BIG MATCH: LIBRI COMMERCIALI Vs LETTERATURA
27:53
UNBOX11NG DI LIBRI
38:33
14 күн бұрын
GRUPPI DI LETTURA: COSA NE PENSO
10:52
UNBOXING 10 - LIBRI E GELSOMINI
37:51
UNBOXING 9 ANDATO MALE
40:17
Ай бұрын
LA CITTÀ DEI GENERI LETTERARI
13:17
NESSUNO È PERFETTO
15:52
3 ай бұрын
Пікірлер
@marcellorisicato5921
@marcellorisicato5921 Күн бұрын
Ciao, Claudio, grazie sempre per i tuoi video👍🏻 che offrono ottimi spunti di riflessione. Volevo aggiungere alcune mie considerazioni sulla prima parte del tuo discorso. A mio avviso, l'errore che hai citato nell'immensità+show si può verificare sia nella prima che nella terza persona, ed esattamente quando lo scrittore non tiene in considerazione il "principiò di familiarità". Cioè, l'io percipiente del portatore di punto di vista (POV) non deve notare le cose che conosce e percepisce quotidianamente, invariate e immutate, ma solo quelle che, per un qualche motivo, attirano la sua percezione attiva. Faccio un esempio: se entro nella mia stanza, non noterò un quadro appeso al muro da sempre o un cuscino che sta sul divano sempre nella stessa posizione, ma noterò il foglio di carta caduto per terra dalla scrivania mentre io non c'ero, magari per un colpo di vento, e perché ho dimenticato la finestra aperta. Ecco il portatore di POV percepirà l'elemento non consueto e da lì, solo da lì, partirà la riflessione interiore: "cavolo ho dimenticato la finestra aperta e ha pure piovuto dentro" per dire... Per quanto riguarda il discorso della suspence, invece, io credo che la stretta focalizzazione su un personaggio portatore di POV non impedisca di crearla. Non c'è bisogno, a mio avviso, di usare l'onnisciente (tra l'altro sarebbe orrendo passare da una stretta focalizzazione all'onnisciente nello stesso testo). Da scrittore di thriller, mi sono posto il problema e l'ho risolto con il punto di vista multiplo. Devo informare (brutto verbo) il lettore che l'assassino si è nascosto in cucina e vuole uccidere il protagonista? Bene, creo una scena dal POV dell'assassino per poi tornare al personaggio protagonista. Il lettore seguirà l'assassino che entra in casa, prende un coltellaccio e si nasconde in cucina. Nella scena successiva (o magari dopo alcune altre scene), il POV torna alla ragazza che, ignara, scende in cucina per una tazza di caffè e il gioco è fatto. La suspence è assicurata!😉 Grazie sempre e un saluto
@FolcoRei
@FolcoRei Күн бұрын
Ciao, video molto interessante! Mi chiedevo: come si può stabilire dove una correzione di un editor smette di essere oggettiva e diventa soggettiva? Siccome parliamo di arte, l'intera attività dell'editor (correzione bozze a parte) può essere considerata discutibile
@Librarsi
@Librarsi Күн бұрын
Grazie! Non tutti quelli che scrivono lo fanno con la consapevolezza necessaria, di conseguenza non si può considerare arte ogni singolo testo prodotto (al pari di ogni singolo dipinto, scultura, canzone, film e via elencando). In generale, la risposta che mi sento di darti è questa: se la critica mossa dall’editor ha senso, lo scrittore se ne renderà conto perché non avrà modo di giustificare la propria scelta di fronte a quella critica. In caso contrario, l’autore potrà dire all’editore che quell’errore è “voluto” ed è una scelta autoriale. Provo a spiegarmi con un esempio, se no rimane un discorso fumoso. Se tu che scrivi non sai che prima del “ma” si mette sempre una virgola, l’editor che ti farà notare questa mancanza avrà trovato un errore, perché tu ammetterai a te stesso che ignoravi la regola. Se invece in quel caso hai deliberatamente deciso di omettere la virgola per un motivo preciso (ritmo, urgenza narrativa, altro), allora quella correzione dell’editor sarà “sbagliata”. Ovviamente, un autore che non mette mai la virgola prima del “ma” ignora semplicemente la regola. Un autore che non la mette in un contesto specifico può avere i suoi motivi, così come può essergli sfuggita. Detto tutto questo, voglio anche chiarire qui una cosa: l’editor consiglia, non impone. Sta allo scrittore ricevere le annotazioni dell’editor e decidere se farle proprie o rifiutarle. In generale, un buon editor darà buoni consigli, che di solito riguardano aspetti che non sono di stile, ma di “montaggio”, di struttura, di equilibrio all’interno di un testo e così via (il cosiddetto macroediting). Se un testo scritto ha bisogno di correzioni e aggiustamenti rigo per rigo, semplicemente ci si trova di fronte a un testo scadente di un autore scarso o poco maturo. Può capitare che ci si trovi anche di fronte a un editor poco esperto, come nel caso che cito spesso nei miei video: se mi correggi un congiuntivo sbagliato ad arte e inserito nel discorso diretto, mi stai dimostrando di non essere un editor, ma un ciarlatano che si è messo addosso un abito che non gli appartiene. Scusa il papiro, ma è un tema molto complesso e credevo giusto cercare di spiegarmi in modo chiaro, anche se non sono del tutto sicuro di esserci riuscito.
@edoardoromanella4243
@edoardoromanella4243 2 күн бұрын
È il 20 dicembre e in Svezia ancora non c'è la neve... qualcosa non quadra...
@Librarsi
@Librarsi Күн бұрын
Il video è girato ai primi di novembre, ma comunque oggi siamo ancora sopra lo zero. Non è normale.
@lauragiudici9320
@lauragiudici9320 2 күн бұрын
Mi sono immersa nella guida quando ho sentito il navigatore😂
@Librarsi
@Librarsi Күн бұрын
😂😂😂
@Turroist
@Turroist 2 күн бұрын
Tanti argomenti, con spunti interessanti. Parere mio: - paragono scrittore e lettore ad un emittente radio ed una ricevente: se non sono sulla stessa lunghezza d'onda, non ci sarà comunicazione. Esempio personale: non posso certo discutere Proust, però so con cognizione di causa che non lo reggo più di ottanta/cento pagine (credo sia l'1% della sua Recherce...). E ilo roblema sono sicuramente io, non certo lui. - è anche vero che io lettore cambio: c'è stato un libro (La Famiglia Karnowski) che ho cominciato per ben due volte a leggere mollandolo annoiato dopo forse dieci pagine; dopo qualche anno, terzo tentatvo e... amore assoluto, non riuscivo a metterlo giù. Sono abbastanza sicuro che il testo fosse sempre quello (persino il libro, inteso come oggetto fisico lo era), quindi forse, chissà, magari può darsi che sia cambiato io. - forse l'ho già detto ma ricordo un corso di fotografia in cui gli istruttori ci insegnavano tutte le regole base, come applicarle e... come disattenderle, ma con cognizione di causa: la regola dei terzi (esempio a caso) va benissimo ma bisogna anche sapere quando e come romperla. Son sicuro di essermi dimenticato qualcosa, colpa tua che fai video più che lunghi, pieni di spunti! Scherzo ovviamente, un saluto.
@Librarsi
@Librarsi Күн бұрын
Concordo in pieno in quello che dici 🙂👍🏻
@leonardoz.39
@leonardoz.39 2 күн бұрын
Ma secondo me il confronto non regge, perché non esistono i due generi letterario o commerciale. Certo, ci sono libri più commerciali di altri e altri che sono invece più pesanti, altri che sono scritti esclusivamente per vendere (vedi libri di youtuber o robe di wattpad), però comunque tutti i libri che si possono definire tali (quindi non quella robaccia fatta solo per vendere) anche un semplice giallo, (o un libro di King 😂) se lo si legge in un certo modo può raccontare, dire qualcosa di suo o portare un pensiero suo tanto quanto un classico, secondo me. Comunque bel video per gli esempi e le argomentazioni che porti, poi ognuno ha il suo pensiero
@Librarsi
@Librarsi Күн бұрын
Si può trovare qualcosa d’interessante un po’ ovunque, ma ci sono opere che nascono con chiaro intento letterario, così come ci sono opere che nascono con mero obiettivo commerciale. Non c’è nulla di male, sono solo diversità 🙂
@luiginoto3352
@luiginoto3352 4 күн бұрын
Grande entusiasmo. Ho due copie di Favola di Venezia. Le rileggerò domani :)
@Librarsi
@Librarsi 3 күн бұрын
❤️ poi torna qui e raccontami, se hai voglia 😃
@joblake4895
@joblake4895 4 күн бұрын
Chissà chi ti ha suggerito questo libro ( o meglio da dove hai preso la dritta giusta).
@Librarsi
@Librarsi 3 күн бұрын
Sì, ricordo che me ne parlasti tu 😃 Ma è stato menzionato anche nella storia del Giallo Mondadori. Comunque, grandissimo consiglio e bellissima lettura!
@joblake4895
@joblake4895 3 күн бұрын
Non ricordo di averlo menzionato nel tuo canale . L'ho sicuramente fatto nel canale di M.Monteleone dove nel video si parlava dei (suoi ) 5 thriller più belli in assoluto e dove veniva tralasciato questo K2 del genere.Un libro che si tira le fila del noir americano anni 50 ,ma che in qualche modo , secondo me rimane un pezzo unico . Niente pensavo che "l'ispirazione"per questo libro ti fosse arrivata dal commento sotto quel video . Ottima scelta
@Librarsi
@Librarsi 3 күн бұрын
@ allora ricordavo male. Tu mi hai parlato forse di qualche altro noirista importante, se non mi sbaglio.
@lucailbudda8486
@lucailbudda8486 5 күн бұрын
Ciao, da infrequente lettore quale sono mi è apparso il tuo video nei correlati. In linea generale, penso di riassumere la mia idea in un "siamo figli dei nostri tempi". È un discorso potenzialmente interminabile che non saprei nemmeno come iniziare. Il livello culturale medio-basso e la frenesia di questi tempi hanno partorito un loro mercato.
@Librarsi
@Librarsi 3 күн бұрын
È così come dici, anche secondo me, ed è certamente un discorso lungo da fare, ma sì, sono convinto che tanto dipenda da quello che dici tu
@enricousai4971
@enricousai4971 6 күн бұрын
L'inizio del romanzo mi ha ricordato quello di "Addio, mia amata": anche lì Marlowe doveva ritrovare una persona e invece finisce col cercarne un'altra: "Mi trovavo nei pressi di uno di quei casamenti della Central Avenue non ancora completamente invasa dai neri. Ero appena uscito da un negozio di barbiere dove, secondo un'agenzia, avrebbe dovuto trovarsi un certo Dimitrios Aleidis, lavorante barbiere. La moglie di Dimitrios Aleidis aveva dichiarato di essere disposta a spendere qualche soldo perché lui tornasse a casa. Non lo trovai mai. Del resto dalla signora Aleidis non ebbi mai un quattrino."
@Librarsi
@Librarsi 6 күн бұрын
Verissimo! C’è tanto Chandler in questo romanzo. Tra l’altro, anche ne Il grande sonno tutti sono convinti che Marlowe cerchi Rusty Regan, cosa che è un po’ l’universo. Addio mia amata prima o poi lo porterò!
@enricousai4971
@enricousai4971 5 күн бұрын
@Librarsi Lo lessi quando ero al liceo, molto bello
@Librarsi
@Librarsi 5 күн бұрын
Uno dei suoi più belli
@lauragiudici9320
@lauragiudici9320 6 күн бұрын
Sono nel periodo della vita dive scrivo per intrattenere e, leggo per intrattenimento.❤
@Librarsi
@Librarsi 6 күн бұрын
👍🏻👍🏻👍🏻
@marcellorisicato5921
@marcellorisicato5921 8 күн бұрын
Grande Claudio, ottimo video!!! Proprio ieri e stamani riflettevo sulle idee di Masscult e Midcult di Dwight McDonald e Apocalittici e Integrati di Umberto Eco, con riferimento proprio all'argomento di queste tue riflessioni. In estrema e riduttiva sintesi, McDonald divide la letteratura in tre fasce, diciamo così, aulica riserva agli "eletti" colti, di fascia media e bassa o di massa. Il giudizio della fascia intermedia, che viene rivalutata, invece, da Eco, è negativa, perché, secondo il critico letterario americano, gli scrittori di fascia media si renderebbero colpevoli di mascherare prodotti di fascia bassa con una veste aulica. Io credo che il panorama letterario attuale sia molto più variegato di così. Certamente c'è una letteratura "di consumo" dedicato alla massa e, di contro, senza dubbio c'è una certa parte dell'ambiente letterario, autoreferenziale e barricato nelle proprie torri d'avorio che stenta a seguire le veloci trasformazioni del mondo moderno. La fascia media è, invece, secondo me quella più ricca di opportunità e in continuo fermento, sia per noi scrittori che per i lettori. Pensiamo ai social, al fenomeno Tik Tok, al boom del romance, all'AI. Lo scambio e l'arricchimento non è mai unidirezionale, essendo la letteratura in senso lato figlia dei suoi tempi e la società influenzata da media (social, TV, cinema, teatro, carta stampata) e letteratura. In questo interscambio sono senza dubbio maggiormente coinvolti fascia bassa e media, costituzionalmente e inevitabilmente più strettamente connesse con la linfa vitale della società... e il discorso potrebbe certamente continuare. Un caro saluto
@Librarsi
@Librarsi 8 күн бұрын
Sposo totalmente il tuo punto di vista e quello di Eco. McDonald lo dovrei proprio leggere. Tra l'altro, il fatto che storicamente la letteratura fosse solo alta, era in gran parte legato all'accesso allo studio e alla cultura in senso stretto, al costo dei materiali (pubblicare un libro costava un occhio, quindi possederli era una cosa da ricchi) e a fare cultura o letteratura erano le élite. Oggi, con la massificazione dello studio e il maggiore accesso alla cultura (in senso lato), è possibile per un numero infinitamente più grande di persone confrontarsi con l'idea di scrivere e pubblicare qualcosa. A parte tutto questo poi, credo che sia sintomatico il fatto che Eco e Barbero si siano cimentati con una forma di romanzo popolare come il gialli (Eco col Nome della rosa e Barbero con Brick for stone). Oggi usare un veicolo popolare, un contenitore che è il genere, è un vantaggio per chiunque faccia arte, nel senso che si può fare un trattato di letteratura e filosofia medievale infilandolo dentro un giallo (Il nome della rosa). E sono d'accordissimo con te quando dici che scambio e arricchimento sono bidirezionali. L'autoreferenzialità di un certo mondo culturale, chiuso nella propria torre d'avorio, è da sempre un male e di questo un certo gruppo di intellettuali si sono resi conto da tempo, e hanno fatto il loro per cercare di scardinare questo malcostume, come i vari Piero Angela o lo stesso Barbero, divenuti divulgatori. Le figure illuminate sono purtroppo poche, e ancora si fa fatica in certi ambienti ad accettare - per dire - che un fumetto sia arte o letteratura. Insomma, è un discorso lungo, ma sono del tutto d'accordo col tuo punto di vista! Grazie per questo tuo bel commento. Ora cercherò il testo di McDonald perché mi ha incuriosito :-)
@normanbates429
@normanbates429 9 күн бұрын
Affermazioni sconclusionate, banalità, e Stephen King in copertina che fa sempre clickbait
@Librarsi
@Librarsi 8 күн бұрын
Hai mai pensato al fatto che il nome di Norman Bates in Psyco è in realtà un gioco di parole? Bates e Baits sono omofoni, quindi lui è in realtà un’esca, che serve ad attirare vittime nel suo motel. Tu sei un'esca (di solito un verme, ma si può usare anche la pastura). King è lì perché è l'autore commerciale per eccellenza. Hemingway perché è letterario e leggibilissimo al tempo stesso. 😘
@enricousai4971
@enricousai4971 9 күн бұрын
È un discorso molto interessante che meriterebbe più tempo per essere approfondito. Secondo me solo il tempo può stabilire cosa diventerá letteratura: Raymond Chandler veniva considerato un autore di genere, di letteratura di consumo, e solo più avanti è stato rivalutato. Lo stesso è accaduto per i b movie da te citati: Mario Bava, Lucio Fulci, Umberto Lenzi e registi simili sono stati riscoperti e rivalutati, anche dalla critica italiana, solo dagi anni 90 in poi, quando Tarantino e Burton li citarono come influenze fondamentali delle loro opere. Horror oggi considerati capolavori (L'esorcista, Shining, la cosa) quando uscirono furono in parte stroncati dalla critica. Col tempo poi sono stati rivalutati dalla critica cinematografica come capolavori. Può darsi quindi che romanzi oggi considerati di mero intrattenimento ed evasione (in senso dispregiativo), fra anni verranno rivalutati. P.s: Micheal Bay ha studiato in una Accdemia di cinema, ha avuto come insegnante una delle più importanti storiche del cinema in America, ha sempre citato fra le sue influenze West side Story e Salvate il soldato Ryan, quindi dubito che non sappia nulla di cinema.
@Librarsi
@Librarsi 8 күн бұрын
C'è del vero in quello che scrivi, ma io penso che le cose stiano in modo leggermente diverso. Nel 1944 Chandler scrisse La semplice arte del delitto, e in quel testo c'è consapevolezza della propria arte e del proprio pensiero. Quello che "vedono" i critici conta pochissimo. Registi come Bava, Fulci e Lenzi nel loro ambiente erano conosciuti e osannati ben prima che lo facesse Tarantino. Voglio dire che una cosa sono i giudizi degli addetti ai lavoro, altra cosa sono le voci dei critici. Che certe cose siano arte o letteratura o cinema (tutti con la maiuscola) si può capire anche nel loro tempo. D'altra parte, rivalutare è una cosa molto pericolosa: oggi si rivalutano i cinepanettoni. Sicuramente, alcune opere e alcuni artisti vengono storicizzati e contestualizzati dopo molto tempo dalla loro comparsa, questo è innegabile, ma voglio dire che in certi casi le cose sono lampanti, con buona pace di chi non le vede. Shining (e gli altri) è da sempre un capolavoro, mentre la critica è spesso miope :-)
@enricousai4971
@enricousai4971 7 күн бұрын
@@Librarsi Oggi noi possiamo affermare, a posteriori, che film come Blade Runner, La cosa, Shining sono dei capolavori, ma all'epoca in cui uscirono furono degli insuccessi di pubblico e di critica. Solo dopo c'è stata una rivalutazione sia da parte del pubblico (anche questo talvolta è miope) sia da parte della critica la quale, pur con tutti i suoi limiti, alla fine è l'unica capace di analizzare scientificamente un'opera cinematografica, anche a posteriori se necessario. Quindi secondo me la rivalutazione non è pericolosa, semplicemente richiede metodo e un cospicuo bagaglio di studi alle proprie spalle. Io faccio sempre questo esempio : se tornassi indietro nel tempo nel 1982, all'uscita di Blade Runner, come potrei spiegare ad un critico professionista che Blade Runner è un capolavoro e non una ciofeca senza senso? Probabilmente non ci riuscirei. Inoltre, non necessariamente una rivalutazione comporta ridefinire un film come capolavoro (bisognerebbe poi stabilire cosa si intende per capolavoro). I cinepanettoni possono essere rivalutati, o meglio rianalizzati, senza che questo comporti porli sullo stesso piano di Quarto Potere. Semplicemente, come diceva anche Eco, bisogna affrontare l'argomento con serietà e metodo, come d'altronde lo stesso Eco ha fatto con la cultura popolare. Io non ci vedo nulla di pericoloso in questo, anzi è un processo molto stimolante. Ovviamente questo discorso vale anche per la letteratura. Infine, c'è un altro aspetto da considerare: i testi accademici/scolastici, sia per la letteratura che per il cinema, non sono scritti dal pubblico, ma dagli studiosi di quelle materie: alle medie, sui testi di narrativa, ho studiato anche la narrativa di genere e ho letto e analizzato brani tratti da Poe, Conan Doyle, Agatha Christie, Stanley Ellin, Bradbury e simili. Per cui, all'epoca, avrei potuto pensare che la Christie fosse una delle più importanti autrici del Novecento, e forse può darsi che qualche critico la pensi così. Tutto ciò che si può fare è mantenere la mente aperta alle nuove interpretazioni. P.S: quando Burton nel 1999 venne a Roma per promuovere un suo film, gli chiesero quale regista lo avesse influenzato, e quando lui citò Mario Bava la critica fece scena muta perché non aveva la più pallida di chi fosse Bava.
@stefanogallani6802
@stefanogallani6802 9 күн бұрын
In un paese dove il trenta per cento di persone è analfabeta funzionale, in cui l'auditel premia la spazzatura, come stupirsi che si ripudi la letteratura di valore...
@Librarsi
@Librarsi 9 күн бұрын
Triste verità
@irinabondar5590
@irinabondar5590 9 күн бұрын
❤🤜🤛🥔🧄💎
@Librarsi
@Librarsi 9 күн бұрын
❤️
@enricousai4971
@enricousai4971 14 күн бұрын
Da poco comprata la versione del Giallo mondadori
@Librarsi
@Librarsi 14 күн бұрын
Se non sbaglio è quella tradotta da Boncompagni. Prima o poi la leggerò anche io.
@enricousai4971
@enricousai4971 13 күн бұрын
@Librarsi No, di Emilia Benghi. Tra l'altro esiste anche la versione pubblicata dalla Longanesi nel 1987.
@Librarsi
@Librarsi 13 күн бұрын
@ sto cercando di recuperarle tutte… un paio della Longanesi le ho anche io 😃
@santicomparetto3440
@santicomparetto3440 14 күн бұрын
L'ho letto anni fa in maniera distratta, lo devo rileggere in maniera analitica come fai tu 👍
@Librarsi
@Librarsi 14 күн бұрын
Io leggo così per esigenze di scrittura. Non esiste un modo giusto di leggere un libro. Ciascuno di noi ha il proprio, e va benissimo così 😃👍🏻
@MarcoFreccero1
@MarcoFreccero1 14 күн бұрын
Di questo scrittore non sapevo nulla. E mi pare che in italiano ci sia molto poco da leggere.
@Librarsi
@Librarsi 14 күн бұрын
Ha scritto sei romanzi, uno solo ho trovato pubblicato dalla Polillo. Non mi aspetto grandi cose, ma un po’ mi incuriosisce
@normanbates429
@normanbates429 15 күн бұрын
Ma riesci a fare un video, uno solo, senza dire inesattezze?
@Librarsi
@Librarsi 15 күн бұрын
No. Le metto apposta 😁 Così mi prendo un commento tuo per ogni video 😘❤️
@michelegalli5393
@michelegalli5393 20 күн бұрын
Condivido, bravo!!
@Librarsi
@Librarsi 20 күн бұрын
Grazie! 😃
@corradobenin117
@corradobenin117 22 күн бұрын
Quando hai letto il brano "il capodanno del cinghiale", all'inizio l'accento sardo era disturbante poi, a dir la verità, non mi è dispiaciuto anzi. Ho fatto la prova di condividere il video con un amico senza dirgli nulla tranne che era un racconto divertente. L'amico ha avuto la stessa mia impressione e si è divertito. Forse il racconto si prestava a quel tipo di lettura quindi, il mio micro esperimento di lettura di gruppo, è stato positivo.
@Librarsi
@Librarsi 21 күн бұрын
Credo che sia impossibile trovare un italiano in cui non si riconosca l’accento regionale 😃 Mi fa piacere che vi sia piaciuto ❤️
@laparolaallautore
@laparolaallautore 23 күн бұрын
Ciao, secondo me, quando si legge a voce alta le persone che "dovrebbero" ascoltare perdono l'attenzione e pensano ai fatti propri. Anche nelle presentazioni la sconsigliano.
@Librarsi
@Librarsi 22 күн бұрын
Ecco, questa è una cosa a cui non avevo pensato, ma è verissima! Se non si sa catturare l’attenzione, la lettura a voce alta annoia e distrae. E quasi nessuno sa leggere bene a voce alta
@RogueRancid
@RogueRancid 26 күн бұрын
Ho recuperato il tuo racconto in edicola, tra un po' finisco il periodo romanzi storici e mi ributto sui giallo recuperando la tua storia e anche i video canale. Spero che un giorno pubblicherai ancora con la Mondadori 🙏
@Librarsi
@Librarsi 25 күн бұрын
Grazie! ❤️ Il racconto si legge in una ventina di minuti 😊 Vorrei partecipare al Tedeschi per il 2026, ma da qui a vincerlo è tutta un'altra cosa. e molto molto in salita 😂 Ma se non si prova... Quando avrai letto Geli, fammi sapere cosa ne pensi!
@carloprocaccini-spacciofumetti
@carloprocaccini-spacciofumetti 26 күн бұрын
Sto preparando un video sull'estate indiana e nelle mie ricerche mi sono imbattuto in questo video e devo complimentarmi con te, è un video meraviglioso e mi permetto di condividerlo sotto al mio video. Ancora complimenti e grazie.
@Librarsi
@Librarsi 25 күн бұрын
Ma grazie! Mi fa piacere davvero quello che mi hai scritto. Buon lavoro! ❤️
@corradobenin117
@corradobenin117 27 күн бұрын
Grazie per avermelo fatto conoscere, bel racconto, ben scritto, spassoso e ingegnoso.
@Librarsi
@Librarsi 25 күн бұрын
Vero? Sono contento che ti sia piaciuto! 😃
@andreabarberini4485
@andreabarberini4485 28 күн бұрын
26:50 Andarmi ad ascoltare canzoni che non conosco che trovo citate nei libri lo faccio anch'io. Leggendo "Niente orchidee per Miss Blandish", per esempio, ad un certo punto c'è lo spogliarello di Anna Borg al Paradise Club e l'orchestra suona "Can't help lovin' that man". Ebbene, (e scommetto che l'hai fatto anche tu), mi sono ascoltato quella canzone mentre leggevo, così mi sono goduto meglio la lettura! 😀
@Librarsi
@Librarsi 25 күн бұрын
Grande! Sì che l'ho fatto anche io! 😂
@Marco2803-1
@Marco2803-1 Ай бұрын
Sono io che ti ho parlato di Edward Bunker😃 bellissimo Cane mangia cane
@Librarsi
@Librarsi 29 күн бұрын
Me lo segno :-)
@santicomparetto3440
@santicomparetto3440 Ай бұрын
Francis Iles è lo pseudonimo di Anthony Berkeley
@Librarsi
@Librarsi 29 күн бұрын
Ecco perché mi suonava! 😁 Oggi arriva il video sui cioccolatini avvelenati!
@Turroist
@Turroist Ай бұрын
Piccola curiostà su Fredric Brown: cercandolo su Amazon ho scoperto che qualcuno (Lawrence Block) ha anche scritto un libro dal titolo "Il Ladro che Leggeva Fredric Brown": Dalla sinossi sembra una lettura leggera, ma lo segnalo tanto per dire che il nostro Fred evidentemente ha lasciato un segno di sé.
@Turroist
@Turroist Ай бұрын
PS: avevo scritto il commento sopra mentre ero a metà del video: in ... alla balena per la Gelsominaia!
@Librarsi
@Librarsi 29 күн бұрын
Grandissimo! Ho trovato un po' di suoi vecchi libri su eBay, ma i prezzi sono troppo alti. Dovrò proprio parlarne come si deve anche qui su Librarsi prima o poi.
@Librarsi
@Librarsi 29 күн бұрын
grazie! (Sperando che non caghi) 😂
@Turroist
@Turroist 28 күн бұрын
@@Librarsi Eh, speriamo! 🤣🤣🤣🤣 Vabbè, nel caso dicono che porti bene 🤣🤣
@Librarsi
@Librarsi 28 күн бұрын
@ sì sì! 😃💪🏻