L'album che ho ascoltato di più in assoluto è Hegel e per anni ho ascoltato solo gli ultimi 6 album. Attualmente ascolto tutta la musica di Battisti e la trovo equamente interessante perché di fatto sono tutte canzoni ideate da Lucio Battisti in cui ha usato un unico formalismo basato su 5 assiomi per inserire affermazioni del suo pensiero. L'uso degli autori dei testi come Mogol e Panella è stato l'inganno di Lucio Battisti per tenere nascosto anche dopo 50 anni il mistero che circonda le sue opere. Pensare a cosa voleva dire Mogol o Panella è un vicolo cieco che non porta a nulla perché non erano al corrente di cosa voleva dire Lucio Battisti. La vita artistica di Lucio Battisti non è terminata come lui afferma nella canzone Prima e Dopo La Scatola del 1972 e poi ricordata nel 1982 e il meglio di Lucio Battisti non lo abbiamo ancora vissuto.

mi sembra di ricordare che madonna e britney spears non hanno mai fatto country, genere da cui ha iniziato taylor. poi magari mi sbaglio eh, però fino a prova contraria britney e madonna fanno tutto tranne che country

Oppure tu di Lucio Battisti non hai capito un acca. Per scoprire il pensiero di Lucio Battisti bisogna iniziare dalla analisi congiunta delle due canzone Hegel e Per Nome e una volta trovati gli assiomi del formalismo con cui Lucio Battisti ha inserito i suoi messaggi nelle canzoni allora si può riuscire a capire il resto. Per capire che le due canzoni vanno esaminate in modo congiunto basta mettere a confronto come iniziano Ricordo il suo bel nome Hegel Tubinga Ha un nome molto bello che se me lo ricordo lo chiamo quel bel nome Si nota che su entrambe c'è "ricordo bel nome" Ovviamente c'è da scoprire il nome di donna e la ragazza che si nasconde dietro ad un nome maschile. La complessità sintattica ( l'album Hegel ha grado 5 di complessità mentre Don Giovanni è 1 ) di un testo non corrisponde spesso alla difficoltà di poter comprendere i messaggi che Lucio Battisti ha inserito nelle canzoni ma piuttosto dipende dalla posizione che il messaggio occupa nel pensiero di Lucio Battisti. Per esempio se andiamo a prendere la canzone ERA anche se ha un testo e una musica molto semplice è fra le canzoni più difficili da interpretare secondo il pensiero di Lucio Battisti in quanto fa parte di un argomento inoltrato del suo pensiero quando ormai sta parlando della sua terza vita e in Madre Pennuta fa riferimento al gamberetto del suo compleanno ossia alla sua prima vita. Sulle tre vite di Lucio Battisti vengono bene scandite nel videoclip Ancora Tu del 1975/76 in cui la prima vita non riesce neanche ad attraversare la porta e nella seconda ha vissuto in un corridoio mentre nella terza lo vediamo come un rinoceronte senza freno a mano. Diciamo che il meglio di Lucio Battisti non lo abbiamo ancora vissuto.

Non mi hai convinto. Continuo a non apprezzare gli album bianchi, sia dal punto di vista musicale che del messaggio eccessivamente criptico. Per me l'arte va prima sentita, poi ascoltata ed infine capita. Non viceversa. Io la penso così. Ad ogni modo...buon ascolto. Se i white album ti suscitano emozioni...ben venga.

@@marcocamutiOgni uno è libero di pensare quello che vuole e l'esito che uno dà ad una opera d'arte è soggettivo. Ti ricordo che Lucio Battisti ha scritto nel video Hegel L'ARTE E' UNA PARTE e questo significa come accade per le opere di Leonardo da Vinci oltre all'arte c'è anche qualcosa altro da apprezzare e in questo caso è il pensiero di Lucio Battisti. Nella canzone Estetica racconta l'aneddoto che ha portato la Gioconda ( la colonna la si intravede sulla sinistra ) a diventare l'opera principe dell'Estetica di tutta la storia dell'arte anche se la coppia annoiata ( Picasso e il poeta Apollinare ) l'avevano bocciata al punto da volerla fuori dal museo de Louvre . Dopo 100 anni da questo episodio l'80% del visitatori che vanno al museo Louvre va a vedere la Gioconda. Stessa cosa capiterà all'opera completa l'Apparenza di Lucio Battisti quando verrà pubblicata al completo.

Ti ringrazio per il dibattito e gli interessanti spunti che mi hai fornito. Sei molto competente, non c'è dubbio. La differenza principale che ho notato è che tu ti concentri molto sul messaggio, mentre io, essendo compositore, cresciuto a pane e musica, mi focalizzo molto sull'aspetto compositivo strettamente musicale e...mi dispiace ma per me non ci siamo. Don Giovanni, dal punto di vista musicale, è assolutamente di un altro pianeta rispetto ai lavori successivi. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero con me. Ciao!

@@marcocamuti Sei un compositore e ti piace Don Giovanni allora vorrei porti un quesito musicale. Sia in Amarsi un pò che in Le Cose che Pensano le canzoni iniziano in modo strumentale e in entrambi la STESSA musica viene suonata da due strumenti diversi. In Amarsi un pò dal pianoforte e da una tastiera elettronica ( usata anche in Interprete di un film ) in Le Cose che Pensano c'è il pianoforte e un arpa ( entrambi gli strumenti hanno le corde molto lunghe ) che è uno strumento la cui forma ricorda quello di un arco e nella canzone Per Nome la musica è presa come ispirazione dal tiro con l'arco. Hai capito perché Lucio Battisti lo ha fatto ? Sappiamo che la scelta degli strumenti musicali per Lucio Battisti è sempre stato una cosa fondamentale per cui è evidente che ad ogni strumento musicale ha un significato ma qual è ? Gli ultimi album hanno un uso preponderante delle percussioni ( non è un caso che il produttore è un musicista specializzato sulle percussioni )e la Canzone della Terra è la prima canzone in cui ne fa un uso evidente di questo tipo di musica. Che significato ha dato Lucio Battisti alla musica a percussione ? Il pensiero di Lucio Battisti sempre espresso secondo un certo formalismo che si basa su 5 assiomi non coinvolge solo i testi ma anche la musica e in particolare anche dagli strumenti utilizzati. In Don Giovanni Lucio Battisti dice di essere il fumista ma allora chi è l'artista ? Ovviamente non è nè Mogol nè Panella ma lo Straniero che ha conosciuto in un vecchio treno a Vapore il 4 novembre 1957. Ma chi è questo artista Straniero che lo considera un tipo intellettuale appariscente e che i suoi colleghi più illustri di lui lo consideravano uno che non valeva niente ? E la Straniera che evoca in le Cose che Pensano in cui dice che quando l'ha vista per la prima volta ( sempre il 4 novembre 1957 ) non l'ha guardò e quindi non se ne innamorò che poi è quella associata al pianoforte in cui in quella canzone vuole far di tutto per dimenticarla diventano poi uniti e indivisibili ( Lucio Battisti è rappresentato dalla tastiera elettronica ) in Amarsi un pò . Mogol nella sua più bella intervista su Lucio Battisti che si trova nel cofanetto il Nostro Canto Libero del 2007 dice che nel periodo in cui stavano realizzando Una Giornata Uggiosa ed erano in auto, Lucio Battisti disse questa frase Devo la mia fortuna nell'aver creduto ad un pazzo. Questo pazzo non può che essere l'artista ossia lo Straniero quel tipo intellettuale appariscente. Ma chi è questo artista pazzo al quale Lucio Battisti dice scrivi il tuo nome su qualcosa che vale ? Anzi l'artista lo aveva già fatto per cui è l'artista che dice a Lucio Battisti di farlo anche lui . Ma da E Già in poi non si trova la firma di Lucio Battisti nelle copertine e quindi significa che l'opera composta da più album che sappiamo essere l'Apparenza ( da appariscente ) non è ancora stata completata la sua pubblicazione . Osservazione. Scrivi il tuo nome su qualcosa che VALE Quel tipo intellettuale appariscente che in fondo in fondo non VALEva niente. La Gioconda che non VALEva niente per Picasso poi a 400 anni dalla sua creazione è diventata l'opera che Vale di più di tutti. Questo artista pazzo e quindi anche Lucio Battisti formano una coppia che sanno il Valore delle opere e alla fine è evidente cosa succederà a questa opera l'Apparenza quando verrà pubblicata al completo in cui vedremo la vera firma di Lucio Battisti in cui ha eseguito ciò che l'artista ha suggerito Scrivi il tuo Nome su qualcosa che Vale.

Ma per favore

La Drag Queen

Non ci arriverà mai

Non ci arriveranno mai. Irraggiungibile