Ma tu dove ti trovi?

@@claudiocoppa455 chivasso

Nella raccolta in natura bisogna cercare di prendere piante con più capillari possibili. Di solito si taglia il fittone, cercando di tenere più radici possibili che verranno poi eliminate in seguito all'attecchimento della pianta se grosse e non riconducibili a un vaso. Si possono anche tagliare radici grandi in fase di raccolta, ma dipende dal tipo di essenza che si preleva. alcune caducifoglie hanno facilità di generare capillari e nuove radici altre meno. Le conifere sono molto più lente

Si concima solo quando la pianta è in piena salute. Una pianta appena raccolta ha subito un grande stress. Bisogna avere pazienza e aspettare a fare qualsiasi intervento o concimazione solo quando si ha la certezza che l'attecchimento è riuscito. Di solito si vedono i risultati l'anno successivo alla raccolta.

Io l'ho messo in un vaso ampio con il suo terreno argilloso e un po' in ghiaia. Ho fatto lo stesso per 2 ulivi esili e giovanissimi e hanno attecchito. Che dici attecchisce? Dove ti posso mandare una foto?. Che dici per evitare marciume radicale posso fare forellinii alla base del vaso in plastica per far prendere aria alle radici

@@bonsaidigabry9146 scrivi a [email protected]

Buongiorno, niente terra d'origine, radice nuda in una cassetta molto aerata con pomice. Si concima solo quando si è sicuri che la paianta ha attecchito. Duranta la raccolta le radici devono essere mantenute umide.

In questo momento è meglio non toccare nulla e aspettare la primavera. Non avere fretta, se rispetti i tempi i risultati li avrai anche prima di quanto inmmagni

Non conosciamo il prodotto e purtroppo non possiamo esserti d'aiuto

@@bonsaiclubtorino grazie mentre per la tempera grigia da mescolare nal liquido jin come vi regola con la quantità? È tempera normale oppure tempera acrilica?

Buongiorno, di solito i ginepri da vivaio non hanno fittone se acquistati nel vaso. Il processo per passare da una pianta da vivaio ad un bonsai è un processo lungo che in alcuni casi richiede anche 7-8 anni e quindi sarebbe difficile e riduttivo cercare di spiegarlo con un filmato.

@@bonsaiclubtorinopeccato che nessuno lo spieghi .....cmq capisco grazie

scrivi a [email protected]

@@bonsaiclubtorino grazie 👍👍

Non abbiamo esperienza diretta di margotte su gingko, ma le talee attecchiscono facilmente quindi si può supporre che anche la margotta si possa fare. Per i larici non conviene la semina perché si possono raccogliere facilmente anche giovani piantine.

Ciao. La sede del club è in via del Brucco 2 a Collegno all'interno della bocciofila la Certosa. Di solito ci troviamo il 1° e il 3° giovedi di ogni mese dalla 20,30 in poi. In questi mesi come vedi ci siamo riuniti in videoconferenza, ma da giugno torniamo in presenza ma di sabato mattina il 5 e il 19 con un mercatino. Iscrizione al club annuale costa 60 euro che comprende varie iniziative e ovviamente la possibilità di crescere e approfondire ad ogni incontro. abbiamo soci che vengono da lontano, magari non a tutti gli incontri, ma ci sono. Ti aspettiamo

Fondamentale è l'esperienza che si matura. Di solito fine ottobre novembre o marzo.

La radice verticale lunga è il fittone che serviva a sostenera la piantina.. In avaso andrebbe eliminato, ma bisogna vedere se la pianta genera radici alla base del tronco. In genere non sono quelle le piante che si raccorgono.

Si trova di sicuro ai vivai Castagno a Ceretta frazione di San Maurizio Canavese. Si piò provare anche in qualche vivaio nel circondario della città. zappi, avalle, gardenplanet ecc.

Anche da Viridea a Collegno, ma meglio da Castagno a ceretta

Grazie mille a tutti. Spero un giorno di unirmi al vostro gruppo

Sta benissimo. Non capisco lo stupore, salvo casi rari e per motivi specifici, tutti i rinvasi di qualsiasi pianta si fanno portandole a radice nuda.

Ciao. Aceri palmati. e il terriccio è un misto di akadama e pomice in proporzione 40/60 ciao

Claudio coppa grazie mille!👍🏻