Sono navi macchinari e attrezzature non ancora disponibili che lo saranno in modo particolare nel XXII secolo. Qui trattiamo cose che ancora non sono successe.

Comunque grazie Simone per il tuo contributo sempre apprezzato e sempre a disposizione. Un saluto dal 2350 del ventiquattresimo secolo

In ogni caso la NASA già in questo periodo di questa linea temporale del XXI secolo ha già condotto esperimenti simili su asteroidi

Sei bravo Filippo hai fatto un'ottima analisi ho apprezzato molto il tuo intervento. Dobbiamo cercare di trasformare i contro in qualche modo in qualcosa di produttivo e riutilizzabile. Per quel che riguarda l'energia ad esempio sfruttare le nuove tecnologie che riguardano l'energia geotermica anche in zone a bassa entalpia. Per quel che riguarda la salamoia ebbene dentro una salamoia ci sono tanti componenti molto utili e se non sbaglio uno di questi è il magnesio cerca di verificare anche tu perché il magnesio trasformato in idruro di magnesio può diventare un carburante eccezionale praticamente idrogeno allo stato solido poi all'interno della stessa salamoia ci sono molti altri elementi che possono essere utili in vari campi. Quindi possiamo trasformare molte cose negative senza essere necessariamente dei sognatori o degli idealisti in aspetti meno negativi. Grazie del tuo splendido intervento DAVIDE LUIGI

Credo di avere già risposto a questo tuo post che devi avere messo anche in un altro shorts. Grazie tante Filippo ho già apprezzato nell'altro commento dove ho messo la mia risposta e dove ti invito andare a leggere. Attende ovviamente il tuo prezioso contributo DAVIDE LUIGI

@@esseremanager grazie a te Davide... Ho messo un po' in giro questo commento perché mi sembrava giusto riflettere sui pro e i contro di questa tecnologia e da come hai letto sono contro l'utilizzo dei desalinizzatori, mi sembra una sorta di risposta che danneggia l'ambiente... Grazie ancora Davide

Hai fatto benissimo in ogni caso dobbiamo concentrare e focalizzare la nostra attenzione su il primo dei più importanti comandamenti che è l'energia. Appena ti è possibile dai un'occhiata a questo manifesto. Non sono né di parte politica né di parte religiosa Io sono per l'amore per il pianeta e per tutti gli esseri che lo popolano thebigcrowd.org

grazie per il tuo interesse nella serie e per aver sollevato un punto così interessante riguardo al terraformare Marte. Capisco le tue perplessità sul ruolo del campo magnetico e sui raggi cosmici, e sono felice di approfondire il discorso, dato che la serie si basa su una combinazione di scienza attuale e proiezioni future. Hai ragione nel sottolineare che la mancanza di un forte campo magnetico su Marte rappresenta una sfida significativa. L’assenza di uno scudo magnetico naturale consente ai venti solari di erodere l’atmosfera e ai raggi cosmici di penetrare la superficie. Questo è uno dei motivi principali per cui Marte è attualmente inabitabile e la sua atmosfera è così sottile. Tuttavia, la scienza sta esplorando soluzioni innovative per affrontare questo problema. Ecco alcune idee che potrebbero, almeno teoricamente, rendere possibile un futuro processo di terraformazione: 1. Scudo Magnetico Artificiale: La NASA e altre organizzazioni hanno ipotizzato l’uso di un campo magnetico artificiale. Posizionare un grande scudo magnetico tra Marte e il Sole potrebbe proteggere il pianeta dai venti solari, riducendo l’erosione atmosferica e permettendo un accumulo graduale di gas serra. Questo approccio, pur essendo tecnologicamente complesso, non è impossibile nel lungo termine. 2. Ingegneria Atmosferica: Anche senza un campo magnetico, è teoricamente possibile mantenere un’atmosfera più densa attraverso processi continui di iniezione di gas serra e rilascio controllato di CO₂. Certo, l’atmosfera richiederebbe una gestione costante, ma non è detto che sia insostenibile con tecnologie avanzate. 3. Habitat Protetti e Vita Bioingegnerizzata: In uno scenario più realistico, l’introduzione di vita su Marte potrebbe avvenire inizialmente in ambienti protetti, come biosfere o terrari. Gli organismi bioingegnerizzati, adattati alle condizioni marziane, potrebbero poi contribuire a modificare lentamente il terreno e l’atmosfera. Anche senza un’atmosfera terrestre perfetta, potrebbero esistere nicchie ecologiche protette dove la vita potrebbe prosperare. 4. Protezione dai Raggi Cosmici: Esistono strategie per ridurre l’impatto dei raggi cosmici sulla vita. L’uso di strutture sotterranee o il ricorso a materiali schermanti (come il ghiaccio o la regolite locale) potrebbe offrire una protezione adeguata per le prime colonie umane e le aree coltivabili. Anche uno strato denso di atmosfera creata artificialmente potrebbe ridurre significativamente l’impatto dei raggi cosmici sulla superficie. --- Terraformare Marte, come giustamente sottolinei, è una sfida titanica, ed è ancora oggi un tema in bilico tra scienza e fantascienza. La nostra serie cerca di immaginare uno scenario in cui il progresso tecnologico ci permetta di affrontare e superare queste difficoltà, basandoci su idee scientifiche esistenti e ipotesi che potrebbero diventare realizzabili nel futuro. Ti ringrazio ancora per aver condiviso la tua opinione, perché queste discussioni sono proprio ciò che rende la scienza e la narrazione futuristica così affascinanti. Non vedo l’ora di sentire altri tuoi pensieri! Un caro saluto, DAVIDE LUIGI

Ti sei dato un nome degno di ogni miglior specie di futurismo complimenti. Sono allineato con te e credo quello a cui tu ti riferisci ovvero al essere visionario come Kubrick. Per il resto la speranza è l'ultima a morire ma i tempi umani sono diversi dei tempi della tecnologia. I decenni sono secoli

Intanto Domenico lasciami dire che chi prova simpatia per le persone è sempre ben accetto. Ricordati che questo è un video che tenta di immaginare il futuro e pertanto va preso con il Giusto spirito cioè a metà fra scienza e fantascienza. La fusione nucleare vera e propria forse apparterrà alla seconda metà del XXII secolo, forse potremmo anticipare i tempi con qualche forma di AMR DI NUOVA GENERAZIONE che usa un combustibile diverso dall'uranio. E poi c'è la trasmutazione che è un enigma. La voglia di trasformare le scorie nucleari in materiale quasi inerte. Poi c'è l'energia geotermica e tutte le nuove tecnologie che la riguardano che consentono di trarre elevati volumi di energia elettrica anche da zone a bassa entalpia. L'importante è non mollare la presa. Anche io provo simpatia per te e ti ringrazio per l'intervento. Se hai informazioni utili per l'umanità se ami il pianeta come lo amo io, segui il manifesto di thebigcrowd.org.

Molte decine di anni Mio caro Emanuele nel frattempo potrebbero anticipare i tempi alcune forme di AMR basati su combustibili di Torio 232 e nella loro trasmutazione in U233 bombardati da protoni ad alto potenziale che durante il processo di spallazione diventano neutroni e creano il processo di trasmutazione. Sono molto interessato anche a un processo che dura 60 anni di trasmutazione finalizzato alla creazione di materiale inerte dalle scorie radioattive. Mi piacerebbe conoscere molto anche i tuoi studi

@@esseremanager L'uranio 233 poi lo useresti nella fissione nucleare, no? Quindi alla fine bisogna puntare ad entrambe le fonti energetiche

Sì certo Emanuele si tratta di una nuova fissione tuttavia si tratta di una fissione un po' particolare che si interrompe con l'interruzione del flusso di protoni ad alta energia che poi all'interno del liquido refrigerante che è piombo fuso all'interno della camera si trasformano i neutroni e bombardando la camera trasformano il toro 232 in uranio 233 determinando la fissione in ogni caso i residui radioattivi sono di minore rilevanza rispetto alle centrali nucleari tradizionali.

Inoltre esiste la possibilità essendo un reattore nucleare modulare avanzato di dotarlo di moduli di trasmutazione avanzata per continuare la trasmutazione anche quando dopo 30 anni di produzione di energia elettrica il materiale combustibile all'interno della capsula rivestita di carburo di silicio può passare in altre due camere di trasmutazione per avere due trentenni di trasmutazione continua in due fasi sembra che attraverso queste fasi a modulazione diversificata si possa aggiungere ad un materiale dopo circa 60 anni quasi inerte. Certamente per sostenere una macchina del genere una parte dell'energia elettrica prodotta deve essere utilizzata per sostentare sia il modulo di fisione ovvero l'acceleratore di protoni e anche le camere di trasmutazione quindi in un certo senso secondo i calcoli fatti se il reattore produce 100 megawatt in realtà 50 MB se ne vanno in trasmutazione per ottenere materiali inerte dopo circa 90 anni di produzione. In teoria ma questo deve essere verificato da esperimenti pratici dopo 90 anni il materiale contenuto nella capsula contenente il carburante che non è nient’altronotorio 232 con 5-10 grammi di materiale di innesco ovvero uranio o plutonio il tutto incapsulatorio in particelle TRISO

Comunque il mio interesse non riguarda soltanto l'energia nucleare ma ho un debole anche per quella geotermica che reputo addirittura di qualità superiore e su quella in particolare ci sono fatti degli enormi passi avanti per poter ricavare energia elettrica anche da zone a relativa bassa entalpia. L'energia è tutto senza energia non si può produrre acqua non si può produrre cibo e non si possono produrre abitazioni. Il pianeta Terra ha bisogno di essere rispettato e di produrre tutte queste cose per il benessere dell'umanità

È sufficiente selezionare l'opzione 'abbonati' in questo modo potrai continuare a seguire i corsi presenti nelle varie playlist e anche gratificare il mio lavoro supportandomi con la tua gratitudine

Il canale sta crescendo e pertanto i corsi e contenuti diventeranno sempre più esclusivi e riservati agli abbonati. Chiaramente mantenendo sempre una parte dei contenuti gratuiti e disponibili per tutti