Ciaoooo, allora piaciuto il video? 😁

Certo. Come ogni anno mi stupisci sempre di più 🤙💪🏻

Senti la ditta AgriEnergy di cui i recapiti in descrizione

Bel cantiere però preferisco Gaspardo

Grazie !

Thank you

Credo in novembre

Ma non rompere i coglioni che di regole ce ne sono troppe

Purtroppo non sono fuori sagoma,hanno una regolare carta di circolazione che gli permette di usufruire delle strade,inoltre con quei rimorchi li devono avere un apposito gancio di traino e possono usufruire delle completa portata a 46 ton lorde

@@marcomarcolongo394ma certo , è ovvio che sono in regola , ma mi chiedo quale sia la differenza tra il guidare un autotreno a 46 ton, e larghezza 2,55 MT. E un convoglio agricolo largo 2,80 MT e 50/56 ton..

​@@Olix0792che un trattore dovrebbe fare massimo i 40 orari, mentre il tuo autotreno non dovrebbe fare più degli 80, il trattore nn può andare in autostrada e tangenziale.

Anche agli agricoli tolgono le patenti ma in questo caso non era su strada pubblica. In più quando si ha necessità di fare tratte lunghe su strada è sempre tutto in portata. In più per fare 1km su strade abbandonate di cui nemmeno il comune si prende cura è improbabile trovare la pattuglia della stradale alle 21 di sera

Fare debito non va mai bene. Meglio fare i passi proporzionati alla gamba a costo di fare anche altro. Far lavorare consulenti, sindacati e banche a me non va.

In agricoltura sono 25anni che va avanti sta cosa, la materia prima non deve costare, e per acquistare bisogna fare bandi su bandi.a vi sembra normale? A me no.

​@@filippomorello2164bravo a costo di fare anche altro. Perché è impossibile al giorno d oggi farò rimanere dei soldi in tasca con quello che prendi dall agricoltura. Tanto l ho sempre detto che i nodi arrivano al pettine

@@carlomeneghin2073 in realtà di impossibile non c'è nulla... Ma le famiglie e le impostazioni mentali non sono più quelle che hanno fatto emergere il nostro paese... Troppa bambagia ha reso più amorfi gli spiriti delle persone... Io mi occupo anche di altro ma non è che non ambisco a dedicarmi al 100% ai campi... Il fatto è che non voglio contributi e le cose le voglio fare con le mie gambe e risorse... Sono gli italiani ad esssere cambiati... Le famiglie una volta erano molto più devote alla terra ed a chi l aveva comprata e lasciata a chi sarebbe venuto dopo... Oggi tutti vorrebbero i soldi facili... Senza pensare bene prima di agire bene trovandosi incastrati in meccanismi troppo dispersivi che alimentano terzi ma non se stessi e la propria azienda.