bellissimo, grazie! e non son di villanova

Complimenti siete bravissimi 💪😍

Bellissimo video 👍👍👍👍👍

Orgoglioso di questa dettagliata trasmissione complimenti buon proseguimento

Buongiorno vedo che il paese segue poco, ma forse va bene così, io sono appena rientrato in paese,, e vi auguro buon lavoro,

Ho visto oggi per la prima volta questo video e mi ha commosso veramente tanto voglio dare un saluto a don meloni, e a tutti i miei compaesani,, un forte abbraccio Ruggero vacca🥂🌈🙏

Ciao Francesco io non ti conosco, perché quando sono partito eri o troppo piccolo o forse neanche nato, ma conosco benissimo i tuoi genitori i tuoi nonni, insomma tutta la tua famiglia e in questo filmato ho capito quanto sei speciale, sei una gran brava persona e sarai un grande sacerdote per cui la tua famiglia è tutti i tuoi compaesani ne saranno orgogliosi, quindi voglio ringraziarti per quello che hai detto in questo video mi sono emozionato e commosso, un forte abbraccio a te e a i tuoi famigliari con affetto, ruggero Vacca, ciao🌈🥂🙏

Testimonianze che scaldano il cuore...danno speranza...segno di rinascita che porta a Dio.

Molto bello e commo vente ,io non ti conosco perché forse eri un bambino quando sono partita da Villanovaforru. Ma i tuoi genitori li conosco bene, e penso che sia per loro e tutti coloro che ti conoscono una grande gioia,Buon camino per il tuo futuro di facerdote. Tanti auguri Concetta Mura

sarebbe carino invitare pure un fisico a questi "dibattiti"

Le lacrime vengono giù miste a commozione e nostalgia. Le immagini che scorrono mostrano quale sia stata l'impronta umana che Don Meloni ha lasciato nella nostra comunità. Volti sorrisi lacrime testimonianza di fede e ringraziamento. Grazie a Piero e Thomas Tatti per la realizzazione di questo video.

Sono passati cinque anni da questo video, da quando lasciasti la nostra comunità, ma le parole dette allora sono quanto mai vive e malinconicamente dolorose; e te le riscrivo perchè il pensiero di te, del tuo esempio farà sempre parte della mia vita. “Sei sempre stato schivo e riservato, davvero poco propenso alle celebrazioni, ai complimenti all’entusiasmo chiassoso dei tempi moderni o delle persone ben più appariscenti. Per tanti anni abbiamo condiviso con te, in questa chiesa, o in quelle dove sei stato in precedenza, momenti di gioia e di dolore; abbiamo portato davanti all’altare i nostri figli, per essere battezzati, per essere cresimati. Ci siamo presentati noi stessi per ricevere il riconoscimento delle nostre unioni; hai pianto con noi quando il dolore ha bussato alle nostre case. Anche se può non sembrarti credibile, molti ricorderanno le tue parole: quante volte ci hai raccontato di quel volante che teniamo tra le mani e di una macchina da condurre a destinazione, quante volte di quella vite il cui ceppo principale non porta frutti, ma a cui gli esili tralci si aggrappano. Ci hai raccontato un Vangelo moderno nella sua storicità; non hai mai permesso che la chiesa con le sue celebrazioni diventasse un mondo chiuso, gerarchicamente gestito e amministrato solo da chi sta dall’altra parte dell’altare. Non ti sei mai stancato di ricordarci che la messa la creiamo tutti insieme, non hai mai dato le spalle alla tua gente recitando formule incomprensibili e arcaiche. Hai fatto dei nostri momenti di festa occasioni da ricordare, ci hai filmati, fotografati, hai fatto scrivere di noi perché credi nella forza della memoria. Un’immagine, un racconto avranno la possibilità di suscitare tanti bei ricordi, tante situazioni vissute insieme. Non sarà semplice trovare un nuovo compagno di viaggio cui lasciare la tua eredità; ci hai mostrato in tutti questi anni una chiesa semplice e accogliente; tutti ci siamo sentiti amati varcando l’ingresso; mai un rimprovero perché gli altri non c’erano; mai condanne per le nostre inefficienze; hai avuto per la tua comunità sempre e solo parole facili da capire, concetti semplici di cui far tesoro. Non ti sei mai risparmiato, nel costruire, realizzare, organizzare. Ognuno di noi porterà nel cuore la propria storia con te; quegli episodi o quelle parole che appartengono solo a noi; capiterà di ripensarci, di sorriderci sopra. Viviamo in mondo complesso dove i buoni ideali sono talvolta spariti anche sulle mense degli altari; tu sei stato, e potremo sempre dirlo, un esempio; e noi siamo stati i privilegiati; è stato un privilegio averti come guida” Grazie di tutto Don Meloni

Un documento storico, che riporta alle radici delle proprie origini!Una manifestazione unica nel suo genere!