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@gionnyvagni8636 Ma quell'immagine non è l'impronta di nessuno: un corpo lascia immancabilmente una impronta su un telo in cui è stato avvolto, che risulterà fortemente distorta e dilatata quando stendi il telo su un tavolo. Questo prova al di là del ragionevole dubbio, che si tratta di un artefatto.

Il discorso scientifico sulla sindone è aperto, ancora non c'è nulla di definitivo e di per sé rimanda alla passione di Cristo. Ovviamente la fede cristiana non dipende dalla sindone e non c'è nessun obbligo di credere rispetto ad essa.

@@tinosm42 Ma che aperto, su...sono tutte scemenze dimostrabili, che però consentono di tenere in piedi un lucroso baraccone fatto di conferenze, mostre, musei, corsi di studio, pubblicazioni di libri e quant'altro che, qualora stabilita l'origine artigianale e medievale del telo, non avrebbero più ragion d'essere, relegando l'oggetto a opera artistica sulla quale non si potrebbe più speculare con fantasmagoriche emissioni di radiazioni o smaterializzazioni del corpo e così via.

@mariaiolandatrani6772 anche astrologi e cartomanti possono amare il proprio lavoro ed esporlo con precisione e dettagliatamente: ma sempre astrologia e cartomanzia rimane: e questa è sindonologia, che non è da meno...

@@altar964 senza dubbio......

@luigidamiani8309 Ammessa e non concessa (sottolineo non concessa) questa spiegazione, il sangue sulla sindone dovrebbe essere fortemente incoerente con la figura, risentendo questo delle deformazioni geometriche dovute al trasferimento per contatto diretto corpo lenzuolo, cosa che (sempre ammessa e non concessa tale spiegazione) non riguarderebbe la figura impressa.

sei sc o ce lo fsi.cristo e il padre e chi lo .vede vede dio padre.quale icona del padre pu0 essere più veritiera e questo prelato cosa sta di cento.vedete cosa fanno gli ortodossi cui noi abbiamostrappato il lenzuolo. essi pregano davanti alla sindone anzi innalzano inno antichi a ciò che nostra povera fede non sa più vedere

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@paolofavron1571Allora, visto che a me non è chiaro, spiega cortesemente perché l'immagine sindonica non ha le deformazioni che deve avere l'impronta di un corpo avvolto in un telo, quando stende il telo su un tavolo? E dalla statua del m.stro Rodella, perché non tentano di ricavarne una impronta che abbia almeno le misure esteriori della figura sindonica?

@@altar964 Alla prima domanda posso soltanto rispondere molto molto sommariamente perché ci si rende conto di come sia possibile risolverla solo assistendo alla prova pratica. Rodella me l'ha mostrato nel suo studio con una copia a colori della Sindone stampata su tessuto, applicata su un modello in gesso realizzato dopo essersi scervellato per anni. (Scusami, devo tornare a leggere la tua seconda domanda) ...

@@altar964 L'impronta realizzabile dal modello di Rodella non servirebbe perché è il modello stesso ad essere stato realizzato a partire dalla Sindone. Rodella ha agito da scultore di formazione classica, ossia ricostruendo rapporti geometrico-anatomici. Perdonami ma non riesco a spiegarmi meglio ma se cerchi 'Sergio Rodella Sindone' trovi parecchio materiale .

@@paolofavron1571 Hai ragione nell'affermare che "Rodella ha agito da scultore di formazione classica, ossia ricostruendo rapporti geometrico-anatomici". Però per affermare che la sindone sia autentica (il che forse, non era affatto nelle intenzioni di Rodella) occorre dimostrare il processo inverso: produrre cioè una impronta con le dimensioni di una foto frontale del corpo da cui l'impronta deriva quando il telo su cui è impressa e che lo ha avvolto venga disteso su un tavolo. E finché non si dimostrerà concretamente come questo possa essere accaduto, esistendo una concreta e provata alternativa (il ricalco di un bassorilievo) insistere con l'autenticità della sindone è manifesto di un disordine nella capacità di interpretazione dei fatti.

@@altar964 Certamente il lavoro di Sergio non verteva sulla dimostrazione di autenticità pur essendo lui un uomo di grande fede. Tuttavia ha speso tutto se stesso per, diciamo, far quadrare i conti proprio a riguardo di quella immagine così strana, venendone poi a capo a forza di calcoli e tentativi. Anche risolto il rebus delle particolari sproporzioni, ciò non testimonia dell'autenticità, ma si tratta di uno dei molti indizi che messi in fila riducono i dubbi al lumicino. Se, d'altra parte, lo stesso Gesù vivo non riuscì a convincere chiunque non si può certo pretendere che lo faccia la Sindone che viva non è. Ad ogni buon conto la visione della documentazione video sul suo lavoro rimane qualcosa di molto interessante. Poi chi ha altri interessi si rivolga pure a tutt'altro .

@aligibonannini5722 La sindone non è mai stata data a nessuno. Nell'unica sessione di esami che vennero concessi nel 1978 si mosse un gruppo autocostitiitosi di studiosi (lo S.Tu.R.P) dagli Stati Uniti con relativa corposa attrezzatura. Poi da allora, nessun altro esame o studio direttamente sul telo. Non crediate alle baggianate che diffondono taluni.

@robertafortino595 Sì, certo: basta che spieghi come faccia l'impronta di un corpo avvolto in un telo a non risultare fortemente distorta e dilatata quando stendi il telo su un tavolo... Finché non lo si dimostra, sostenere che quella sia l'impronta di un corpo rileva solo un forte disturbo nell'interpretazione dei fatti. Pensate, prima di scrivere.

@EmilioGaroglioParis Visto che opera nel campo delle immagini, ci spiega come mai l'immagine impressa sulla sindone non riporta alcuna deformazione come deve accadere per l'impronta di un solido lasciata su un talo in cui sia stato avvolto, quando poi il telo viene steso su un tavolo?

@@altar964 E perché dovrei spiegarglielo io?

@@EmilioGaroglioParis Perché una persona che per professione si occupa di immagini suppongo abbia risolto questo problema, per poter ipotizzare che la sindone sia autentica: naturalmente la mia è una "osservazione retorica", perché l'unica spiegazione plausibile all'assenza di deformazione della figura è che la stessa sia opera di un artista (nella fattispecia un frottage). Con buona pace dei sindonologi.

@@altar964 Va bene, affari suoi.

@@EmilioGaroglioParis Getta il sasso e ritira la mano...