Ciao, grazie mille!

Grazie mille! Complimenti a voi per il bel progetto!

Ciao, grazie mille a te! Visto il costo, meglio tenere l'attrezzatura sempre efficiente 😉

Ciao Giangi, sì infatti la mia voleva essere una provocazione per invitare a discuterne, come vedi ci sono vari pareri... Sono consapevole anch'io che lo sci è un'attività che rende molto e porta molto indotto alle comunità montane, ed è difficile se non impossibile trovare qualcosa di equivalente... Le stazioni in quota e più grandi non hanno certo problemi ma ne vedo più di qualcuna, piccola, nelle mie zone che certe stagioni non hanno neve... Ecco, magari per quelle invece di andare a fare investimenti e opere importanti si potrebbero "riconvertire". Poi sono sempre aperto ad altre opinioni e contributi, se rispettosi e ben motivati! Certo è che deve anche esserci un certo equilibrio, non so se hai letto della proposta dei tour su aerei acrobatici sulle Dolomiti...

@martinoinmontagna i tour acrobatici in pianura vanno bene? A me sembra che molto spesso, quando si parla di montagna, si voglia guardare la pagliuzza negli occhi dell'altro per non parlare del trave nel proprio. Prima di chiedere ai montanari di rinunciare alle poche e possibili fonti di guadagno, siamo disposti noi della pianura a rinunciare al nostro benessere e alla nostra ricchezza quotidiana? Perché di natura ce n'è anche in pianura e mi sembra che di devasti in cambio di ricchezza continuiamo a farne in quantità proporzionalmente molto più grande rispetto alla montagna. Allora la domanda vera è: perché lo chiediamo? Non sarà che in fondo della natura ci importa fin là e che chiederlo agli altri ci fa sentire la coscienza pulita e non ci costa niente?

Che di natura ce ne sia in pianura, ok, tanto quanto in montagna non saprei... e purtroppo, aggiungo. Io non ho mai detto che si debba rinunciare a fonti di guadagno, semplicemente mi chiedo se non è il caso di pensare ad alternative. Magari per quei posti e quelle situazioni in cui sta diventando poco percorribile mantenere attiva una pista da sci 👍

@martinoinmontagna tutti dicono di pensare alternative. Sarebbe interessante sapere quali. Quelle che ho sentito sono ridicole alla prova dei fatti. E bisogna considerare tutte le ricadute positive collaterali dello sci che le varie alternative non hanno: La manutenzione delle strade e in particolare dei passi di montagna, ovviamente molto costosa. Il fatto che lo sci sia molto costoso, quindi una clientela tendenzialmente altospendente. La concentrazione delle persone in aree limitate, in un periodo dell'anno dove è meglio non disturbare la fauna. Turismo in inverno, che non è una stagione generalmente propizia. Questi sono solo alcuni primi aspetti che mi vengono in mente, ma ce ne sono parecchi. Chi propone soluzioni alternative dovrebbe considerare cosa è successo l'estate del covid, con l'invasione delle montagne con un turismo di massa ambientalmente disastroso che per fortuna si sta spegnendo piano piano.

Ciao Luca! Ma ci sei stato prima che lo ricostruissero? Che è abbastanza recente!

Percorsi con le ciaspole, escursioni guidate, scialpinismo, attività per bambini / famiglie... È che immagino non abbiano lo stesso ritorno che ha lo sci

Aggiungo che preferisco evitare posti così.

Per quanto io sia d'accordo con te in linea di principio, nella pratica immagino sia difficile lasciar "andare" un posto già predisposto per lo sci, visto quello che è il ritorno economico... Trovare delle alternative più "sostenibili" potrebbe essere una giusta via di mezzo

@@martinoinmontagna ho trovato un canale di un' associazione ambientalista che parlava di impianti non più in uso. La loro soluzione era convertirli in parchi giochi. Peccato che non gli avessi di fronte perché gliene avrei dette tante...non è facile rinunciare al guadagno di pochi, mentre il danno è per molti. Sfruttano le montagne come se fossero loro, e le rovinano quando invece dovrebbero custodire per le generazioni future.

@@martinoinmontagna alternative più sostenibili possono anche trovarle, ma il punto è l'estetica. In un posto così per costruire dovrebbero usare pietra e legno. Tutte quelle costruzioni moderne e gli impianti di risalita sono uno scempio del paesaggio. Demolissero tutto per ricostruire qualche centro di ricerca sull'agricoltura in quota o un museo sulla grande guerra visto che su quei monti ci sono le trincee.

Il punto è trovare qualcosa che sostenga economicamente le comunità montane, che altrimenti andranno a spopolarsi, perdendo anche quegli aspetti legati alla cura del territorio (es gestione dei boschi e dei pascoli) e alla cultura e alle tradizioni del luogo... Non vorrei considerassimo la montagna il nostro "parco" personale, non so se mi spiego

Ciao, mica ho detto di non portarli! Ho fatto anche un video su guanti scaldacollo ecc. Quello che volevo passare era il principio di vestirsi a strati evitando di sudare durante l'attività fisica

@ Ovvio, quando si fatica bisogna vestirsi in modo non eccessivamente pesante e traspirante, anche se non troppo svestiti poiché anche in fase di salita si possono fare delle pause e incontrare condizioni di freddo e vento, personalmente mi trovo bene con una maglia intima termica e traspirante a maniche lunghe, un like e uno smanicato, leggermente imbottito con materiali caldi e traspirati tipo piuma o primaloft comfortemp ecc poiché lo smanicato permette una buona traspirazione in salita ed è ottimo come strato aggiuntivo sotto al piumino in vetro o comunque una volta arrivati alla meta, poi ovviamente a seconda delle condizioni e della fatica il pile può essere tolto o meno. Una volta arrivati personalmente trovo utilissima una maglia termica di riserva poiché per ben che ci si vesta traspiranti e’ inevitabile una minima sudorazione, specialmente nella schiena dove poggia lo zaino, poi una cuffia e uno scalda collo o passamontagna poiché specialmente sui crinali ma non solo si possono trovare condizioni di freddo con notevoli raffiche di vento e la testa e il viso si congelano molto velocemente, anzi la testa è la parte del corpo da cui si perde più calore, guanti ovviamente e poi un piumino perché una volta arrivati se si vuol sostare sulla vetta o sui crinali l in caso di vento o maltempo o imprevisti e’ indispensabile e anche pericoloso non averlo. I pantaloni meglio se sono impermeabili e caldi, con pile all’ interno o se leggeri almeno con una calzamaglia calda. Questo per completare il tuo ragionamento sul vestire a strati, perché si quando si sale bisogna essere vestiti leggeri, ma poi quando ci si ferma o si scende o in caso di maltempo non si può prescindere da certi indumenti. Personalmente a ragione o a torto ho notato che sui vari social si consiglia un modo di vestire che se può andar bene quando si fatica non va bene quando ci si ferma l si scende o in caso di imprevisti e maltempo, ed anzi può essere anche pericoloso. Avere lo zaino leggero e’ ballo ma in caso di imprevisti molto pericoloso. E aggiungerei un sacco termico e un rilevatore recco nello zaino.

Ah guarda, io sono uguale... Per cui bene il principio ma sudo lo stesso 🤣

Ciao, il piumino generalmente è adatto a tenere caldo quando si sta fermi, perché non è traspirante. Poi dipende anche da quanto intensa è l'attività

@ Grazie 🙏

Sì, diciamo che anche cosa ti metti fa la differenza, ma il principio è quello!

Ciao, anche il vento fa la sua parte, per questo il guscio fa anche da antivento

Ciao, dipende sempre dal clima e dalla percezione individuale... Io sudo a prescindere 😅 comunque quoto!

Ciao! Devo dire che abbiamo un'enorme ricchezza storica e naturalistica sulle nostre montagne... E anch'io la sto scoprendo sempre di più!

Forse a inizio attività? Quando ancora non hai iniziato a scaldarti completamente?

Grazie!

Ciao, le gambe già di loro soffrono meno il freddo, se poi ti muovi sono loro che fanno il lavoro maggiore... Pantalone tecnico invernale e se fa tanto freddo intimo termico!

Grazie mille Cristiana! È quello che cerchi di fare

Grazie Alberto!

Ciao Peter! Non avevo capito avessi anche tu un canale! Iscritto subito!

Grazie mille Luca!

C'è pile e pile, tu cosa usi?

Chi usa il pile durante l'attività fisica avrà sempre "gravi problemi"di sudorazione durante qualsiasi attività fisica,io lo uso solo in casa sul divano...

A ognuno il suo, ci sono pile particolarmente traspiranti che sono adatti anche all'attività fisica... In descrizione ho aggiunto qualche marca, tra cui alcune che fanno intimo termico in lana

Certo, quello che volevo passasse è il principio generale, poi ognuno lo adatterà in base all'attività e a quanto suda

Ciao! Se non ti è chiaro qualcosa puoi sempre attivare i sottotitoli 👍

Ciao, grazie per il suggerimento! In descrizione ho messo qualche marca, come spunto!

Se sudi, non hai gestito bene gli strati. Te lo dice uno che si scalda parecchio in salita.

Grazie a te, felice di essere stato utile!

Grazie mille!

Se ho detto qualcosa di sbagliato dimmi pure! Il lavoro ce l'ho eh, grazie dell'interessamento 👍

Eh dai, era il pretesto per parlarne... 😉 Dovevo aspettare che facesse -20? 😁

È sempre un vestirsi a strati! 👍🏻

Ci si imbottisce per bene! 😁 Sempre a strati

Ciao, se non fa MOLTO freddo è a preferenza, io mi scaldo tanto per cui non li uso tantissimo. Ma se è molto freddo è meglio coprirseli per preriscaldare l'aria

Grazie, gentilissimo 😊​@@martinoinmontagna

Buoni calzettoni, buon scaldacollo e in caso degli scaldini per i piedi!

Grazie mille!

Grazie mille, al prossimo video! 😉

Ciao! Sui capi imbottiti ma con guscio esterno non saprei, prova a controllare sul sito o mandargli una mail! Io ho visto che hanno un prodotto specifico per le imbottiture: nikwax.com/en-gb/products/waterproofing/clothing/polarproof/

Ciao Anna, grazie! Sì, quello è il giro più classico, comunque bello panoramico perché sei sulle creste sopra la Valsugana... Malga Meatta l'ho sempre trovata chiusa 😞