Tutto merito dell' Orsetto riconoscente...

NEIN: Roberto alla guida basta e avanza...

This is the ALA (ALpadria Attuale) layout on the basement. Other, mostly historic, layouts are in the house... Starting from the ground: -400 mm level: the Severn Valley Railway with the stations of Kidderminster, Highley and Bridgnorth + the Victoria Bridge made with Meccano-like profiles -800 to 1000 mm level: the Swiss line with the semi hidden station of TVRICVM CENTRALE, the station of Flüelen (on the Gotthard line) and the station of Alpiswil (on the private Alpistalbahn) + 3 hidden stations -800 to 1200 mm level: the ÖBB KRB (Kronprinz-Rudolf-Bahn) with a large hidden station and the Thörl-Maglern station (see video) continuing to the old border station of Tarvisio Centrale, where starts the Pontebbana line (FS) 1200 mm level: the Pontebbana line to U-DIN (see video) and Venezia (Venice) hidden station 1200 mm level: a secondary line called Nordtalbahn-Ferrovia Valle Nord-Železnica Severne Doline with the stations of Kötschach-Mauthen (see video) and Ratschach-Rateče connects the Pontebbana with the KRB 1400 mm level: over the hidden station of Venezia sits the town of Wien (Vienna) with the tramway, connected by an interurban tram line to Tarvisio Centrale Finally under U-DIN is a metric oval with the station of Zuoz on the Engadin line of the RhB (Rhätische Bahn) + a hidden station

@@fabiodobran917 Thank you so much for this info. Can you also share the dimensions (length & depth of the elements)?

@@tomsmaerklintrainlayout6742 Lenght anolg the walls approx 31 m, depth 40-60 cm

The loco HLE 125 (later 25) was quite long time in the Lima catalogue as follows; 8025 1963 1965 Locomotiva Elettrica 125 SNCB 8025 CL 1966 1973 Locomotiva Elettrica 125 SNCB 8025 L 1974 1977 Locomotiva Elettrica 125 SNCB 20 8025 L 1978 1978 Locomotiva Elettrica 125 SNCB 20 8025 LG 1983 1984 Locomotiva Elettrica 125 SNCB 20 8025 L 1985 1985 Locomotiva Elettrica 125 SNCB 20 8025 L 1989 1991 Locomotiva Elettrica 125 SNCB Only the original 8025 (1963-1965) had the vertical motor as the one of the set 8004. In 1966 Lima introduced the indestructible ringfield G-motor used for all following versions. CL means Con Luci (with light), after simplified to only L. LG means with light and working pantographs.

@@fabiodobran917 Thanks so much for the historical info. I'm still at the beginning of my collection, and basically buy what I like or think makes a somewhat prototypical train. BTW, I saw that you have a layout with early Rivarossi trains. I didn't know that they were running on 3-rail tracks. Were they DC or AC?

@@tomsmaerklintrainlayout6742 Rivarossi proposed in the early Fifties 4 ranges: Blue: three rails AC (Märklin compatible), Red: two rails DC, Green: two rails DC simplified (=toys), Yellow: accessories like buildings, cars and a working trolleybus called Minobus (Austrian patent). The track bed was in bakelite and NOT metal like Märklin and also the Blue locos had insulated wheels and an extra pick-up for the central rail. In this way it was possible to "mix" on the same track AC/3 rails and DC/2 rails locos without interference (but NOT Märklin with NOT insulated wheels on one side...) I use this practice on my layout. The E626 is a Blue loco and works from the overhead, the steam locos are DC/2 rails. In the Fifties Rivarossi was repersended in the UK by Meccano and produced DC locos suitable for the 3 rails Hornby Dublo system...

@@fabiodobran917 I just saw your answer. That is amazing info, I’ve been thinking about using DC track with separate central contacts so I can run both DC and AC locos on the same track…

@@tomsmaerklintrainlayout6742 Two things are important: the base of the tracks (sleepers or the support) have to be NON metal and the wheels of the axles of the AC locomotives and rolling stock must be insulated on one side. Another variant is to use overhead instead of a third rail, but the locos (AC or DC) in this case must have a pantograph...

Grazie amico!

Cerco sempre di mostrar loro qualcosa d' interessante...

...ed è già l' ora di dedicarci al menu di ferragosto, che, come in ogni giorno di festa che si comanda, sarà vario e ricco di soeprese. Ho già un laguorino e mi sposto subito dallo studio al soggiorno... Mahlzeit*... *che è la forma austriaca per dire Buon Appetito...

@@fabiodobran917 Allora: Mahlzeit!

Impossibile, perché NON rispetta le norme di sicurezza, in quanto NON ha WC separati per Orsetti e Orsette...

@@fabiodobran917 🤣🤣🤣🤣

Complimenti, Fatto bene a ricomprarlo. Io, invece, ho cominciato col Distler in scartamento 0 a molla, poj Distler a batteria (o a manovella..) a 4,5 V corrente continua e, infine Distler trifasi, ma tutto in 0...

Il carro coi legnetti, assieme a quello chiuso svizzero grigio 4605, è stato il mio primo carro Märklin... All' epoca ero un poco confuso, perché mi chiedevo dove Märklin andasse a prendere tutti i legnetti per le migliaja di carri che produceva. Se fosse stata nella Foresta Nera come la Faller ero sicuro che NON avrebbe avuto problemi, ma a Göppingen dove li trovava ?

Il diametro è di 720 mm, uguale al Märklin e simile a quello in Pollici di Hornby Dublo. Sicuro i "supermodelli" attuali di locomotive a vapore con tanti assi accoppiati e NON articolati come sulla DB 44 Märklin NON ce la fanno...

Infatti, dopo anni di vetrina, sono andati al primo colpo, Magari altrettanto coi Rivarossi...

Grazie

Una cosa è certa: in Alpadria ci sono meno Plastici/Diorami che Orsetti. Se a Udine gli Orsetti possono contare su un Tempio loro dedicato chiamato Tempio Orsario, la cui cupola si vede spesso dietro a loro nelle foto scattate dal piazzale del castello, l' Alpadria si fregia del titolo di Tempio del Dio Rama, il cui culto è l' unico ammesso... Visto così nei video il Plastico Rivarossi 1948 coi treni che vi circolamo (a piacimento 2 o 3 rotaje, corrente continua o alternata, linea aerea funzionante, colla sola accortezza che se ci sono motrici a due rotaje, tutti i modelli a 3 rotaje presenti in contemporanea abbiano gli assi isolati...), sembra anche piacevole, ma, per ottenere il risultato dei pochi secondi di ogni video, si devono sputare litri di sangue, che NON si riescono a compensare neppure con abbondanti libagioni dello squisito Sangue Morlacco, il famosissimo Cherry zaratino... Rimpiangerò per tutta la vita che San Nicolò NON abbia colto al volo l' occasione di procurarsi uno dei treni Märklin del catalogo acquistato coi francobolli dal mitico Borella, forse NON tanto pei prezzi astronomici d' allora, ma perché qui NON c' era nessuno che vendesse Märklin, e abbia ripiegato su una confezione Rivarossi, dalla quale sono derivati solo dolori su dolori, che ancor oggi si ripetono ogni volta che si dà corrente all' impianto... Recentemente ho tirato fuori dalle loro scatole a rombi, dove giacevano da anni e anni le motrici Märklin 800 tutte oramaj settantenni, esclusa la FM 800, poj 3003, che è nata nel 1956, e TUTTE dico TUTTE, tranne UNA sono partite al primo colpo e hanno il relais d' inversione funzionante. L' Unica "pecora nera" è stata la RM 800, che aveva il relais in disordine, che ho dovuto scollegare, usando la levetta per l' inversione di marcia, in attesa che qualche anima pia lo curi. Sì una locomotiva in alternata mi ha fatto un brutto scherzo sul plastico Märklin PdF 3600, perché, usata DUE SOLE VOLTE nei quasi TRENTA ANNI della sua esistenza, alla seconda esperienza di marcia il suo relais di inversione ELETTRONICO si è bruciato, ma NON è una Märklin, è la FLEISCHMANN 1155... Dato che mezza e più Europa in questi giorni è colla testa nel pallone, se si vuole fare una sintesi Märklin batte Rivarossi per 1000 fantastilioni a ZERO... Per me le cose migliori del catalogo Rivarossi del tempo erano nella Serie Gialla, primo perché erano statiche, come gli edifici fatti da fornitori esterni quali Modital, secondo perché erano accessori simpatici, come i personaggi, la fontanella da stazione, il furgone Fiat 1100 (da cui è stato derivato il Taxi Fiat 1100 BLT, che l' Alpadria possiede in scala 1:1)... A me piacciono molto i fabbricati viaggiatori e gli altri accessori (come passerelle, segnali, etc) F.E.M. tutti in lamierino. Recentemente ho recuperato alcuni edifici fatti all' epoca da qualche modellista esperto e di buon gusto, sullo stile di quelli Modiltal/Rivarossi, che hanno porte, finestre e tetti originali Rivarossi, che erano nel catalogo ricambi e che la ditta "istigava" a comprare in quantità industriali per completare le tavole degli edifici da autocostruire allegate alla rivista H0 Rivarossi, che costava 150 lire al numero, mentre, se si compravano porte, finestre e tetti per un solo edificio delle tavole se ne dovevano spendere quasi altre 1000... Sul plastico Märklin PdF 3600 ho dato, invece, la preferenza a vecchi Faller, mentre la stazione è la pariottica Hoffmann, che rappresentava Faller e dalla quale fu alla fine assorbita, nonché, per quanto possibile, a RS (Rudolf Spitaler), che a mio avviso ha fatto gli edifici in H0 più gradevoli e armoniosi di tutti, anche se a livello poco più che artigianale... Ora il grosso dei video sui Rivarossi è fatto e posso dedicarmi agli Orsetti, che regalano sempre gioja e maj dolori... ...e Amorigo è ora molto contento di ammirare da vicino i treni Märklin (e Buco...) che transitano davanti a lui e alle disciplinatissime pecorelle polesane...

Tutto merito della Banda del Buco... Per la cronaca l' originale Liliput 104, dalla quale il Buco 51-11 ha ereditato la cassa con decalcomanie GIUSTE, ha, invece, sui fianchi la scritta SSB-CFF: forse nella Vienna ancora occupata pensavano che gli svizzeri avessero le Schweizerische STAATS-Bahnen, come loro avevano le Österreichische STAATS-Bahnen...

Thank you. Stimulatet by the fact that some self-mentioning super experts say that the red tilt wagon of the set S873/2 is SUPERRARE since present ONLY IN THIS SET, I demonstrate that this is NOT TRUE and both freight wagons of the set S873/2 were used in 1957 with a simplified version of the RSM800 in the set 3233 MADE ONLY IN 1957 AND EXCLUSIVELY FOR THE AUSTRAN MARKET AND NOT PRESENT IN ANY OFFICIAL Märklin catalogue: an early example of successfull recicling...