- = pausa di cicatrici ne ho tante - vuoi anche - che ti do una sberla e parti su marte oh arte - vali più - su sto beat che su un cartier - - - osservare lo spazio distante

mamma è un po’ che mi bacia più del dovuto quando esco come fosse l’ultima volta e non capisco che le prende mi distrugge non capire i momenti degli altri quindi adesso non mi incazzo quando non capiscono i miei ho un fratello che sta male me ne ha parlato ubriaco e devo dire che anche io ci vedevo al contrario siamo finiti abbracciati entrambi con lacrime agli occhi poi ti risvegli da lucido ci ripensi e ti blocchi vorrei essere meglio di come sono questa generazione mi impaurisce e do la colpa a quella prima cosa ci hanno insegnato ogni legame è falsato non sappiamo relazionarci e penso cazzo è un peccato vedo tossicità in ogni stretta di mano in ogni bacio forse è per ciò che mi è capitato mi convinco che ho imparato ma non ho la certezza quindi non do il cuore a un’altra forse è questo che mi ferma

Wo se tutto questo non e vero ricominciamo da capo A certi pensieri mancano il fiato Mi hai fatto rimanere segnato What sembra che il niente tra noi ci sia stato non ci ho fatto neanche caso sei svanita con il vento e con la puzza sotto il naso io che oscillavo la tua pupilla la disdegnerei in un quadro ma lo voglio fare enorme qui non ho più spazio non mangio un cazzo ma tranquillo sono sazio mi vedi non sono magro quindi sicuro ho mangiato Non so cosa ci ha legato Ma se lo portiamo avanti cosa stiamo portando voglio puntare in alto più in alto più in alto Non mi demotivi tu che vieni stipendiato Io ho solo un sogno e a noi ci lega questo asfalto

svaniscono sogni appena mi sveglio dal sonno provo a riacciufarli, ma è solo un ricordo se ne va via sbiadito, e più io mi sforzo di farlo tornare lui si allontana a più non posso e ora che c'è posto nel cervello torna il mostro sono stato fortunato che stanotte ho chiuso occhio chissà cos'ho sognato, forse prati forse mari apro gli occhi e si chiudono i sipari di botto la sensazione il tocco delle tue mani dissolvi l'oscurità come 20 lampadari ho capito il soggetto, mi mancano gli scenari sarebbe bello non avere i sogni come intermediari un flash seduti al ristorante il posto è grande sembra essere importante serata con tutti, solite cose blande noi usciamo a fumare ti mantengo le ante come se nulla fosse tra una chiacchiera e l'altra penso che non basta il tempo che passa il tempo che tassa tutto ciò su cui passa ed io non voglio continuare sta farsa la discussione si accende in un niente come sempre mi racconti i tuoi segreti, io i miei ormai siamo ciechi non ho manco fumato e tu ormai non bevi la sigaretta e finita ma tu mica entra e ti siedi "hai domande? falle" tu mi dici tutto un tratto ""azzo, non me lo sto sognando""" allora prendo e parto, mi preparo al grande salto "sto tempo tu non l'hai vissuto come fosse un ricatto? come fosse un gatto che si rincorre la coda non riesce a morderla si distrae e ci riprova" "si ma ieri a casa la mia ci è riuscita e forse vederlo in qualche modo mi ha alleggerita" RITORNELLO hai la borsa addosso non la vedo? ah sotto al cappotto allora sai che c'è andiamo ti porto in un posto non ti preoccupare ci anticipa dongi basta che mi segui almeno dentro i sogni Roma Parigi tokyo ed Abu dabi niente milano e napoli, ci siamo già stati giriamo altri stati, disattiviamo gli stati sembra stiam tornando quello che eravamo stati un altro lampo, e siamo a castellammare in giro per ste strade sai che non ci voglio stare mi vengono le pare ed è normale ma almeno per stavolta non mi devo preoccupare

svaniscono sogni appena mi sveglio dal sonno provo a riacciufarli, ma è solo un ricordo se ne va via sbiadito, e più io mi sforzo di farlo tornare lui si allontana a più non posso e ora che c'è posto nel cervello torna il mostro sono stato fortunato che stanotte ho chiuso occhio chissà cos'ho sognato, forse prati forse mari apro gli occhi e si chiudono i sipari di botto la sensazione il tocco delle tue mani dissolvi l'oscurità come 20 lampadari ho capito il soggetto, mi mancano gli scenari sarebbe bello non avere i sogni come intermediari un flash seduti al ristorante il posto è grande sembra essere importante serata con tutti, solite cose blande noi usciamo a fumare ti mantengo le ante come se nulla fosse tra una chiacchiera e l'altra penso che non basta il tempo che passa il tempo che tassa tutto ciò su cui passa ed io non voglio continuare sta farsa la discussione si accende in un niente come sempre mi racconti i tuoi segreti, io i miei ormai siamo ciechi non ho manco fumato e tu ormai non bevi la sigaretta e finita ma tu mica entra e ti siedi "hai domande? falle" tu mi dici tutto un tratto ""azzo, non me lo sto sognando""" allora prendo e parto, mi preparo al grande salto "sto tempo tu non l'hai vissuto come fosse un ricatto? come fosse un gatto che si rincorre la coda non riesce a morderla si distrae e ci riprova" "si ma ieri a casa la mia ci è riuscita e forse vederlo in qualche modo mi ha alleggerita" RITORNELLO hai la borsa addosso non la vedo? ah sotto al cappotto allora sai che c'è andiamo ti porto in un posto non ti preoccupare ci anticipa dongi basta che mi segui almeno dentro i sogni Roma Parigi tokyo ed Abu dabi niente milano e napoli, ci siamo già stati giriamo altri stati, disattiviamo gli stati sembra stiam tornando quello che eravamo stati un altro lampo, e siamo a castellammare in giro per ste strade sai che non ci voglio stare mi vengono le pare ed è normale ma almeno per stavolta non mi devo preoccupare

Spaccato zio

Sogniamo dalla sfalto alla luna Mai sobri chiediamo alla nostra anima scusa Persi fra il vuoto e il nulla Persi fra i ricordi e il nulla Trovo forza nella debolezza Chiuso in una stanza ne voglio uscire in fretta Conversazioni dentro la mia testa litigavo con i miei mostri in cameretta Ora sostanze gli spengono in fretta Fumo mi perdo tra i confini delle realtà La mattina appena sveglio penso a cosa ci faccio qua I miei mostri bussano gli annebbiò gli chiudo qua Fumo divido le vibes

Quando parte il rit? Beat della madonna❤

E chi è troppo buono finisce per starci male E che pensa troppo finisce per starci male Ho passato giornate buie da solo in stanza e altre a far serata Non trovavo lo stimolo non trovavo la via di casa

sto beat è una manata. Mi sono iscritto perchè sei forte 😉

le 2 e 22 le ore più buie si alzano cancelli escono le paure, quelle più pure quelle più vere, ogni tuo cruccio vaghi con la mente cerchi rifugio paralizzato, in para senza fiato non puoi fuggire quello che sei stato prendo il giubbino ed esco di casa giuro salirei adesso, sul primo che capita ma nessuno treno riesce a portarmi via da me e dai miei vent'anni inutili affanni vivo soffocato rido disteso da solo su un prato non do mai la giusta prospettiva ogni tua frase mi inaspriva emozioni vivide, non viverle un crimine situazioni critiche prendi le fisime pensi di conoscere tutto lo scibile confondi l'irrilevante con l'indicibile mi sento invincibile poi passa il momento e torno umano attenzioni minime quelle non richieste, che non ti danno tipo una mano, un abbraccio nell attimo giusto, senza parlare tanto se vuoi cantiamo gioiamo ci abbandoniamo, si ma poi ritorniamo guardala da dove voi da più fronti anche se siamo più fronti, sappi che i conti li facciamo da soli senza farci sconti e li crollano ponti crollano monti

bel lavoro bro 💯💪

Fortissimo

Ho mille pensieri che a letto collego e detto un ordine Di giorno con la testa viaggio su mille orbite Sogni ad occhi aperti e ridi ad occhi chiusi Mai che te la prendi e se sbagli ti scusi Vuoi la brezza o vuoi l'ebrezza di un salto nel precipizio Sei l'essenza con note di cuore e di testa il mio vizio Ti penso così forte che mi esce il sangue dal naso Dimmi in me che pregi hai visto così che ci faccia caso Fumavamo solo per stonarci anestetizzarci Per non sentire addosso i calci Ora ci passiamo vicino solo per sfiorarci Rispetto a me i rapporti non li sfasci anzi Ti fasci e avanzi Io mangio per il nervoso e non lascio avanzi

hit come sempre fratello, keep it up😴

quando sono solo puoi vedermi piangere ti strappi i capelli per le paranoie che hai grido dentro pure senza lacrime come medicine non mi basti mai

comunque le cose che hanno scritto qua sotto, se unite per bene sono mine assurde, ci lavorerò personalmente e vedrò di droppare qualcosa su sto beat, CHIARAMENTE NON PROFIT

e non è vero no non è vero forse cambierai? sei tu la luce che ha acceso il cielo mi illuminerai è te che voglio è te che cerco perchè mai? è troppo bello per esser vero ti sento dentro no non lo spengo colmi lo spazio si ferma il tempo è te che voglio è te che cerco è troppo bello per esser vero era aprile oppure maggio non ricordo ridevamo divertiti eri d’accordo non ti avevo mai guardata con un modo che mi rigirasse in gola con un nodo è passato poco tempo da quel giorno cresceva nello sterno un sentimento più profondo un casino nella testa di un raccordo anulare modulai il mio atteggiamento fino averlo finito in fondo chiamo sono pronto, io non mi sento pronta, mi piaci pero il fatto è che ho paura vada storta, due tiri drum in bocca, musica asseconda, trovi le parole però non trovi la forza di dirmi ciò che provi, o forse non c’è nulla, forse c’è qualcosa, chissà che ti frulla in mente, chissà che ti frulla in testa poi l’abbiamo fatto ed io non me lo aspettavo, siamo strani uguali, unici in persona io che non ho tatto, ti dico che pensavo tu mi guardi strano, poi pronunci “cosa?” adoro il tuo umorismo, altruismo, autismo amo le parole tu invece come agisco no non mi spaventa raccontarti dentro un disco, è te ciò che voglio, sai che non desisto calma chico calma tanto tutta passa non vengo dal blocco e non lascio carta bianca ne ho provato il tocco, ne sento la mancanza francamente temo di non odiarti abbastanza spesso tu sei persa, e non so cosa provi sei così diversa da tutte quelle l’affuori ti regalo dei fiori, fa parte dei mie modi sono anch’io diverso ma lo sai dove mi trovi non lo so, se sono quello che volevi e non lo so, se sono quello che cercavi però so, che non sapere rende forti e ora so, che oggi ti voglio più di ieri calma la mia rabbia quando ne sarò annebbiato ama la mia gioia solo per avere un bacio vivi d’imbarazzo e forse ne sono ammaliato ho una malattia da cui non voglio esser curato non vorrei finire di scrivere ste parole, solo per pensare oppure perdere la ragione io ci sono adesso e tu lo sai che sono questo basta che mi ami e sai che io farò lo stesso basta che mi ami e sai che io farò lo stesso

Ecco un testo più lungo, in stile Nayt, che potrebbe durare circa tre minuti: --- Verso 1 Sotto la luna, cammino nel buio, pensieri pesanti, un mondo che brucia, c'è chi mi guarda, ma non sa chi sono, ricordi scolpiti, graffi sulla pelle, la mia ombra danza, si muove e ribella, nel silenzio sento il peso della mia storia, ogni passo un’eco, la vita è una vittoria. Verso 2 Voci lontane, mi chiamano piano, il passato m'illude, un sogno strano, tra mille promesse, solo fumo e veleni, cerco risposte, ma i dubbi sono pieni, mi alzo in piedi, la strada è tortuosa, ma nella tempesta trovo la mia rosa, sento il battito, il cuore che corre, in questo gioco, chi perde si scorre. Verso 3 Inseguito da fantasmi, la mente è un labirinto, la paura m'abbraccia, ma non mi sento vinto, scruto il futuro, ma il buio è un amico, ogni cicatrice racconta un destino antico, la luce si fa strada tra le nuvole nere, un passo alla volta, rinasco tra le sere. Verso 4 Frammenti di vita, li stringo a me, le ferite del passato mi hanno insegnato a vedere, la forza che ho dentro, un fuoco che brilla, in questo viaggio, la mia anima scintilla. Raccolgo i miei sogni, li porto nel vento, navigo in questo mare, seguo il mio intento, la musica suona, le vibrazioni si alzano, nella notte profonda, le stelle si abbracciano. Verso 5 La strada è lunga, ma io non mi arrendo, con ogni parola, il mio cuore si accende, combatto le ombre, non temo il dolore, la vita è un palcoscenico, e io sono attore. Prendo fiato, il mondo è un palcoscenico, ogni passo un verso, ogni sguardo un retorico, cammino nel buio, ma non sono solo, la mia ombra è forte, mi guida come un solo. Verso 6 E mentre la notte si spegne nel mattino, sento che il viaggio è solo un cammino, pronto a scrivere, il mio destino è ora, vivo il momento, la mia vita si colora. Ritrovo la forza, mi alzo in volo, la strada è tortuosa, ma io non mi ritiro, frammenti di vita, li stringo a me, questo è il mio viaggio, la mia realtà. --- Fammi sapere se vuoi ulteriori modifiche o aggiustamenti!

0:20

This song is beautiful could always play it ❤

Yu gi oh il sample?

Intro: Siamo qui, sempre a rincorrere, Ma cosa stiamo cercando davvero? Verso 1: Ho visto tutto cambiare, niente resta fermo, Il mondo corre in fretta, io rallento, lo contemplo, Pensieri che mi affollano la testa, li dissolvo, In un bicchiere vuoto dove affogo e poi risolvo. Ho messo cuore, sangue e rabbia sopra ogni verso, Che il peso della vita a volte è solo un universo, Troppo grande da portare, troppo stretto da scappare, Ma io ho imparato che puoi scegliere come cadere. Ogni scelta che facciamo, è una croce da portare, Siamo schiavi dei sogni che non ci fanno riposare. Ma non mi fermo, lo senti come grido forte, Perché l’unica catena che mi stringe è la mia sorte. Ritornello: Io corro, ma la strada sembra sempre più lunga, Ogni passo un traguardo, ma nessuno mi raggiunge, Mi specchio nei sogni, ma non vedo il riflesso, Forse ho perso chi sono mentre cerco il successo. Ma corro lo stesso, e non mi fermo mai, La vita è una sfida, e io vinco se cado e poi mi rialzai, Tra luci e ombre, tra incubi e promesse, Cado nel vuoto, ma qui nessuno mi regge. Verso 2: Ho cicatrici sulle mani che non puoi capire, Segni indelebili di chi non ha mai voluto fuggire, Ogni errore è un marchio, ma è un ricordo che accetto, Perché se impari dal dolore, allora cresci perfetto. Non mi nascondo, sono fatto di vetro e di fuoco, Fragile all’apparenza, ma nel cuore sono un blocco, Di cemento armato, indistruttibile, sento Che ogni battaglia vinta è solo un altro passo lento. Ho vissuto momenti in cui volevo mollare, Ma ogni caduta è stata un’occasione per imparare. Lo senti il battito? È il tempo che si accorcia, Ma io corro verso il futuro, anche se la strada è torta. Ritornello: Io corro, ma la strada sembra sempre più lunga, Ogni passo un traguardo, ma nessuno mi raggiunge, Mi specchio nei sogni, ma non vedo il riflesso, Forse ho perso chi sono mentre cerco il successo. Ma corro lo stesso, e non mi fermo mai, La vita è una sfida, e io vinco se cado e poi mi rialzai, Tra luci e ombre, tra incubi e promesse, Cado nel vuoto, ma qui nessuno mi regge. Verso 3: Guardo l’infinito, lo immagino distante, Ma ogni giorno che passa mi sembra più distante, Le stelle non rispondono, il cielo è sempre spento, E l’unico rumore che sento è il mio tormento. Ma non mi arrendo, perché so che c’è qualcosa oltre, Una luce che mi aspetta dietro queste notti fonde, E anche se il buio mi avvolge e mi confonde, Io troverò la strada, senza cercare risposte. Ogni battito è un suono che mi tiene sveglio, Ogni sogno infranto è solo un altro sbaglio, Ma io li tengo stretti, non li lascio andare, Perché in fondo è dai fallimenti che si impara a volare. Bridge: E quando il mondo tace, io resto in piedi, Sento il peso delle scelte che mi piega, ma non cedo, Ogni ombra che mi avvolge mi ricorda chi ero, Ma io voglio essere di più, non solo un riflesso. Ritornello: Io corro, ma la strada sembra sempre più lunga, Ogni passo un traguardo, ma nessuno mi raggiunge, Mi specchio nei sogni, ma non vedo il riflesso, Forse ho perso chi sono mentre cerco il successo. Ma corro lo stesso, e non mi fermo mai, La vita è una sfida, e io vinco se cado e poi mi rialzai, Tra luci e ombre, tra incubi e promesse, Cado nel vuoto, ma qui nessuno mi regge. Outro: Sono solo un altro che corre tra le stelle, Ogni passo mi porta più vicino a quelle, Anche se cado, so che non è la fine, Perché ogni cicatrice racconta la mia linea.

Posso utilizzarla?

HITT

godo

kzbin.info/www/bejne/l5OpmK2Fr5llosksi=ZvcSoKFWrTASiN-J

Hard shiiiitt 🔥

una hit dopo l'altra

bomba broo

tanta roba bro

fenomeno

La luce non risplende più nella mia anima non siamo più uomini ma animali Esseri inanimati Orientati verso beni materiali Rispetto all amore dei nostri cari Siamo spettri rivestiti d orgoglio Io avevo solo un sogno

la melodia è molto bella ma la batteria è tutta fuori tempo

Quello spazio tra le nuvole mi dà perplessità, la paura di morire che mi perseguita, cerco di distrarmi pensando le onde del mare , ma una spada mi trafigge il cuore messa in diagonale , esco nel balcone adesso c'é la luna piena quando stavo per sorridere vedo che é una messa in scena ,volevo scappare ma qualcosa qui mi frena mamma mi sa che sto male oggi salto la cena (ImG)... Guadagnare la fiducia dell'anima sbagliata mi ha portato a diventare quella persona odiata , cercavo la luce in una stanza senza buchi , ho aperto gli occhi sono uscito adesso stanno muti , e quando passo da quel posto mi viene da ripensare a tutte quelle notti in bianco che ho dovuto passare , cercavo la speranza ormai perduta da un bel pezzo ripensando a quei momenti e lasciando tutto il resto ,

spacca

spacca

posso utilizzarla?

Chiedon cos’è l’amore In testa ho solo il tuo nome Il ghiaccio che c’ho dentro mi si è sciolto è buio pesto sei il mio cazzo di sole Non trovo le parole Stiamo giocando a nascondino Anche se siamo in hangover Tu non dire che mi apprezzi Se mi parli e poi mi appendi Parlo con il cuore in mano mentre apprendi controsensi che non dico Dici che faccio schifo

Sto tenendo tra le mani una cosa ben più preziosa La consapevolezza che non andasse qualcosa, Nelle giornate vuote, inutili senza senso, Per assurdo era peggio fuori che dentro, La solitudine tra la gente ti fa pensare, Ti accorgi quanto sei distante dal mondo reale, Ma cosa mi ha portato a vivere tutto questo La mia sensibilità dei traumi o il mio silenzio, Non vorrei tartassarmi e pormi troppe domande, Ma il mio carattere sembra forte invece è molto fragile, Quando guardo il cielo noto l'immensità E mi domando cosa cazzo faccio ferma qua, E allora dai rispondimi, Dimmi tutto davanti, Cerco delle risposte da chiunque sappia darmi, Un po' di tranquillità nei miei pensieri, Un po' di risposte per tirare i freni Salto più in alto delle aspettative Mille piani ma non riesco a salire Mi blocco prima di potermi lanciare È una risposta a tutto ciò che voglio fare Ma allora dai Dimmi che ci fai In mezzo a tutti questi problemi inutili, Ignora la gente intorno Analizzati più a fondo Che badare agli altri tanto è inutile

Bellissimo

il beat è stato venduto?

il beat è stato venduto?

chiedimi chi sonooo non chieder dove abito te lo diranno loro… qui fa un freddo gelido /// non lo penso io ma credo che lo sappiano trovare gente vera ormai pare un miracolo eee ripenso a che figata sarebbe stata vivere tutti insieme tipo famiglia allargata non mi son mai chiesto cosa avrei avuto mi chiedevo sempre come sarei stato

spacca

Le spalle si fan grosse se i problemi te li accolli E non molli, provi ci riprovi ti punisci e dopo come hai detto tu con i pensieri serve sparachiodi, Ma tu hai visto il nudo che c'è in me Il nudo dentro al mio percorso Ogni istante del mio vuoto e la mia faccia persa dentro a un bolas grosso Non vedo mai la luce E i pensieri mi sconfiggono Avessi una sparachiodi mi sparerei forse è il minimo Ma so che c'è qualcosa che ci aspetta, ma non troppo Dobbiamo andarcela a prendere Dobbiamo correre il doppio Ma ascolta la coscienza e troverai altri mod

Amico mio so che ti senti proprio come me Ed ogni mia parola brilla luce In fondo al tunnel io ci vedo te Che parli con i tuoi e chiarisci quel dubbio che poi t'ammazza A casa non ti senti a casa Hai pianto davanti a me Sei cresciuto tra le strilla La bellezza di chi sbaglia Non sentirti mai sbagliato Sono anch'io la tua famiglia Ricorda che c'è il bello che ci aspetta Che non è tutto una merda E la vita ogni tanto va di fretta Ma se cogli l'occasione segui il cuore non la testa Ascolta fla che non ha mai visto più di una cosa bella È difficile sfogarsi è difficile distrarsi È più facile cadere in ginocchio e non rialzarsi Ma le palle vengon fuori se i problemi li hai davanti Già da piccoli siam grandi coi momenti sbatti Quando non ci sarò più Tu farai su una grossa canna Non pianger la mia morte Ma Vivi per onorarla La vita mi ha insegnato Che quando ti senti in gabbia È La leggerezza con cui vivi che la prospettiva cambia

ci pensiamo così spesso che non ci pensiamo ci siamo visti così tanto che in te mi ci specchiavo non hai mai detto ti amo od un ti voglio bene nonostante i regali non mi hai mai ringraziato perlomeno posso dirti che ti ho tolto il fiato

Gg

perdoni gli errori degli altri inizi anche ad ammettere i tuoi io quelli fatti con te ancora li ammetto quindi ogni insulto è ammesso ammesso che non sono problemi tuoi perché non sono nel tuo letto ora ci porti chi vuoi odio sta gente pensa solo “sono problemi suoi” poi se sta male pretende pure qualcosa da noi è passato tempo ora mi chiedo che siamo stati noi una cosa vera o solo un gioco tipo bimbo e gameboy aspetta un attimo vedo volti nel traffico e mi immagino che ognuno pensa al suo destino drastico che ogni problema è unico che gli altri non capiscano niente mi fa paura come le ansie che si fissano lasciare lei mi ha portato rivalutarmi e mi dispiace che per farlo mi siano serviti gli altri a volte bevo per distrarmi anche se posso farlo senza ci combatto tutti i giorni fra con la mia sufficienza mo voglio stare coi miei soci non chiedo niente altro se proprio insisti allora portaci anche un altro grammo ho sempre pensato che siamo chi ci mettiamo affianco ci ho ripensato quando ho scelto te per più di un anno e prendo sonno solamente quando è tardi tipo che chiudo gli occhi quando li aprono tutti gli altri sono pigro è per questo che forse tendo a accontentarmi rapporti tossici trasformano parole in armi