Come dice il titolo, questo gioco è arte. 🥲

Penso che Suda sia come Yoko Taro, quando ha fatto sto gioco la motivazione era "I like girls" 😂

un gioco mediocre che non necessitava di una riedizione, Shadows of the Damned una perla che merita sicuramente di più ma purtroppo anche li pare si sono limitati al compitino

must protecc uncle byron at all costs comunque ci sono un sacco di inquadrature su Jill, molto interessante considerando la storia

adoro le live di questo tipo in cui discuti la sceneggiatura delle cose, che siano serie giochi o film

È successo anche a me solo che di anni ne sono passati dieci. Un anno di terapia non sono serviti a molto e anche io ho dato fondo a tutto compreso il lavoro. Ho allontanato tutti e non mi interessano più le persone. Una cosa l’ho imparata però : una scop a settimana o nel peggiore dei casi ogni 24 non valgono tutto questo. Ho raggiunto la libertà di essere ciò che voglio senza dovere chiedere permesso, per la serenità e lavoro sarà ancora lunga ma alla fine…sticazzi di tutta sta gente

La depressione mi sta lentamente consumando 😢non so come rialzarmi

La depressione si manifesta spesso con il migliore dei sorrisi. Quando l'anno scorso morì il cagnolone con cui sono cresciuto, unito a tante cose esterne, fu come la scintilla che la fece svegliare. Era tutto grigio. Mi ha aiutato tanto aver avuto la forza di smuovere i cieli per adottare un altro cucciolotto che mi fa da nido. Curarlo, crescerlo o anche solo farci compagnia. Tutte le energie che avevo convogliato nel cercare di tenere in vita quanto più possibile il cagnolone (finché non è stato lui stesso a far capire che voleva riposare) sono all'improvviso rimaste lì, senza utilizzo. E da lì purtroppo, nonostante il grande aiuto che mi da il cucciolotto e anche tante persone che mi stanno intorno, spesso ritorna ma cerco quanto più possibile di sorridere, di far ridere, di dare sorrisi. È una cosa personale, diversa per tutti. Bisogna trovare il proprio nido di positività ma soprattutto, la cosa più importante, è allentare le pretese su sé stessi quando serve per concedersi un attimo di respiro.