@@mattiaollivero8316 Salve Dite quello usato per fare la forma, o quello sopra sul pavimento?

@@marcellosarno8455 quello per ottenere la forma. Grazie

@@mattiaollivero8316 in realtà l' abbiamo creato noi, abbiamo ritratta su un cartone e poi riportata su un pezzo di compensato

Buona sera Grazie per i complimenti e per aver visionato il nostro video La rasatura armata con la rete è essenziale perché i pannelli essendo soggetti a sbalzi termici tendono a "muoversi".

Grazie mille per aver visitato il nostro sito e per i complimenti Vi auguriamo un buon lavoro anche a voi 😉💪

Buonasera e grazie per aver visualizzato il nostro video...in questo caso abbiamo usata una malta tixotropica della Saint-Gobain (ripara 20 rapido)

Salve, intanto grazie per aver visitato il nostro sito. In realtà si può fare anche solo ad un lato ( l intervento in video è stato fatto solo in esterno). Così la risalita di umidità ha un lato dove evaporare

Grazie. Per quanto riguarda il periodo, meglio aspettare, vero?

@@dimiyanno7644 non conosco la vostra zona, per questo periodo invernale non è consigliabile, di solito in primavera è un ottimo periodo per fare questo tipologia di lavoro

E poi, se posso, l'ultima domanda: dopo questo intervento all'esterno, si può fare anche un cappotto termico senza pregiudicare la traspirabilità?

@@dimiyanno7644 certamente, l importante usare un pannello traspirante ( Lana vetro) altrimenti perderete tutto il lavoro importante fatto sotto con l intonaco deumidificante

Buongiorno e grazie per averci contattato. Partiamo dal primo punto Si è meglio togliere il battiscopa, creerebbe una migliore adesione oltre a evitare quel ponte termico anche se minimo. 2. Ok per la foratura nel pilastro, non ci sono problemi. 3. Non serve incollare alla base di partenza in pannello, basta incollare a cordolo e 3 puntate in mezzo al pannello. Essendo che usate un xps non è necessario nemmeno un profilo di partenza, essendo un pannello a basso assorbimento d' acqua, e quindi è già un pannello molto prestazionale. E poi anche la sporgenza è ottima, vi consiglio di farlo uscire almeno 20cm (se possibile) dal pilastro alla parete. Spero di essere stato utile ☺️ vi auguro una buona giornata e buon lavoro Saluti

PS. Riguardo alla colla, noi usiamo Weber therm AP 60 top f della Saint-Gobain Poi ci sono anche altre che senz' altro sono buone

@@marcellosarno8455 intanto grazie di cuore per la risposta, nella sovrapposizione tra i due pannelli metterei della colla/rasante per incollarli tra loro evitando di infilare un tassello che li prende entrambi può bastare? Poi li coprirei entrambi con la rete schiacciando nell'angolo e mettendo poi sopra il profilo/spigolo che ha la sua rete, potrebbe andare bene? E metterei 3 tasselli per pannello a "zampa di gallina" come si suol dire, secondo lei va bene?

@@tatsiana8736 eviterei la colla tra i due pannelli, è meglio usare una schiuma poliuretanica (bomboletta) e poi un tassello che prende entrambi i pannelli cosi da essere sicuri nel ancoraggio. il sistema d ancoraggio è a 5 0 6 al mq ( 4 negli angoli del pannello e 1 o 2 al centro La rasatura sempre con cazzuola dentata sul pannello e poi affogare la rete sopra

@@marcellosarno8455 ottimo, grazie mille per la disponibilità e precisione nella spiegazione

Buongiorno e grazie per aver visto il nostro video. Ci sono dei profili in alluminio di solito noi usiamo questo webertherm PR3: profilo di partenza in lamiera di alluminio pressopiegata, preforata per essere tassellata alla muratura ebprovvista di gocciolatoio sullo spigolo inferiore esterno..

Salve e grazie per aver visitato il nostro canale In allegato prodotto che abbiamo usato (Weber.cem RN 360) www.it.weber/rasanti-intonaci-finiture-risanamento/rasanti-tradizionali-gamma-webercem/rasanti-tradizionali-e-finiture-facciate/webercem-rn360

@@marcellosarno8455 grazie mille e complimenti ancora

salve . mi ricollego a questo commento che feci qualche mese fa. Ho preso il weber RN 360 ma volevo sapere, per fare i bordi del cosciale delal scala, applica i profili in alluminio da cartongesso flessibili ?

Salve Signor Michele. Cosa intende per "la si gira negli angoli?"

@@marcellosarno8455 che tra parete e soffitto o tra una parete e d un altra negli angoli non la si gira in modo tale da poter poi avere quei classici 10cm da accavallare?la mia è una domanda con tanta umiltà,mi piace imparare e fare le cose per bene...

@@mikelemikele3612 si si hai perfettamente ragione, è buono svoltare la rete così da evitare cavillature. È sempre un piacere confrontarsi 😉 un modo per conoscere di più e crescere lavorativamente parlando. ( Da entrambi le parti) Un caro saluto

Salve sig Claudia Di solito dopo aver rimosso il tutto e fatto un risciacquo dopo uno due giorni si può proseguire con la posa dell'intonaco deumidificante. Ovviamente dipende anche dalla stagione in corso (es. in estate di accelerano i tempi).

Salve grazie per aver visitato il nostro canale Qua l abbiamo fatto il giorno dopo, inumidendo leggermente il supporto

@@marcellosarno8455 Grazie mille..un ultima cosa...spessore da 2 cm in su?

@@ceia6947 si si ...si parte da minimo di 2 cm altrimenti il prodotto non lavora bene

@@marcellosarno8455 che materiale usi quando lasci quel spessore sotto

@@ceia6947 osmotico, materiale impermeabile per proteggere il deumidificante dal contatto del suolo

Salve Grazie mille per aver visionato il nostro canale. Come base di partenza è buono scendere qualche centimetro in più dal livello pavimento, magari usando un pannello XPS a basso assorbimento acqua come piano di partenza. Così si ha anche più protezione del cappotto che poi userete.

@@marcellosarno8455 Grazie mille, gentilissimo

@@marcellosarno8455 Caro Marcello ho visto le tue intervista, molto interessante . Le chiedo gentilmente un pare devo fare un cappotto esterno casa piano terra zona climatica D 900 slm ,casa costruita nel 1972 con materiale laterizio cementizio qua pannello e spessore mi consiglia.

@@saveriocurcio1785 Per essere sicuri di un risultato soddisfacente, ti invito a farti fare una stratigrafia del supporto murario che hai. è un passaggio indispensabile per limitare le dispersioni termiche e assicurare un risparmio delle risorse economiche ed energetiche. Questo ti permetterà di valutare lo spessore da applicare in facciata. La tipologia di pannello che io consiglio è un isolamento in lana minerale. Per noi è il migliore in quanto è classificato reazione al fuoco classe A , oltre ad essere sia un buon isolante termico che acustico. Poi ovviamente si può valutare altri isolanti.

@@marcellosarno8455 Grazie.unltima faccio un cappotto da 8cm a spanne da quando aumentare la temperatura in casa

Grazie mille per aver visitato il nostro canale KZbin e per i complimenti. Diciamo che può andare come lavoro di isolamento. Basta avere un buono spessore di polistirolo in base alle esigenze di dove abitate

Grazie 😉

Certamente, però sarebbe opportuno prima di montare il cappotto avere una predisposizione dove poi agganciare il condizionatore

Sig.Rocco grazie per aver visionato il nostro video. "Il secondo me" noi come azienda l'abbiamo accantonato da parecchio. Ci preoccupiamo oggi "del secondo le norme europee sulla posa a regola d'arte del cappotto termico ". Questo prevede e questo applichiamo

@@marcellosarno8455 allora non dite che sia a regola d arte perché domani siete voi a rispondere della pessima lavoro eseguito io ancora le schede tecniche di circa 20 anni fa di come si eseguiva quel tipo di lavoro . Grazie buona serata

@@roccorainone6314 sono più di venti anni che facciamo solo cappotti termici, per adesso tutto ok. Quindi abbiamo una certezza al riguardo. Poi ognuno ha un suo modo di vedere e fare le cose. Buon lavoro 🙏

Ogni stanza ha l'aspiratore del aria. O almeno dovrebbe

Dipende dalla tipologia della facciata ma siamo sui 30/35 al mq solo manodopera. Il materiale dipende molto dalla qualità del pannello che si sceglie, spessore etc, oltre alla finitura...ma penso almeno altri 30/35. Ovviamente parlo di materiale di qualità, pacchetto unico e completo

Fino al 30 settembre bisogna fare il.30 % dei lavori totali con termine ultimo 31 dicembre per il fine lavoro riguardo le abitazioni unifamiliari Per i condomini mi sembra tutto il 2023

@@marcellosarno8455 allora non si fa più a tempo

@@nrs796bs sembra proprio di no

purtroppo non lo sapevo , c'erano delle spese per il proprietario?

@@nrs796bs un minimo si...dipende dalla tipologia dell'intervento, e di come sta messa l abitazione a livello di documentazione

Grazie 😉

Ciao, malta osmotica impermeabilizzante per dare anche una maggiore protezione alla intonaco deumidificante. Grazie per aver visionato il nostro video. www.it.weber/soluzioni-limpermeabilizzazione/malte-e-guaine-liquide-limpermeabilizzazione/malte-impermeabilizzanti/weberdry-osmo

Gentilissimo grazie mille 😉

Salve, grazie per aver visionato il nostro video. Riguardo alla prima domanda rispondo: noi di solito mettiamo una malta impermeabilizzante osmotica a spessore, antiaggressiva per impermeabilizzare e dare ulteriore protezione al cappotto. O con un altra possibilità mettiamo schiuma poliuretanica. Alla seconda domanda rispondo: Si potrebbe anche fare solo su una parete, però i benefici sono scarsi. Cioè il cappotto termico per funzionare e beneficiarne internamente dove viviamo, bisogna farlo su tutti e 4 i lati dell'abitazione. Facendolo su un lato potrebbe succedere che su gli altri 3 lati ( non isolati) creerebbe condensa. Perché il calore in casa attaccherebbe la parete fredda ( non isolata) dove si creerebbe condensa o addirittura muffe. Spero di essere stato utile La saluto cordialmente Marcello

Assolutamente no, la rasatura armata va fatta con il collante del pacchetto termico

Buon pomeriggio e grazie per aver visionato il nostro video e per i complimenti. Rispondendo alla prima domanda, non c'è bisogno di mettere un poliuretano, basta posare bene il pannello facendo attenzione che i due siano ben vicino, magari con qualche colpetto per stringerli bene. Di solito la schiuma usiamo alla fine sotto i cornicioni o balconi per chiuderla più ermeticamente. Sulla seconda domanda è sempre buono già prima predisporre le cose, magari con un telaio montato prima della posa riguardo ad un eventuale condizionatore.

@@marcellosarno8455 grazie. Ma nel caso solo successivamente volesse uno mettere delle luci. Di solito nelle villette le cose vengono fatte con il tempo:-). E come detto prima il condizionatore come dovrebbe montarsi? L’ancoraggio è sempre possibile a posteriori o rischia di creare una breccia all’impermeabilizzazione/capottò che rovina il tutto?Grazie ancora

@@ASKbalrog riguardo al fissaggio delle luci poco "pesanti" ci sono appositi tasselli per il fissaggio direttamente nel pannello di polistirolo. Oppure dei tasselli lunghi che arrivano nel supporto murario lo stesso per il condizionatore ancorare con dei tasselli lunghi il telaio(magari delle barre filettate) Importante e poi sigillare bene i fori per non compromettere l' impermeabilizzazione del cappotto

Tecnicamente il cappotto va su ogni supporto. Dovresti vedere se il supporto è idoneo, se è esente da umidità, se sta a piombo etc. Grazie per aver visionato il nostro video. Saluti

@@marcellosarno8455 si il supporto è idoneo.. piu che altro vorrei sapere funziona applicandolo anche su quel tipo di blocchetti

@@daniel.munoz91 si certo

@@marcellosarno8455 grazie delle risposte marcello.. e delle informazioni

Contro luce o con il sole di traverso, non c'è facciata che regge alle imperfezioni. Però Le posso assicurare che se sui pannelli viene fatta una adeguata rasatura, quindi spalmatura colla con una dentatura da 0,5 almeno, e una particolare attenzione sulla posa delle rete, le imperfezioni posso essere limitate. Grazie per aver visionato il nostro video. E Le auguriamo una buona giornata 🙏

Fra qualche anno che si deformano i pannelli con il sole e il freddo che spettacolo

​@@roccorainone6314anche l'essere umano con gli anni si deforma..

​@@marcellosarno8455Ottima risposta.

L'uso di un intonaco deumidificante macroporoso traspirabile garantisce l'evaporazione dell'acqua💦 dal muro🧱 verso l'esterno, svuotando l’ambiente dell’umidità, e permette contemporaneamente la formazione di una barriera 🟥contro l’umidità di risalita, con il risultato di asportare le efflorescenze saline e asciugare la muratura.🧱 Quindi in pratica l' umidità non rimane in quest'intonaco ma fuoriesce dalle pareti evaporando.

@@marcellosarno8455 quindi andrebbe bene anche usandolo per le pareti interne giusto? In quel caso esistono anche rasanti per la finitura appositi?

@@simonest8593 questo materiale va bene per interni ed esterni. Ovviamente dobbiamo seguire il ciclo completo della traspirabilità. Cioè se usiamo questo materiale di base, sia la finitura liscia, sia la pittura sopra, devono essere traspiranti. Altrimenti si rischia di buttare il lavoro. È come mettere un tappo sulla nostra bocca.😁 Quindi anche eventuali mattonelle o rivestimento sopra è da evitare

Salve Andrea Dipende dallo spessore del cappotto cioè del pannello. Mi spiego meglio : se il cappotto è almeno 8 o 10 cm, va bene incavare il pannello per passare il cavo. Ma se il pannello è inferiore a questi centimetri non potrebbe andare. Rimarrebbe poca isolazione sul cavo e potrebbe essere un ponte termico. Grazie per aver visionato il nostro canale. Buona giornata EdilSarno

È vero la Svizzera è sempre avanti... però ci stiamo adeguando bene anche in Italia. Basta sapersi farsi guidare

@@marcellosarno8455 buongiorno,io sono rientrato in Italia qualche anno fa,ho avuto un azienda in Svizzera per molti anni,la differenza la fa le scuole professionali.Dove tra teoria e pratica imparerai per bene.Io sto vedendo tantissimi video, tantissimi modi di eseguire questo tipo di lavoro,tanti tipi di pannelli isolanti.Ma non ho visto ancora nessuno che fa vedere come preparare i vari supporti,ecco io dire di iniziare da questo Buona giornata ragazz

@@salvatorebattaglia1148 molto vero quello che dici...noi sono più di 10 anni che facciamo corsi annuali nelle sede della Saint Gobain Weber. La ci hanno insegnato che il cappotto termico parte proprio dal esaminare il supporto, prepararlo, e iniziare poi la posa. Non tutti lo fanno, anzi dove c'è umidità di risalita per esempio, pensano erroneamente: mettiamo il cappotto e risolviamo tutto 😀

@@marcellosarno8455 ecco vedi,poi succedono cose spiacevoli e bocciano il sistema.Giusto settimana scorsa ho tirato via il lavoro ad una azienda ,per fortuna una mia zia mi ha telefonato in tempo prima che firmasse il contratto,ho discusso un po' con il titolare e i suoi operai,gli ho detto Chiaramente che secondo me è meglio se lasciano stare .Hanno capito.Bisogna capire,cosa si sta facendo e perché si sta facendo, qual'è lo scopo finale.Nella zona dove sono io purtroppo sono davvero molto presuntuosi ,ora capisco molte cose .Non hanno né testa né coda .In Svizzera prima entrava la Garanzia sui lavori decennale,con la Compagnia di assicurazione,e dopo entravo io .Fate attenzione ragazzi . Appena ho finito di mettere le protesi alle anche, vedrò di ritornare sui cantieri

@@salvatorebattaglia1148 buona guarigione e buona lavoro allora 💪

Grazie, gentilissimo Sig.Riccardo.😉

ARC Nervo, rispettiamo il vostro commento che potrebbe essere vero. In realtà come saprà esistono isolanti termici che superano di gran lunga le problematiche da lei elencati come umidità, traspirabilità etc. Bisogna saper progettare l' intervento. I nostri cappotti ventennali sono ancora funzionali, necessitano solo di un ordinaria manutenzione di tanto in tanto. Lei ha elencato eventuali problematiche che potrebbero succedere dove, come le dicevo, non c'è progettazione e corretta posa del cappotto. Ma non ha elencato i tanti risvolti positivi che ci sono nell'avere un cappotto termico.

Buona sera, si è una guaina protettiva. Appunto per dare ulteriore protezione alla base dell'intonaco deumificante

@@marcellosarno8455 immaginavo, ha funzionato poi in qst intervento che si vede nel video?

@@marcellosarno8455 c'è un video dove si vede come si prepara la guaina ed info generali su come si applica?

@@mikelosat sono un po'di anni che sono passati da questo intervento e ha funzionato.

@@mikelosat www.it.weber/soluzioni-limpermeabilizzazione/malte-e-guaine-liquide-limpermeabilizzazione/malte-impermeabilizzanti/weberdry-osmo Le allego una scheda tecnica ed informativa del prodotto

E molto bello questo video siete molto bravi 🥇🥇🥇🥇💪💪💪💪🏆🏆🏆🏆🏬🏬🏬🏬🙋‍♂️🙋‍♂️🙋‍♂️

È consigliabile farlo...ma quando non si può ci sono altre soluzioni come una cornice dello stesso materiale intorno all' infisso o porta

Giuseppe G. esatto ciò che dici, questo prodotto non elimina il problema che c è di fondo ( se ci sono infiltrazioni sotterranee, dal pavimento, da risalita verticale nei muri , da infiltrazione orizzontale nei muri a contatto con terra bagnata ,addossata). E' ovvio che bisogna andare ad eliminare questi problemi dov'è possibile farlo. Dove invece non è possibile? SI interviene con questi prodotti che non permettono ai sali presenti nel terreno e nel materiale da costruzione di salire, tramite dell'effetto capillare, fino alla superficie. In un intonaco normale cosa succede? l'umidità bagna l'intonaco, nonostante l'acqua evapori, i sali permangono nell'intonaco e una volta cristallizzatisi aumentano di volume, spingendo verso l'intonaco e i materiali da costruzione. Tutto questo è causa di ambienti insalubri(la cosi detta muffa bianca) e seri danni relativi a degrado e indebolimento statico delle strutture oltre alla nostra salute. Tutto qua!! Comunque grazie per aver visionato il nostro video, e le auguro un buon lavoro!!

Pagliativi??

Salve, grazie per aver visionato il nostro video. Certamente che si può fare, le consiglio un cappotto di lana di vetro che oltre ad essere un buon isolante termico è anche un isolante acustico, oltre ad essere un materiale resistente al fuoco classificato in classe A. Continuate a seguirci 😉

@@marcellosarno8455 grazie tanto per la risposta, un mio amico mi suggeriva anche il polistirene estruso da fissare sia con colla che con tasselli, credi non sia una valida soluzione?

@@marcolari2772 certamente va bene...ti suggerivo la lana vetro anche per una questione di resistenza al fuoco visto che c'è un auto rimessa

@@marcellosarno8455 grazie ancora per il suggerimento che comunque tengo seriamente in considerazione! Ultima cosa😊... Non si indebolisce il solaio nel praticare i tantissimi fori per il fissaggio dei pannelli?

@@marcolari2772 di norma 3 centimetri nel solaio sono sufficienti per i tasselli e credo che non ci siano problemi al riguardo. Se vuoi stare più tranquillo confrontati con un Ingegnere (uno bravo però 😀)

Buona sera Sig. Massimo, intatto la ringraziamo per aver visionato il nostro video. E ci fa piacere interagire con persone competenti. Il nostro incollaggio è secondo la norma per i sistemi a cappotto (ETICS - External Thermal Insulation Composite Systems )che descrive per il sistema completo i metodi di prova per quanto concerne le caratteristiche fisiche. I nostri applicatori oltre ad avere un esperienza ventennale sulla lavorazione dei cappotti (esclusivamente lavori di isolamento termico) hanno frequentato costantemente corsi di aggiornamento nelle sedi in Italia di Weber Saint Gobain, oltre ad avere la certificazione professionale UNI 11716:2018 come installatori dei sistemi a cappotto rilasciato dall'Istituto Giordano che è un Ente di Certificazione Nazionale. Le auguriamo un buon lavoro, e buona serata 👷 Grazie

@@marcellosarno8455 c mancherebbe altro figurati . Su carta è facile certificare ma in cantiere e in messa d'opera è un altro discorso. Io parlo x esperienza personale tt li E cmq weber è ottima molto valida e c lavoro tanto in Svizzera MOLTO VALIDA era solo un accorgimento La graffite esposta hai raggi uv si stacca infatti ora c metto un foglio davanti alla graffite da 1cm bianco . Buona serata

@@massimogilardoni7300 sono d accordissimo con voi che in cantiere le difficoltà sono tante e tantissime in alcuni casi. Ai corsi vedi i dettagli dove migliorare, l esperienza la fai in cantiere dopo anni. Noi pensiamo che viene prima l esperienza e poi puoi curare i dettagli della posa grazie ai corsi di formazione. Riguardo al pannello grafite è vero, la sua esposizione ai raggi UV può far "imbarcare" il pannello. Perciò bisogna fare attenzione quando si monta, magari usando un telo sui ponteggi e rasando quanto prima(ovviamente sempre rispettando i tempi tecnici). Comunque ripeto, ci piace confrontarci con colleghi esperti nel campo come Lei perché c'è sempre da imparare qualcosa da ambo le parti, e questo può solo far migliorare nell'ambito lavorativo.

Non era necessario poiché il lavoro importante di deumidificazione è stato fatto fino ad 1:50 di altezza. Al di sopra (dove c'è la lampada) è stata fatta una semplice rasatura armata. È ovvio che se la lampada stava sul supporto da deumidificare sarebbe stata tolta. Grazie per aver visionato il nostro video e continuate a seguirci

Parliamo di pochi millimetri di colla...non fate il fenomeno😅...che poi mi dici che si può usare un tappo dello stesso materiale termico vi do ragione. grazie per la tua risposta comunque

Scusa, perché non si devono stuccare i tasselli? Allora quando ci rasi sopra con l'intonaco cosa cambia

Da professionista dovresti sapere che esistono vari tipi di Tasselli... Quelli a battere che vanno affogati nella rete e rasatura e quelli a vite..che vanno appunto avvitati e si spingono in dentro per poi con una fresa fare il foto per il tappo di polistirolo.. Ma il cappotto si è sempre fatto come in video.. E lo sbalzo termico non si verifica.. Ovviamente il tipico errore estetico che vedi a macchie.. Dove si vede il tassello succede perché non si sono rispettate le tempistiche...........

I tasselli che creano ponti termici 😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Sig.Git la ringrazio per i complimenti. Noi ce la mettiamo tutta nei lavori, seguendo le linee guida dell'Azienda. Possiamo dire che il video risale a circa 5/6 anni fa e al momento sta funzionando. Continuate a seguirci su questo canale