Che emozione sentire di nuovo Ivan

Bellissimo, grande Ivan

❤

The best revolutionary song of all times!

Thank you

magnifico e commovente

profondamente struggente

Però Ivan non è morto, sta nella nostra mente-cuore, perché i suoi magnifici, gioiosi e tragici canti ci hanno cambiato la vita.

Caro Giorgio Giorgi, sono la cognata di Ivan (sorella di sua moglie Angela, che lui lasciò dopo cinque anni di matrimonio e si mise con Clara Longhini). Tu lamenti che pochi o nessuno si interessino del grande Ivan. Hai un poco ragione. Io ho scritto un lungo, appassionato testo sulla vita, sulla poesia, sulla spiritualità peculiare, sul "comunismo cristiano", sulle sue straordinarie prose che sono spesso magnifici racconti. Nessun riscontro, nessun editore interessato (benché io sia da una vita scrittrice). Mi pare che solo Alessio Lega stia portando avanti la canzone di Ivan. Anche perché lui non volle diventare compositore (dunque i suoi testi portano il nome di un'altro, magari della cara Giovanna Marini che è ancora viva e vegeta) temo che pian piano scomparirà: "cantante d'osteria" di eccezionali capacità e passione, cade giù per terra, non visto alla nascita, non ben capito fino alla morte.

risento questo disco dopo 30 40 una vita o due tre. Morto anche Pietrangeli. Ieri. Quanta poesia. ... e conoscenza è anche un sorriso.

una perla ....

Per me emozionante e molto bello. Quanto hanno inciso sulla mia sensibilità quelle canzoni e quel mondo poetico e politico

Applausi e inchini !

Mia sorella sta bene!! Puoi chiedere pure a Ivan!

Commovente e non allineata ad un pensiero comune mortale

✊✌👏

✊✌

Grazie Ivan

bella e commovente. una allegoria della vita.

Capolavoro.

Un bellissimo viaggio nei ricordi, grazie Isabella.

Bellissimo: una vera poesia e una canzone affascinante e visionaria. Ivan, sei ancora qui con noi e ci rallegri con ogni tua piccola ragione di allegria. (Cristina Pennavaja)

Era tantissimo tempo che non l'ascoltavo ......sempre bellissima e la ricordo in un teatro milanese dal vivo ......

Brividi, ricordi e lacrime

Fantastico, grazie!!

li vidi tutti insieme al andrea del Sarto casa del popolo di firenze,,,il CANZONIERE ITALIANO,con i fratelli Ciarchi un concerto bellissimo,altri momenti IVAN PIETRANGELI la Marini peccato che nessuno lo abbia registrato,,grazie x il video,Ivan un artista

passato, non torna più, ma bellissimi anni. E giusti.

fantastico, grazie di cuore.

Che bello, Isabella! Tanti baci, e tanti abbracci anche a Ivan e Paolo che stanno insieme adesso. <3

capolavoro di Ivan

Un viaggio negli ideologici anni 70, questo lungo brano li rappresenta benissimo. Molto bello il ricordo di Franco Basaglia con la sua Trieste e i suoi “ matti”. Che anni.....

Grazie per aver pubblicato questo brano che è legatissimo alla mia storia personale. Noto che in un anno e mezzo dalla tua pubblicazione, nessuno ha lasciato un commento e la cosa mi immalinconisce. Nessuno ricorda Ivan Della Mea? Nessuno ha ricevuto, come me, da questo disco una spinta per fare la propria rivoluzione personale negli anni '70? Nessuno nota l'attualità del testo? E' un inno ai rapporti veri, autenticamente umani. E' un inno ai sentimenti di fratellanza e dialogo, che raramente si trovano oggigiorno tra di noi. Forse i giovani avrebbero bisogno anche oggi di qualcuno che, come Della Mea, parlassero di rivoluzione, ma di una rivoluzione da fare iniziando dai sentimenti e dalla non omologazione. Forse si chiuderebbero meno nelle loro stanze solitarie a masturbarsi con le playstation, i cellulari e i social. Social che in realtà rendono tutti asociali!

(dal canzoniere de il deposito): www.ildeposito.org/archivio/canti/rosso-un-fiore

Mi hanno detto: il comunismo è la fonte di ogni male mi hanno detto: è assassino è tiranno è bestiale mi hanno detto: sì è la tomba d'ogni vera libertà e non c'è democrazia dove il rosso ancora sta ma io che ti penso sempre e ti cerco con amore io ti sogno ancora come un segno rosso rosso un fiore io ti sogno ancora come un segno rosso rosso un fiore Niente eroi né ideologie e vien facile la rima chi sapeva poche balle perché non l' ha detto prima prima che la nostra idea così rossa e così pazza ci portasse a lottare e a morire in ogni piazza ma io che ti penso sempre... M' hanno detto si può fare di bei fiori una gran serra dando a democrazia acquanuova e nuova terra mi sta bene ma io dico: non facciamo confusione se io sto con chi lavora io non sto con il padrone e io che ti penso sempre... Noi abbiamo un bell'orto che può crescere assai bene se ci lavoriamo tutti dico tutti quanti assieme senza voglie di potere personale e opportunismo se vogliamo questo, bene, io lo chiamo comunismo Perché io ti penso sempre e ti cerco con amore e ti sogno ancora come un segno rosso rosso un fiore ma io che ti penso sempre e ti cerco con amore io ti sogno ancora come un segno rosso rosso un fiore io ti sogno ancora come un segno rosso rosso un fiore

Un film. Per meno di cuecento visualizzazioni. Fa male. Povero Ivan.Chissà che canzone ci avrebbe scritto-sputato sopra. Su you tube e dintorni.

Ivan Della Mea. Oh, essere nati prima di internet... Meglio. Eravamo più veri.