Sì, concentrata su altri aspetti del video, ho commesso una svista nell’effettuare una banale addizione! Svista che, a mio avviso, paradossalmente arricchisce il video. In questo modo, infatti, il video, che verte sull’errore umano e su una procedura in grado di limitare la probabilità che esso possa occorrere, mostra “in vivo” quanto l’errore umano sia sempre in agguato. Anche se poco probabile per le addizioni, operazioni più semplici delle moltiplicazioni, l’errore umano rimane pur sempre possibile! Grazie

Sono le contraddizioni dell’infinito!

@alessandraesposito Si può dire che la cardinalità sia uguale, non che "la parte sia uguale al tutto". Questa è una frase romantica eheheh

giusta precisazione, grazie

il metodo di Schelling ha dei collegamenti con il “mondo delle simmetrie”, nel momento in cui “emergono” nuove forme a partire da una situazione uniforme. A questo proposito può essere interessante esplorare il nesso tra entropia e simmetria (ved. “Simmetria e Entropia” kzbin.info/www/bejne/fn3TmpaHnLh_rpY ) nonché il modello di Turing per la formazione dei pattern in natura (www.saperescienza.it/i-piu-letti/le-forme-della-natura-i-pattern-biologici-e-la-teoria-di-alan-turing-08-08-2018/#:~:text=Le%20basi%20chimiche%20della%20morfogenesi&text=Nel%20suo%20trattato%2C%20Turing%20postul%C3%B2,a%20partire%20da%20elementi%20indifferenziati.). Suggerisco anche di approfondire lo studio dei frattali ( “Le trame della natura: i frattali, tra caos e determinismo” kzbin.info/www/bejne/qYapY4yias6ggaM). Infine, un libro interessante, che affronta le simmetrie e i sistemi a automi cellulari (inclusi il gioco della vita e il modello di Schelling ) è “Il Gioco”, di Manfred Eigen e Ruthild Winkler. Grazie e auguri per la tua ricerca e i tuoi studi!

Non abbiamo ancora risposte sulla natura del tempo. Diverse sono le ipotesi, dall’universo blocco (ved. “L'eternalismo” kzbin.info/www/bejne/mWfGeqqHgLSppLs ) alla sua non-esistenza (ved. “Entropia e Freccia del Tempo” kzbin.info/www/bejne/nH7dfHR-nbtgqbM ). Di sicuro, la fisica dei buchi neri è una conseguenza della teoria della relatività che, con la meccanica quantistica, ha sconvolto i concetti alla base della fisica e del senso comune, come quello del tempo. Solo una teoria (sperimentalmente confermata) in grado di unificare relatività e meccanica quantistica (ved. “Unificare Meccanica Quantistica e Relatività Generale, perchè?” kzbin.info/www/bejne/kInTkJ-MiN6rqqs ) potrebbe risolvere i nuovi enigmi aperti dalla fisica contemporanea.

Grazie per il suggerimento, ho tolto lo zio Paperone dalla copertina, anche se la questione dei diritti di immagine, da quanto ho capito, non dovrebbe applicarsi ai video didattici, come i miei. Non ho studiato con Giulia Montagnaro, perchè?

Grazie! Può darsi che in futuro farò video sulle equazioni differenziali, intanto segnalo il video “Il Calcolo Sublime, scarto incolmabile tra finito e infinito?”, kzbin.info/www/bejne/gnWliWafebmSl7M , pubblicato un po’ di tempo fa, sul “calcolo sublime”, premessa indispensabile alle equazioni differenziali…

Lo cerco senz'altro. Grazie di cuore

Non sappiamo se la catena ha un inizio oppure dura da sempre. Esistono infatti due possibilità riguardo l’inizio dell’universo: potrebbe non esserci mai stata perché l’universo esiste da sempre oppure l’universo è iniziato in un momento ben preciso. Nella tua domanda è implicita la assunzione che l’unica ipotesi plausibile è quella di un universo iniziato in un momento preciso. Ma, se ci rifletti bene, tale ipotesi è altrettanto difficile da concepire per la mente umana di quella di un universo di durata infinita. Apre infatti a complesse domande, come ad esempio…. cosa c‘era prima che l’universo iniziasse? Una risposta potrebbe essere: il nulla. Ma siamo sicuri che il nulla è concepibile più facilmente dell’infinito?

Grazie. Al momento non è in programma, in futuro...chissà!

Grazie. Puoi scrivermi al mio indirizzo email: [email protected]

@@alessandraesposito grazie mille ! Inviata.

Specificare nel programma che sono “presenti due sole gambe due braccia o trentadue denti al massimo” è la strada scelta dai cosiddetti sistemi esperti, una delle tecnologie AI alternative alle reti neurali. Essa funziona bene in ambiti molto specifici, perchè altrimenti codificare vincoli e caratteristiche diventa davvero complicato e poco efficace. Le “figure con diverse gambe con 50 denti o con 8 dita” sono le cosiddette “allucinazioni” della AI Generativa, dovute proprio al fatto che le “features” dell’immagine da realizzare non sono codificate esplicitamente, ma apprese dalla rete neurale. In "Intelligenza Artificiale e Creatività: le Reti Generative Avversarie" kzbin.info/www/bejne/namwY5qjopumiNE e "Intelligenza Artificiale Generativa: i Modelli di Diffusione" kzbin.info/www/bejne/ZpnIdKmGZcp5b80 spiego come avviene l’addestramento dell’AI Generativa, ma, sono d’accordo, il tema merita un ulteriore approfondimento, grazie per il suggerimento!

Buongiorno, provo a rispondere alle varie osservazioni: 1) il vettore vel / pallina in questione deve essere perfettamente allineato con la direzione vettore vel. treno, altrimenti la somma tra le due vel. non è più esatta Certo, se la pallina non segue una triettoria parallela a quella del treno, la somma dei vettori segue la regola del parallelogramma 2) trovo sempre che ..un sistema di rif. deve essere considerato in quiete !|!!! Sì, un’osservatore in quiete sulla Terra, ad esempio , non costituisce un sistema di riferimento inerziale, perchè è solidale alla Terra, che è in movimento. Dovremmo quindi usare le equazioni della relatività generale (ved."Lo spaziotempo è gravitazione: verso la teoria del tutto? La Relatività Generale" kzbin.info/www/bejne/oaGzgauapZ5mbdE ) Tuttavia, se non abbiamo bisogno di un grado di accuratezza particolarmente elevato, possiamo trascurare questo aspetto Sottolineo che anche se usassimo le equazioni della relatività generale, avrei una descrizione più accurata, ma comunque approssimativa (ved."Unificare Meccanica Quantistica e Relatività Generale, perchè?" kzbin.info/www/bejne/kInTkJ-MiN6rqqs ) Insomma, la fisica è pur sempre un modello della realtà, efficace, ma inevitabilmente approssimativo 3) c'è qualcosa che non mi torna (non sulla simultaneità ..sfasata relativa di un evento rispetto osservatori , ma sui sistemi di rifer. ed osservatori ..incardinati. Riguardo gli osservatori incardinati....certo non esiste un “osservatore assoluto” esterno a tutto l’universo....e questo apre una serie di considerazioni affascinanti sui limiti delle nostre possibilità nella conoscenza dell'universo, alcune delle quali ho affrontato in "La Curvatura dell'Universo e il Teorema Egregio" kzbin.info/www/bejne/ipqbh4eHotVmgqM 4) Un ultima minima precisazione .....vel. lux è 300 .000 Km/ s. Sì, che imperdonabile svista! grazie per la precisazione

@@alessandraesposito Grazie davvero , sempre ottime spiegazioni .....lei svolge un'ottima divulgazione.

Buongiorno, prima di tutto la ringrazio tantissimo per i suoi video. Volevo fare se mi consente una considerazione / domanda relativa alla simultaneità degli eventi. Se considero l'esempio del treno pongo un osservatore solidale con il treno collocato esattamente al centro del treno stesso. All'estremità dx e sx colloco due raggi laser i quali, partiranno esattamente quando gli altri 2 osservatori posti in stazione si trovano esattamente di fronte al passeggero del treno. Ora,quest'ultimo verifica tranquillamente la simultaneità degli eventi essendo solidale con sistema di riferimento del treno. I due osservatori a terra invece vedranno partire prima il raggio laser di sx e poi quello di dx in quanto il raggio laser di sx, deve compensare la maggiore distanza che deve percorrere per raggiungere il centro del treno, (nell'ipotesi che il treno scorra da sx verso dx per gli osservatori a terra). Quindi l'evento raggio di sx parte un po prima rispetto all evento raggio di dx. Cè quindi un sfasamento temporale per il sistema osservatori della stazione. Come dire se i due raggi laser partono alle 12.00 precise per il passeggero per gli osservatori a terra vedranno partire prima il raggio di sx,tipo per esempio alle 11 59. In questo vedo la mancanza di simultaneità tra i due sistemi di riferimento. La ringrazio se è arrivata fin qui e si mi aiuta a chiarire le sarei davvero grato. Roberto da Padova

Proprio così, la simultaneità è relativa! Ottima sintesi del contenuto di questo video, grazie!

@@alessandraesposito Grazie a lei gentile e bravissima

Grazie, i bit rappresentati non identificano un byte, ma una chiave. Le chiavi sono ben più lunghe di nove/otto bit: il video ne mostra una piccola parte, quanto serve per spiegare il protocollo

1) Cosa accade se un buco nero dovesse superare la velocità di rotazione massima? Se per velocità massima intende quella della luce, viaggiare ad una velocità superiore ad essa significherebbe a viaggiare indietro nel tempo 2) come è possibile determinare con esattezza questa velocità? Il limite della velocità della luce è una conseguenza delle equazioni della Relatività Ristretta (ved.” Intrecci di velocità, spazio e tempo: la relatività speciale” kzbin.info/www/bejne/gpm1h4Sip9uBg9k ) 3) Viaggiando ipoteticamente a una velocità appena superiore ai 300mila km/s garantirebbe la fuga dal buco nero o potrebbero servire velocità molto più alte per contrastare l'enorme forza? Sarebbe sufficiente una velocità appena superiore ai 300mila km/s (ved.” Viaggiando nei buchi neri” kzbin.info/www/bejne/raPaq4CsmZqDbZI )

@@alessandraesposito la ringrazio tantissimo per la risposta esaustiva! Un abbraccio!

Grazie per le bellissime parole, hai colto nel segno: “la scienza non è l’apice della conoscenza “!

Sono ingegnere. Nei video trasmetto il risultato della mia attività professionale e del mio studio, sulle diverse fonti da lei citate. Oltre ciò, spero soprattutto di riuscire a trasmettere la mia passione, per discipline a mio avviso estremamente affascinanti!

La domanda non è affatto banale. Essa, infatti, concerne i primissimi attimi della storia dell’Universo, di cui sappiamo ancora molto poco. In sintesi, la “separazione” della forza di gravità dalle altre tre forze si fa coincidere con l’inizio dello spaziotempo per come noi lo conosciamo (ved. "Lo spaziotempo è gravitazione: verso la teoria del tutto? La Relatività Generale" kzbin.info/www/bejne/oaGzgauapZ5mbdE ). La fase precedente è la cosiddetta “Era di Planck”, la prima fase dell’evoluzione dell’Universo per studiare la quale avremmo bisogno di una teoria di Gravità Quantistica, di cui ancora non disponiamo (ved. " Unificare meccanica quantistica e relatività generale, perchè?" kzbin.info/www/bejne/kInTkJ-MiN6rqqs).

Grazie

Buongiorno Cristina, grazie. Puoi scrivermi via e-mail: [email protected]

Che bel commento, profondo e interessante!!Grazie mille