Interessante

Salve le prospetto una mia situazione nei confronti di una amica che nell’infanzia ha subito maltrattamenti e in età adulta sofferto di dipendenza affettiva (da qualche anno ha concluso una terapia). Si é allontanata la prima volta perché in un periodo particolarmente stressante ed in ansia ha letto dei semplici atteggiamenti di premura come invasivi dei suoi spazi e della sua autonomia, dopo mesi ricompare dicendo di tenerci e di voler provare a ricucire un rapporto, dal vivo sembrava normale, da parte mia ho cercato di instaurare un dialogo civile, sembrava si fosse un po’ aperta dando anche consigli e dimostrando qualche premura, piano piano la semplice richiesta di un incontro in momento un po’ difficile per me, la fa sentire nuovamente un po’ in ansia, dopo una mia spiegazione, sembrava che si fosse in parte riaperta e avesse capito le mie motivazioni. Mi allontano per quasi un mese capendo che é particolarmente presa dal lavoro. Ultimamente esplicita di non riuscire a dimenticare il passato ( che secondo le sue presunte interpretazioni rivelavano sfiducia verso l’altro) e di non riuscire a metterci una pietra e a non ridare fiducia. Al momento non se la sente e che se la sua predisposizione dovesse cambiare, farà sapere. Da quest’ultimo messaggio sono passati 4 mesi, si legge più paura e incertezza di ributtarsi e quindi una richiesta di ulteriore tempo o una chiusura definitiva? Da parte mia posso riprovare nel caso a farmi risentire? Grazi

La caduta che presi dalla sedia programmata di proposito da manipolatori seriali biologi hanno studiato per mezzo di raggi x l'evoluzione di riparazione delle fibre nervose attraverso telecamere iperspettrali per mezzo di IA

Lo stimolo endoteliale nasale ha attivato la risposta infiammatoria per mezzo di cascata citochinica per fuoriuscita d DNA mitocondriale compromettendo la rete capillare chiamata microglia

Materia inutile che devo studiare vale tutto e il contrario di tutto

bellissimo video, semplice, veloce e strautile ❤❤❤❤

Ottimo.

Ciao! In effetti, il Falso Sé è un tema complesso e affascinante che Winnicott ha sviluppato in diverse opere. Tra le più importanti ci sono "Natura dell'esperienza umana" (1960), nel quale Winnicott introduce il concetto di Falso Sé come meccanismo di difesa che il bambino crea per adattarsi a un ambiente non sufficientemente supportivo, e "Gioco e realtà" (1971) dove Winnicott esplora il ruolo cruciale del gioco nello sviluppo del Sé autentico e come il Falso Sé possa ostacolare questa capacità. Per approfondire, puoi consultare questi testi o anche alcuni articoli di Winnicott come "Distorsioni del Sé nel rapporto tra madre e bambino" (1951), dove l'autore spiega come le madri "non sufficientemente buone" possono involontariamente contribuire alla formazione del Falso Sé nei loro figli. Alcuni estratti dei libri dovresti riuscire a trovarli anche su Google Scholar! Inoltre ti indico il link al mio articolo su Winnicott se desideri approfondire l'autore e un link ad un sito utile che offre diverse risorse sull'autore. Buono studio! www.lapsicheforte.com/2021/02/il-contributo-degli-indipendenti.html?m=1 "Donald Winnicott: The Official Website" squiggle-foundation.org/the-winnicott-trust/

Ciaoo, in che opera Winnicott parla del falso sé?

Anche Erich Fromm parla di " Narcisismo sano", specialmente nella prima infanzia? Per formare il suo sé, il bambino non deve investire una grande parte di energia verso se stesso. Si chiede Fromm. Kohut ebbe il merito di aver lavorato molto sul Narcisismo e di aver rivoluzionato la teoria freudiana

Io sento molta fatica nella spiegazione credo che la Klein sia stata grande ma che queste spiegazioni siano troppo forzate e mancano di concretezza sono solo teorie.

Grazie mille! Utilissimo!

❤❤❤❤❤Grazie infinite spiegazioni perfette e ottime per approfondire 🙏

Grazie del video!

Si pronuncia "Klain" siccome in tedesco "EI" si legge sempre come "AI" :)