Grazie per i complimenti, iniziato i primi di Maggio le tappe sono soggettive noi tutti vecchietti facevamo tappe di 50 60 km al giorno l'abbiamo presa comoda insomma, la guida la puoi richiedere alla Associacion amigos del camino de Levante e del Sureste lo trovi su internet per gli ostelli devi sempre telefonare ad un responsabile per avere le chiavi le accoglienze sono per lo più gestite da volontari che a volte lasciano il lavoro, per cui il contatto con i locale è sempre vero e non commerciale, insomma non è il Francese, noi abbiamo deviato a Benavente per il Sanabrese, incontrati in 800 km. 6 pellegrini di cui 2 Italiani

Grazie, Ezio. "Incontrati in 800 km 6 pellegrini", ecco, è proprio questo che mi affascina del Camino del Sureste@@eziocolombi7182

Grazie il prossimo lo stà studiando Carlo, l'idea è buona il Canal du Midì in Francia per raggiungere il cammino del Norte, ora lavoro il tuo vediamo cosa viene fuori ciao.

Ciao Pino, in aereo da Torino diretto.

Grazie, io fine Aprile e Maggio 2018

grazie

avevo in programma questa primavera di percorrere il Sureste ma rimandato prossimo anno causa covid, speriamo.

@@eziocolombi7182 allora rischiamo di incontrarci...appena possibile vorrei partire da Alicante lungo il Camino de la lana fino a Burgos poi Leon, Oviedo e il primitivo a Santiago. La lana e il sureste un poco si sovrappongono. si speriamo

ciao, la puoi scaricare dal sito bicigrino in Spagnolo o Inglese

aggiunto solo portapacchi, bici robusta nessun problema , il cambio ha fatto egregiamente il suo dovere cosi la forcella nonostante abbia fatto buona parte sul percorso dei camminanti, credo che la differenza con le bici citate sia nel peso, la mia con bagaglio era quasi 30 Kg. solo un poco di fatica in più in salita.

@@eziocolombi7182 beh è una MTB in linea con le altre della medesima fascia di appartenenza, per quello che riguarda il peso senza pedali stiamo sui 14kg. C'è gente che sostituisce l'impossibile per calare a 12,5 /13 ma c'è da mettere mano al portafoglio. Cmq se vuole un consiglio, sempre che è una MTB che usa tutti i giorni, dia una controllata ai coni dei mozzi, davanti e dietro perché sono veramente troppo serrati, impedendo uno scorrimento ottimale (servono due chiavi a Sogliola e una chiave piatta da 17) quindi incluso di tutta l'attrezzatura il peso è arrivato a 30 kg.+ quello del conducente. E come attrezzatura tecnica? Che so, zainetto idrico, tipo di vestiario? basta quello che si usa giornalmente per le uscite in MTB, ad esempio, il meteo è molto dissimile a quello che troviamo qui in Italia?cmq complimenti 1000km in sella ( splalmati in più giorni ) sono davvero tanta roba secondo me, quando vedo questi video sui cammini divento Piccolo piccolo nonostante di media l'anno riesca a macinare sui 5k km in sella alla sorella minore della 540. Penso sia un esperienza che, fatta con le giuste persone, apra la mente, ti fa vedere le cose da una prospettiva probabilmente inaspettata e la si ricorda per tutta la vita, senza dubbio alcuno. Che sia religioso, culturale o semplicemente una sfida personale.

@@EFFECIZERO4D per la verità appena presa revisionata tutta, da giovane ho lavorato in una officina di riparazione bici e moto prima della consegna di un mezzo nuovo si ripassava e ingrassava tutti i componenti, bici pesata senza borse compresa attrezzatura riparazione eventuali 19 Kg portapacchi parafanghi compresi, in ordine di marcia due borracce d'acqua borse vestiario sacco a pelo un poco di cibo di scorta e il peso eccolo lì, tuttavia influisce poco in pianura, dove si sente è su certe salite su sentiero, troppo ripide e accidentate per pedalare a volte bisogna sollevare la bici di peso, per quanto riguarda il vestiario normale da mtb ma aggiunta di vestiario invernale le escursioni termiche sono rilevanti al mattino in particolare, a Maggio da 2 gradi a 30 il pomeriggio, amo partire da solo e affidarmi alla casualità degli incontri, prima di questo ho percorso il cammino francese a piedi partito da solo e arrivato in compagnia a Finisterre di altre 5 persone aggiuntesi strada facendo in modo del tutto spontaneo, è questo uno degli aspetti più gratificanti del cammino, così è stato anche la via de la plata, a differenza dal francese qui sono le distanze obbligatorie tra una tappa e l'altra a renderlo impegnativo, a volte tra un paesino e l'altro si percorre anche più di 40 Km nei boschi senza incontrare altri umani, mi creda bellissimo, il cammino ti prende e 1000 Km sono pochi vorresti non finissero mai, il suo fascino sta proprio nel niente di organizzato ogni giorno affronti quello che ti si offre sia pioggia o bel tempo, incontri e alloggio, insomma quando torni ne diventi dipendente.

@@eziocolombi7182 ah perfetto! Ha revisionato anche i mozzi,per curiosità? Se si, come ha proceduto alla revisione dei coni? Che grasso ha usato o consiglia, vista l'esperienza sul campo? Mi piace molto la parte non tecnica di questo commento, cioè partire e vedere cosa succede è qualcosa che a pochi riesce e penso ci voglia veramente una pace interiore e flessibilità mentale per riuscirci godendosi un' esperienza così a pieno! Credo sia questo il vero significato di un viaggio di questo tipo al di là dell'aspetto religioso o mistico. Andare la e trovare se stessi alla ricerca di storie da raccontare o da conoscere per vedere veramente dove e come ci si trova ad un certo punto della propria vita.

@@EFFECIZERO4D i mozzi andavano bene, ho sostituito il movimento centrale perchè quello montato, mi pareva un po fragile più per scrupolo che per mal funzionamento io uso del comune grasso da cuscinetti sempre andato bene, attrezzatura per eventuali riparazioni uno smaglia catena una falsa maglia un paio di pinze un kit di chiavi a brugola un kit riparazione gomme 3 camere d'aria, bucato una sola volta, fascette e qualche dado e bulloni.

grazie...

ciao Gigi camminare in vostra compagnia è stato un vero piacere.

per la prossima primavera penso fare il cammino Potoghese a piedi, o la via de la Plata in bicicletta perchè sono mille Km. magari ci si può organizzare

Grazie, e buon cammino anche a te