Dappertutto è possibile fare istruzione parentale

Buonasera, Intanto desidero farle i miei complimenti per il suo coraggio nel decidere di riprendere in mano lo studio dopo tanti anni. In realtà non so darle una risposta e certamente l'esito dell'esame dipenderà dal suo impegno e anche dalla collaborazione del personale docente. Se ha preso questa decisione certamente la sua scelta è stata sostenuta da una forte motivazione, quello che posso consigliarle è di mantenere lo sguardo sugli obbiettivi che le stanno a cuore indipendentemente dal risultato del suo esame... Le mando comunque il mio "In bocca al lupo!"

Condivido pienamente, il sapere di fatto è olistico... Tuttavia dobbiamo interloquire con un ente "la scuola" che olistico non è e la suddivisione del sapere in materie nella stesura del PDE potrebbe semplificare molto la comunicazione

@@valentinadiluca capisco la tua obiezione, però credo sia meglio spingere la scuola per diventare olistica piuttosto che adattarci

Ci mancherebbe Spero di esserti stata di aiuto!

Se la scuola dell'obbligo viene "saltata" lo stesso non vale per l'istruzione che avviene con modalità differenti a discrezione delle famiglie. I ragazzi in istruzione parentale devono sostenere gli esami di stato (terza media e maturità), superati i quali, possono iscriversi all'università come i ragazzi scolarizzati. Spero di averle risposto

Buongiorno Grazie per l'intervento Prossimamente preparerò un video dedicato

@@danielaventimiglia4824 Miei figli hanno 4 anni di scuola parentale solo che è cambiata la dirigente... Non accetta che io non mando gli bambini a scuola perché dice che non hanno amici non stano in compagnia e per tanto sicuramente stano qiusi in casa e non fanno tante attività... parole della dirigente al inizio del anno scorso. Avevamo capito già che non sarebbe molto facile infatti abbiamo lavorato 4 5 ore ogni giorno . Mia figlia sapeva storia ,geografia e scenze a memoria .... No la passata perché non è capace mettere ordinato gli calcoli nel foglio e a sbagliato qualcosa con i metri che veramente nella mia programma non era scritto.... Mio figlio è stato bocciato per un problema di giometria e 3 espressioni che aveva 15 minuti di tempo e non a finito tutto Al italiano a dovuto fare un racconto, che la dirigente a detto che era troppo corto ... L'orale dice che è andato bene però non è preparato per la seconda media sarebbe preparato per una 5 elementare . Però un esame di matematica o italiano dovrebbe avere argomenti che un bambino faccia quei 100 punti se lui sbaglia e non fa di un 6 allora lo boccia ,poi il tempo giusto.... Ti sembra normale che mio figlio al italiano ha fatto solo un racconto? Le 700 pagine di gramatica perché gli ha imparate?

Buongiorno Daniela Quando ho intrapreso la strada dell'istruzione parentale con il mio primo figlio avevo un lavoro part time. Dopo due anni mi sono licenziata ed attualmente sto avviando un'attività familiare che mi consente di gestire l'homeschooling. Come puoi immaginare lasciare un lavorò "sicuro " non è stata una scelta facile.... Ogni situazione è chiaramente un caso a sé.... Certamente conciliare lavoro ed educazione dei figli è una delle difficoltà più grandi che le famiglie sono chiaramente ad affrontare, indipendentemente dalle scelte educative

@@danielaventimiglia4824 di che zona sei ? Io Torino

Buongiorno Daniela. Innanzitutto grazie per il tuo sostegno e complimenti per l'impegno con cui ti adoperi con i tuoi tre bambini Se posso esserti utile ti lascio una mail di riferimento. Ti risponderò appena possibile [email protected]

taglia i rapporti con quella gentaglia che ti critica perchè odia i tuoi figli e i bambini in generale e vuole il loro male

Buonasera a te, guarda se può tranquillizzarti, noi abitiamo in una piccola e remota frazione di un comune dell'entroterra ligure e siamo riusciti a creare una buona rete sociale con homeschoolers e non...quindi potrai certamente riuscire anche tu nell'impresa! Il più è partire con fiducia. Io ho iniziato basandomi sul passaparola e mettendomi così in contatto con la prima famiglia di homeschoolers che ho trovato in zona...da lì poi è stato facile essere inseriti nei gruppi... In genere chi fa questa scelta sa quanto è importante socializzare e ritrovarsi insieme sia tra adulti che tra bambini ed è quindi ben disposto ed accogliente. Puoi provare a cercare gruppi Facebook nei luoghi più vicini a dove abitate... Se dai un'occhiata al sito "edupar" ad esempio puoi trovare abbastanza facilmente homeschooler nella tua zona che si ritrovano insieme... Potete in ogni caso mantenere viva la rete sociale attuale. Fare questa scelta non significa cambiare frequentazioni ma piuttosto ampliarle ed arricchirle a tutti i livelli... Buona fortuna e buon inizio!

Buonasera Annetta, Innanzitutto desidero ringraziarla per il suo sostegno. Le chiedo tuttavia di riflettere sul fatto che le situazioni familiari sono molteplici e variegate. Ci sono genitori che davvero non sanno che pesci pigliare. Magari non possono permettersi di ridurre l'orario di lavoro o non hanno alcun sostegno esterno... Io stessa mi sono trovata in questa situazione e con il cuore stretto ho affidato per un breve periodo i miei figli a istituzioni o baby sitter. A mio avviso L'educazione parentale non è l'unica scelta possibile ma una scelta di grande responsabilità e di impegno che necessita della fiducia incondizionata nei nostri figli e nella loro capacità di apprendere... Ho maturato questa scelta dopo essermi informata a fondo, dopo aver studiato e riflettuto. Molte persone non hanno queste informazioni non le hanno, o sono terrorizzate all'idea di essere "fuori dal distema" o di non essere in grado di "formare" adeguatamente I figli. Penso che in una scelta così personale e delicata le persone abbiano un disperato bisogno di essere comprese e sostenute piuttosto che giudicate. La ringrazio ancora per il suo tempo e la sua attenzione

@@valentinadiluca tutti possono riorganizzare il loro lavoro o la loro attività. Se sei genitore devi crescere i figli, non puoi stare tutto il giorno fuori casa. L'istruzione parentale è l'unica scelta possibile perché l'unica che rispetta il bambino, la scuola non può essere frequentata perché lo rovina

Grazie...la mia storia è questa ! Miei figli sono vittime di questo tipo di maestre che pensando che se bocciano miei figli io mi spavento e li mando a scuola ... Anzi ho deciso di andare avanti con scuola parentele forse aiutati da un maestro o maestra a pagamento . Grazie per il video ! Tanta fortuna a suoi bimbi e spero che abbiano un esperienza meglio della nostra.

Volevo chiedere al prossimo anno che esami avrano miei figli questo di quest anno 4 elementare e 1media o pure 5 elementare e secondo media? Perché non so cosa fare studiare ai miei ragazzi? Grazie

@@LL-sx3ht fai studiare quello che interessa loro

​@@annetta822sono stati bocciati tutti e due! Perche la scuola non e d'accordo con la nostra scelta e cosi a deciso che noo non siamo in grado di impararli... e per ora non so come comportarmi se ripetere tutto quello che hanno studiato o andare avanti.

@@LL-sx3ht i bambini devono essere lasciati liberi di imparare ciò che interessa loro, quindi non sei tu che scegli o decidi nulla ma sono loro che scelgono cosa imparare. Il prossimo anno scegli per l'accertamento una scuola diversa

Grazie a lei e buona fortuna

Buonasera, non ho tutte le risposte alle domande che mi pone. Da quello che mi riporta mi sembra di capire che il problema sia stato la scarsa attenzione e la totale mancsnza di sensibilità della scuola nei confronti di suo figlio. Che la scuola non sia d'accordo con la vostra scelta ha poca importanza poiché le scelte educative riguardano voi e non la scuola. Il consiglio che posso darle è certamente quello per il futuro di fare richiesta d'esame altrove. È possibile sostenere l'esame di idoneità in qualsiasi scuola statale o paritaria sul territorio nazionale. Potete chiedere ad altre famiglie che hanno sostenuto l'esame in altre sedi come si sono trovate... Fate richiesta per tempo in modo da poter dialogare con la scuola e capire in anticipo quali saranno le modalità d'esame. Per quanto ne so, per la prima e la seconda media, l'esame consiste in una prova scritta di italiano matematica e inglese a (con esercitazioni scelte dalla scuola, atte a verificare il raggiungimento degli obbiettivi minimi per la classe di riferimento e niente di più) In genere le prove si svolgono in due giorni diversi. Francamente 15 minuti per una prova di matematica mi sembrano davvero pochi; tenendo conto del fatto che un ragazzo può aver bisogno di tempi differenti e tali tempi andrebbero garantiti e rispettati. Per quanto riguarda l'orale in genere è richiesta una tesina interdisciplinare che il ragazzo deve esporre. L'esame deve tenere conto del progetto didattico-educativo che avete presentato entro il trenta Aprile (che si rifà alle indicazioni nazionali del curriculum per la classe di riferimento) La scuola non può fare al ragazzo richieste che "esulano" da questo documento. Un familiare deve poter assistere all'esame per verificare che tali assunti siano rispettati. Per maggiori informazioni può consultare il sito di Laif(associazione italiana istruzione parentale). Spero di esserle stata di aiuto

Buonasera Mi dispiace sinceramente per la spiacevole esperienza. I confronti con la scuola non sempre sono facili. Non essere ritenuti idonei certamente può dispiacere soprattutto a fronte di un impegno e di una preparazione che certamente ci sono stati. Dobbiamo avere bene a mente però il valore del nostro percorso di apprendimento indipendentemente dal confronto con le istituzioni che attualmente è inevitabile. Certamente per il prossimo anno troverete altri insegnanti capaci di accogliere piuttosto che ostacolare E se è vostro desiderio, anche "recuperare" la mancata idoneità. Ma se è vero che l'apprendimento come la crescita è un percorso continuo e inarrestabile i giudizi e le posizioni altrui non hanno poi molta importanza e in questo percorso le "bocciature" perdono di significato. I suoi figli non sono stati ritenuti idonei a passare alla classe successiva e indipendentemente dalle motivazioni degli insegnanti più o meno giudicanti, faccia in modo che questa esperienza non intacchi la vostra gioia di apprendere ma sia piuttosto uno stimolo a continuare indipendentemente dal giudizio altrui

Buonasera Caterina Se posso esserti utile puoi contattarmi al seguente indirizzo mail [email protected]

Buona sera La scelta dell'istruzione parentale di per sé non ha alcun costo. Dipende dalle esigenze e dalle scelte e dalle possibilità economiche della famiglia. Si può fare tutto in autonomia se se ne hanno tempo e capacità o in rete con altre famiglie dove vale la regola dello scambio e dell'aiuto reciproco oppure avvalersi di insegnanti privati o scegliere scuole parentali. Questo dipende da voi. Così come in una scelta tradizionale si può optare per la scuola pubblica o per scuole private anche molto costose....

Buongiorno Come posso esserle utile? Se crede può contattarmi al seguente indirizzo email [email protected]

Già... Bisognerebbe anche farlo presente ad alcuni dirigenti non proprio illuminati.... La scelta sta sempre tra iniziare diatribe o cedere e dare il contentino per buona pace di tutti.... Grazie per l'appunto!

Non tutti hanno voglia e tempo di litigare o questionari con tutti anche se mi rendo conto che sarebbe doveroso.

Buongiorno Mi rendo conto che in merito esiste una gran confusione e sono d'accordo con lei. Tuttavia molte scuole lo chiedono (come ad esempio la nostra!); e allora la scelta è tra citare come lei giustamente sostiene, le norme di rango superiore instaurando una spiacevole diatriba con alcuni dirigenti non troppo "illuminati" o mandare un programma "di massima" per buona pace di tutti, anche se a leggere attentamente la costituzione se ne potrebbe certamente fare a meno! La mia intenzione è informare e soprattutto sostenere non certo fuorviare. Questa idea di mandare un progetto di massima è chiaramente assurda ed in contraddizione, e a mio avviso sembra fatta apposta per creare una ulteriore difficoltà a famiglie che in genere fanno già i salti mortali per i loro figli La ringrazio comunque per il suo intervento

@@valentinadiluca I tanto temuti esami di idoneità annuali sono diventati obbligatori perché i genitori si sono adeguati ad una nota del 2016. La consuetudine, portata avanti dai genitori che hanno agito "per buona pace di tutti", ha portato al D.Lgs. 62/2017. Bisognerebbe imparare dal passato e agire come un movimento, tutti insieme. I dirigenti scolastici spesso devono solo essere informati da genitori consapevoli. Condividiamo consapevolezza e non disinformazione :-)

Grazie per essere intervenuta Alessia Kabeira, una certezza quando il tema è quello dell'Istruzione Parentale!

​@@valentinadiluca Capisco che per non incrinare i rapporti con la scuola di riferimento si arrivi a compromessi, in vista magari di un evolversi della consapevolezza (propria e altrui), ma questo si può fare solo applicando e dando le informazioni corrette. Da questo video una famiglia in IP potrebbe intendere che è così che si fa e creare assieme a chi la segue una consuetudine che a lei per prima non risulta coerente.

Buongiorno a te. Ho ritirato il mio primo figlio da scuola e avviato l'istruzione parentale perché ero assolutamente contraria alle normative anti-covid adottate dalla scuola a danno dei bambini. Nel corso del tempo ovviamente la motivazione è cambiata. Mi sono resa conto di quanto poco tempo occorra a far sì che i bambini apprendano e che forse tutte quelle ore seduti non sono necessarie e che il tempo dei bambini può essere investito in maniera più utile e creativa. Oggi sono motivata dal desiderio che i miei gigli siano pienamente protagonisti e responsabili del loro apprendimento pur essendo piccoli. Desidero che portino avanti le loro scelte mossi dal desiderio e non che si abituino ad eseguire consegne o a svolgere compiti impartiti da altri. ...in breve mi auguro di gettare le basi per giovani uomini di domani pienamente responsabili di se e del loro futuro, e al tempo stesso, regalare un'infanzia libera da costrizioni e con tanto tempo per giocare, consapevole che il gioco è la modalità naturale dell'apprendimento nei bambini

Buongiorno a te. Alla tua domanda in effetti non ho una risposta precisa. Mi Immagino si debba tornare indietro di oltre un secolo, a quando l'istruzione era appannaggio esclusivo delle classi elevate e il lavoro minorile la norma per il resto della popolazione. La presa in carico da parte dello stato dell'alfabetizzazione di massa è stata certamente una conquista sociale, al punto da diventare la normalità e un caposaldo indiscutibile strutturandosi così per necessità organizzative attraverso linee guida proprie Dal canto mio penso che sia giunto il momento di riprenderci le nostre responsabilità genitoriali e smettere di delegare visto che in linea di massima abbiamo tutti una buona cultura di base....in ottemperanza a quanto afferma la nostra costituzione. Grazie per questo bello spunto di riflessione

Buongiorno, Se posso esserti utile puoi contattarmi al seguente indirizzo mail [email protected] Ti risponderò appena possibile