Grazie , lieto di risentirla.

Per me è un piacere, se lo è anche per gli ascoltatori sono felice .Grazie a lei.

Grazie

Gentile Giulia sono felice che le sia piaciuta. Tra quelle da me lette anche "Ciaula scopre la luna" mi sembra convincente. Grazie del suo interesse.

Hai sempre qualche parola gentile per me .Ti ringrazio ancora una volta .Un abbraccio.

Oggi quanto mai. D'altra parte è proprio dei classici non parlare solo al loro tempo.

Grazie per le sue parole di apprezzamento. Spero di risentirla presto a commentare autori a lei più congeniali e graditi. Buona giornata.

Come forse ho già detto, sapere che leggendo un testo che si ama si suscitano emozioni intense in chi ascolta , è motivo di grande gioia.

Grazie Luigi. A prescindere dallo splendido testo, questa narrazione e' preziosa più di altre... Una magìa ❤

Grazie a te,per i tuoi graditi commenti. come sempre.

L'amore per Gadda mi ha spinto ad avventurarmi anche col toscano, dopo il milanese, il romano, il napoletano e il francese. Spero che gli ascoltatori toscani, se ce ne sono, siano clementi e mi accordino una stentata sufficienza.Grazie dei suoi simpatici commenti.

@@lavocedeltesto50 Un è questione d' esse clementi, lei l'è proprio bravo anche col toscano! Saluti dalla Toscana. 😊👋🏻

Comprendo e rispetto la sua sensazione. Mi permetto di suggerire che una lettura unitaria del testo che tenga presente tutto l'itinerario spirituale, che è in fondo un percorso di formazione dall'efferatezza sanguinaria all'espiazione e alla santità, forse può temperare l'angoscia da lei provata. Grazie di aver frequentato il mio canale e del suo commento.

Grazie per le sue gentili parole. Penso che prima o poi la rifarò perché ci sono molti fruscii e rumori di fondo che disturbano l'ascolto. D'altra parte è uno dei primi testi che ho registrato e non padroneggiavo ancora gli strumenti di edizione.

Presa dal racconto e della sua bravura tutto è passato in secondo piano❤

La ringrazio, è molto gentile. I video pubblicati sono lì e non se ne vanno.Non c'è fretta.😊

Gentile Daniela, potrei essere d'accordo con lei se il racconto terminasse, dopo le stragi di animali, con l'uccisione dei genitori. Il testo invece prosegue e mi suggerisce che la prima parte è strettamente intrecciata alla seconda( "testo" come lei sa significa intreccio, tessuto) , è la necessaria premessa degli sviluppi successivi fino all'ascesa in cielo con Gesù. Del resto gli esempi di santi che erano grandi peccatori non mancano, a partire da Paolo e Agostino. Non l'elogio della caccia crudele e insensata e neanche il compiacimento morboso di scene cruente mi pare lo scopo del narratore, ma la rappresentazione raffinata e complessa di un itinerario spirituale che può riguardare, in termini ovviamente diversi, tutti noi. Ciò detto, lei ha il sacrosanto diritto di rimanere della sua opinione e di non gradire questo racconto. La ringrazio, comunque, di aver visitato il mio canale.

​@@lavocedeltesto50..so bene che può essere letto come un cammino di conversione,la storia della chiesa è piena di esempi come hai giustamente notato ciò non toglie che mi sono sentita nauseata da stragi senza senso e,ancor più perché viene da un autore che apprezzo molto!,x quanto riguarda il suo canale è 👍 e il lettore è bravissimo e coinvolgente 😉🖐️

Grazie a lei, gentile Paola. Buona giornata.

Grazie a lei, come sempre.

Molto gentile, la ringrazio.

Grazie a te, come sempre gentilissima.

Sono io che la ringrazio per l'apprezzamento, molto gentile.

Troppo buona. Grazie mille.

Bellissime parole di cui la ringrazio di cuore,

Buongiorno a lei e grazie infinite.

Grazie per la gentile e "preziosa". metafora

Grazie, sempre gentilissimo.

Grazie a lei per il suo commento e per il verso suggestivo da lei ricordato.

Mille grazie, veramente gentile.

Grazie a lei per il gentile commento.

Nella sua brevità, mi sembra molto denso e inquietante, anche per noi oggi. Grazie, come sempre.

La ringrazio dell'apprezzamento, molto gentile.

Mi par di capire che l'autore implicito di questo racconto( cioè non l'autore reale Brown, ma l'autore come appare in questo testo) si ponga nella prospettiva di chi dubiti dell'esistenza di Dio e non di chi ne sia certo e abbia risolto ogni problema.

In effetti non è tra i più noti, pur meritando di figurarvi.

Grazie mille, sempre gentilissima.

Sul canale puoi trovare, dello stesso Brown, "Sentinella" e , di Dick, "Impostor". Ciao, un abbraccio da Birmingham.

Grazie a te, sei sempre gentile. Buona serata.😊

Grazie, grazie mille.

Ogni tanto bisogna stupire. Grazie della tua presenza e buone cose anche a te.

Ciao Giulia, sempre divertente. Ti ringrazio tanto.

Gentile signor Barbieri, la ringrazio delle sue considerazioni e le preciso che all'ascoltatrice che mi richiamava alla pronuncia russa, rispetto a quella inglese, a suo dire da me adottata, ho ritenuto di specificare che la mia era proprio la pronuncia russa. Tale pronuncia, lei mi dice la disturba, perchè, pur essendo quella russa originale, non si richiamerebbe all'uso. Direi che il ricorso all'uso , a determinare la giusta grafia o pronuncia di una parola , sia senz'altro legittimo, come nei casi che lei cita, Non sarei certissimo che lo sia in questo caso e non credo ,francamente, che il fatto che" pop" le ricordi il pop-corn possa essere argomento. dirimente. Ma sia pure,. Sono sicurissimo che se avessi letto "pope" sarebbero insorti numerosi censori a richiamarmi alla corretta pronuncia russa, come è accaduto in analoghi casi. Come regolarsi? ho scelto di attenermi alla pronuncia russa, per come potevo accertarla con i miei mezzi. Del resto, non bisogna mai dimenticarsi che viviamo nella patria del Guicciardini. Grazie comunque per l'apprezzamento del mio lavoro.

@@lavocedeltesto50 Ehm... sono troppo ignorante per sapere come la pensava Guicciardini. Mi sbarazzerei dei puristi russofoni del "pop", se fossi in lei, ricordando che noi diciamo Mosca e non "Mascvà". I russisti gelosi, snobisti e pedanti farebbero meglio a dirci che cosa hanno mai fatto durante questi ventisei mesi di guerra. Io non ho visto niente, e non ho sentito niente - salvo gli strilli per la soppressione di un seminario su Dostoevskij alla Bicocca. In compenso ho visto esaurirsi lo studio del russo nelle nostre Università, e non vedo gli allievi dei grandi maestri che in passato la russistica italiana poteva vantare. E' una fortuna, se qualcuno ancora li legge, o almeno se ne ricorda. Su cose russe ormai non si leggono che traduzioni dall'inglese. Sto leggendo Wolf Giusti, e ottempero all'invito di Tolstoj ("Ognuno si domandi che cosa, coi suoi mezzi, può fare contro la guerra") traducendo poeti russi. La Russia è diventata il banco di prova della statura culturale (nonché mentale...) di ogni paese dell'Occidente. Ne consegue che l'indigenza della russistica dev'essere considerata un'emergenza nazionale. Lasciamo perdere i grilli cirilli, e guardiamo lontano. Un saluto.

Grazie a lei, gentilissima.

Grazie a lei del suo apprezzamento, molto gentile.

Grazie dell'apprezzamento, molto gentile.

Grazie dell'apprezzamento, molto gentile.

Che questi grandi testi suscitino emozioni, anche, in parte, grazie alla mia lettura, mi dà grande gioia. Grazie del suo commento.

Gentile ascoltatrice, mi sono posto il problema della pronuncia di questa parola che avrei pronunciato pope, ma persona di nazionalità russa mi ha corretto indicandomi l'altra pop. A questo punto farò verifica presso istituto di cultura russa a Roma.Nel frattempo leggo su dizionario Treccani che la parola originale russa è pop e "pope" ne sarebbe una trascrizione francese. Verificherò. Ho verificato presso il centro di scienza e cultura russa a Roma e mi hanno confermato la pronuncia "pop" che pertanto è alla russa e non " all'inglese". La ringrazio comunque della sua segnalazione.

Credo che la e finale modifica la o , la pronuncia esatta quindi non è pop (come la musica) ma per dire la o si imposta la bocca come per dire la u, i n modo che la o risulti "bassa" e non squillante. A parte questa sottigliezza, ottima lettura . Grazie.

@@alber_o3153 Ringrazio per l'apprezzamento. Per, quanto riguarda la pronuncia di"pope", stabilito che la e non si deve sentire, noto che il dizionario Treccani e il grande dizionario Garzanti danno la o in accentazione grave, quindi "larga" come la o di "oro". Bisogna stare attenti per non incorrere nell'errore di quel tale di cui parla Campanile in "La "o" larga".Link video kzbin.info/www/bejne/bWTIlGWPh6ZgldU