Il tuo modo di parlare è ASMR (è un complimento). Ti ascolterei per ore
@micol8089 ай бұрын
È un poema che ho amato molto.
@miglory12 жыл бұрын
Si, credo sia un capolavoro della letteratura che può essere letto in chiave moderna. La monumentalità poetica quando vengono descritti i momenti delle lettere, sia quell'iniziale dalla mano di Tatiana, e quell'altra di Evgenio, hanno lasciato un segno nel mio cuore. Grazie.
@enricoavveduto23762 жыл бұрын
Stupendo e illuminato commento. Grazie
@lauratorchio15412 жыл бұрын
Attendo con ansia il dvd dell'ottava stagione. Come posso fare??
@paolo51202 жыл бұрын
Occhio che la copertina del libro ti si sta staccando
@maramaothecat2 жыл бұрын
Grazie per questo bel video! Volevo leggere La Morte a Venezia di Thomas Mann, ed essendo un romanzo molto breve nello stesso libro c'è anche un racconto breve intitolato "Tristano" (ambientato nel 1900, tutt'altra storia). Ora finalmente ho capito il perché del titolo. Ancora grazie :)
@leonardosolagna78323 жыл бұрын
Bello
@rattotakki3 жыл бұрын
Ho provato a non scriverti, ma non ho resistito son troppo preoccupato!! Chiamami appena puoi
@paolo29383 жыл бұрын
Mi fa rabbrividire come pieghi le pagine del libro...
@giadaeurosi39313 жыл бұрын
Ciao Giorgio, che versione di Tristano e Isotta stai leggendo? Narrato da Isotta? Non riesco a trovare informazioni adeguate su internet, grazie per una tua risposta! 🙏🏼
@raminda663 жыл бұрын
Imbecille
@ireneperessini37283 жыл бұрын
L'ho trovato molto coinvolgente, e mi sono proprio sentita trasportata nel racconto... alla fine ho addirittura balzato sulla sedia allo sparo. Complimenti davvero
@irpef983 жыл бұрын
Bello l'intento dietro al video ma alcune precisazioni: 1. La vita di leziosità balli e frequentazioni di Onegin non la vive a causa di una angoscia interiore, questa infatti era la norma tra i giovani nobili delle grandi città in Russia, anzi è da questa vita, l'autore ci lascia intendere, che tutta la sua angoscia ha origine 2. Il suo abbandono della città per la campagna avviene più per caso che per scelta, è costretto a lasciare la città perché tutta l'eredità il padre l'ha persa tra gioco d'azzardo e investimenti sbagliati, la morte dello zio è un fortuito colpo di fortuna, e lui coglie l'occasione anche per cercare di rompere la noia esistenziale che ormai la vita di balli a corte, banchetti e donne gli sta causando 3. in campagna non trova l'armonia con la natura, anzi ben presto si accorge che la nuova routine di campagna lo annoia esattamente come quella che trascorreva in città. 4. Non legge tanto, anzi puntualizza come ormai nemmeno più leggere sia per lui una gioia, se non per pochi libri di pochi autori 5 Del giovane Vladimir Lenskij invidia non l'amore con Olga ma la capacità di provare ancora gioia per le cose del mondo, non è geloso dell'amore che da o riceve ma anzi lo prende in giro, perché ritiene che questo sia solo frutto della giovane età. 6 Evgenij non prova indifferenza verso Tatiana, Onegin è profondamente turbato dalla lettera e ha un moto di coscienza verso l'amore puro e giovane di Tatiana, è per questo che decide di non ingannarla, perché sa che sarebbe pervaso dalla sua noia anche nella relazione con lei. 7 alla festa Evgenij è chiaramente arrabbiato con Vladimir non per gelosia di Olga o per altri strani motivi, ma per il fatto che Lenskij gli aveva garantito che sarebbe stata una piccola festa tranquilla mentre in realtà era un ballo sfarzoso e con molti invitati. 8. Vladimir non scoppia davanti a tutti alla festa ma la abbandona, la sfida a duello non è ambientata il giorno dopo, infatti il giorno dopo Evgenij riceverà la lettera di sfida. 9. Questa è una piccolezza, il cognome Onegin andrebbe pronunciato "Anièghin", non Onegin, essendo russo.
@filippodelrey708011 ай бұрын
Appena finito di leggere l'immenso romanzo in versi ho notato queste piccole cose, e solo leggendo questo commento ho avuto la consapevolezza che è proprio in questi atteggiamenti che va ricercata l'indecifrabile personalità di Onegin, e che l'errore più grande era stato proprio considerare "piccoli" questi lati dell'opera. Grazie, davvero. Spero che mi porti fortuna per il mio primo esame di letteratura russa
@danijelamikic53632 ай бұрын
Infatti neanche Eugenio non si può sentire
@mariaelenavilaralvarez38153 жыл бұрын
Grazie mille Giorgio! È davvero un libro che voglio leggere...
@QL154 жыл бұрын
Perché "sole rovente"?Grazie,piacevole ascolto
@beatricemarrone27114 жыл бұрын
What a pekugglj!!!!
@colorizedenhanced-silentmo39814 жыл бұрын
Good morning, Giorgio Catalano. surprisingly diverse video. thanks. :)
@martinacostanzo93764 жыл бұрын
2020
@lelloogiorgino4 жыл бұрын
I tuoi video giorgio sono belli e piacevole ascoltarti ,questo canto assieme al primo e al terzo dell ‘ inferno a scuola li avevo imparati a memoria 👍 👏👏👏
@lelloogiorgino4 жыл бұрын
Ciao giorgio scopro così per caso il tuo canale ma sentendoti parlare di tristano e Isotta una delle mie storie d’amore preferite mi sono soffermato ad ascoltarti fino alla fine . Bravo 👏 bella questa tua interpretazione complimenti like 👍
@claudiamandelli6694 жыл бұрын
Grazie Giorgio, molto interessante! Ho "conosciuto" da poco Tolstoj con Anna Karenina e non ho potuto non proseguire la sua conoscenza con Guerra e Pace. Che persona grande, immensa ed estremamente attuale per certi versi! Con quale romanzo mi consigli di continuare nella scoperta di Tolstoj? Spero di poter ascoltare altri tuoi approfondimenti...davvero utili, aprono la mente anche ad una mamma come me che a scuola non va più ma che ha non smettere be mai di leggere e imparare!
@smaggol46424 жыл бұрын
2020?
@tziovideo4 жыл бұрын
Hai ripreso!!! Quale momento migliore;)
@lily40684 жыл бұрын
Ma quale cattiveria!!!!!! Quelle donne erano vittime e sottomesse dalla società maschilista!
@giovannicossu4304 жыл бұрын
Complimenti greta .
@skonyee59725 жыл бұрын
faker
@gretamarchese36635 жыл бұрын
Bel video! Sto leggendo "La ricerca del tempo perduto".. veramente un bel classico!
@JoyceJambo5 жыл бұрын
Bravo. Oggettivo e chiaro
@Vladimir...........6 жыл бұрын
Testina la filosofia non ti aiuta a trovare la propria strada. La filosofia ti fa vedere che strada abbiamo preso noi tutti. Il proprio non esiste in filosofia.