La risposta e' molto semplice professore,; perche' di Benito Mussolini, ne nasce uno ogni mille anni.
@e.i.g.ri.10 ай бұрын
Perché invece di queste menate la gente non si indigna per le evasioni di denaro, la mancanza di lavoro ed educazione, dei genitori cafoni dei bambini che crescono come bestie senza decoro? come mai ste boiate femministe? La signorina non é stata importunata o offesa in alcun modo, io credo che le INDIGNATE DI TURNO SIANO FRAGILI E VOGLIANO FARSI NOTARE perché non hanno altro modo di farlo. Comincerei col curarsi, da uno bravo poi da lì é tutto scendere
@angelabeduschi6570 Жыл бұрын
Sempre maestro di vita,le Sue parole di anni fa sempre attuali. Diffondere questo Suo pensiero potrebbe forse ancora portare ad una presa di coscienza da parte di chi e' disposto ad agire per produrre un cambiamento.
@enricochestri10 ай бұрын
Concordo!
@serpicoilpeggio Жыл бұрын
perchè sono immersi in un campo elettromagnetico che fa di loro degli automi
@francamariadavola96702 жыл бұрын
❤
@aristidequercetti75872 жыл бұрын
Perché ci sono i filosofi venduti, come te che difendono il sistema. Fai tanto il professorone ma sei uno schiavo tra tanti!
@alessandrodavini64432 жыл бұрын
Perfetto
@barrel60142 жыл бұрын
Questo Nessuno sono gli EBREI
@nafets98lool442 жыл бұрын
Aggiungici poi che se facciamo una rivoluzione oggi avremo anche un aumento dei conteggi... di male in peggio!
@gabrieledannunzio23112 жыл бұрын
Se continua cosi ci sarà entro due anni
@djzack9853 жыл бұрын
bellissimo d iscorso, ed ora ci troviamo ai tempi della terza guerra mondiale,grazie a non aver fatto rivoluzione prima!ci allevano per portarci poi alla fine in guerra comunque.
@Giovanni-fx3vo3 жыл бұрын
Perché siamo un popolo di merda 💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩
@enrico_semeraroalberobello15223 жыл бұрын
Ovviamente qui nel video si racconta l'odio su Silvio Berlusconi e Papa Benedetto XVI.
@guidocorradi62583 жыл бұрын
2011 eh. dieci anni fa.
@Ricky_53 жыл бұрын
Vorrei capire cosa intende per rivoluzione, andare in piazza a spaccare tutto è stupidità non rivoluzione. Prima di far la rivoluzione bisogna che la rivoluzione avvenga dentro di noi, in quel cervello sottochiave pronto ad essere aperto, i sistemi comunicativi che ora abbiamo inibiscono questa rivoluzione interiore a mio parere. Dobbiamo liberarci di un altro dio, il dio denaro.
@Ricky_53 жыл бұрын
@Franky il pretesto che ha legittimato la guerra…se queste sono le riflessioni, siamo finiti.
@stiturinsimon41594 жыл бұрын
RAGAZZI IO VENGO DAL FUTURO, NON IMPORTA CHI SONO O DA DOVE VENGO, VI DICO SOLO UNA COSA LA RIVOLUZIONE ITALIANA SCOPPIERÀ A NAPOLI IL 23/10/2020 ALLA SERA, inizialmente ci sarà solo una piccola protesta dei ristoratori e dei bar, Ma nella sera scoppierà una guerriglia nel centro di Napoli, E nei giorni successivi le proteste ci saranno ovunque, A Roma, Milano, Torino, Trieste, Catania ecc In particolare di sera, quindi vi chiedo solo di aspettare un po' ma la rivoluzione scoppierà!
@nicolaricci293 жыл бұрын
A a
@giuse56023 жыл бұрын
Io vengo da un futuro più remoto: è arrivato Mario Draghi che ha calmato gli animi...
@nicolaricci293 жыл бұрын
@@giuse5602 il passato è remoto, il futuro remoto non esiste
@giuse56023 жыл бұрын
@@nicolaricci29 Remoto significa più lontano, stupido! 😂 Perciò di dice: "passato remoto"
@nicolaricci293 жыл бұрын
@@giuse5602 è quello che intendevo, però tu hai scritto "futuro remoto"
@cristianoromanini21974 жыл бұрын
la propaganda è fatta come il nazismo....ripetere all infinito maschio merda e inferiore oppressore,stupratore.....ma in realtà l ideologia è marxista si basa su oppressore maschio e oppresso femmina.In piu malebashing da 20 anni,e continua esaltazione delle donne,donna è futuro il lavoro è donna le donne sono piu intelligenti,il maschio si sta estinguendo mascolinità tossica ecc....Quando sappaimo che gia 80 e 100 anni fa gli uomini erano oberati di lavoro con meide di 14 ore al giorno, mestieri umili,che comportavano la presenza delle donne in casa dato che gli asili non c'erano in piu facevano economia della casa,costruivano giochi,facevano vestiti e curavano gli aspetti del nucleo familiare,la morale il pudore la tradizione...tutt'altro che schiave.Vi ricordo che lavorare per una miseria 14 ore in fabbrica non ti rende di certo avvantaggiato,privilegiato...e cmq gia il fatto che il sangue degli uomini bagna i continenti dovrebbe bastare alla dimostrazione che il patriarcato non era un volere maschile,anzi la società dualistica complementare ha sempre sfruttato il sangue e il lavoro duro maschile....il patriarcato è caduto nella stessa velocità in cui è stato inventato,dato che da 80 anni non c'è stata mai nessuna opposizione al femminismo, e dovremmo berci che il patriarcato era una truffa millenaria costruita a puntino e crollata in neanche un soffio?Guardate oggi la parità 90 x 100 morti sul lavoro maschili,85 x 100 senza tetto maschi,90 x100 morti fuori casa, numeri schiacciati di carcerati maschili,aumento di suicidi tra i maschi con percentuali davvero preoccupanti,morti in guerra tutti maschi,a parità di pena il maschio riceve punizioni sempre piu alte,il matrimonio è un mezzo contratto per spolpare il maschio,quote rose a favorire le donne, pompieri guardie e militari femminili hanno bandi di requisiti quasi dimezzati e le donne hanno l esonero dall'andare in guerra, non c è un continente con piu morti donne che uomini....la balla dei salari non esiste dato che si basa su medie statistiche che indicano semplicemente una maggiore mole lavorativa maschile,lo sappiamo tutti dagli 80 gli stipendi uguali,e cmq il lavoro maschile si basa molto su prestazione cosa che fa alzare cmq le mdie, le donne fanno molto piu part time,insomma un piagnisteo continuo.Dopo 80 anni è chiaro che è marxista:controllo delle nascite,aborti(EMMA bONINO)(chissa quanti milioni) ,distruzione dell famiglia nucleare, della cultura e della religione(TUTTI E 3 mONICA CIRIINNA),revisionismo storico femminista,abolizione della cultura 'patriarcale' tra cui i piu grnadi pensatori e filosofi della storia,rivoluzione sessuale e conseguente mercificazione dei corpi femminli (PORNO E TETTE E CULI UI SOCIAL)(anche maschili)e svalutazione della vita con l utero in affitto vendendo figli a omosessuali ricchi(MONICA CIRINNA), un crescente malessere della società, riduzione di uomini e donne a lavoratori come nel comunismo...a dimenticavo il femminismo intersezionale che ci porta l immigrazione o meglio la terza invasione islamica(LAURA BOLDRINI), non contento di tutti questi danni che hanno azzerato l occidente,e cmq non ha piu interesse nella donna a parte continuare la pappardella vittimistica.Pompano milioni e visione mediatica nel femminismo,dietro ci sono studi di psiCologi e esperti,poiche il femminismo è la mano destra della globalizzazione,per dominare i popoli bisogna azzerarli e omologarli,quale principio piu coerente se non prendere l istericità la passività femminile?coperta dalla rrassicurante figura della donna...ma ovviamente è un ideologia estrema che ha solo seminato sale.In un utimo il ddl ZAn scalfarotto introduce il rerato di misogenia e omotransfobia, sferrando peraltro un attacco decisivo fino alla mondo eterosessuale famiglia biologica e larma di ditruzione delle masse che è la toeria gender.Insomma la donna femminista ha distrutto l occidente....pero la propaganda dice che il fututo è donna,il maschio è finito(ancora oggi si fa il culo e muore)...SEGUITE LA PROPAGANDA è la parità!!Esseri complementari non possono essere uguali, ma se in un sistema li rendi uguali allora nullificherai il loro fine e li porterai a competere e farsi opposizione.I popoli antichi giudicavano distruttivo l intromissione in politica giustizia e amministrazione da parte della donna,temendo la distruzione del sistema,le amazzoni popolo di donne che ammazzava gli uominie vi assicuro che molti anni fa e di recente sono tornate le teorie di sterminare i maschi, o di usarli come bestie da soma o semplicemente come vascelli di riproduzione,pizzandoli in zone apposite....in poche parole abolire il femminismo e ripristinare il periodo pre femminista,mito cavalleresco,dame fanciulle famiglia...non è poi cosi male.Molte femministe hanno un sentimento genuino lo ammetto,non auspicano tutto questo ma al contempo no colgono tutti questi interventi di ingegneria sociale devastanti e contro ogni libertà,ma piu importante il femminismo a livello mondiale sta producendo gli stessi effetti con gli stessi strumenti,come si puo ancora legittimare tutto questo...PROPAGANDA INCESSANTE ecco come.Almeno ci consola che i i movimenti anti femministi e dei diritti degli uomini sono spesso fondati da donne o da ex femministe.
@LaStradaVersolaRicchezza4 жыл бұрын
c'è ancora troppa gente che sta bene non ci sarà una rovoluzione
@silvianature464 жыл бұрын
Però ora non la fomenti eh???
@giuse56022 жыл бұрын
Ci vorrebbe qualcosa che la innescasse. Tipo una presa della Bastiglia italiana
@paolopischedda76294 жыл бұрын
La nuova generazione ha le palle a terra
@antonioscarnati23375 жыл бұрын
Potere al popolo sovrano....non abbiamo bisogno di armi ...non compriamo ....non facciamo benzina non andiamo a lavorare ... blocchiamo l'economia e loro saranno costretti a scendere a patti con il popolo .e l'unica alternativa di cambiare il mondo .togliamo il pane ai potenti .... svegliamoci
@leonardopazzola13385 жыл бұрын
Il potere riesce a sviare la lotta di classe, frammentandola e deviandola verso nuovi nemici. Le uniche lotte odierne sono quelle per i diritti civili LGBT oppure sono rivendicazioni di carattere generico come contro il surriscaldamento globale. Il capolavoro dei padroni è stato quello di far scomparire sul piano terminologico le classi sociali, per cui l'operaio di fabbrica tende ad identificarsi più con il padrone che con l'operaio a lui vicino. La coscienza di classe è stata sostituita da un risentimento diffuso e generalizzato senza alcuna capacità né volontà organizzativa (se non in casi sporadici come i Gilet gialli). Il potere è riuscito a metterci gli uni contro gli altri: musulmani contro cristiani, italiani contro immigrati, gay contro eterosessuali. La nostra identità è divisa
@dalidecommendatore30286 жыл бұрын
1 - Il fenomeno delle rane di Noam Chomsky. 2 - Ci indottrinano la non belligeranza fin dall'infanzia, che fa comodo al ladro che viene in casa, ai politici e a alle multinazionali. 3 - siamo chimicamente pacificati. Aggiungerei queste 3 motivazioni.
@musicofilonapoletano6 жыл бұрын
L'unico vero motivo per cui i giovani non fanno la rivoluzione è perché sono una minoranza in un paese di vecchi. Contano numericamente niente.
@kikiiichan836 жыл бұрын
SCHIFOSO questo atteggiamento da pervertiti.
@ilpatriota82415 жыл бұрын
ma ''pervertiti'' di cosa?? ... sei tu che sei una frigida perversa ... sappi che è del tutto normale che agli uomini piacciano delle belle donne ...
@albamercuri99147 жыл бұрын
A me sembra che Ivanka si sappia difendere alla grande e Gianni e Rocco stiano scherzando... Per favore non esageriamo, non mi sembra le abbiano mancato di rispetto...
@giuliamasotti42357 жыл бұрын
Questo scemo la rivoluzione non la fa.... baby pensionato.... soldi statali facili... studiato anche poco..... bella la vita eeee
@robyzambo866110 жыл бұрын
La nostra societa' è malata ogni ventanni ci dovrebbe esssere una rivoluzione la malattia è accettare perchè lo ha detto la tele la mancata informazione l'informazione sbagliata l'inganno la menzogna il disinteresse totale per il popolo ha generato una soceta' malata non conosce il Diritto alla vita
@filippop175110 жыл бұрын
L'intervento non è completo. Ma credo che abbia colto nel segno....
@zegalvistorukh662610 жыл бұрын
So che quando intervengo rischio sempre di essere indelicato. Tenterò di non replicare anche stavolta. Quest'uomo, non la dice affatto giusta, ne sulla situazione odierna ne su quella dei movimenti studenteschi del '68. I movimenti studenteschi 68ini furono motivati dallo scontro tra il numero ingente ed in aumento dei laureati ed il numero risicato di posti di lavoro adeguati a questi. Questa esplosione di giovani culturalmente più emancipati è stata frutto sia del boom economico post bellico che della migrazione sud-nord avvenuta in quegli anni verso il triangolo industriale (milano genova torino). Parallelamente nelle fabbriche si conducevano aspre lotte sindacali destinate all'acquisizione di maggiori diritti e migliore retribuzione. La "scala mobile" risale proprio a quegli anni. Da non dimenticare che proprio a Genova, durante un'occupazione della casa dello studente, (che durante la guerra fu sotto il controllo del PNF e verso la fine della guerra sotto il controllo delle SS), alcuni compagni di lotta comunista riaprirono l'accesso ai sotterranei. Ogni anno il 25 aprile facciamo una manifestazione in cui viene permesso l'accesso al museo e si possono vedere gli scritti di partigiani e non che lì sotto venivano torturati, spesso a morte. La situazione odierna è del tutto differente da come la presenta il tizio del video. Se oggi non esplodono le contestazioni e le agitazioni popolari che invece erano all'ordine del giorno negli anni 60 è perché oggi, al contrario di come si vuol far credere esiste un'enorme quantità di ricchezza accumulata che ancora permette di mantenere degli stili di vita che allora erano solo nei sogni dei più visionari. Tempo al tempo, perché la spending review e le necessità dell'imperialismo europeo che spingono verso una sempre più insistente compressione salariale, produrranno di qui ai prossimi anni, il concretizzarsi di nuove condizioni adatte all'esplosione delle contestazioni e dell'agitazione popolare. L'agitazione popolare è una conseguenza di condizioni materiali, se queste non sussistono, l'agitazione non ha motivo di esistere, perché essa è una reazione. Per altro, il tizio dimostra 2 possibili scenari rispetto a ciò che afferma: o non ha capito un'emerita mazza della scienza marxista oppure è uno dei tanti facenti parte della foltissima schiera dei truffatori che riempiendosi la bocca di paroloni e nomi altisonanti, affermano enormi sciocchezze e promuovono ideologie. Concediamogli pure il beneficio del dubbio, ma non resta altro da dire che costui, in 2 minuti e mezzo ha detto un'enorme mole di inesattezze.
@filippop175110 жыл бұрын
Zegalvis Torukh Be, il tuo post è assai più lungo ed articolato del video. Il video è evidentemente tagliato, forse dovremmo ascoltarlo per intero prima di giudicare il tizio. Come può dirla giusta in 2 minuti e 43? Ma alla fine, secondo me, non è che tu descriva uno scenario molto diverso...
@zegalvistorukh662610 жыл бұрын
Filippo P Vedo che la speranza di non risultare indelicato è risultata vana anche stavolta. L'intervento era incentrato sull'analisi scientifica e sopratutto marxista di quello che dice Galimberti nel video ed è come risultato di quest'analisi che ho strutturato il precedente post. Vado comunque ad analizzare più approfonditamente i 2:43 del suo monologo: 1:45 stringendo dice che negli anni 60 e 70 si potesse fare la rivoluzione perché c'era una contrapposizione servo-signore, citando poi Hegel; questo è sostanzialmente errato, non sussistevano le necessarie condizioni materiali, sebbene ci fossero tesi scontri di classe, si trattava di rivendicazioni salariali per altro disgiunte dalle rivendicazioni studentesche. Non c'era una guerra mondiale alle porte, non c'era una diffusa coscienza di classe, il partito operaio esisteva già ma era solo appena nato e ben poco radicato tra le masse di salariati. La rivoluzione necessita obbligatoriamente di queste condizioni materiali. Poi dice: "oggi sia il servo che il signore, sono dalla stessa parte" concetto TOTALMENTE errato. I salariati non possono in nessun caso avere i medesimi interessi materiali dei padroni, ovvero dei borghesi. I borghesi hanno in ogni caso l'interesse del profitto, interesse che è in tutto e per tutto contrapposto a quello dei salariati di acquisizione del salario e delle risorse necessarie al suo sostentamento. Per altro, negli anni 60 e 70 i nostri genitori e nonni intravedevano chiaramente un trend di netto miglioramento in ragione della certa continuazione del ciclo espansionistico del mercato, oggi invece il futuro è tutto fuorché roseo. Da qui a 25 anni le condizioni di vita della nostra classe peggioreranno senza alcun dubbio, coll'epilogo della 3° guerra mondiale, in cui la generazione oggi nascente verrà certamente sacrificata in nome della difesa degli interessi economici dei signori che quest'uomo crede di poter mettere al nostro stesso livello. Ad accomunarci non sono delle bandiere o delle lingue o dei credo religiosi ma le nostre possibilità di acquisizione di viveri, cure, istruzione e queste sono nettamente ripartite in modo che la classe dominante, i signori, i borghesi o come li si voglia chiamare, gestisca queste risorse come proprietà privata nonostante queste stesse risorse siano il frutto del lavoro della classe salariata. Un "tizio" disse una volta: "Amo la mia patria, il suo territorio si estende a tutto il mondo" Esattamente questo è il senso di questo post, il signore, il piccolo medio o grande imprenditore mi è nemico di classe perché il suo interesse è rispettato nella negazione del mio interesse e per questo non importa quale sia la sua bandiera nazionale, egli non potrà mai rispettare concretamente la nostra bandiera, quella rossa, senza stemmi, la bandiera internazionalista del movimento operaio. Qualunque sia la lingua parlata da un uomo, è nella sua appartenenza ad una classe sociale o all'altra che ne fa un nemico di classe o un potenziale compagno. In ogni caso, qualunque sia il tempo che trascorrerà da qui al momento in cui si riuscirà nell'impresa storica di una rivoluzione compiuta, quel momento coronerà il ritorno della nostra specie all'interno di una condizione armonica rispetto all'intero ambiente terrestre seppur mantenendo l'avanzamento tecnologico raggiunto e continuandone lo sviluppo. Quest'obiettivo preclude totalmente l'esistenza futura di una divisione in classi sociali, di stati, di denaro.
@filippop175110 жыл бұрын
Zegalvis Torukh Ti assicuro che in mmoltissimi casi, dipendenti e titolari di imprese, sono sulla stessa barca... Esperienza personale..
@zegalvistorukh662610 жыл бұрын
Filippo P La differenza sostanziale che intercorre tra borghese e proletario è costituita dalla proprietà di mezzi produttivi. Al di la di quelle che sono le possibilità economiche di un individuo, è il suo ruolo all'interno della realtà produttiva che lo pone all'interno di una o l'altra classe. Al di la delle scarse capacità economiche di un piccolo proprietario d'azienda, egli appartiene alla classe borghese e come tale sfrutta a fine di lucro, il lavoro di uno o più dipendenti. Che poi il suo lucro possa consistere nella mera sopravvivenza poco importa, come già detto non è il portafogli che fa il borghese, è il complesso di proprietà che una persona possiede, proprietà che possono essere sfruttate per produrre profitto. Da questo stato di cose non si ha altra scelta che far parte di una o l'altra classe, colla differenza che mentre la classe salariata è accomunata senza confini sull'intero pianeta, la classe borghese è minuziosamente divisa proprio dalle caratteristiche dell'economia capitalistica che è il fisiologicamente prodotta dalla natura intrinseca dei rapporti economici e produttivi borghesi e delle loro conseguenze sul sostentamento dei salariati. I borghesi sono perennemente in reciproca concorrenza per l'acquisizione di profitti, questa condizione impone loro una pressione sulla spesa necessaria alla produzione e dato che le materie prime da lavorare hanno prezzi che non dipendono direttamente dal borghese in sé perché decise da altri borghesi in ragione della profittevolezza di un determinato bene, tutti i borghesi risultano spinti verso una compressione salariale dei lavoratori salariati. Il piccolo imprenditore non è mai, in nessun caso sulla stessa barca del salariato, perché altrimenti non si spiegherebbe cosa resta borghese a fare.. Se veramente comporta una vita così difficile rispetto a quella dei salariati non resta che vendere l'azienda e diventare parte della classe salariata, cosa questa che la piccola e media borghesia vedono come il peggiore scenario possibile. O sarà il comunismo o sarà la barbarie e considerando gli ultimi 150 anni di sviluppo capitalistico, da una parte coll'esempio del pieno liberismo USA dall'altra col pieno statalismo dell'URSS, della Cina di Mao, dell'Italia fascista, della Germania nazista, della Cuba di Castro ecc... possiamo vedere chiaramente che il capitalismo non promette altro che una continua ripetizione del seguente iter: espansione esplosiva del mercato affermazione completa di una potenza economica a livello mondiale. l'espansione procede attraverso la logica dell'imperialismo fino ad un progressivo rallentamento dell'economia coincidente colla progressiva saturazione del mercato. In seguito al declino di una potenza si verifica un mutamento economico là dove questo può trovare bassi salari, ampie possibilità di espansione economica, mercato del tutto spoglio di molto del progresso proprio della società capitalistica. L'espansione economica della nuova realtà economica, il paese emergente, risulta tanto dirompente da mettere seriamente in crisi l'intero asset economico mondiale, fino al punto di rottura, giunto il quale, la mediazione diplomatica delle istituzioni statali non risulta più in grado di sedare le contraddizioni del mercato capitalistico. Quando queste contraddizioni divengono insolvibili attraverso lo strumento della diplomazia, la classe borghese usa la guerra per affrontare le dispute. A tal merito voglio presentare una celebre citazione che cade completamente a fagiuolo in questo contesto: "la guerra è la politica fatta con altri mezzi" Una volta portato a termine il conflitto, il vincitore sarà il paese prima emergente ed ora completamente appartenente al gruppo delle economie sviluppate. La finanziarizzazione del mercato è solo una conseguenza dello sviluppo capitalistico, non è la causa di alcune sue caratteristiche aggirabili attraverso manovre economico, è solo un mezzo attraverso il quale la borghesia spinge per acquisire maggiori profitti. Nel monologo di soli 2:43 Galimberti dimostra, non solo di non aver appurato quanto da me esposto, ma anche di aver tratto conclusioni nettamente differenti da quelle qui da me esclusivamente riportate in modo per altro incompleto, cosa che non lo pone semplicemente in contraddizione col mio pensiero, bensì coll'intero metodo di analisi materialistica dialettica oltre con evidenti dati sociologici che da lui vengono rivisitati in modo alquanto creativo... Ho per altro osservato altri suoi video ed ho scelto di optare per questo come destinazione della pubblicazione dell'analisi di ciò che lui afferma.
@MegaFabrizio11110 жыл бұрын
Quante stronzate si possono raccontare in 2 min. e 43 sec.?? Bhè sto tizio a provato a stabilire un record.. E prova anche a tirare in ballo Marx e Hegel.. Mado!
@brunolugano702710 жыл бұрын
banda di mediocri convinti di scoprire sempre l'america
@ezio99ez10 жыл бұрын
Proprio vero, concordo in pieno purtroppo. Contro chi fare la rivoluzione ? Non si sa con chi prendersela :-(
@leonardopazzola13385 жыл бұрын
La grande strategia dei dominanti è quella di agire in silenzio e di rendersi invisibili o addirittura confondersi con i dominati. L'ideologia imperante mira a diffondere l'idea di una pace e di un'armonia generalizzate, per nascondere la contrapposizione tra dominanti e dominati e mascherare gli enormi squilibri. Per cui individuare il nemico diventa un'impresa ardua...
@m92-h5r3 жыл бұрын
Contro la globalizzazione in tutte le sue forme
@giuse56023 жыл бұрын
La rivoluzione con sto popolino? Ahahah... a loro piacciono i partigiani mariuoli del reddito di fannullanza
@shakajo111 жыл бұрын
Genio!
@brunolugano702711 жыл бұрын
chi è questo scemo?
@canigolo10 жыл бұрын
Tu sarai scemo! Imbecille!
@MegaFabrizio11110 жыл бұрын
Perchè sarai tu scemo?? Cosa dice sto tizio di cosi all'avanguardia?? A parte che nel 68 non è scoppiata la rivoluzione, poi la rivoluzione dovrebbe scattare a suo piacimento o è un processo storico??
@MegaFabrizio11110 жыл бұрын
Fabrizio Sanneris Poi che cazzo dice che oggi servi e i signori sono la stessa parte...Oddio -.-"
@paolobroggian6 жыл бұрын
Uno dei più grandi filosofi italiani
@danielemacchitella30856 жыл бұрын
Fabrizio Sanneris Marx definiva la rivoluzione comunista come un inevitabilità storica prodotta dai cambiamenti di gerarchie sociali introdotto nel mondo dalle rivoluzioni borghesi e ha definito tramite formule logiche parzialmente matematiche le sue deduzioni; in realtà posto la genialità di alcune intuizioni tutt oggi validissime ciò che ha predetto non è mai accaduto e galimberti lo sta sottolineando per l’Italia ponendo in luce alcune sue opinioni in merito. Parlando più in generale la pretesa scientificità del socialismo è stata messa in discussione già da Camus e da Popper con m odalità differenti: il primo non crede che lo storicismo salvi l ‘uomo ma temeva giustamente che si trasformasse in una nuova fede pseudo religiosa che tutto permettesse o giustificasse, eccidi, sofferenze, privazione della libertà, in nome di un utopia che si dovrà NECESSARIAMENTE realizzare( rivolta storica), e hindi a questa e a quella metafisica di chi crede nelle religioni lui oppone la rivolta dell’arte come unica giustificazione della vita e del suo senso; il secondo fa una critica chissà più appropriata e altrettanto lungimirante perché prevede di decenni l’89 attacca la scientificità del socialismo marxista basandosi su considerazioni di metodo, epistemologiche, che contraddistinguono il rigore e l esattezza delle discipline scientifiche smentendo quindi l’esattezza e l’affidabilità del comunismo come futura soluzione economico-sociale. Galimberti magari non aggiunge nulla di nuovo ma nemmeno dice sciocchezze
@vintason11 жыл бұрын
ma csuca mi, ma penso che Ivanka guarda come una stupida ragazza...
@GluttonyR11 жыл бұрын
il femminismo nasce negli USA ed è semplicemente il volere la parità dei generi... COSA C'è DI TANTO INNATURALE?
@Gigirizzolihhhhyyy7 жыл бұрын
ahahahaahaha la parità ahahahaha
@lailacresta11 жыл бұрын
Vergogna.
@PietroTrevisanEugania11 жыл бұрын
Ho un'importante verità da rivelare: il nazismo, l'ebraismo, il buddismo, l'ufologia e il gioco degli scacchi hanno una comune origine!
@PietroTrevisanEugania11 жыл бұрын
Io no. Nel momento in cui riconosci e condanni i vizi della cultura in cui sei nato e cresciuto, te ne allontani. Io sinceramente spero di potermene allontanare un giorno non solo moralmente ma anche fisicamente: vorrei andare all'estero, magari in un paese più progredito, se possibile, o più libertario. E poi non sono del tutto italiano: mia madre è austriaca, e riconosco di avere un carattere per molti versi "tedesco", incompatibile con quello italiano.
@PietroTrevisanEugania11 жыл бұрын
Cosa vuole dire "potresti cominciare da casa tua"? Acquisto dei fucili e organizzo una milizia armata? Fondo il Movimento Rivoluzionario dei 4 Gatti Italiani? Organizzo il Centro Studi per il Cambiamento della Mentalità degli Italiani? No scusa cerchiamo di essere realisti. Non so cosa intendi per "rivoluzionario", ma non ha senso essere rivoluzionari quando gli altri non possono esserlo. gli italiani NON SONO CAPACI di essere rivoluzionari, per questo è inutile sperarci. Questo solo volevo dire
@leonardopazzola13385 жыл бұрын
In effetti sembra proprio che gli italiani siano in grado di accettare passivamente le scelte antidemocratiche del governo e dell'UE, mentre gli studenti scendono in piazza per il clima anziché protestare contro la scarsa qualità dell'insegnamento...
@ElEkTrONicK9311 жыл бұрын
Credo che il tuo modo di generalizzare(nonostante le parole di alto registro) non ti rendano un filoso, ma qualcuno di un livello ben più basso e ignobile.
@yallowrosa11 жыл бұрын
boh? ... ma nelle scuole/universita' l'antagonista e' ben evidente perche' gli studenti non dicon nulla sullo studio e la sua qualita' ?
@Cigaobrancopreto11 жыл бұрын
che fine hanno fatto le BR? e la banda della magliana? e tutti i "terroristi" che facevano cagare stto lo stato e i politici???
@Cigaobrancopreto11 жыл бұрын
esatto l'obiettivo comune oggi è il benessere l'arricchirsi da parte dell'operaio sfigato e dell'arricchirsi di più da parte del potente vogliamo il denaro non vogliamo più idee moriamo per il denaro ma io ricordo de andrè che diceva che si poteva morire per un idea. perchè le persone si suicidano e non uccidono più i potenti come una volta? perchè chi ha il coraggio di prendere una pistola e uccidere un politico poi arriva sempre ad uccidere un carabinere ?
@nefastodelirio11 жыл бұрын
Galimberti, i giovani sono lobotomizzati, incolti e pavidi.
@nosferatum7911 жыл бұрын
A tutti fa comodo così... Finchè c'è un tetto e la pappa si tira a campà. Al massimo ci si lamenta.
@DeathrasheR198711 жыл бұрын
600 euro col contratto a progetto? magari 600 euro...
@PietroTrevisanEugania11 жыл бұрын
La rivoluzione non avviene perché in Italia non ci sono mai state rivoluzioni: gli italiani sono sempre stati un popolo imbelle e sostanzialmente indifferente al concetto di giustizia e liberta: per l'italiano medio, da sempre, giustizia e libertà coincidono con il servire il padrone più potente per avere la paga più alta, e inoltre gli italiani sono dei paciosi per natura: in guerra ci vanno solo se vengono costretti con la canna di un fucile... Galimberti poi non capisce niente!
@giuse56023 жыл бұрын
Ti rispondo a un commento di 8 anni fa ma fa niente, anzi... è bene parlarne proprio ora che c'è il covid: gli italiani devono iniziare a ragionare come gli inglesi e i francesi! Mollare la pizza, la televisione e la partita e iniziare a meditare... dopodichè facciano scoppiare la rivoluzione!
@PietroTrevisanEugania3 жыл бұрын
@@giuse5602 Da quello che so degli italiani, la loro incapacità di ribellarsi non dipende né dalla pizza, né dalle partite, né dalla televisione (anche inglesi e tedeschi mangiano e guardano le partite alla televisione), né tanto meno dal livello di "meditazione", qualsiasi cosa intendi con questo termine. Anche perché non serve a niente meditare se sei un ignorante provinciale e incolto, un analfabeta funzionale o addirittura un analfabeta "tout court", che non sa che il succo di limone non ti rende invisibile, tanto per citare il caso più noto ed emblematico.... La capacità di ribellarsi viene appunto dalla capacità di istruirsi e quindi di prendere coscienza dei propri diritti e della necessità di determinate riforme per adeguare la nazione agli standard di vita moderna, e poi anche dalla capacità di essere uniti in un comune intento. Gli italiani non sono mai stati uniti, se non nel farsi i cazzi propri con un pervicace individualismo anarcoide che nasce dal fatto di essere stati dominati dai Papi e da una serie di potentati che hanno fatto il bello e il cattivo tempo fino a un paio di secoli fa. E poi, diciamocelo, anche da un carattere fondamentalmente imbelle, che contrasta enormemente con il carattere invece decisamente aggressivo e guerrafondaio di tedeschi ed inglesi, popoli notoriamente amanti della guerra e della violenza. Io non dico che bisogna diventare come loro, ma una certa dose di aggressività sarebbe ora che ce l'avessimo anche noi.
@mariapiaperrotta462511 жыл бұрын
E' il sistema sbagliato che ci ha resi tutti dei robottini, incapaci di pensare, con i mass media che ci obnubilano il cervello, con un benessere apparente che esiste da anni ma che adesso sta crollando sulle nostre teste, quando non avremo nemmeno il piatto a tavola ( e badate che molti già fanno la fame), forse noi italiani scenderemo nelle piazze.
@robertomaccarinelli181711 жыл бұрын
No comment.dare peso a costui è come voler comunicare con mia suocera