Haha esatto! 😂

Grazie!

Grazie 🙂

Ottima scelta 🙂

Grazie! 🙂

gli ulivi hanno come molti alberi produttivi un annata forte ed una debole!

Non dirlo a me! 🤣 In realtà ora siamo molto contenti della nostra cucina, è veramente speciale e rispecchia perfettamente il nostro gusto 🙂

Ciao! e grazie per aver condiviso con noi il tuo sogno 🙂 Questa casa, in realtà, era già qua. Non l'abbiamo costruita noi. Ci hanno spiegato che fino alla fine degli anni '90, era possibile costruire se si possedeva un ettaro totale di terra, anche non contiguo, purchè le proprietà fossero all'interno dello stesso comune. Evidentemente i primi proprietari hanno ottenuto la concessione a costruire grazie a questo escamotage. Dagli anni successivi sono cambiate le normative e non è stato più possibile costruire.

@@unavitaquasicountry Grazie mille per questo chiarimento! Adesso mi spiego perché si trovino tanti terreni relativamente piccoli con dei fabbricati/casette! Quindi, la domanda seguente nasce spontanea 😅 - con le normative vigenti, possedendo un terreno delle dimensioni simili al tuo con una casetta già esistente, il fabbricato risulta a norma? Immagino tu ti sia rivolto a qualcuno x fare dei controlli…che figura professionale hai interpellato? Scusa le mille domande ma sono a un punto dove la burocrazia e la mia inesperienza sembrano insormontabili. Grazie dell’aiuto.

Grazie Cinzia! 🙂

Ciao Savio, quali pensi che siano gli ostacoli che ti impediscono di farlo?

Esattamente Paint Magic, ora non ricordo il nome del colore, ma quando siamo andati a comprarlo, abbiamo chiesto un verde salvia. 🙂

@@unavitaquasicountry grazie

@@mariastellaguarino2076 Ma figurati 🙂

Come vedi, non è mai troppo tardi 🙂

La lavabilitá è ottima! occorre fare attenzione a non appoggiare pentole bollenti e non puoi essere utilizzata come superficie da taglio. Per avere queste funzionalità, è necessario aggiungere un top , come in una normale cucina in legno.

grazie a te! 🙂

Grazie 🙂

Grazie 🙂

Per quanto riguarda l'utilizzo di prodotti chimici in campagna, sono assolutamente d'accordo con te. Resta che le micropolveri degli scarichi dei veicoli che ingombrano gli spazi urbani, sono assai più impattanti. Per quanto riguarda i prezzi dai produttori, ho riscontrato un risparmio di circa il 30%. Almeno in questa zona. Tu di dove sei?

@@unavitaquasicountry Non posso esprimermi sul fatto che le micropolveri siano più impattanti sulla salute rispetto ai pesticidi, ecc. So solo che questi ultimi sono considerati fattori mutageni e pertanto cancerogeni. Io comunque scrivo dalla provincia di Verona

@@MARIAELISABETTA-j3u Sì, hai ragione. Devo aggiungere un aspetto. Per effetto dell'abbandono delle campagne, in questa zona, nelle vicinanze della mia proprietà sono rimasti essenzialmente uliveti e qualche vigna. Se è vero che le vigne vengono spesso sottoposte a trattamenti, per quanto riguarda gli uliveti, la cosa cambia. Tendenzialmente, almeno in questa zona, si tende a non utilizzare prodotti sugli ulivi. Credo quindi che la mia zona sia abbastanza "pulita". Certo è che non sappiamo per quanto tempo i pesticidi siano stati utilizzati in questa zona e quanto sia contaminata.

Grazie! 🙂

Dici? Spiegaci meglio 🙂

@@unavitaquasicountry il terreno è stato rovinato dalle varie sostanze tossiche che gli aerei spargono giorno e notte. Oggi sei costretto a comprare da loro il concime chimico che costerà sempre di più, finché come stanno facendo in nuova Zelanda da tanti anni con la scusa del cambiamento climatico, ti impediranno per legge di farti l orto. Stesso discorso per l allevamento degli animali.

Grazie! Ho letto sia La rivoluzione del filo di paglia di Fukuoka, sia la civiltà dell’orto di Cappello. Entrambi molto affascinanti

Ciao Alessandro, in realtà non credo che si possa parlare di un metodo specifico seguito pedissequamente. Più che altro sto applicando diversi consigli di persone esperte, integrando questi consigli con alcune nozioni che sto apprendendo da alcune letture. Ma diciamo che, di base, le filosofie sono quelle dell'orto sinergico e dell'agricoltura naturale. 🙂

@@michele8358 hai perfettamente ragione, da qualche tempo ho cominciato a spurgarli anche io, ma non ogni volta che li uso. Diciamo una volta alla settimana.

@@unavitaquasicountry Io lo faccio un paio di volte all'anno ma mi sono accorto che è poco. Hai ragione tu in questo caso perché adesso che fa caldo si toppano tanti ugelli considerato che i tubi si dilatano e alla sera si si stringono pchiudendo le sporcizie negli ugelli. Io che pesco l'acqua dal pozzo ho 2 filtri ma non bastano per le per le sporcizie, né per il calcare che si forma sempre negli ugelli.

@@michele8358 anche io ho due filtri, uno da 20 micron + uno da 5. Ma vorrei trovare una soluzione più efficace.

​@@unavitaquasicountry La soluzione c'è ma non è fattibile per tutti. Servono 2 cisterne, una grande e una più piccola. Una cisterna da 5'000 litri la usi per il riempimento dell'acqua. Dopo un giorno necessario a far depositare le sporcizie, da un rubinetto posto a a 80 cm di altezza riempi una botte da 3'000 litri per l'impianto a goccia e nel travaso l'acuqa deve passare da un bel filtro tipo quello delle cappe per cucine. Così non hai più problemi. Io lo facevo (... e godevo!) con una botte da 3'000 litri e una da 500 litri ma ora 500 litri non mi bastano più per innaffiare una sera perciò vado diretto con la cisterna da 3'000 litri e uso i filtri all'ingresso dell'impianto a goccia. Cmq la botte da 500 litri è sempre piena di acqua filtrata e per innaffiare, i primi 500 litri d'acqua sono sempre filtrati perfettamente.

@@Lorenzo-sk3tn è dura, Lorenzo, ma è fattibile 😅

@@CC-iy4oy devo ammettere che è un desiderio che abbiamo. Molto dipende dal tempo a disposizione. Quando potremo dedicarci meno al lavoro, ci dedicheremo con più energie all’orto e all’organizzazione di un regime alimentare sempre più sostenibile 😀

😰

Grazie Stefania! 🙂

Per ora, devo dire che sono piuttosto contente. Il lavoro non è stato “fai da te” ma realizzato da un operaio specializzato. Per ora il microcemento sta in realtà resistendo meglio della resina che avevamo in un bagno della vecchia casa. Poi vedremo negli anni cosa accadrà 🙂 Il prezzo al metro quadro varia a seconda della complessità della posa, dalla qualità dei materiali e dal lavoro di preparazione da svolgere precedentemente alla posa del MC. Qui lavoro ce n’è stato tantissimo: le nicchie, la rifinitura degli spigoli, basi, primer. Insomma, è stato lungo.

Mi raccomando però, avvisa prima! 😂

Ciao Massimo, grazie per il consiglio. Hai un kit da consigliarmi? 🙂

Ciao,io utilizzo una Ecoflow delta max con pannello solare da160w che avevo preso per l'utilizzo in camper ma quando capita che ci sono i blackout per lavori sulla linea,la attacco ad una qualsiasi presa in casa e mi risolve la mancanza di corrente che va di solito dalle 8.30 alle 16.00,comunque ci sono varie alternative sempre però considerando una o più batterie di accumulo tanto il per il momento il sole è ancora disponibile gratis

Perché non sanno di cosa stai parlando 😉

Presto! Prestissimo, aggiornamenti 😃

Osservazione più che legittima. Grazie 🙂

GRAZIE CARMELA! è bellissimo sapere che sempre più giovani si stiano mettendo in gioco con grande coraggio, procedendo in direzioni che mi sento di definire "ostinate e contrarie", per citare un Maestro. Le difficoltà sono quasi tutte nell'abbandonare abitudini che abbiamo calcificato in anni di vita urbana. A volte anche gli ostacoli economici si mettono di mezzo, ma stiamo imparando a sviluppare pazienza e a non volere tutto realizzato subito. È una strada in cui bisogna credere. Per l'orto anche io amo molto Fukuoka e sto provando a trovare un compromesso fra le molte teorie che sto acquisendo. Sono certo che, negli anni, impareremo a trovare il nostro modo di coltivare, il nostro rapporto unico con la terra e con il tempo. Un abbraccio dalla Sardegna a tutta la tua famiglia!

In realtà il terreno è molto vivo e umido. Ci sono molti lombrichi e sembra ricco di sostanza organica. Infilando le mani sotto la pacciamatura si sente la terra soffice e sempre fresca. Infatti pomodori, lattughe, iceberg e melanzane stanno venendo su piuttosto bene 🙂 Ci deve essere qualche altro motivo.

Capisco