Ma come si fa ad accettare pubblicità ogni pochi minuti ?!
@cettinacentonze6247Ай бұрын
Molto gradevole!
@gabrischel94202 ай бұрын
Felice di aver trovato in audio un libro che ho letto da poco. Grazie mille
@massimoprima54962 ай бұрын
Le ripetute interruzioni pubblicitarie (opera di Google?) sono ignobili!
@annettemihu51659 ай бұрын
Allora...il brigadiere è innocente? E il.prete ...delinquente???
@auuuuuuuuuuuuuuuuuu4 ай бұрын
Esatto
@dionisio7719 Жыл бұрын
Grazie tantissimo per la pubblicazione.. Tanto si deve a Sciascia e a Toni Servillo per la lettura, ma mi è stato impossibile non farmi ripercorrere tutto il film di Emidio Greco e tutto l'Eccezionale cast degli Attori ❤. Un ricordo particolare vá a Gian Maria Volonté ed Ennio Fantastichini.. Grazie ancora❤
@annalaguardia2582 Жыл бұрын
Bello,semplice eppure congegnato alla maniera di Sciascia ...Toni Servillo? Incomparabile! Ho trascorso un'oretta di puro diletto
@francolugarini3206 Жыл бұрын
Pppp
@luisap.5787 Жыл бұрын
Sciascia-Servillo un connubio meraviglioso Una rara alchimia❤
@mcb8157 Жыл бұрын
letto tanit anni fa... è stto bello risentirla :)
@stefaniafalde3683 Жыл бұрын
Di chi è la voce narrante?
@irmalatina5337 Жыл бұрын
Grande Sciascia!!!!!!
@Marco-qh3py Жыл бұрын
Noiosissimo
@lacoste07773 ай бұрын
esatto hahahahahah😂
@mariagraziagiusti5909 Жыл бұрын
Grazie mille, meraviglioso
@saradigregorio25682 жыл бұрын
Lettura magistrale, dizione perfetta, un vero piacere. Ringrazio.
@MAPPAZ2 жыл бұрын
Toni Servillo... per servirci. Grande lettura.
@francisallenby74002 жыл бұрын
Toni Servillo, il mio attore preferito, che legge l'immortale Leonardo Sciascia: incomparabile.
@francescotoldi1220 Жыл бұрын
Servillo, il miglior attore italiano, lettore geniale❤
@bisil572 жыл бұрын
Toni servillo come sempre straordinario....
@helishrapierita24402 жыл бұрын
La telefonata arrivò alle 9 e 37 della sera del 18 marzo, sabato, vigilia della ru- tilante e rombante festa che la città dedicava a san Giuseppe falegname: e al fale- gname appunto erano offerti i roghi di mobili vecchi che quella sera si accende- vano nei quartieri popolari, quasi promessa ai falegnami ancora in esercizio, e or- mai pochi, di un lavoro che non sarebbe mancato. Gli uffici erano, più delle altre sere a quell'ora, quasi deserti: anche se illuminati, l'illuminazione serale e nottur- na degli uffici di polizia tacitamente prescritta per dare impressione ai cittadini che in quegli uffici sempre sulla loro sicurezza si vegliava. Il telefonista annotò l'ora e il nome della persona che telefonava: Giorgio Roc- cella. Aveva una voce educata, calma, suadente. 'Come tutti i folli' pensò il tele- fonista. Chiedeva infatti, il signor Roccella, del questore: una follia, specialmente a quell'ora e in quella particolare serata. Il telefonista si sforzò allo stesso tono, ma riuscendo a una caricaturale imita- zione, resa più scoperta dalla freddura con cui rispose: «Ma il questore non è mai in questura a quest'ora», freddura che in quegli uffici abitualmente correva sulle frequenti assenze del questore. E aggiunse: «Le passo l'ufficio del commissario», col gusto di far dispetto al commissario, che certo stava in quel momento per la- sciare l'ufficio. Il commissario si stava infatti infilando il cappotto. Prese il telefono il briga- diere che aveva tavolo ad angolo con quello del commissario. Ascoltò, cercò sul tavolo una matita e un pezzo di carta; e mentre scriveva rispondeva che sì, sareb- bero andati al più presto possibile ma appena possibile, così collocando la possi- bilità in modo da non illudere sulla prestezza. «Chi era?» domandò il commissario. «Un tale che, dice, ha da farci vedere urgentemente una cosa che si è trovata in casa». «Un cadavere?» scherzò il commissario. «No, ha detto proprio una cosa». «Una cosa... E come si chiama, questo tale?». Il brigadiere prese il pezzo di carta su cui aveva scritto nome e indirizzo, les- se: «Giorgio Roccella, contrada Cotugno, dal bivio per Monterosso, strada a de- stra, quattro chilometri; quindici da qui». Il commissario tornò dalla porta al tavolo del brigadiere, prese quel pezzo di carta, lo lesse quasi credesse di trovarvi qualcosa di più di quel che il brigadiere aveva detto. Disse: «Non è possibile». «Che cosa?» domandò il brigadiere. «Questo Roccella,» disse il commissario «è un diplomatico, console o amba- sciatore non so dove. Non viene qui da anni, chiusa la casa di città, abbandonata e quasi in rovina quella di campagna, in contrada Cotugno appunto... Quella che si vede dalla strada: in alto, che sembra un fortino...». «Una vecchia masseria,» disse il brigadiere «ci sono passato sotto tante volte». «Dentro il recinto, per cui pare una masseria, c'è un villino molto grazioso; o almeno c'era... Grande famiglia, quella dei Roccella: ma ora ridotta a questo con- sole o ambasciatore che sia... Non credevo nemmeno che fosse ancora vivo, da tanto che non si vede».
@lacoste07773 ай бұрын
mi viene il cancro diofa a leggere sto poema😂
@TeaTroMatto2 жыл бұрын
Ma è letto da Toni Servillo?
@thomasblucher55312 жыл бұрын
Infatti non lo so. L'avevo downloadet alcuni anni fa e non era scritto chi l'aveva letto. Purtroppo, siccome e' bel letto!
@UnCagliaritanoInSvezia2 жыл бұрын
Grazie
@giancarlopalm2 жыл бұрын
Bellissimo!👏👏👏
@rebolognesi2 жыл бұрын
“Il Questore non è mai in Questura a quest’ora”... 😍
@egelidos2 жыл бұрын
Un lettore d'eccezione
@SergioPandiscia3 жыл бұрын
Ben narrato, grazie
@inmortalia3 жыл бұрын
Che grande soddisfazione questa lettura: conoscevo il racconto, che adoro, e questo lettore è stato eccezionale! Applausi! 💞 E' stato tratto anche un film da questo racconto, molto fedele, molto bello, con grandi attori, il professore Franzò era Gian Maria Volonté... Grazie ancora di questo audiolibro!
@silviamurelli74543 жыл бұрын
Bellissimo racconto e bravissimo il lettore, si trovano altri racconti letti da lui? Non trovo il nome.