Da Flavia 16 anni

Qui.di l'ho fate o siete ancora decisi

Ciao, quando fai una adozione internazionale non vai a caso. Dopo aver avuto tutti gli OK da servizi sociali e tribunale dei minori ti devi affidare ad un ento autorizzato (nel 2009 in Italia erano circa una settantina). Ogni ente in genere lavora su pochi stati. Noi non avevamo preferenze, anzi all'inizio puntavamo ad andare in Cambogia perchè l'Iter all'estero era piuttosto rapido e quindi tutto il viaggio era piuttosto breve e semplice. Alla fine per varie vicissitudini siamo finiti in Ucraina... il destino ha voluto questo. Prima di partire (oragnizza tutto l'ente sia la documentazione in italia che la gestione all'estero) devi avere il via libera dalla CAI (commissione adozioni internazionali), un ente governativo. E' la CAI che dà il semaforo verde per partire e il permesso poi di rientrare con il bambino. Prima di rientrare infatti una volta conclusa l'adozione all'estero la documentazione viene tradotta in Italiano e mandata in Italia all'ente che poi la gira alla CAI... che in fretta risponde con il permesso di ingresso del minore. A quel punto rientri... e se vieni ad uno stato extra UE al primo aeroporto dell'unione europea devi denunciare l'ingresso in Europa del bambino al posto di polizia aeroportuale. Hai già tutta la documentazione devono in pratica visionarlo e vidimarlo.. una formalità breve. Una volta in Italia fai tutte le pratiche per avere il codice fiscale, il pediatra.... porti il certificato di nascita all'anagrafe e viene iscritto nel tuo stato di famiglia. Anja per circa tre mesi nel mio stato di famiglia risultava con la dicitura "convivente extracomunitaria" :-) Appena possibile si porta tutta la documentazione del tribunale estero che ha dato l'ok all'adozione al tribunale dei minori di appartenenza... ovviamente la documentazione è stata già tradotta e apostillata. Si prendono un po' di tempo per vedere tutto e quando tutto ok girano la documentazione alla tua anagrafe e tempo di registrare tutto diventa cittadina italiana nonchè tua figlia ufficialmente anche per lo stato italiano. Per assurdo è molto più lunga se adotti in Italia.... ci vuole molto più tempo perchè prenda il tuo cognome e sia tua figlia.... se non ci sono intoppi ci vuole almeno un anno. Per la seconda domanda... lei sa tutto da subito.. le abbiamo sempre raccontato la sua storia e sì, avrebbe desiderio anche perchè ha 3 fratelli molto più grandi di lei che non ha mai conosciuto. Anche se non lo avesse pensato era nostra intenzione appena grandicella per sopportare le emozioni le avremmo proposto di fare un viaggio dove è nata e vedere i suoi luoghi.... purtroppo la guerra ha reso tutto al momento impossibile... speriamo finisca presto e torni una quasi normalità.

@@iw4cqx caspita… avete dovuto superare molti “muri” per avere Anja, portarla con voi e rendere il tutto ufficiale… i miei complimenti! Grazie per tutta la spiegazione sull’adozione! Sicuramente, un giorno, mi sarà utile sapere tutto quanto!! E spero che Anja possa conoscere i suoi 3 fratelli! Bisogna avere tanta forza d’animo per “sopportare” (mi passi il termine, ma non mi viene in mente un sinonimo) il fatto che vostra figlia abbia desiderio di conoscere le sue origini e la sua famiglia biologica. Avete davvero tutta la mia stima!❤️ complimenti per la vostra splendida famiglia e per il modo in cui avete tirato su una vera signorina!🫶❤️ un abbraccio da Torino!❤️

Intendi conosciuta dai video o ci siamo proprio incontrati? Dalla mini foto del profilo non riesco a capire chi sei.

@ no no, intendo dai video❤️ magari vi avessi conosciuto dal vivo! Siete un grande esempio ed è proprio grazie a voi che io e io mio compagno, appena avremo stabilità e la possibilità, abbiamo deciso in futuro di adottare un bambino❤️🙏

Ioo

iooo anche se all’ultimo mese dell’anno