A magnificent performance by the legendary Maestro Tozzi.
@Ted100382 ай бұрын
WOW! I'm speechless. I would never have bothered to listen to this aria, since it is among my least favorite bass arias. It's not even my favorite bass aria in this opera, where there are two others that totally overshadow it - that is, unless it's sung like this! This is pure magic! I've always been a Tozzi fan. This is something else. It's inspired. Practically makes something out of nothing. BRAVISSIMO TOZZI!
@stephan60633 ай бұрын
people say i sound a lot like him when i sing it
@bonghitsforbudha3 ай бұрын
It feels like it could have been apart of a Christmas carol it has such a dickens feel
@GuidoKaiserBariton16 ай бұрын
Gesang in seiner schönsten Form! Wahrscheinlich bestätigt sich wieder, dass einer singt, wie er ist, nobel eben!
@MikeDewisBaritone7 ай бұрын
Just wonderful
@raynardi23267 ай бұрын
Meraviglioso
@janetkenny19747 ай бұрын
Wonderful phrasing and controlled emotion.
@petertyrrell339111 ай бұрын
Poor rhythm.
@charlesmatthews-dewing6718 Жыл бұрын
Listening midsummer as you do 😂
@sebthi78902 жыл бұрын
i couldn't bear to listen to Ghiaurov and Siepi, 🥱 but Giorgio Tozzi is absolutely thrilling
@mlcollins102 жыл бұрын
along with Siepi's performance of this aria - the best of all.
@venerarusso37742 жыл бұрын
Bravissimo
@Heylilvelvet2 жыл бұрын
Omg. Its 2022 now and this video is still standing. This song is very dramatic and haunting, yet beautiful somehow. Must be the magic of music. 👏 👏 👏 This is my favorite song by him. Too bad hes gone. His works shall live on. Edit 2024: found my old comments when I first discovered this video at the time. As cringey as they are, I think I'll keep them there until I get uncomfortable.
@7Yearsmarty3 жыл бұрын
Best version
@PedroZamagna3 жыл бұрын
Good voice, amazing singing and pretty musical expression.
@diegopaggi15104 жыл бұрын
In this song I perceive the true religious and magical mystery of Christmas! I am Italian and I can only be fascinated by this interpretation
@michellexx55334 жыл бұрын
Thank you for uploading this..I listen to it every year
@julianmartinoricordi34344 жыл бұрын
Mi piace anche più di Siepi (con la massima stima di quest'ultimo). Ma qui Tozzi ha una dolcezza, intonazione e poi anche vigore davvero notevoli. Mi ha fatto piacere ancor più la romanza....
@roberttillman88724 жыл бұрын
One of the best during my lifetime. I have heard many of them in person here at the Met. I'm 86 yrs young.
@matteogritani16354 жыл бұрын
Se non è un baritono, poco ci manca... Ma almeno la voce è limpida e piacevole da ascoltare.
@matteogritani16354 жыл бұрын
@Geremia Campolonghi Io davvero faccio fatica a comprendere questa parvenza di odio gratuito e ingiustificato nei confronti di chi dice semplicemente le cose come stanno, soprattutto poi da gente che non ha competenze in merito. Basta leggere quello che ha scritto per capire che non sa neanche di cosa parla. Innanzitutto Sparafucile (che io canto), non ha ottave ultra-gravi che arrivano fino al re, ma arriva al FA grave. Che vuol dire ultra-grave mi scusi? Giusto gli ottavisti delle chiese ortodosse e qualche basso profondo in generale (che sono rari) possono cantare del repertorio con tessitura "ultra-grave" come dice lei. Se Giorgio Tozzi ha cantato Sparafucile, fino al fa grave, significa che ha sicuramente una bella estensione vocale che gli permette di arrivare anche a quelle note, non c'è dubbio. Ma questo non basta per far di lui un basso vero e proprio. Guardi che di baritoni che arrivano a toccare note diciamo anche "ultra-basse", ce ne stanno anche di più di quanto lei immagina. E io ne ho conosciuti abbastanza. Ma questo non è un dato assoluto per definire la categoria di un cantante. La prima cosa che bisogna vedere (in questo caso sentire, visto che si tratta di voce), è il TIMBRO (per capire se si tratta di tenore, baritono o basso), poi la tessitura (per definire il repertorio specifico all'interno delle tre categorie di cantante appena citate) e infine, per ultimo, anche se non meno importante (questo per parere personale, non per altro) l'estensione vocale che può essere piccola o comunque contenuta, magari di 2 ottave o due ottave e mezzo al massimo, o anche un'estensione vocale più grande di 3 ottave o addirittura 3 ottave e mezzo. (a volte anche 4 ottave e anche oltre, ma solo casi davvero eccezionali). Questo dipende all'80-90% dalla natura, ma al restante 10-20% diciamo che l'estensione vocale può anche allargarsi con una buona tecnica. E con una tecnica davvero ferrea, si potrebbe anche spaziare in un repertorio che non sarebbe neanche tanto congeniale alla natura vocale stessa del cantante. Tutto questo in linea generale, ma poi dipende soprattutto dai singoli casi, in quanto ogni voce è a sé stante e il canto è contornato da mille sfaccettature. Comunque su Giorgio Tozzi non mi sembra di aver detto chissà quale eresia. Ribadisco che ha una voce splendida, limpida e piacevole da ascoltare. Anzi... dico di più: CE NE FOSSERO di Tozzi al giorno d'oggi. MAGARI! Ma purtroppo non è così. L'unico appunto che ho fatto è che ha un timbro che è più vicino a quello di un baritono, che di un basso vero e prorpio. Solamente questo.
@matteogritani16354 жыл бұрын
@Geremia Campolonghi Senti piccolino vai a riposare che è meglio va... Ti vedo un pò confuso lo sai? ... Io il pianoforte lo studio da diversi anni e anche canto lirico con cui mi sto specializzando. Non c'è bisogno che mi vieni a dire quale sia l'ottava centrale col do 3 nel sistema franco-belga (no perché esiste pure il do4 centrale nella notazione scientifica lo sai si? Visto che parli tanto di teoria musicale) e le ottave gravi e ultra-gravi del pianoforte perché lo so meglio di te che hai sbagliato visto che l'ottava ultra-grave, sempre nel sistema franco-belga, sarebbe l'ottava 0, e non l'ottava 1 (si-sib-la all'estrema sinistra fanno parte della cosiddetta dell'ottava -1) mentre le ottave cosiddette "gravi" sono 2 e sarebbero le ottave 1 (dove ci starebbe anche il famoso "FA" di Sparafucile, e non il "RE ULTRA-GRAVE" che hai citato prima che probabilmente te lo sei sognato la notte e quindi anche qua... non sai neanche di cosa stai parlando) e ottava 2. Capito si? E comunque per la voce umana è ben diversa la storia caro mio. Se mi parli della voce femminile, certo che nella teoria si considera l'ottava "ultragrave" l'ottava 1 dal do1 al si1, ma se mi parli delle voci maschili le ottave si spostano! hai capito si? L'ottava "ultragrave" delle voci maschili è quella che coincide esattamente con quella ultragrave del pianoforte, ovvero l'ottava 0, ecco perché ti ho parlato dei famosi "ottavisti" che arrivano anche ai Si 0, La 0 e anche oltre sotto. Proprio perché vengono definiti "ultra bassi", o "ultra-gravi", o come alcuni dicono addirittura dei "contrabbassi umani". visto che dal Do1 in su dei normali bassi profondi viene considerata "ottava bassa". Altro che il fa di Sparafucile! Ma non scherziamo... Poi altra cazzata che hai detto: visto che il fa1 sarebbe quello ultragrave, allora il fa sotto il do centrale sarebbe quello grave dei bassi e il fa sopra il Do centrale del pianoforte sarebbe quello centrale??? Ma che stai a di??????? Ancora una volta stai confondendo la notazione pianistica (che hai pure sbagliato) con quella vocale. Semmai il fa 2 è quello centrale per i bassi (facente parte dell'ottava centrale delle voci maschili in linea generale), mentre il fa 3 (quindi quello che sta SOPRA IL DO CENTRALE DEL PIANOFORTE) è il fa ACUTO per i bassi (facente parte dell'ottava acuta delle voci maschili in linea generale). L'ottava "sovracuta" delle voci maschili, invece, è quella che va oltre quello che viene definito impropriamente "do di petto" del tenore, che anch'essa è per voci rare di tenore, tipo contraltini ecc... E queste categorie vanno spostate tutte quante di un ottava superiore per quanto riguarda le rispettive voci femminili... OVVIAMENTE... fino all'arrivo dell'ottava 5, che sarebbe l'ottava "sovracuta" per le voci femminili. Va bene? BYE.
@matteogritani16354 жыл бұрын
@Geremia Campolonghi Ahahah cioè prima mi parli di teoria musicale ottave basse, centrali, ultrabasse ecc... Sbagliando praticamente tutto (certo, perché hai sbagliato TUTTO! mi spiace) e poi non capisci quello che ho scritto. Ovvio. Non sapendo nemmeno le differenze tra le notazioni del pianoforte e quella del canto che non sono compatibili tra di loro e neanche tra le voci stesse, perché è veramente assurdo pensare per esempio che un'ottava centrale per un maschio sia la stessa di una donna. Ma vabbè, lasciamo stare. Sulla tecnica vocale difatti non c'è tanto da dire a livello concettuale. E guarda che è prorpio qua che è sbagliato perdersi in troppi tecnicismi, perché il canto è più che altro una questione pratica, un vero e proprio allenamento ginnico che si fa giorno dopo giorno, millimetro dopo millimetro, che i cantanti di oggi hanno perso. Infatti io mi ascolto quasi esclusivamente cantanti del passato, spesso addirittura cantanti nati nel XIX secolo. Di cantanti moderni faccio rarissime eccezioni e no... non canto con pseudo-tecniche moderne come pensi, e per la verità non sono neanche d'accordo con alcuni modi di cantare del '900 come la tecnica di melocchi, che va a cercare il colore del suono con l' abbassamento forzato della laringe attraverso lo sbadiglio. Lo sbadiglio va fatto, ma solo ed esclusivamente in "anteprima" (diciamo così) per incamerare più aria possibile per l'inspirazione che è si, importante per la maggiore quantità di aria immessa nei polmoni, ma ancora più importante, anzi... DECISAMENTE più importante è il CONTROLLO del fiato durante l'espirazione. Questo è sostanzialmente l'80% di tutto perché se si ha un fiato perfetto, si canta bene, cantando appunto "sul fiato", mentre se non si riesce a controllare il fiato si spoggia e si forza la voce spingedola. Ed è pericolosissimo perché ci si rovina la voce. Ovviamente ci sono degli elementi fondamentali per la riuscita di un perfetto fiato durante il canto, che sono l'appoggio diaframmatico (il diaframma deve essere teso e dilatato il più possibile verso il basso come un tappeto elastico) che lavora in sinergia con il sostegno addominale. In generale la respirazione è intercostale-diaframmatica-addominale. Ed è qua che pian piano si abbassa la laringe, ma in maniera naturale però, non forzandola con lo sbadiglio. Più il diaframma è allenato e teso verso il basso e più, di conseguenza, la laringe scende e resta bassa. Inoltre... Semplicemente si canta come si parla, aggiungendo la melodia, dando priorità alla pronuncia e una buona dizione aiuta a mantenere ferma la faringe e la gola aperta. Questo sembra facile detto in questi termini, ma non lo è, perché ci vuole molto allenamento e anche qua... un controllo del fiato perfetto. Le vocali hanno la quasi totalità dell'importanza, tanto che le consonanti, specialmente i gruppi di consonanti, in qualche modo si "bypassano" e un buon metodo sarebbe quello di mettere un pò tutte le vocali sul punto di rifrazione della "i", che è la vocale con il maggior numero di frequenze, e in generale le vocali retrofonate vanno portare in posizione delle vocali anterofonate. Sul cantare aperto e chiuso, ci sono diverse opinioni in merito preferisco cantare aperto, ma perché dico questo? Perchè in realtà concepisco questo come il vero equilibrio, tra il cantare "chiuso", quindi con la verticalità sonora data dalla cavità della gola (intubato) e il cantare "spalancato", dato da un'estrema orizzontalità vocale data dalla cavità della bocca, con il rischio di appiattire e distorcere la voce, "schiacciandola" in maschera. Magari starò anche un pò estremizzando il tutto, ma è per far capire il concetto. E a proposito di maschera... La voce in maschera è una voce messa in "posizione" che... come giustamente dice Franco Fussi : "è il riferimento vibratorio che il cantante riceve, dalla sua emissione vocale, nello scheletro facciale." Ovviamente, come ho detto prima, la voce va messa in posizione, attraverso i muscoli delle cavità di risonanza facciale, che sono quelli zigomali, ristori, buccinatori nelle parti mascellari e mandibolari e orbicolari del labbro. La voce di petto, maschera e testa sono semplicemente date dalla posizione degli armonici nei vari punti di risonanza, attraverso l'altezza di ogni registro. Qua molti cantanti suddividono in maniera impropria la voce in 3 parti con registro grave, medio e acuto con l'idea di dover dare un "passaggio" tra un registro e l'altro (ma io non parlerei di nota di passaggio che per me è sbagliato, in quanto la voce è una sola e non 2 o tre, ma al massimo ci può essere una specie di "saldatura" come disse il buon Lauri Volpi, livellando così i tre "registri", semmai ce ne fossero, ma sempre in maniera naturale, senza artificiosità). Si parte ovviamente dalla voce di petto, ma arrivando al "registro" (sempre tra virgolette) acuto, si arriva alla cosiddetta "voce di testa", in quanto gran parte (non tutta) della concentrazione degli armonici vocali sale, unendo così le risonanze di petto, maschera e testa.
@matteogritani16354 жыл бұрын
@Geremia Campolonghi @Geremia Campolonghi Ma guarda che la maggior parte delle cose che hai scritto adesso sono esattamente le stesse identiche cose che ho scritto io, tranne che per il fatto del canto parlato e del canto aperto e chiuso che evidentemente la vediamo in modo diverso, o forse magari uguale anche questo, ma con interpretazioni opposte. Io ho detto esattamente che sono assolutamente contrario alle pseudo-tecniche moderne, ma anche ad alcune passate come quella di Melocchi. Cioè... Io ABORRO il metodo Melocchi! Ma era tanto per fare un esempio... Non so cosa abbia capito tu. Anche per lo sbadiglio... Quello che intendevo io è che NON bisogna ASSOLUTAMENTE utilizzare la posizione dello sbadiglio mentre si canta, per nessun motivo al mondo, ma se proprio lo si vuole fare, lo si utilizza AL MASSIMO in "anteprima" all'atto dell'inspirazione, e neanche nel mezzo dell'aria, ma all'inizio. Ma comunque in linea generale sono contrario allo sbadiglio. Tra l'altro nessun cantante dell'800 utilizzava questi metodi. Sul cosiddetto passaggio non ho detto che non esiste, ma ho detto che non è neanche giusto parlarne in questi termini secondo me. Appunto per me è più giusto parlare più di un punto di "saldatura" da livellare come lo intendeva Lauri Volpi. Perché se si parla esplicitamente di "passaggio", o "affrontare il punto di passaggio", si rischia che l'allievo abbia la concezione di una voce che va in qualche modo "divisa" tra un punto e un altro e questo non deve accadere perché è proprio qua che si casca negli artifici. Per me bisogna sempre avere in testa che la voce sia una sola, con delle difficoltà da affrontare nel modo più naturale possibile e con tanta pazienza, certo, ma sempre una sola e non divisa in parti. Questo è ciò che penso. Per la voce in maschera il suono deve portarsi avanti e non indietro, sennò si cade in gola. Ma questo non significa che bisogna spingere o forzare la voce. Il metodo di forza è uno dei più sbagliati che possano esistere. In fase di studio bisogna puntare la voce in una posizione tendenzialmente alta utilizzando i muscoli risori, potendo intendere "a mo di sorriso". E soltanto dopo anni in cui si è fatto questo, quando la voce è a posto, ovvero bella centrata in posizione, si possono lasciar stare le contrazioni facciali, in quanto ormai non più necessari, lavorando sulla morbidezza. Ma questo ripeto... Soltanto alla FINE di un determinato un percorso di studi, come step ultimo, non come step iniziale. Io non lavoro di forza come hai detto e quando canto sento la voce libera, come se "galleggiasse" in equilibrio su un flusso d'aria come una pallina di ping pong. Queste sono le sensazioni che percepisco quando canto. Per il resto... Sul fatto del cantare come si parla, dando valore alla pronuncia ok. Siamo in disaccordo. Ma forse Tito Schipa si sarà sbagliato su questo. Chissà. Comunque sia... Un saluto.
@matteogritani16354 жыл бұрын
@Geremia Campolonghi Beh... È ovvio. Ogni voce ha una sua unicità e se si finisce per scimmiottare la voce degli altri, si finisce per affogarci dentro. Mai andare per imitazione! (questo era per rispondere al tuo commento precedente)
@vindicari4 жыл бұрын
beautiful voice.
@petergraham86815 жыл бұрын
The MET today has not the number of fine HOUSE bass voices as during the 1950s & 60s. Siepi, Giaiotti, Tozzi. Hines, Flagello not to mention the European guests who made sporadic appearances there at this time. The two whom the MET should or could have engaged, Christoff & Treigle, were never on the roster. A pity indeed!
@roberttillman88725 жыл бұрын
We have had many great voices over the years, Giorgio Tozzi was one of them.
@Ilvermibaleno5 жыл бұрын
Cantante lirico superlativo!!
@JamesKoenig5 жыл бұрын
Giorgio was the best! One time when I went to work with himI told him that I had just heard a MET intermission feature that had a number of basses singing Coline's "Coat Aria" ("Vecchia zimmara) from La Boheme. The panel was stumped by most-- but Giorgio they got immediately-- as they said, because his voice was in no way "generic"-- it was distinctive. Girogio was modest, but very pleased about their comments. He was a real bel canto bass-- I will always be grateful for his mentoring and influence. Bravo, maestro! Your "O tu Palermo" was beautiful--
@helengkin5 жыл бұрын
His voice demands the listener’s attention. How beautiful.
@cmw98766 жыл бұрын
Baritones and Mezzos - voices of honey and gold ! ! ❤❤
A Truly immortal performance. Absolutely immaculate
@sebthi78906 жыл бұрын
big dynamic range, although he ignored the mezza voce at Siciliani ov'e prisco dolor... he is near what Verdi had written
@frankfurter65616 жыл бұрын
Meraviglioso.
@sebthi78906 жыл бұрын
he is an example for clear Italian diction, he sings "me" and not like other famous Italian and Russian colleagues "mö" and for example repiiliglia with "i" instead of the horrible "repeeglio". His vowels were always in focus not darkend to sound more basso. Bravo!
@grantchapman47606 жыл бұрын
What a magnificent voice
@erictozzi1127 жыл бұрын
Hard not to get choked up while listening to this. Love you, dad!
@TheKingAmadeo6 жыл бұрын
Is he really your dad? could I message you somehow?
@erictozzi1126 жыл бұрын
Yes, he really was my dad. He passed away in 2011.
@cindyvanhoose73387 жыл бұрын
The name of this is Down In Yon Forest. I have the original LP. Beautiful song.
@saranagh70978 жыл бұрын
Awesome, Awesome.
@inkstand8 жыл бұрын
le coeur dans la voix! xx
@KyleKetelsen8 жыл бұрын
SURPRISE!!!
@Bobballsy5 жыл бұрын
Kyle Ketelsen I just opened this, laughed at the audio “surprise”, then saw your comment and REALLY laughed. HORT.
@qhazwel9 жыл бұрын
Dad was trained for a time by him. Uncanny listening to him because obviously my Dad did mimic Mr Tozzi.
@ChinPekChek19 жыл бұрын
Enjoyed his beautiful rendition. He has such a mellow baritone voice.
@luvatenor9 жыл бұрын
+Matthew Lim - actually a basso
@simbert7111 жыл бұрын
Grandissimo Tozzi
@TedinNY11 жыл бұрын
Did you hear them both live on the same stage?
@Agorante11 жыл бұрын
Tozzi was in town to sing at the opera (San Francisco). I spotted him walking just in front of me up Powell street just above the cable car turn around. I was probably his biggest fan. in the whole world. But I had heavy head cold so I didn't go to him. I'm a peach of a guy.
@Agorante11 жыл бұрын
I just watched Rose Marie on TMC. Howard Keel sings this in the Cinemascope movie and he is very good but not this good. Tozzi was like Mario Lanza in a way - incomparable in English language songs. Italian-Americans = wonderful singers. BTW I heard Tozzi in opera and recital many times, He was almost always flat somewhere in performance. The only performance I can remember where he didn't stray from pitch was in Tristan. He sang Wagner better than anyone else. Surprising that.
@Bobballsy5 жыл бұрын
Giorgio suffered from Ménière’s disease, which caused problems with pitch. He went to great lengths to have the career he had in spite of the affliction, which began early. Not many people know this. It makes him all the more wonderful in my opinion.
@24AngelChild6811 жыл бұрын
Fantastico! Long live to all of the bass singers! I love his deep big bass voice. Very majestic singing. Much respect to you Sir. Giorgio. Such a gorgeous gentleman.
@Bobballsy12 жыл бұрын
The credit must go to a mutual, unnamed friend, realbassole. I hadn't heard the Brahms either.
@realbasso12 жыл бұрын
Thank You, Bobballsy! You've been busy today! I hadn't heard these before! Thanks again! Happy Birthday, Giorgio!
@realbasso12 жыл бұрын
Agreed about Giorgio's singing of Ferrando's aria! Giorgio was my teacher. After leaving his studio I soon performed my first Ferrando. I listened to the recording a lot. Eventually I called him up and he was able to give me great help even over the phone! Bobballsy, the one who posted this and another student of Giorgio, would be the likely one to post Giorgio singing Ferrando!