Grazie amore ❤

@Hosempresonno anche la famiglia di lei è agiata, sarebbe stato ipocrita se avesse accettato uno spiantato: anche oggi, un bianco povero in canna non sarebbe mai accettato da una famiglia facoltosa, queste cose non sono di rottura, sono sogni. Comunque, il film è del 1967, Rosa Parks si era ribellata solo 12 anni prima, ne aveva di strada da fare l'America sul tema del razzismo, è già tanto che si sia arrivati a fare un film del genere. Solo nel 1971, uscirono 3 film, "Soldato blu", "L'uomo chiamato cavallo" e "Il piccolo, grande uomo", che per la prima volta mostravano un punto di vista diverso sui nativi americani, fino ad allora descritti solo come selvaggi. Il libro da cui è tratto il film del 1958, "La gatta sul tetto che scotta", parlava di un omosessuale, protagonista, che però non poté essere trasposto sugli schermi per via delle leggi che vietavano ogni "perversione". Infatti, il film, negli aspetti psicologici, è debole, Paul Newman passa metà film con la faccia scura senza che se ne capisca il motivo. Motivo che appunto è poi molto debole rispetto alla storia originale.

Quale attore?