Queste lezioni vanno bene per l’università medicina primo anno?
@molecular_lindo61423 ай бұрын
è biochimica di base diretta ai biologi e alle professioni sanitarie. Poi ovviamente dipende anche dal livello di dettaglio del docente universitario e dalla materia per cui ti serve.
@giuliorodi18514 ай бұрын
Video perfetto
@molecular_lindo61424 ай бұрын
@@giuliorodi1851 ma grazie troppo gentile
@cloe82927 ай бұрын
La cinetica enzimatica è un fenomeno naturale, ma l'attivazione è un fenomeno si accelerazione di sintesi con consumo di energia
@domenico84078 ай бұрын
Salve sto preparando esame di biochimica è giusto affermare che lo scheletro di una catena polipetidica è costituìto da una serie di piani ridici,ovvero i piani ammidici che però possono ruotare attorno ad un punto che è il carbonio alfa, infine in base al valore assunto dagli angoli diedri avremo una determinata organizzazione nello spazio dei vari amminoacidi, tipo alfa elica ecc lo chiedo più per capire se ho capito, grazie
@molecular_lindo61428 ай бұрын
Si giusto infatti in base alle diverse combinazioni per rotazione del legame degli angoli fi e psi è possibile attraverso un grafico detto grafico di Ramachandran capire le diverse configurazioni che le catene polipetidiche di una data proteina possono assumere nello spazio e quindi già da questo capire quella proteina quante alfa eliche e quanti beta foglietti possiede. E non ti dimenticare che il professore di biochimica ti potrebbe chiedere perché non è consentita alcuna rotazione del legame peptidico C--N ? Tu come risponderesti ?
@domenico84078 ай бұрын
@@molecular_lindo6142 se non sbaglio attorno al legame peptidico non è consentita la rotazione, poi io legame peptidico ha delle caratteristiche intermedie, fra un singolo ed un doppio legame e pertanto la rotazione non è concessa.
@domenico84078 ай бұрын
@@molecular_lindo6142 che poi se posso approfittare avrei un’altra domanda da farle. Intanto la ringrazio di cuore
@molecular_lindo61428 ай бұрын
@@domenico8407 esatto per via della delocalizzazione degli elettroni il legame peptidico ha caratteristiche intermedie tra un singolo ed un doppio legame. Qual era l'altra domanda che mi volevi fare ?
@domenico84078 ай бұрын
@@molecular_lindo6142 volevo chiederle, se la delocalizzazione elettronica che conferisce al legame peptidico le sue peculiarità è dovuta agli elettroni dell’orbitale p non ibrido dato che sia C che N hanno configurazione sp2, inoltre è sbagliato affermare che la struttura secondaria di una proteina descrive la struttura locale, di un determinato segmento di una proteina X, e soprattutto si considera la catena principale del segmento esaminato? Grazie ancora e mi scusi per il disturbo
@francescaromanacapitali35538 ай бұрын
Ciao! Perchè a volte con pymol non riesco a osservare tutte le interazioni possibili fra residui?
@molecular_lindo61428 ай бұрын
perchè sotto questo punto di vista effettivamente pymol ha dei limiti. Sicuramente è in grado di mostrarti i legami idrogeno, i contatti polari, le interazioni proteina ligando, i ponti disolfuro però hai ragione a volte non mostra tutte le possibili interazioni anche di altro tipo. Se ti interessa questa funzione esiste un software ad hoc che si chiama Biovia Discovery studio che previa iscrizione è gratuito.
@MariaMedugno11 ай бұрын
ciao sono una studentessa di Biotecnologie industriali. ho problemi ha scaricare la licenza Edu-Pymol. hai dei consigli?
@paololaferla4401 Жыл бұрын
Gentilissimo buonasera, saprebbe spiegarmi perché gli enzimi allosterici non seguono la cinetica di Michealis-Menten?
@thebrownie_0727 Жыл бұрын
Argomento interessante
@VaLeRia-gg4dw Жыл бұрын
Grazie!!❤
@molecular_lindo6142 Жыл бұрын
Figurati. Se hai qualche dubbio scrivi pure qua.
@stefanogiovannini4490 Жыл бұрын
Spiegazione ottima, veramente d'aiuto.
@francescocuccia4754 Жыл бұрын
Interessante!
@beautybys9142 Жыл бұрын
grazieee🙏🏼!
@beautybys9142 Жыл бұрын
3:45
@entity4789 Жыл бұрын
5:42
@christiansicignano76499 ай бұрын
?
@albertoristori1203 Жыл бұрын
Sto preparando l'esame di biochimica, e i tuoi video mi stanno tornando molto utili. Grazie
@paololazzarin2215 Жыл бұрын
... aihmé... che tortura... chi capisce?
@vincenzogiofre46522 жыл бұрын
Ciao si potrebbe fare una simulazione per denaturare la proteina attraverso la temperatura ?
@molecular_lindo61422 жыл бұрын
Che io sappia pymol si usa per visualizzare le micro e le macromolecole evidenziare gli atomi, i legami , gli angoli di legame, ecc. ma per la simulazione di una denaturazione proteica pymol non contiene questa funzione. Poi credo ci sarà un software ad hoc che però io non conosco.
@vincenzogiofre46522 жыл бұрын
@@molecular_lindo6142 va bene , grazie mille della risposta.
@norma76602 жыл бұрын
Ma questo vale per i procarioti o per gli eucarioti?
@molecular_lindo61422 жыл бұрын
Per quel che riguarda la forma a mano della DNA polimerasi e per il meccanismo molecolare di polimerizzazione che prevede l'aggiunta del nucleotide e la liberazione del pirofosfato è identica in procarioti ed eucarioti. Ciò che cambia sono i tipi di polimerasi che intervengono e il fatto che il dna batterico è circolare e non è associato a proteine istoniche. Inoltre negli eucarioti la replicazione del DNA ha bisogno di essere svolta in modo quanto più processivo possibile e per questo motivo, in realtà, in questo meccanismo intervengono contemporaneamente più polimerasi. Nel caso degli eucarioti la prima DNA-polimerasi che interviene è la “polimerasi a”, costituita da quattro subunità di cui due hanno attività polimerasica e le restanti due hanno attività primasica. La polimerasi di tipo “a” si associa subito ed inizia la polimerizzazione delle nuove catene, subito dopo è però rimpiazzata dalle “polimerasi d” ed “e” che sono più rapide e hanno la capacità di lavorare contemporaneamente in quanto la “polimerasi d” si occupa di copiare il filamento discontinuo mentre la “polimerasi e” sintetizza il filamento continuo. Il fenomeno dello scambio tra questi enzimi è lo “switch delle polimerasi”. Nel caso dei procarioti interviene invece un particolare complesso definito “oloenzima” e identificato per la prima volta in E. coli. Esso è formato da due DNA-polimerasi III, legate ad un caricatore delle sliding clamps mediante dei linker di proteina T. In questo modo le due polimerasi possono lavorare contemporaneamente su entrambi i filamenti.
@norma76602 жыл бұрын
@@molecular_lindo6142 Grazie mille!
@molecular_lindo61422 жыл бұрын
@@norma7660 figurati
@portichese2 жыл бұрын
Ciao sarebbe possibile contattarti in privato?
@OmgAsK2 жыл бұрын
Non ho capito soltanto perché passiamo a V0= k2[ES] e come mai so che questa è la velocità iniziale
@molecular_lindo61422 жыл бұрын
Perché nella fasi iniziali noi abbiamo una quantità di P bassissima, quasi nulla, mentre invece sarà molto alta concentrazione di substrato S che tenderà a reagire con E a dare il complesso ES che poi darà E+ P. Ragion per cui nelle fasi iniziali abbiamo che l'equilibrio è spostato verso la formazione di E + P a partire da ES quindi la costante di velocità iniziale Vo sarà k2 * [ES] .
@OmgAsK2 жыл бұрын
Non ho ben capito il passaggio nella formazione della velocità di formazione e di distruzione di un enzima, cosa ci dice che sia uguale a quello?
@molecular_lindo61422 жыл бұрын
Nella velocità di formazione di ES (ovvero enzima-substrato) il complesso enzima substrato si forma dalla combinazione di E, ovvero l'enzima libero, + S ,ovvero il substrato; ragion per cui la velocità di formazione di ES sarà uguale a k1 *E * S. Ma Et ovvero l'enzima totale è la somma dell'enzima libero e dell'enzima che lega il substrato Et = E + ES. Con la formula inversa sai che E = Et - ES. Se sostituisci nella formula ad "E" Et - ES ottieni che la velocità di formazione di ES sarà uguale a k1 * (Et - ES) * S. Per la velocità di demolizione tu hai, invece, due possibilità, perciò due diverse costanti di velocità k-1 e k2, perché il complesso enzima-substrato può dissociarsi a ridare di nuovo l'enzima ed il substrato di partenza ma la reazione può anche avere successo e l'enzima trasforma l'S in P ovvero il substrato in prodotto e quindi in quel caso il prodotto si stacca immediatamente dell'enzima dando direttamente P prodotto libero ed E enzima libero.
@OmgAsK2 жыл бұрын
@@molecular_lindo6142 ok perfetto quindi le hai poste uguali all'equilibrio quando formazione di ES e distruzione di ES avevano la stessa velocità giusto?
@molecular_lindo61422 жыл бұрын
Sì esatto Ludovico hai capito bene. Poi tutti questi passaggi matematici che mi rendo conto sono complessi sono in ogni caso tutti finalizzati poi a dimostrare come si arriva alla nota e (dagli studenti), tanto temuta equazione di Michelis e Menten
@marconciomarconcio9 күн бұрын
Scrivo per quelli che si sono arenati come me quando le equazioni diventano sistema. Quello che forse ha un attimo sorvolato è il concetto, congetturato di “stato stazionario”. La quantità di enzima legato al substrato (la netto dell’innesco e della fine della reazione), rimane invariata. Per questo è il “passaggio limitante”. Per questo si assume che che la sua formazione è dissociazione procedano alla stessa velocità. Per questo le due equazioni possono essere eguagliate. Colgo l’occasione per dare sentiti ringraziamenti all’autore.
@mimmocentro67623 жыл бұрын
Mooolto bravo e chiaro
@molecular_lindo61423 жыл бұрын
Grazie
@animbac93223 жыл бұрын
Buonasera, forse bisognerebbe fare una precisazione quando parla del modello "chiave-serratura" poichè questo modello implica che le proteine (L'enzima in tal caso) siano realtà statiche, cosa che invece è stata confutata in quanto, a seguito del contatto con un ligando, questo induca dei cambiamento conformazionali dell'enzima (della tasca idrofobica precisamente) che rendono l'enzima ancora più affine a legare il substrato. Si parla più precisamente di "modello dell'adattamento indotto".
@molecular_lindo61423 жыл бұрын
Giusta osservazione. Il modello dell'adattamento indotto è in effetti un modello "chiave-serratura" però dinamico in quanto la proteina non si limita ad accogliere, come la serratura immobile accoglie la chiave, il substrato ma essa stessa subisce dei cambiamenti conformazionali in seguito al contatto con il substrato.
@rockwillneverdie663 жыл бұрын
Complimenti per l'esposizione chiara ed esaustiva.
@pasqualepisacane91833 жыл бұрын
Grazie Lindo, tutorial utilissimi!
@martinaciavattone16273 жыл бұрын
PERFETTO!!
@michelangeloaurilia76743 жыл бұрын
🧐
@molecular_lindo61424 жыл бұрын
Scusate ho notato un errore nella slide relativa alla terminologia. Per apoenzima in realtà intendiamo solo la parte proteica dell'enzima senza cofattori
@Anto__994 жыл бұрын
Grazie mille per il chiarimento
@molecular_lindo61424 жыл бұрын
Figurati anzi grazie per la domanda è stata molto intelligente e mi ha anche fornito un importante spunto di riflessione
@Anto__994 жыл бұрын
Ti ringrazio per la pronta risposta Quindi la formula per calcolare la velocità iniziale ,usando la classica formula variazione della concentrazione di substrato fratto Intervallo di tempo in cui avviene tale variazione, quale dovrebbe essere?
@Anto__994 жыл бұрын
Non se so sono stato efficace nel porre la domanda, se all inizio della reazione , cioè quando la reazione è appena iniziata, la % di substrato che ha reagito è così tanto piccola da essere trascurabile, cosa dovrei mettere al numeratore e cosa al denominatore per calcolare la velocità iniziale?
@molecular_lindo61424 жыл бұрын
Questa è una bella domanda perché teoricamente la Vo è stata così concepita. In effetti con l'equazione di Michelis tu trovi la relazione quantitativa tra Vo e Vmax. Ma tu mi stai chiedendo usando la formula classica, non quella di Michelis noi abbiamo un delta ovvero variazione di concentrazione nel tempo ( delta t). Forse è una mia idea ma essendo un istante quello in cui la variazione di S è irrisoria si potrebbe usare al posto del delta la variazione istantanea quindi V0 = d(S)/d(t)
@Anto__994 жыл бұрын
Ciao, mi sapresti dire , se possibile, una definizione di velocità iniziale, cioè v con 0?
@molecular_lindo61424 жыл бұрын
Si in effetti il concetto di velocità iniziale è sorto nel momento in cui ci si è resi conto della difficoltà di definire una velocità minima relativa alla reazione catalizzata dall'enzima. Questa difficoltà nasce dal fatto che la concentrazione di substrato non è costante ma varia nel corso della reazione mano mano che il substrato viene convertito in prodotto dall'enzima. Per questo si è pensato ad una situazione in cui la concentrazione di substrato è molto più grande della concentrazione dell'enzima, ovvero nelle fasi iniziali in cui è presente molto più substrato che enzima. In queste condizioni la concentrazione di substrato resta pressoché costante perché la sua variazione, dovuta alla conversione dell substrato in prodotto, nelle fasi iniziali è talmente irrisoria da essere costante
@Emjij4 жыл бұрын
Finalmente un professore che spiega bene biochimica (Detto da un biologo) Complimenti davvero, continua così! Col tempo crescerà il canale