Per ottenere lo stampo in gesso devi creare il modello positivo in argilla della forma che otterrai come negativo (esempio un mattone), poi lo posi un piano di legno e lo argini con delle assi di legno fissandole con chiodi o morsetti, cospargi di cera il legno che verrà a contatto col gesso, va bene quella in emulsione che si usa per i pavimenti, lasci asciugare un po’ la cera e poi coli il gesso all’interno della cassa che hai creato. L’argilla non la devi isolare. Lasci indurire il gesso, e poi disarmi. Ripulisci dalle bave con un raschietto e rimuovi l’argilla dallo stampo. Prima di usarlo per concentrare la barbottina di argilla lascialo essiccare per bene in un luogo caldo ma non superiore ai 60 gradi altrimenti il gesso diventa molto debole. Quando è bello secco puoi usarlo. Tra un ciclo e l’altro lo devi sempre fare asciugare. Buon lavoro

Per gli stampi in due parti, come quello che uso per produrre l’ocarina, devi modellare un’ocarina “piena” in argilla avendo cura di inserire nella parte in cui si soffia una strisciolina di legno che deve simulare la feritoia in cui passerà l’aria, lasciarla indurire ma non seccarsi, poi individui la linea di sottosquadro e riempi di argilla da quella linea al piano di appoggio, argini con una striscia robusta di argilla e poi coli il gesso. Quando il gesso è indurito rovesci il tutto, rimuovi l’argilla che ha protetto il sottosquadro, se vuoi fai una chiave di centraggio sul gesso, isoli il gesso con cera emulsionata, argini con strisce robuste di argilla e coli il gesso ottenendo la seconda valva dello stampo. Una volta rappreso rimuovi l’arginatore di argilla, apri le due valve, rimuovi il modello dell’ocarina, sbavi e rifinisci e lo stampo è pronto.

@@zacchirealizzazioniartisti9360 grazie 1000, seguiro il tu consiglio, e speriamo che riesca a farne almeno una che dia una parvenza di siono :-) grazie