ad ogni modo ascoltando con le cuffie, si riesce a seguire un pochino meglio....

per fortuna non è sempre come dice lei e c'è ancora chi fa le cose per il bene comune ....

Sinceramente molti C.O.C. municipali non sino granché organizzati a livello di postazioni radio. Fortuna che in Italia ci sono ancora qualche migliaia di Radioamatori che ci mettono una pezza. Sarebbe auspicabile che in ogni centro abitato di montagna ci fosse almeno un radioamatore e qualche CB ma non sempre ciò accade. I CB hanno la forte limitazione di non poter usare ripetitori ma comunque possono fare qualcosa pure loro perché in caso di necessità basta prendere la batteria da una auto e lanciare richiesta di aiuto.

ragazzi il sapiente lho trovato io stavolta.

Non dire cavolate un minimo di ros lo devi avere altrimenti l'antenna è un corpo morto dove non passa eletricità.

ci sono bele donne che patrlanoo per radio?

Grazie per il supporto, sapere che ciò che condividiamo è considerato interessante ci stimola a proseguire e migliorare.

@@associazioneradioamatoriit3200 Anche io condivido il vostro video con tutti,e un argomento che trovo molto utile,io sono un modestissimo costruttore di antenne tra cui un dipolo che ho costruito utilizzando alcuni profilati di alluminio e i pezzi di un trasformatore flyback con il quale ho costruito un balum 4,1 che mi da una lettura del Ros di1.0 ce anche il video caricato sul mio canale,mi farebbe piacere che lo guardaste😁🔝🔝🔝

per fare il Radioamatore c'è una normativa ben precisa da rispettare, se poi uno vuol fare il fuorilegge libero di farlo assumendosene tutte le responsabilità. Forse c'è un po' di confusione fra quello che significa essere Radioamatore e "radioutilizzatore", per i secondi ci sono gli LPD e PMR

a tratti anche napoletano :D

Io ho comprato una Discone.. è mediamente valida per VHF/shf

🤣🤣🤣🤣🤣

molte volte una semplice antenna costruita bene funziona molto meglio di antenne commerciali che, magari, hanno solamente un basso SWR.

Ma perché, le antenne alla fine della fiera, cosa sono?. L'antenna di rame dovrebbe andar meglio di quella fatta in alluminio. Nei tempi gloriosi io ho utilizzato un tubo di acqua da 3/4 di pollice tenuto da staffe ben isolate. Alla base della canna da 6 metri ho messo un accordatore da palo Sotto ho tirato dei cavi come radiali di massa ed andava una bomba su qualsiasi frequenza. Comunicavo con 20 Watt anche con il nord Europa. 2 cose sono importanti 1) la posizione dell'antenna (in collina o montagna con campo libero a 360 gradi è da preferire) 2) utilizzare la frequenza giusta in funzione all'orario del giorno. In altre parole sfruttare la ionosfera correttamente. E se c'è la propagazione giusta di chilometri ne fai tantissimi anche con pochi watt. La cosa importante di una antenna è non caricarla con bobine di taglio. Queste possono creare carichi induttivi e falsate la risonanza. Il trasmettitore deve vedere l'antenna come carico resistivo, poi se l'impedenza non è esattamente 50 ohm, magari non va a 100 ma a 95, e funziona lo stesso. Molte volte capita che l'antenna è induttiva o capacitiva e può raramente capitare che abbia l'impedenza a 52 ohm, ma in questo caso, non ti riceve neanche il vicino di casa. Non a caso il p greco dell'accordatore è composto da condensatore bobina condensatore. E lì la prima cosa fa fare è controllare se l'antenna è induttiva o capacitiva. Se capacitiva serve aggiungere induttanza o bobina fino a cancellare totalmente la capacità dell'antenna. Poi adattare il carico con i condensatori fino ad ottenere i 52 ohm. Viceversa, se l'antenna è induttiva va caricata con condensatori fino a cancellare l'effetto induttivo. E poi adattare l'impedenza a 52 ohm con aggiunta di bobine e condensatori. Credimi sulla parola, messaggiando non si può scendere nei dettagli. E non parlo tanto x aprire bocca, ma ho 40 anni di esperienza lavorativa in telecomunicazioni. E ti realizzo un'antenna anche con l'ombrello in 10 minuti Saluti.