Bravo Gigi, così impareremo più facilmente quest importante poesia.
@nicolavi78743 жыл бұрын
Che bella Poesia
@annabalestra16343 жыл бұрын
adesso ae stai leggendo sto aspettando il mio ginseng ,,,sempre se nn ce tua moglie se puoi
@annabalestra16343 жыл бұрын
Se io parlassi sai cosa succederà ,,,,ti lascio immaginare la vita deve continuare così cd scritto nel vangelo di Gesù
@annabalestra16343 жыл бұрын
Nn posso scriverli ce lo dentro di me e moriranno con me
@annabalestra16343 жыл бұрын
Buongiorno io queste cose le so prima di te caro aldo
@sartasilvana38684 жыл бұрын
Ciao maestra sono Luigi bergamo
@francabasile64214 жыл бұрын
Bravissimo come sempre
@gioacchinoseidita73604 жыл бұрын
Grande Totò, Grazie a te Gigi per averla cantata
@marionicoletti77336 жыл бұрын
Senza nulla togliere alla bella voce di Michele Moramarco, ricordo una esibizione di questo brano cantata da Michele Lorusso...Da brividi...
@siberiano19816 жыл бұрын
Buongiorno.Sono del paese di Enzo del Re e peraltro questa canzone la conosco molto bene perché ha un significato per tanti di noi ed io peraltro l'ho cantata tante volte.Volevo complimentarmi innanzitutto x questa meravigliosa versione e anche per la traduziome che lei ha postato.Ci sono un paio di piccole imprecisioni fonetiche ma questo più che altro é dovuto alla difficoltà del dialetto molese.Ma per il resto,a mio avviso ha reso un gran servizio a pubblicare la traduzione di questo testo.Spero di poter incontrare un giorno i membri del gruppo Uaragniaun,magari nella bellissima Altamura che io per lavoro frequento.Grazie Ancora
@Pasticciottamento6 жыл бұрын
Grazie, lei è stato molto gentile nell'apprezzare questo piccolo e modesto contributo al Maestro Enzo Del Re. L'idea di sottotitolare i canti nella lingua madre con la relativa traduzione del testo, nasce dalla consapevolezza che a volte anche chi è padrone del proprio "dialetto", fa fatica a comprenderne il testo per l'adattabilità che lo stesso deve avere con la musica. Lo spunto ci è stato dato dalla lettura del libro "Paràule" di Maria Moramarco a cura di Luigi Bolognese e Silvio Teot, che sono i componenti e fondatori storici di"Uaragniaun". Questo gruppo che rappresenta un patrimonio culturale per la nostra comunità Altamurana, è per me (che sono di Altamura , trasferitomi a Salerno per motivi di lavoro) un anello che in qualche modo mi lega a questa amate terra di Puglia. Infatti, proprio per questo, periodicamente, mi diletto a pubblicare canti della tradizione popolare altamurana e pugliese in generale, tutti rigorosamente sottotitolati. Mi ha fatto molto piacere l'attenzione che mi ha dedicato per due motivi fondamentali: in primis perchè il lavoro fatto trova riscontro nel suo gradimento, e poi perchè è un "molese", figlio di una cittadina a me molto cara avendo condiviso li "un'amore" in una importante fase della mia vita. Dalla "Campania Felix, paese del sole", un cordiale saluto. Roberto Loiudice