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Verona è certamente molto più antica di quanto qui suggerito poiché fu fondata dai Reti, sbarcati nelle foci dell' Adige, provenienti dall' Impero di Akkad attorno al 2000 avanti Cristo. I Reti, venuti con famiglia, animali domestici e strumenti tra i quali il plovium rhaetorum menzionato da Plinio prisco, Hist Nat XVIII,18 - un aratro con 2 ruote, trainato da due buoi, che appriva solci molto più profondi di quelli anteriori. Traccie di tali solci del neolitico sono state scoperte a Coira e Castasegna, nella Rezia (oggi Grigioni) Helv archaeologica 1950.p. 42- risalendo al neolitico, il che permette di datare lo sbarco dei Reti a 2° millenio a.Cristo. Hanno fondato Este, dedicata alla loro dea Estu, con un tempio anche per la loro dea eponima Reitu, e ,più tardiVerona ( la spada di V.) Prospettarono il bacino idrico dell' Atesi fino alle fonti alla ricerca di stagno, trovando solo rame. L'immigrazione delle successive orde di indoeuropei , dei Venetkens e degli Etruschi hanno poco a poco respinto i Reti verso le Alpi, dove si sono insediati. Circa 200 iscrizioni su pietra, bronzo, ceramiche, corna di cervo in alfabeto etrusco hanno permesso di stabilire che i Reti parlavano akkadico lingua est-semitica e non tirrenica, vicina all' etrusco, come supposto dagli antichi e sostenuto dai nostri linguisti. Vedi Linus Brunner, Alfred Toth.Die rätische Sprache enträtzelt. Kulturamt St Gallen 1987.

@GioBer

@GioBer

Molto interessante

Bellissima Verona una delle piú belle città italiane e al mondo

Spettacolo di pura emozione. Meraviglioso

Spettacolo di pura emozione

Crescere con la poesia di Ungaretti è stato un privilegio che mio padre mi ha donato ❤ Siamo fratelli perché foglie tremanti

Ottimo,storicamente fedele e molto ben realizzato!

E' la città dove sono nato e vissuto la mia infanzia ( a Chievo periferia della città )

Vi ho svolto il servizio militare nel 1971/72, alla stazione Porta Nuova, ed è stata l'occasione per conoscere ed apprezzare una città meravigliosa che mi è rimasta nel cuore e che consiglio sempre agli amici di andarci, perché può competere a testa alta con le più celebrate Roma, Firenze o Venezia. VERONA in the my heart ❤️

I ❤ Jolanda Bella

Da quando ti seguo, e sono parecchi anni, amo ancor di più Vincent

BRAVO!!!!!

Tre grandissimi: Van Gogh, Marco Goldin, Remo Anzovino. Grazie per l'emozione!

Verona è meglio di Parigi

Extra video spot 🌟🌟🌟🌟🌟🏆🕊️

Marco sei grandioso!

Grandissimo Marco goldin.....

Dove si possono trovare le date?

In quali teatri ,vederlo

l'Italia ha anche un sud molto interessato al teatro. Perché fermarsi solo al nord?

Dove si puo'vedere

Spero di venirci quest'estate per fare uno stage ❤️

Che strana la vita, ho scritto una poesia e non solo, su Vincent Van Gogh che porta questo titolo: "La storia di una vita" ed ora stasera capito, su suggerimento di una amica che conosce il professore, di guardare quanto scritto e raccontato dal professore, critico d'arte Marco Goldin sulla vita di Van Gogh, che prima di stasera, purtroppo e con rammarico, non ne conoscevo l'esistenza. Ho trovato interessante i vari video in cui si è espresso il professore Goldin e condivido ed apprezzo la sua, non solo conoscenza di Van Gogh in quanto artista, ma soprattutto in quanto persona. Marco Goldin infatti parla della vita di Vincent con la poesia che gli inspira il pittore e con la quale accompagna la storia e le tele di Vincent Van Gogh. Momenti di grande enfasi che lasciano spazio alle emozioni, che sono comparabili alla mia stessa convinzione e passione che nutro per questo pittore poeta. La poesia entra negli occhi di chi ammira le sue tele e vedo con piacere, di non essere la sola ad esserne rimasta soggiogata. Sono davvero entusiasta di ascoltare il professore parlarne con tanta maestria, e non solo con la voce dell'esperto, del critico d'arte, ma con quella della sua anima, perché penso che Van Gogh con la sua particolarità di essere una persona schiva, almeno è così che lo immagino da sempre, era un incompreso poiché usava per dipingere non solo i colori da lui composti, ma usava per pennelli la sua anima, che ha donato alle persone che la percepiscono nei suoi dipinti. e Marco Goldin l'ha percepita. Penso, da profana che sono in materia, che Van Gogh fosse troppo avanti in rapporto agli altri e quindi questo faceva di lui un personaggio fuori dai canoni dell'epoca, per cui un incompreso. Una cosa che lo feriva e per la quale soffriva. In lui c'era tanta purezza d'animo e tanta poesia che al solo pensarci ne ho la pelle d'oca. Ringrazio l'amica Lidia per avermi aperto la porta per entrare nel fantastico mondo dell'arte pittorica, ma soprattutto quella di Van Gogh attraverso il professore Marco Goldin. Grazie a voi!

Marco Goldin ti fa vedere con gli occhi dell'anima, attraverso i blu del cielo, fino alla stelle di Van Gogh, complice anche una musica celestiale di Franco Battiato.

Spettacolo deludente, purtroppo. Il racconto in se non è male, ma la scrittura è decisamente banale. Un vero attore sul palco avrebbe potuto valorizzarlo meglio.

Sto leggendo il libro pe poterlo finire entro il 20 novembre...quando potrò vedere le immagini delle parole....grazie

Magico, sospeso, bellissimo

Ottimo lavoro

Biglietto acquistato. 😊

riascoltato...... grazie

Mai nessuno prima di Van Gogh, mai nessuno dopo Van Gogh. ❤❤❤

non vedo l ora sia io che mia mamma di vedere questo spettaccolo di un grande anzi grandissimo pittore e mi sapete dire a che ora inizia lo spettaccolo

Stupendo...non vedo l'ora di andare a teatro...intanto leggo il libro.....e mi godo i podcast....grazie

Bellissima la musica, bellissimo il racconto, mi sono sentita "scagliata" dentro la scena e l'ho vissuta

Sono contenta che ci sarà pure a Torino..ed io ho pure già il biglietto