5 minuti e 45 per sistemare l'esposizione...che figura davanti al Maestro! ;)

È sempre un piacere ascoltare il Maestro 🙏

Grazie

La Costituzione dice anche di essere antifascista. Ci stona davvero quel busto di Mussolini sulla scrivania, vicino all'Alfa Romeo P3 di Nuvolari. Veramente di cattivo gusto.

Grande Gianni!! ma che lucidità mi fa molto piacere!

Grande, Gianni!

E' sempre bello ascoltare Gianni Berengo Gardin.

Bella ed utile intervista, grazie

Ma verrà pubblicata la parte successiva?

Più precisamente l’art. 97, l. 633/1941, costituisce norma derogatoria all’art. 96, l. 633/1941 (e art. 10 c.c.) e consente la riproduzione dell’immagine anche senza il consenso dell’interessato, quanto appaia giustificata dalla notorietà o dall’ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, oppure, quando la riproduzione sia collegata a fatti di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Secondo la giurisprudenza «l’essenzialità dell’informazione riguardo a fatti di interesse pubblico quale presupposto di liceità della condotta, in assenza del consenso dell’interessato, deve essere inquadrata nel generale parametro della continenza e, dunque, della indispensabile osservanza del limite di contemperamento tra la necessità del diritto di cronaca e la tutela della riservatezza del dato», così Cass. civ., sez. III, 23 marzo 2017, n. 7413, che richiama gli insegnamenti di Cass. pen., sez. V, 14 settembre 2016, n. 42987. Cass. civ., sez. III, 27 agosto 2015, n. 17211: «l’esposizione o la pubblicazione dell’immagine altrui a norma dell’art. 10 c.c. e degli artt. 96 e 97 legge n. 633/1941 sul diritto d’autore, è abusiva non soltanto quando avvenga senza il consenso della persona o senza il concorso delle altre circostanze espressamente previste dalla legge come idonee ad escludere la tutela del diritto alla riservatezza (quali la notorietà del soggetto ripreso, l’ufficio pubblico dallo stesso ricoperto, la necessità di perseguire finalità di giustizia o di polizia, oppure scopi scientifici, didattici o culturali, o il collegamento della riproduzione a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico), ma anche quando, pur ricorrendo quel consenso o quelle circostanze, l’esposizione o la pubblicazione sia tale da arrecare pregiudizio all’onore, alla reputazione o al decoro della persona medesima». Purtroppo con l'avvento del GDPR europeo, i limiti per fotografare soggetti umani (figuriamoci se minori) è stato alzato all'inverosimile precludendo la possibilità di fare foto di strada o di documentazione fotogiornalistica.

Ho 63 anni, fotografo dal 1978 in piccolo, medio e grande formato. Passato al digitale all'inizio anni 2000, in questi ultimi anni ho rispolverato le vecchie analogiche e mi sono accorto, con piacere, che le vecchie ottiche Nikkor serie AI e AI-S montate su corpi digitali sono talmente belle e con una pasta morbido-pastello che sono arrivato a preferirle alle moderne AF-S. Poi vuoi mettere tornare a fuocheggiare a mano? Rondinax, FP4+, Kodak D23 (rifatti i bagni con chimica in polveri) ed esposimetro spot 5 gradi sono il mio setup per l'argentico.

complimenti forza che l'analogico ritorna continuate così

Complimenti e auguri per il nuovo canale!

Molto bella.