verissimo! Mai visto una cosa del genere, meglio evitare in quel periodo, ormai eravamo li e ce la siamo scampata.

Ehhh purtroppo lo abbiamo scoperto dopo aver sbagliato sentiero. Però alla fine abbiamo rimediato☺

Non sono radar ma tutti li chiamavano i radar. In realta' erano ponti radio Uhf Ex Nato che lavoravano con gli altri dislocati in tutto il territorio Nato nelle rispettive tratte per svolgere le molte funzioni ,tra le quali anche quella di un radar. Anche i Russi avevano il loro Radar ed era in funzione a Chernobil e si chiama Duga. In realta' il Duga (denominato Il Picchio) era un antenna fissa gigante alimentata da un intera centrale atomica . Grazie all enorme potenza il suo segnale arrivava in tutta Europa fino all oceano pacifico che rimbalzando su un missile o aerei,ritornava al punto di partenza tenendo monitorarato in tempo reale tutto il territorio Ex Urss.

@@MrTosetti perdonami ma anche quello del duga è una info imprecisa! quello che rimane duga è la parte RICEVENTE che niente a che vedere con la trasmittente che era a oltre 90 km di distanza e realizzata in modo completamente diverso......

​@@andreab7620molto ingegno da entrambi le parti. Adesso ci sono i satelliti.

@@Giancarlo-di2jm vero è stato molto gentile

@@Giancarlo-di2jm non conoscevo questo termine, grazie!

@@Giancarlo-di2jm spero che riaprano anche il passo del bacio. Ma i tubi si possono fare solo con la guida quando saranno nuovamente fruibili?

@@IngiroconlaELE So che dovrebbero essere arrivati i fondi per la "messa in sicurezza" dei due sentieri. In che cosa consistano questi interventi non l'ho capito. I "tubi" si potevano fare solo con la guida; non so se manterranno questa regola dopo la riapertura, che spariamo avvenga presto. Il sentiero del Passo del Bacio non è difficile, però è esposto in alcuni tratti (ci sono le catene), lungo e con un certo dislivello, poiché scende per poi risalire sino a Costa del Termine, prima di scendere su San Fruttuoso. E' accaduto diverse volte che alcuni turisti impreparati lo abbiano intrapreso per poi trovarsi in difficoltà e siano stati recuperati col verricello dall'elicottero, con grande eco sulla stampa locale e articoli sensazionalistici. Non molto tempo fa un giovane escursionista è caduto ed è morto. Una tragica fatalità o una imprudenza, ma si è mossa la magistratura alla ricerca di un colpevole. La perizia, affidata a una guida alpina, ha poi escluso responsabilità del Parco, però sia il Parco, sia il Comune di Camogli hanno deciso di intervenire. Quanto meno per poter dimostrare di non aver preso provvedimenti per prevenire incidenti.

@@Giancarlo-di2jm ok grazie. il sentiero del bacio l'ho fatto un paio di anni fa e li il problema fu più la temperatura molto alta d'estate che rese molto faticoso affrontare la salita finale, però mi sarebbe piaciuto rifarlo e fare anche i tubi che invece non ho mai fatto.

@@IngiroconlaELE Sì, anch'io trovo che il tratto impegnativo sia la salita per scavallare Costa del Termine, soprattutto con temperature estive (portare molta, molta acqua da bere). Il tratto del Passo del Bacio non è impegnativo, è solo un po' esposto e potrebbe mettere in crisi persone che soffrono di vertigini. Il sentiero dei tubi è anch'esso molto panoramico. Ci sono alcuni tratti in cui bisogna usare anche le mani per procedere (dire arrampicare è un po' troppo) e alcune basse gallerie (serve la pila).

abbiamo volutamente fare un giro più lungo per arrivarci da Campiglia però poi arrivati li abbiamo fatto fatica a trovarlo

@@louisbucci4574 grazie per apprezzare!😊

Ahhh grazie mille per la info!!! Vivi in un posto meraviglioso

vero!

@@GabrieleRugani c’è il link al percorso relive nella descrizione del video

il modo più semplice per raggiungerlo è partire dal paese di Campiglia oppure dal sentiero che parte dalla strada che porta alle 5 terre. Comunque se guardi il video completo sul canale lo capisci meglio

@@IngiroconlaELE Grazie

si in effetti c'eravamo un po' persi. Grazie per il consiglio!

grazie!

concordo!!!

ciao e grazie! Vai a vedere su d-flight perchè è zona libera quella. Una piccola striscia fino a Tellaro. C'e anche un video su Tellaro infatti sul canale.

@@IngiroconlaELE Ah perfetto allora li se non ci sono zone è fino a 120m. Grazie mille, chiedevo perchè valutavo l'idea di farci un voletto finita l'estate ☺

@@danielecappetta9444 si è proprio libera senza neanche limitazioni di altezza, un cono che da quella spiaggia di Fiascherino arriva a Tellaro

Ciao è Portovenere nel Golfo di La Spezia. L'isola di fronte si chiama Palmaria

grazie!☺

Stupendi!

vero, in ogni sentiero c'è sempre da fare molta attenzione

certo! E' il Monte Croce sulle Alpi Apuane. Ogni anno a Maggio c'è la fioritura delle Giunchiglie, famosissima infatti è sconsigliabile andarci di domenica.

@@IngiroconlaELE grazie molte . Bel posto i fiori spettacolari . Li dove eravate seduti voi un bel panino imbottito una bella birra fresca (( ma cosa vuoi più dalla vita )) ciao ragazzi e grazie ancora

@@robycors152 ahhhh vero!!!👍🏻

Uscirà il video completo comunque rimane vicino Lucca nella frazione di Guano. Ci arrivi a piedi da dove inizia l’antico acquedotto, la parte dell’inizio intendo la fine se parti da Lucca

di Massa

purtroppo non hanno questo problema perchè di marmo purtroppo ne hanno quanto ne vogliono, non è certo la punta della montagna a creare il problema.

@@IngiroconlaELE "ne hanno quanto ne vogliono"... E insomma... guardando le foto di quando ero bambino (davanti casa, con sfondo le alpi apuane) e guardando adesso praticamente le alpi sono scomparse. Ne hanno finchè ce n'è, e finchè c'è da fare soldi. La gente comune va negli ospedali con problemi respiratori, però non lamentiamoci, almeno la polvere che gli "scappa" in aria non ce la fanno pagare diciamo

@@DetectiveOnan no ma io concordo con te , la mia era un'osservazione riferita alla quantità immane di materiale che purtroppo possono ancora estrarre. Vero che guardandola la montagna è completamente trasformata ma dicono che ne avrebbero ancora per qualche centinaio di anni prima di fermarsi.

@@IngiroconlaELE Ma certo, quello certo che si. Sicuramente ce n'è ancora per un po, quando sarà finito si fermeranno per forza di cose.. Era anche un po per far capire a chi non è della zona (Massa-Carrara e vicinanze) che è uno stupro che fa arricchire 6-7 individui proprietari di cava/cooperative di cavatori, distrugge le montagne, e alla città non da niente se non problemi (non c'è attività artigianale locale per la lavorazione che viene fatta all'estero, città povera ridotta al marciume, polveri in aria, torrente inquinato perchè ci scaricano residui di lavorazione, strade demolite dai camion che scendono giù "aumma-aumma" con 10-20 tonnellate di eccedenza, etc). Rettifico anche la montagna "completamente trasformata". No, è quasi totalmente distrutta

posti stupendi!