@@simonemurolo6954 Ciao. Quello che trovi nella playlist è proprio tutto per il momento. Grazie per aver visitato il mio canale.

@@S5CHOTv Ciao. Scusami per il ritardo ma sono in vacanza. Comunque penso che l'insegnante desideri uno schema logico con delle porte. È possibile realizzarlo usando 4 AND alimentate dai segnali di Ao e A1 visto che possono assumere i livelli 0 e 1 formando 4 combinazioni. A seconda della posizione dell'uscita alta si determina la linea attiva cioè Lo, L1, L2 o L3. Diciamo che questa è l'idea che mi è venuta al momento. Puoi verificare. Grazie per aver visitato il mio canale.

@@salvatoreriolo1228 grazie mille

@@alessandromeli6184 Ciao. Puoi essere , per cortesia, più chiaro nel formulare la domanda usando il soggetto? Grazie.

Ciao. Nello studio dei circuiti elettrici si impostano delle convenzioni. Il polo del generatore da cui si pensa esca la corrente, quando è collegato ad una resistenza, è definito positivo. È ovvio che l'altro è negativo. La resistenza collegata al generatore assume di conseguenza polarità positiva al morsetto di entrata della corrente e negativa al morsetto da cui essa esce per rientrare nel generatore. Grazie per aver visitato il mio canale.

Ciao. No. Ho soltanto realizzato tutorial informativi sul tipo di F-F. Grazie per aver visitato il mio canale

Ciao. Pentavalente un atomo con 5 braccini (elettroni) che cercano di combinarsi con quelli con 4 braccini. Uno rimane libero e dà luogo ad un incremento di carica negativa (tipo n) Grazie per aver visitato il mio canale

Ciao. La doppia negazione prova che la funzione logica, con l'aiuto dei teoremi di De Morgan, rimane inalterata. I due contatti A e B, sia nello schema che nella tabella di verità sono ad 1 cioè chiusi cioè due NC. Grazie per aver visitato il mio canale

Ciao. Quando una fase va in corto circuito con il neutro, ad esempio, si verifica nel sistema uno squilibrio che provoca una forte corrente nella fase e nel neutro ed una corrente diversa nelle altre due fasi che dipende dell'entità dello squilibrio. Grazie per aver visitato il mio canale

Ciao. Ho messo C2xE2 invece di C3xE3. Piccolo lapsus, ma i valori numerici sono quelli giusti. Grazie per aver visitato il mio canale

Grazie per aver visitato il mio canale

@@salvatoreriolo1228 La ringrazio nuovamente, sono riuscito a superare l'esame di Architetture dei Calcolatori!

Ciao. Ho sempre montato a parte il circuito perché ho voluto far vedere il funzionamento del progetto. Però nel sito progettiardu.blogspot.it spiego quali componenti scelgo e come li collego fra loro. Grazie per aver visitato il mio canale.

Grazie per aver visitato il mio canale

Ciao. Un software per la simulazione, se non ricordo male visto che è passato tanto tempo, è il Multisim. Credo vada bene per le simulazioni. Grazie per aver visitato il mio canale

@@salvatoreriolo1228 grazie a lei per la conoscenza che divulga

@@MicheleBelcore Grazie

Grazie per aver visitato il mio canale

Grazie per aver visitato il mio canale

@@salvatoreriolo1228 Grazie a lei per un impegno freestyle. Oggi i ragazzi hanno risorse interminabili e gratuite, all'epoca del mio ITIS o capivi in aula o sul libro di testo... diversamente...

@@florianoantropoli7258 Sono pienamente d'accordo. Anch'io ai tempi dell'ITIS dovevo arrangiarmi nello stesso modo.

Ciao. Un chiarimento completo sulla scelta degli interruttori differenziale e relative correnti di intervento (con distinzione anche del tipo di corrente) puoi trovarlo a questo link: elettricomagazine.it

Ciao. Si dice che c'è un guasto fase-neutro quando si verifica in contatto fra questi due fili; ovvio che quando si toccano due fili di fase il guasto diventa fase-fase. Per finire, quando una fase si trova accidentalmente a contatto con la carcassa metallica di un utilizzatore, connessa all'impianto di terra, allora si parla di guasto fase-terra. Grazie per aver visitato il mio canale.

La ringrazio ma un guasto fase-neutro perché si potrebbe verificare ? In conseguenza ad un cedimento di uno dei due conduttori ?. E un guasto fase-fase ? Grazie mille

@@francesconegrisin1147 I guasti si verificano per il cedimento dell'isolamento che esiste tra i conduttori visto che essi fanno parte del cavo bifilare o trifilare o quadrifilare oppure perché l'isolamento ha ceduto dentro l'utilizzatore. Questi sono i casi accidentali. Poi ci sono quelli provocati che mettono a contatto conduttori a potenziali diversi.

Va bene. La ringrazio molto. Volevo chiederLe un'ulteriore cosa magari utile anche ad altri. Nel caso di funzionamento normale, tanta corrente arriva dalla fase ( sistema monofase) e tanta ritorna al centro stella del secondario in cabina tramite neutro. Ma nel caso di locali medici ove è previsto l'uso di trasformatore d'isolamento. Non si ha più la fase e neutro ma fase-fase. In quel caso nelle condizioni normali la corrente arriva da una fase e ritorna per dove ?

@@francesconegrisin1147 Andiamo per ordine. Il trasformatore d'isolamento rappresenta un metodo di protezione contro I contatti accidentali molto efficace perché, come dice la specifica, esso isola perfettamente la parte dell'impianto a monte da quello a valle cioè la parte utilizzatrice. Qui bisogna conoscere la teoria della gestione di un sistema elettrico isolato. Ti posso solo dire che una, e ribadisco una, perdita d'isolamento non manda a terra nessuna corrente. Ecco perché questi sistemi vanno monitorati frequentemente per evitare che si manifesti il doppio guasto.

Thank you for visit to my channel

Ciao. Generalmente le protezioni sono magnetotermiche+differenziale perché in questo modo c'è la copertura totale sia contro le sovracorrenti che contro i contatti accidentali. Quindi se quello che tu chiami MTD è un Interruttore automatico con protezione differenziale non ci sarà alcun problema. Grazie per aver visitato il mio canale.

@@salvatoreriolo1228 grazie a te e complimenti per il canale.

Grazie per aver visitato il mio canale

Ciao. Nel nostro caso essendoci solo un segnale alto in tutta la sequenza bisogna prenderlo in considerazione perché, ripeto, è l'unico che ci permette di scrivere l'equazione dell'uscita trasformata in una AND. I gruppi nelle mappe di Karnaugh sono formati dalle potenze del 2 cioè 2, 4, 8, etc... ma al bisogno anche da 2^0 = 1. Grazie per aver visitato il mio canale.

Ciao. Il sistema trifase è considerato come l'unione di tre circuiti monofasi dove la corrente circola solo nel filo di fase. Di conseguenza le tre correnti saranno uguali fra loro e sono limitate solo dalla impedenza della fase. Per conoscere quindi la corrente di corto circuito trifase è sufficiente calcolare una delle 3 sfruttando il circuito che ho riportato sul disegno. Ognuna delle tre correnti è indipendente dalle altre e attraversa l'impedenza della fase in cui circola per cui non servono tre impedenze per determinarla perché, se così fosse, vuol dire che esse sono in serie e questo, come puoi vedere, è falso. Grazie per aver visitato il mio canale.

Ciao. Se fai qualche esperimento con un bjt npn ti accorgi che , per Vbe = 0.6V o poco più ed una Vce inferiore a 0.3V, il transistor va in saturazione. Lo si vede anche dalle curve statiche. Grazie per aver visitato il mio canale.

Ciao. Iniziamo dalla fine (sembra un paradosso). Se la tensione di fase è 230 V e metto la stessa a contatto con un corpo conduttore, quest'ultimo sale alla medesima tensione (nè più nè meno): si crea una equipotenzialità. Nell'esempio, a causa del partitore di tensione fornito dalla serie Rt - Rtn, la tensione teorica di contatto a vuoto (non teniamo conto di altre resistenze come quella di contatto, etc.. ) è valutata 184 V e potrebbe essere più alta o più bassa a seconda se Rt è maggiore di 20 ohm o minore. In conclusione, la tensione di contatto a vuoto non può essere più grande di 230 V (chi fornirebbe gli altri volt se il circuito equivalente è alimentato a 230 V ?) semmai è più piccola. Le norme dicono che se la tensione di contatto non supera il valore limite di 50 V in ambienti ordinari a causa di un guasto a massa, non è necessaria l'interruzione automatica dell'alimentazione. Nel nostro caso la Vco è di 184 V e quindi bisogna interrompere l'alimentazione e lo si fa installando un interruttore differenziale con tempi di intervento dell'ordine di 30-40 millisecondi che garantiscono la sicurezza delle persone. Grazie per aver visitato il mio canale.

Grazie per la risposta. Mi riservo di chiederle ulteriori delucidazioni in merito qualora mi sorgessero nuovi dubbi. Grazie