Il documentario, pur non perdendo il proprio fascino, resta comunque vincolato in termini di attendibilità all'epoca in cui è stato girato. Si è sempre fatta una gran confusione riguardo i celti e i germani, e spesso le due culture venivano fuse in un unico minestrone. E i cimbri, in quanto minoranza germanica hanno inevitabilmente subito lo stesso processo di mistificazione sotto una generica ottica "barbarica". Ad ogni modo le prealpi veneto-trentine erano davvero abitate da popolazioni celtiche prima dell'arrivo dei cimbri, il sito archeologico Bostel di Rotzo lo dimostra. Non dobbiamo dimenticarci che comunque i cimbri sono discendenti di boscaioli austro-bavaresi venuti in Italia in epoca medievale, quindi in un'epoca relativamente recente rispetto all'antica colonizzazione celtica del nord Italia .

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C’è anche il duomo di San Matteo