Si ricarica via USB-C

Può essere, ma non ha alcun senso. La parabola in AUTO ha senso solo ed unicamente con il flash messo su corpo macchina e puntato diretto verso il soggetto. In tutti gli altri casi perché dovrebbe cambiare in base allo zoom? Facciamo un esempio: ho messo un flash di lato con un ombrellino o un softbox, lo sto comandando da remoto con il trigger, prima faccio una foto a 50mm poi una a 200mm, il flash però è sempre nella stessa posizione e nello stesso modificatore, non ha senso che la sua parabola cambi da 50 a 200, anzi, deve rimanere fissa a 24mm per poter riempire al meglio il modificatore! :)

@@stefanotealdi La ringrazio per la sua celere e completa risposta! In effetti ha perfettamente ragione; l'unico dubbio mi rimane nel caso del dell'X2T: se io metto un flash della Canon sulla slitta, là avrebbe senso mantenere la parabola automatica, ma presumo che essendo il contatto solo passante, verranno mantenuti tutti gli automatismi del flash, incluso quelli sulla parabola, almeno penso......???

Sekonic 308 è il più basico amzn.to/4eCBiQi ma se riesci sarebbe meglio il 478 amzn.to/3zT3KhW perché ha molte funzioni in più (è similare al mio, gli mancano alcune chicche, ma roba veramente di nicchia che devi sapere che ti interessa). Il 308 considera che ha la cupolina fissa mentre il 478 retrattile come il mio

@@stefanotealdi ti ringrazio! complimenti per il libro, a me è stato veramente utile 👏🏻

con il cupolino fisso l'unica cosa importante è misurare una luce per volta, onde evitare che la luce proveniente dalle altre ti rovini la misura che stai facendo :) poi ti dico, c'è gente che anche se è retrattile lascia la lumisfera perennemente fuori apposta per misurare i rimbalzi che ha la luce sulle superfici esterne.. è un concetto di misurazione diverso. Uno dei prossimi video in programma è quello in cui cercherò di spiegare al meglio possibile la questione della misurazione con lumisfera retratta/esterna e con l'esposimetro rivolto verso la luce o verso il fotografo :)

@@stefanotealdi grazie stefano, se hai voglia di fare un video con l'AD400pro con l'alimentazione AC fammi un fischio che te lo presto, così mi sdebito di tutti i consigli avuti. Un saluto

No è dovuto all'angolazione della luce, che è comunque molto laterale quindi arriva poca luce sullo sfondo. Purtroppo lavorando in casa non posso permettermi grandi distanze 🤣

già fatto in passato :) kzbin.info/www/bejne/fJKzno1jZ7CFiM0

Fantastico ❤

in modalità classica è uguale ma si fa tutto da trigger, quindi più scomodo avendolo già nell'esposimetro.. se mi ricordo lo faccio ma non assicuro nulla Settimo :)

Grazie Ale 🙌🏻

innanzitutto grazie :) per lo sfondo io ho adottato una soluzione un po' diversa dai classici porta fondale, perché ho preso due supporti porta luci da palco (quelli usati per gli spettacoli musicali) e li ho riadattati per farli diventare un porta fondale. Pro: possono portare pesi allucinanti rispetto ai porta fondali classici. Contro: pesano una tuonata e montarli e smontarli ogni volta è faticoso. Però ho preferito la resistenza al peso :)

Il video della settimana scorsa è un dietro le tendine, 2 video prima ho mostrato come usare riflettori etc all’aperto, prima ancora un altro dietro le tendine.. unboxing non ne ho mai fatti, al più parlo dei nuovi strumenti con cui realizzo foto, e di queste foto faccio vedere i dietro le tendine.. ma va beh, se tu trovi che non ne valga più la pena accetto la tua scelta e spero sia solo un arrivederci :)

Sì, hanno dei sostegni di plastica trasparente che hanno una filettatura per attaccarli ai supporti degli stativi

@@stefanotealdi Grazie, sempre molto interessanti i tuoi video!

Anche Nanlite ne fa uno da 30, anch’esso magnetico. Questi sono superiori come dimensioni e quindi come emissione, ma il concetto è lo stesso :) non so se anche la Ambitful li faccia così grandi, ma può essere perché alla fine copiano molte cose da brand maggiori ;) Ciao Settimo!!

Perdonami ma non sono d'accordo :) Gli stessi identici setup si sarebbero potuti fare con gli speedlight, avrei dovuto solo aprire di più il diaframma. La serie AD di Godox (tranne l'AD100 che è uno speedlight in un altro form factor) ha il solo vantaggio di essere più potente e di permettermi quindi di scattare serenamente ad f/8 senza tirare il collo a livello di potenza. Avendo quindi questi flash a disposizione, non ha veramente senso per me ora scattare con gli speedlight in situazione di "studio" (per quanto non sia uno studio vero). Gli speedlight li uso ancora all'aperto, dove la leggerezza e portabilità giocano il loro ruolo (nei matrimoni vado con 3 V860III, non ci penso nemmeno a portarmi il peso dell'AD300PRO), ma ormai al chiuso non ha veramente senso per me usarli visto che ho delle alternative. E' diverso ovviamente se uno ha solo quelli, ma come avrai notato ho spiegato la disposizione dei flash, i modificatori usati, e dato che la luce è luce, che sia prodotta da speedlight o da monotorcia, gli stessi identici setup possono essere riproposti paro paro con gli speedlight. Se avessi detto nel video che tutte le foto erano fatte con i V860III, cosa sarebbe cambiato? Nulla, se non che io avrei dovuto scattare ad f/4 invece di f/8, ma la disposizione delle luci sarebbe stata identica :) Pertanto capisco il tuo pensiero, ma vorrei anche che fosse chiaro che lo scopo è far vedere i setup di luce, poi quale luce sia non importa: speedlight, portable strobe, studio strobe, luce led. Sono tutte uguali! Ognuna ha i suoi vantaggi e svantaggi a livello di potenza, ma a parte quello i setup, oggetto del video, sono identici :) Ciao!! ^_^

certo non c'è problema, effettivamente ci va qualche accorgimento per ottenerle! quando riesco registrerò un video in proposito!

@@stefanotealdi grazie gentilissimo 🙏🙏🙏

Non mi risulta.. l’unico che ha problemi di colore noti da cosa so è l’AD100PRO, che faceva luce tendente al verde. Però gli esemplari recenti non presentano più questo problema

Ciao Andrea :) innanzitutto grazie :) per quanto riguarda la tua domanda: tipicamente parto con le idee già abbastanza chiare su che tipo di illuminazione darò, però spesso poi mi trovo a dover cambiare lungo la via perchè devo contrastare effetti indesiderati. Ti faccio l'esempio classico: magari avevo pensato alla classica luce a 45° frontale, poi però lavorando in uno spazio super ristretto come il mio salotto questa va inevitabilmente a illuminare anche il fondale, rovinando l'atmosfera che avevo intenzione di creare. A quel punto allora la sposto e la metto più laterale, o magari più inclinata verticalmente, e magari da lì mi nascono nuove idee e le sviluppo. Comunque, per concludere, di base ho praticamente sempre un'idea di partenza, quantomeno in studio. All'aperto il discorso è diverso, lì si improvvisa perchè dipende troppo dalla luce ambiente. P.S. per quanto riguarda la foto della sigaretta, avevo pensato al fumo e l'ho aggiunto senza grossi problemi in photoshop, Il risultato era anche realistico, ma a mio parere rovinava molto l'eleganza della foto, quindi alla fine l'ho proposta senza fumo, per avere linee più pulite e nessun elemento di distrazione :)

@@stefanotealdi Grazie mille per la risposta chiarissima. 🙂

all'aperto io continuo a preferire sempre gli ombrellini.. pratici, veloci da montare e smontare, leggeri