleati.
@user-wy4xi2xz1n
@user-wy4xi2xz1n 18 күн бұрын
Due cose opposte
@giovannicorrado5809
@giovannicorrado5809 18 күн бұрын
Partito senza cultura..partito di valle pastori
@Reincarnation_27
@Reincarnation_27 19 күн бұрын
Grazie, grazie ed ancora grazie! Scoprire simili personaggi non può che essere un'alta evoluzione culturale per ognuno di noi. Non conoscevo affatto la storia di questo personaggio!
@servizioweb1267
@servizioweb1267 20 күн бұрын
Si facevano impressionare forse dalla forza militare della mafia che era strumento di lotta politica contro il popolo....se i Contadini avessero avuto armi e munizioni in quantità i baroni avrebbero temuto per la vita
@kakaistheman2007
@kakaistheman2007 23 күн бұрын
Bisogna tornare alla Lega Nord e al federalismo. Via Salvini che ha tradito Bossi.
@corrado1211
@corrado1211 23 күн бұрын
10 100 1000 mattanze da macelleria messicana come alla Diaz al g8 a genova✋️✋️✋️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹✋️✋️✋️ Onore a Gladio alla P2 ai servizi.
@corrado1211
@corrado1211 23 күн бұрын
10 100 1000 mattanze da macelleria messicana come alla Diaz al g8 a genova✋️✋️✋️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹✋️✋️✋️ Onore a Gladio alla P2 ai servizi.
@corrado1211
@corrado1211 23 күн бұрын
10 100 1000 mattanze da macelleria messicana come alla Diaz al g8 a genova✋️✋️✋️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹✋️✋️✋️ Onore a Gladio alla P2 ai servizi.
@heberpelagio7161
@heberpelagio7161 23 күн бұрын
Aggiungendo alcune precisazioni al contenuto dibattuto, è anche necessario chiarire che il “successo” di Stalin - l'uomo che si vantava di aver preso l'U.R.S.S. "Dall'aratro alla bomba atomica in una sola generazione" - rispetto al fallimento di Gorbaciov mostra che un'economia socialista non è in grado di funzionare con un minimo di efficienza senza richiedere una massiccia dose di violenza politica. Nel tentativo di riformare un regime decadente, Gorbaciov procedette più rapidamente con il processo di apertura politica nella speranza di rimuovere la prevedibile resistenza che la burocrazia sovietica avrebbe creato alle misure di riforma economica, come è stato pienamente dimostrato dal fallito tentativo di colpo di stato in agosto. 1991 - che finì per precipitare la crisi finale del socialismo e la dissoluzione della stessa URSS. Avendo ripristinato diverse libertà (credo, espressione, organizzazione, partito, ecc.) Che erano state abolite nel suo paese sin dai tempi di Vladimir Lenin, il processo di apertura di Gorbaciov può essere definito come una sorta di tentativo di "deleninizzare" l'U.R.S.S. Mentre Gorbaciov andava avanti con la sua politica di "un passo avanti" (verso il capitalismo) e due passi indietro (torna al socialismo), il suo parallelo cinese - Deng Xiaoping - adottò una logica diametralmente opposta a quella di Gorbaciov: dava priorità al raggiungimento del prosperità (adottando il capitalismo in pratica) proprio per ritardare ogni tentativo di apertura politica, come era evidente con l'accelerazione dell'economia. riforme dopo il massacro di piazza Tienanmen. È importante notare che è stato lo stesso Karl Marx che, nel suo Contribution to the Critique of Political Economy, ha discernuto lo scenario in cui si formano le condizioni per un processo di rivoluzione sociale, descrivendolo come segue: “Ad un certo stadio del suo sviluppo, le forze produttive materiali della società contraddicono i rapporti di produzione esistenti o - che è solo la loro espressione giuridica - con i rapporti di proprietà in cui hanno operato fino ad allora. Dalle forme di sviluppo delle forze produttive, queste relazioni si trasformano in catene di esse. Quindi, è un momento di rivoluzione sociale. '* Rifiutando la ricerca della massimizzazione del profitto come strumento per stimolare l'innovazione, i paesi socialisti finirono per condannarsi all'obsolescenza. Pertanto, hanno perso la possibilità di incorporare i guadagni di produttività resi possibili dal progresso tecnologico. Questo è il motivo per cui i paesi capitalisti sono riusciti a fornire un aumento maggiore del tenore di vita della loro popolazione, anche senza perseguire l'ideale egualitario. Pertanto, fino alla "crisi finale del socialismo" (per parafrasare ancora una volta le definizioni stesse di K. Marx), era solo questione di tempo. Ma i fanatici religiosi non rinunciano alla loro fede, anche contro l'indiscutibile prova dei fatti, che la smentiscono completamente! Quello che è sempre accaduto alla società umana sin dai tempi della pietra scheggiata è che lo sviluppo tecnologico non richiede agli esseri umani di dedicarsi a determinate attività, che iniziano ad essere svolte in modo più intensivo, con una maggiore produttività di declino nel contingente di lavoro manuale, eliminando alcuni posti di lavoro con l'aiuto della tecnologia sviluppata. Ma i posti di lavoro eliminati sono compensati dall'aumento dell'occupazione di manodopera nei settori tecnologicamente più sviluppati. Questo è fondamentalmente quello che è successo quando l'avvento della rivoluzione industriale ha contribuito ad aumentare la produttività del settore estrattivo e agricolo - in particolare dall'avvento dell'agroindustria - riducendo la necessità di impiego di manodopera umana in questi settori., Il che rende il settore primario di economia. Allo stesso tempo, la rivoluzione industriale ha spostato la popolazione economicamente attiva nel settore secondario dell'economia (artigianato, industria e manifattura). Questo processo è stato notato per la prima volta dall'economista austriaco Joseph Alois Schumepeter, che lo ha definito una sorta di "distruzione creativa", ovvero: il progresso tecnologico distrugge le opportunità di lavoro in alcuni settori, ma crea anche nuove opportunità in altri settori! Il problema è che Schumpeter era un pessimista, che detestava il regime sovietico, ma credeva fermamente di incarnare il "futuro dell'umanità". Schumpeter non si rendeva conto di aver trovato la chiave per spiegare perché il capitalismo non si autodistrugge in un'immensa crisi di sovrapproduzione, come prediceva K. Marx: invece si evolve, creando le condizioni per il superamento della civiltà tecnologica. industriale e il successivo avvento di una civiltà tecnologica di carattere postindustriale, così come la rivoluzione industriale aveva già fatto con la civiltà agricola o preindustriale. Pertanto, possiamo concludere che dall'invenzione dei primi strumenti di pietra scheggiata all'intelligenza artificiale e ai viaggi nello spazio, la storia umana non è guidata da una famigerata e altamente discutibile "lotta di classe", ma dal progresso tecnologico: da quando ha scoperto come gestire il fuoco e producendo strumenti, compresa la ruota, l'evoluzione umana è diventata più tecnologica e meno biologica, a differenza di altri animali. La ragione principale di questo fenomeno è che, con l'aiuto della tecnologia che abbiamo creato, la razza umana è diventata gradualmente meno soggetta alle limitazioni imposte dalla natura. È stato ostacolando questo meccanismo dell'evoluzione umana - trascurando l'importanza di massimizzare il profitto in una società tecnologica industriale - che il cosiddetto "modo di produzione socialista" si è dimostrato incapace non solo di competere con il capitalismo, ma anche di sopravvivere. Parafrasando ancora una volta Marx, si può affermare con certezza che il socialismo è un sistema pieno di contraddizioni, che porta in sé il germe della propria distruzione: è il sistema che si scava la tomba! Gorbaciov non riuscì a promuovere l’apertura politica ritardando le riforme economiche nell’URSS; se Xi Jinping tentasse di invertire quest’ultima tendenza in Cina, fallirebbe ANCHE lui. * Riprodotto secondo MARX, K. Prefazione al contributo alla critica dell'economia politica, organizzato da Florestan Fernandes e pubblicato con il titoloK. Marx: Teoria e processo histórico da revolução social, In Marx & Engels, Great Social Scientists Collection , História, vol. 36. São Paulo: Ática, 1983. p. 232. Edizione commemorativa del centenario della morte di Karl Marx
@DiavoloRossoneroDMC
@DiavoloRossoneroDMC 24 күн бұрын
Non sono fascista ma l'idea di combattere la Mafia in quel modo brutale mi piace
@mariodepace3880
@mariodepace3880 25 күн бұрын
Poi arrivò la guerra ,gli Americani entrarono in Sicilia con L'aiuto Della Mafia di Lucki Luciano,e Tutto è Riniziato....
@alessio6568
@alessio6568 26 күн бұрын
C'è poco da dire l'unico che ha combattuto e sconfitto la mafia è stato Benni, tutti gli altri che sono venuti dopo(DC, PC, PD, forza italia e compagnia bella)sono tutti stati mafiosi o comunque collusi con la mafia.... E come diceva benni in due a comandare si è in troppi.
@alfredomandolfo2617
@alfredomandolfo2617 27 күн бұрын
Da Craxiano praticamente fui d'accordo sul principio anche se l'omicidio a freddo fu veramente indegno. Col senno del poi lo considero l'inizio delle "disgrazie" italiane: fine di Craxi, Mani Pulite, accuse ad Andreotti, riforme del cazzo della Seconda Repubblica, governo a D'Alema non eletto e varie....
@frandan9346
@frandan9346 27 күн бұрын
Ma hai anche utenti normali?
@ariocorapi89
@ariocorapi89 28 күн бұрын
Aggiungerei anche la messa al bando della Massoneria nel 1925
@dariooliveri2252
@dariooliveri2252 28 күн бұрын
dalla pagina camorra di wikipedia Il XX secolo, il ventennio fascista e il secondo dopoguerra Lo stesso argomento in dettaglio: Camorra newyorkese, Pasquale Simonetti, Assunta Maresca e Fascismo. Mussolini sottovalutò il fenomeno camorristico, tanto che concesse la grazia a molti dei camorristi condannati a Viterbo, sicuro che nel nuovo assetto dittatoriale questi non avrebbero costituito più un pericolo. Molti delinquenti diventarono squadristi entrando a far parte delle squadre fasciste ed ebbero in cambio il silenzio sul loro passato[54]. Nel 1921, proliferano i sindacati padronali da contrapporre a quelli operai. Il fascismo usa una tattica abile. Usa i camorristi per reprimere la delinquenza, con il miraggio di cancellare loro i reati e assicurare impieghi. In molti si prestano a questo disegno.[55] Negli anni di crescita del fascismo, quando nel partito di Mussolini a Napoli si fronteggiano il movimentismo di Aurelio Padovani con le tendenze istituzionali di Paolo Greco, nei diversi quartieri gli appoggi malavitosi non sono chiari[56]. E, naturalmente, per animarli, servono squadre armate pronte a tutto, che non hanno nulla da perdere. Il primo sindacato padronale è quello dei camerieri. Nasce con l'appoggio di Guido Scaletti, piccolo camorrista della zona dei Quartieri Spagnoli[55]. Arturo Cocco, ad esempio, camorrista del quartiere Sanità aveva fiutato il vento e si era gettato tra le braccia del regime. Il suo ascendente nella sua zona d'origine poteva ben servire a controllare che tutto andasse a dovere e la polizia si avvantaggiava dei servigi di Cocco[55]. Un altro camorrista violento, Marco Buonocuore, sparò a un operaio antifascista e ottenne buoni incarichi pubblici. L'iscrizione al Partito Fascista era comunque agevolata, senza tener conto della fedina penale[55]. Al quartiere Sanità, Salvatore Cinicola, detto macchiudella con un passato da guappo, fu ben lieto, in cambio di favori e onori, di diventare informatore della polizia, facendo, come amava ripetere da veleno della malavita. Il 25 luglio del 1943, con la caduta di "Mussolini", la gente del quartiere tentò di linciarlo. Fu proprio Luigi Campoluongo a salvarlo. La vita gli fu risparmiata, ma la gente lo costrinse comunque a girare per via dei Vergini tutto imbrattato di sterco[55]. Anche a Bagnoli ci furono personaggi violenti impegnati a tenere a freno gli operai dell'Ilva (poi Italsider): i fratelli Vittorio e Armando Aubry[55]. In cambio, fino al 1935, ottennero l'appalto delle operazioni di carico e scarico ai pontili della fabbrica. Un controllo che consentiva anche buoni guadagni con il contrabbando, che passava attraverso quella piattaforma. Poi, cominciò la stretta del regime. La mano ferma contro la criminalità, che agli inizi era servita al fascismo per affermarsi. Centinaia di delinquenti, piccoli e grandi, vennero inviati al confino. L'obiettivo era duplice: arrestare i camorristi scomodi, restii ai patti con la polizia: dare all'opinione pubblica dimostrazione di una mano ferma contro la criminalità, legando ancora di più al regime i delinquenti più morbidi[55]. Scrive Paolo Ricci: "La camorra aveva riacquistato parte nella sua consistenza nel marasma del dopoguerra. Tuttavia essa non aderì in un primo momento che in minima parte all'invito dei fascisti.[...] Fu un periodo confuso, in cui in certi quartieri (ad esempio ai Vergini) la camorra (o quello che rimaneva, trasformata, adattata ai nuovi tempi, di essa) si alleò con il popolo nella lotta contro le squadracce d'azione e in altri quartieri, specie in quelli di periferia, invece, i guappi facevano parte delle squadre di azione [...] Nelle fabbriche i padroni e i dirigenti puntavano sui guappi per spezzare l'unità operaia.[55] A Casignana spararono contro i contadini che avevano occupato le terre[57]. Nell'immediato dopoguerra, il soggiorno obbligato a Napoli, imposto dal governo degli U.S.A. al boss di Cosa nostra statunitense Lucky Luciano contribuì al superamento della dimensione locale del fenomeno e all'inserimento dei camorristi campani nei grandi traffici illeciti internazionali, quali il contrabbando di sigarette in collegamento con il clan dei marsigliesi. Tuttavia, in questa fase, la camorra non ha la struttura verticistica che la caratterizzava nei secoli precedenti, né tanto meno ha un potere decisionale sugli affari che svolge con la mafia, per i quali molto spesso è solo un vettore e si presenta come una pluralità di famiglie più o meno legate tra loro. È ancora l'epoca della "camorra dei campi" e dei mercati. Infatti, una delle figure di spicco del periodo è Pasquale Simonetti, (detto Pascalone 'e Nola per il suo grosso fisico e per la sua origine), un camorrista che controllava il racket dei mercati generali di Napoli, la cui uccisione sarà poi vendicata da sua moglie Assunta Maresca (detta "Pupetta"), il cui processo penale avrà un'eco di livello nazionale.
@AnnaLisa-hx1tm
@AnnaLisa-hx1tm 29 күн бұрын
Why did the police officer look like and knew and understand the Mafia but not just that but was similar in a lot of ways ????
@Carminelombardoza00.-_
@Carminelombardoza00.-_ Ай бұрын
Bisogna prendere esempio.
@BarabbaYes
@BarabbaYes Ай бұрын
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
@castresesimeoli3075
@castresesimeoli3075 Ай бұрын
L' unico uomo che fece fuggire i mafiosi e i delinquenti dall' Italia Dux et Lux
@leonida1963-vk4wr
@leonida1963-vk4wr Ай бұрын
un'altra mafia era nata e 2 erano troppe...
@giuseppedelduca8321
@giuseppedelduca8321 Ай бұрын
Onore e rispetto al popolo Albanese
@angelaolivieri4696
@angelaolivieri4696 Ай бұрын
Tutti i mafiosi imprigionati da Mori furono amnistiati dalla Repubblica e fu concesso loro di emigrare in America in cambio della libertà .Ma gli Americani per evitare che si allargassero con gli affari remunerativi fecero loro processi per evasione fiscale e rispedirono tutti i grossi Padrini Siciliani dai loro parenti in Sicilia. Fu così che la Mafia divenne un ponte tra cosche Americane e Siciliane.Inoltre le nuove generazioni di mafiosi arricchiti in America vennero educate secondo regole ferree così da erudirsi a tal punto da poter accedere anche in Politica . Tutto questo per dire che estirpare la cultura mafiosa nel mondo è un' utopia .Servirebbero tasse e leggi che costringano i mafiosi al rispetto dello Stato e della legalità. Ma con la storia dei diritti umani la politica ha le mani legate e alla fine tutto rimane uguale... anzi peggio perché in Italia sono decenni che (considerando gli scandali) si agevolano i prepotenti cresciuti all'ombra della cultura mafiosa
@iamthedoctor6156
@iamthedoctor6156 Ай бұрын
Complimenti per censura mafiosetti ma io lo riscrivo..se il fascismo stesso è mafia mi spiegate come la combatteva italiani mafiosi?
@clr974
@clr974 Ай бұрын
Ci vorrebbe un Cesare Mori per ogni città di Italia.
@MarcoDipaolo-fn9rf
@MarcoDipaolo-fn9rf Ай бұрын
Io sapevo comunque che gli americani collaboravano con la mafia contro il duce ...e quindi ....il resto è storia
@deusexmachina9224
@deusexmachina9224 Ай бұрын
Il Fascismo purtroppo è stata una grande occasione persa per far capire al mondo l'Italia quanto fosse potente in TUTTO. Peccato, peccato davvero..
@leonida1963-vk4wr
@leonida1963-vk4wr Ай бұрын
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@salvotrapani5674
@salvotrapani5674 Ай бұрын
La storia sul sequestro dei figli e delle mogli dei mafiosi non andò proprio così ma furono usati per ricattare i mafiosi e farli costituire e consegnare alla giustizia
@PieroDg
@PieroDg Ай бұрын
Davvero molto interessante. Iscritto...
@katiazaia7059
@katiazaia7059 Ай бұрын
LA MAFIA NON È MAI STATA SCONFITTA E NON PENSO SIA POSSIBILE!! QUINDI IL CARO MUSSOLINI NON HA FATTO PROPRIO NULLA DI BUONO....HA SFASCIATO L ITALIA PEGGIO DELLA MAFIA!!🤦🏼‍♀️LASSA STARE CLE MEIO VALÀ 🤬
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
TI dice niente il nome Cesare Mori?
@katiazaia7059
@katiazaia7059 Ай бұрын
​@@weltanschauung88Si certamente!!!ma non ha agito come penso io.... purtroppo erano buoni FALCONE E BORSELLINO!!!LORO NON ERANO COLLUSI CON LA MAFIA.I FASCISTI SI...VEDI IL BERLU E TUTTI GLI ALTRI CHE GOVERNANO ORA E QUELLI CHE HANNO GOVERNATO IN PASSATO...I FRATELLI GRAVIANO NE SANNO QUALCOSA🤨🤨💯
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
@@katiazaia7059 Fermo, amico mio che stai facendo un minestrone assurdo. Allora: tanto per cominciare, dopo il passaggio del "Prefetto di Ferro" (come è stato definito Cesare Mori), l'attività mafiosa in Sicilia è praticamente scomparsa, e questo lo dicono i documenti (anche di storici come Bloch, che hanno vissuto in Sicilia per anni), e anche se c'erano esponenti fascisti collusi con Cosa Nostra, venivano arrestati senza remore; per quanto concerne Falcone e Borsellino: quest'ultimo riconobbe il ruolo del fascismo dietro la sconfitta della Mafia in Sicilia (oltre ad essere lui stesso fascista, dato che era legato al Movimento Sociale Italiano, e venne anche candidato dall'MSI come Presidente della Repubblica), inoltre, sia lui che sua madre hanno disprezzato gli angloamericani, dato che sono stati loro a riportare Cosa Nostra sull'Isola; Berlusconi fascista? Ma quando mai! Voi fate l'errore di considerare la destra "fascista", ma la destra con il fascismo non ha nulla a che spartire.
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
@@katiazaia7059 Come volevasi dimostrare, manca la cultura e l'informazione.
@katiazaia7059
@katiazaia7059 Ай бұрын
@@weltanschauung88 Chi è che non è informato e non è colto???posso sapere??
@iamthedoctor6156
@iamthedoctor6156 Ай бұрын
come faceva il fascismo a combattere la mafia se era esso la mafia devo ancora capirlo..dire che gli sono mafiosi è come sparare sulla croce rossa.
@patriziamadotto4113
@patriziamadotto4113 Ай бұрын
Onore al prefetto, eroe della lotta alla mafia ❤️🇮🇹👍
@alessio6568
@alessio6568 26 күн бұрын
Vero👍🏻Altro che tutti i pagliacci che sono venuti dopo (borsellino, Falcone, della chiesa e compagnia bella)
@yanditomasso2164
@yanditomasso2164 11 күн бұрын
@@alessio6568 A quei pagliacci non saresti degno neanche di lustrare le scarpe
@mariocupini1344
@mariocupini1344 3 күн бұрын
I fascisti che hanno fatto la guerra alla mafia 😂😂poi sono diventati mafiosi anche loro 😂😂😂😂😂😂
@garethbale671
@garethbale671 Ай бұрын
Xome fecero arrestare i boss locali ,li fecero riuscire, sostanzialmente per due motivi. Il primo la legislazione non era a passo con i tempi, testimonianze che cambiavano all'improvviso o testimoni che sparivano e quindi erano prove xhe si volatizzavano. Ma diversi esponenti del fascismo in Sicilia erano anch'essi mafiosi. Mussolini aveva capito che la strada non era così semplice e questa battaglia non poteva venderla come un successo. Il prefetto Mori lo sollevò dall'incarico e fu promosso ad un altro con un aumento di grado e di stipendio.Fine della storua di come il fascismo combatté la mafia
@nicolodiciano9042
@nicolodiciano9042 Ай бұрын
Ma chi sei ryan garcia
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
Alla faccia di chi sostiene che lo Stato fascista fosse colluso con la Mafia, quando i veri collusi erano proprio gli antifascisti (primi fra tutti, i democristiani).
@giuseppethesantis
@giuseppethesantis Ай бұрын
aspetta ti cotreggo il titolo "la guerra dei Mafiosi fascisti e la mafia"
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
Il metodo usato dai fascisti non aveva nulla a che fare con il metodo mafioso.
@johannesandreameloni2897
@johannesandreameloni2897 Ай бұрын
Ecco l'unica cosa bella che hanno fatto. Non ci avevo mai pensato, ma questo e inconfutabile che sia un atto buono.
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
E la dissoluzione della Massoneria? E l'aver protetto l'Italia dal pericolo comunista? E l'aver contrastato la povertà durante la Crisi del 1929? Giusto per citarne alcune.
@peppethebest4013
@peppethebest4013 Ай бұрын
​@@weltanschauung88anche l'aver fatto entrare l'Italia in guerra, mandando a morire migliaia di persone in Russia, anche aver lasciato una nazione poverissima e dilaniata dalla guerra, anche l'aver ucciso, sequestrato o incarcerato tutti i suoi oppositori politici. Anche queste sono state cose buone? E si potrebbe continuare per ore ad elencare i delitti del fascismo
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
@@peppethebest4013 Prima di tutto: diciamo che l'Italia poteva fare di più durante la Guerra, avrebbe dovuto solamente aspettare un anno in più, e non ti dico che avremmo vinto, ma avremmo fatto ancora meglio di come abbiamo fatto (altro che "Ventre Molle" dell'Asse come ci hanno descritto gli angloamericani); in Russia abbiamo ottenuto delle grandi vittore (si veda Petrikowka e la Carica sul Don), poi c'è la propaganda delle "scarpe di cartone" che non prendo nemmeno in considerazione; la Guerra in Italia l'hanno portata gli Alleati, mica i fascisti. O pensi siano stati i fascisti a bombardare Montecassino?; Benedetto Croce e Corrado Alvaro sono morti da uomini liberi. Ti sei chiesto come mai loro, pur essendo antifascisti, erano liberi di fare quello che volevano, mentre i comunisti e i socialisti non erano ben visti? Poi, mi parleresti dei delitti dei comunisti e dei liberali?
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
@@peppethebest4013 Ed ecco come ammutolire la disinformazione.
@frandan9346
@frandan9346 27 күн бұрын
​@@weltanschauung88belli questi se, ma è più bello vedere il merdone a testa in giù ❤️
@bartfilannino3
@bartfilannino3 Ай бұрын
Ed oggi ha vinto la Mafia dei quali destra e sinistra sono meri esecutori
@giannimasi4789
@giannimasi4789 Ай бұрын
Quando Berlusconi fu minacciato dalla Mafia decise di mandare i figli a vivere nella Spagna Franchista perché dove c'è Fascismo o Comunismo non può esserci la Mafia
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
Insomma: non è che i comunisti avessero problemi con la Mafia (e comunque, Berlusconi era mafioso a sua volta).
@gabrielechiarella1035
@gabrielechiarella1035 Ай бұрын
Video molto interessante, complimenti!
@SPIStoriaPoliticaInformazione
@SPIStoriaPoliticaInformazione Ай бұрын
Grazie mille 🙏🏻
@andreagovi8357
@andreagovi8357 Ай бұрын
Certo che fra mafia e fascismo la scelta non è semplice, sembrano in qualche modo equivalenti: potere basato sulla violenza, la paura e l'oppressione, non senza considerare il buon tornaconto economico (vedasi i fascisti in fuga dalla RSI, con amanti al fianco e bauli di oro, gioielli e preziosi trafugati all'Italia. Dei veri Patrioti).
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
Non esattamente, visto che gli unici che subirono la "violenza fascista", furono socialisti e comunisti. Ti sei chiesto perché?
@stevenbox5969
@stevenbox5969 Ай бұрын
Viva il duce ✋🖤
@manuelcecchi6276
@manuelcecchi6276 Ай бұрын
Mi sembri il vanni ahahaha
@vladimmmilesi9250
@vladimmmilesi9250 Ай бұрын
Dovreste conoscere anche la storia del grandissimo sindacalista Carlo tresca ucciso dalla mafia negli Usa su ordine di mussolini,che quando gli servi' la utilizzo' eccome...altro che nemico della mafia,studiate
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
Fonte?
@vladimmmilesi9250
@vladimmmilesi9250 Ай бұрын
Ci sono documenti desecretati del Fbi,libri o più semplicemente la biografia di tresca su Wikipedia
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
@@vladimmmilesi9250 Wikipedia non la reputo una fonte affidabile.
@vladimmmilesi9250
@vladimmmilesi9250 Ай бұрын
@@weltanschauung88 purtroppo tutti i libri che leggo lì prendo in prestito in biblioteca, perciò non mi ricordo il titolo.... comunque era la storia del movimento sindacale americano della prima metà del novecento,il mafioso assoldato da Mussolini x ammazzare tresca è ancora abbastanza famoso in america perché sulla sua bara ha sputato la madre di un tossico, questo mafioso fu uno dei primissimi sdoganatori dello spaccio di droga, questo lo ricordo benissimo..... comunque ci sono altri episodi anche in Italia dove è provato che il duce fece accordi singoli con dei mafiosi
@weltanschauung88
@weltanschauung88 Ай бұрын
@@vladimmmilesi9250 Mi documenterò meglio sulla figura di Tresca, ma comunque sia, dubito fortemente che fosse coinvolto Mussolini (anche perché, da quanto leggo, è morto nel 1943, e in quegli anni Mussolini era intento a prepararsi a un'invasione angloamericana dell'Italia; senza contare, che Mussolini diede carta bianca a Cesare Mori in Sicilia); inoltre, Mussolini che faceva accordi con la Mafia? Impossibile, dato che Mussolini disprezzava la Mafia.