QUESTA È ARTE LOMBARDA, DI BOTTEGA RINASCIMENTALE...😂😂😂😂
@maurizioceragioli9975 Жыл бұрын
Mitico
@fredianopicchiotti2200 Жыл бұрын
Semplicemente strepitoso. L'immenso Walter, in assoluto tra i più grandi artisti italiani di tutti i tempi.🙏 Forse qualcuno sa dove trovare il testo completo (e la traduzione in italiano) ? Grazie.
@vassiliObregon Жыл бұрын
se poden caghen se poden minga se purghen
@HHH-ec3ll2 жыл бұрын
INARRIVABILE!!! LETTERALMENTE INARRIVABILE!!! NON SI PUO’ AGGIUNGERE ALTRO!!
@danielez.25772 жыл бұрын
Sentita oggi per la prima volta , incredibile!!!!
@AndreaBalzarottiStorico2 жыл бұрын
La prima versione assoluta di questo monologo, Walter Chiari lo tenne alla Trattoria Primavera di Corbetta (MI) nel 1943 di fronte ad un pubblico attonito di soldati tedeschi che si divertivano un mondo a vedere le imitazioni del brillante attore, pur non capendo che lui li stava prendendo bellamente in giro. O forse capivano tutto ma tacevano divertendosi. Chiari era all'epoca sfollato a Corbetta e come tanti altri attori si dilettava nelle osterie spesso per un piatto di minestra. Alla trattoria primavera era solito vuotare in un sol colpo la scodella per ripresentarsi con un sorrisone dicendo che "era bucata". Questi ricordi li ho raccolti personalmente da mio nonno Ermanno che, essendo figlio dei proprietari, ha visto personalmente il caro Walter all'opera. A Corbetta non è più ritornato, ma la sua grande fama ha segnato profondamente l'affetto che tutti i corbettesi hanno ancora oggi per lui.
@namanimosh2 жыл бұрын
Bellissima testimonianza, grazie
@stile76462 жыл бұрын
Grande !!
@nadiamoroni88243 жыл бұрын
Favoloso, muoio tutte le volte che lo ascolto. Un mito!
@annapolipodio68663 жыл бұрын
Walter chiari era davvero un grande, peccato che negli ultimi anni della sua carriera sia stato sottovalutato e messo da parte. Avrebbe potuto insegnare a tanti un arte che per lui fu un dono Bravo chi lo rivaluta mettendo in rete chicche come questa ❤️
@togasso3 жыл бұрын
Omen, donnen, fiolitt e nariciatten. I omen viven, magnen, dormen, respiren, i liber leggen, coi cart a giughen, in gesa preghen, coi donn che in strad a batten, ciolen, se paghen, se paghen nò perché che ghe manchen, i donn che batten a vadavia al cuu a manden. I omen viven come poden, se pioeuv, se quatten, se i fiocch de nev i strad inbianchen, coi paltoron se metten. In estaa se sbiotten e suden e trii granitt de giass se sgorghen. In pocch paroll i omen viven come poden, in pocch paroll se rangen. De tutt i omen parlen, disquesissen, critichen, ma on argoment destralassen, ignoren: i omen a tutt pensen, ma l'intestin trascuren. De stronz mai parlen! Disen che se vergògnen, se cunten quand ingrassen, se cunten come fann quand dimagrissen, del furt con scass al banch del mont di pègn cicciaren, ma mai se cunten come caghen, mai descriven s'hinn gross o strètt o longh o curt. I stronz che foeura vègnen, dal bus del "bunkerpanzer". Chanel, Lamben, Christen Dioren, Pinen Silvestren, i profumen, profumen, profumen, i profumen stufen! Parlèmm di omen quand a caghen. I omen al cèss a coren, i gròss cintur se slassen, i braggh sbottònen, che poeu al genoeucc se fermen, i mudandon a calen, e i ciapp in tutt el lor sfolgor se svelen. I oeucc di omen a sbircen i ass che quatten e circonden i vas del water perchè gh'è quej che pissen, i pistolinn a pieghen e foeur del bus del cèss orinen e i ciambellett a bagnen, e quej che dopo arriven, se setten, e i ciapp del cuu se bagnen....e sacramenten! Scusèmm la digressionen... I omen sul cèss se sètten, i cuu se schiscen, i ciapp se slarghen, i bus se dèrven, pel sfòrz i vènn del còll se ingròssen, i facc di on ross scarlatt diventen, i oeucc spalanchen, i lacrimm colen, e silenziosen e maestosen come on gròssen sigaronen, "wilkommen", i stronz a sponten. Se i stronz hinn gròssen, i omen patissen, se pieghen, i oeucc a saren, i dent a stringen, col cô i genoeucc a tocchen, i man se ratrapissen, ai ass del cèss se agrappen e rusen...e rusen...e rusen...e i stronz completamenten èssen, dal bus del cuu pelos se stacchen, nel cèss profonden i schizzoleven, i cuu se bagnen, e i omen rabrividissen. Che strann persònn i omen, guadagnen e se ne freghen perchè i tass ghe freghen tutt quell che guadagnen. Freghen se ciolen, ma l'è quand caghen che gòden. E in fin di cunten l'è che caghen se poden, e se poden nò, te purghen!
@togasso3 жыл бұрын
Uomini, donne(n), bambini e mocciosi. Gli uomini vivono, mangiano, dormono, respirano, leggono i libri, giocano alle carte, in chiesa pregano, con le donne che in strada battono, fan sesso, se pagano, se non pagano perché non hanno soldi, mandano a quel paese le donne che battono. Gli uomini vivono come possono, se piove si coprono, se i fiocchi di neve imbiancano le strade, si mettono il cappotto. D'estate si spogliano e tre granite di ghiaccio si sgorgano. In poche parole gli uomini vivono come possono, in poche parole si arrangiano. Parlano di tutto gli uomini, disquisiscono, criticano, ma un argomento tralasciano, ig-niorano: gli uomini pensano a tutto, ma trascurano l'intestino. Non parlano mai degli stronzi. Dicono che si vergognano. Si raccontano come ingrassano, si dicono come fanno a dimagrire, chiacchierano del furto con scasso al banco del monte dei pegni, ma mai si dicono come fanno la cacca, non descrivono mai se sono grossi o stretti, o lunghi o corti, gli stronzi che escono dal buco del "bunkerpanzer"! Chanel, Lamben (?), Christen Dior(en), Pin(en) Silvestre(n), profumano, profumano, profumano, i profumi stufano! Parliamo invece degli uomini quando fanno la cacca. Gli uomini corrono al bagno, slacciano le grosse cinture, sbottonano i calzoni, che poi si fermano alle ginocchia, abbassano le mutande e le natiche in tutto il loro fulgore si svelano, gli occhi degli uomini sbirciano le assi che coprono e circondano i vasi del water, perché ci sono quelli che fanno la pipì, il pisellino piegano e urinano fuori dal buco del cesso bagnando la seduta, e quelli che arrivano dopo, si siedono, e il deretano si bagnano....e sacramentano! Scusatemi la digressione(n). Gli uomini si siedono sul water, si schiacciano il sedere, allargano le natiche, i buchi si aprono, per lo sforzo le vene del collo si ingrossano, le facce diventano rosso scarlatto, gli occhi si spalancano, colano le lacrime, e silenziosi(en) e maestosi(en) come un grosso(en) sigarone(en), "wikommen", gli stronzi spuntano fuori. Se gli stronzi sono grossi(en), gli uomini sentono dolore, si piegano, chiudono gli occhi, stringono i denti, con la testa toccano le ginocchia, si rattrappiscono le mani, si attaccano alle assi del cesso e spingono...e spingono...e spingono... e gli stronzi escono completamente (en), dal buco del culo peloso si staccano, nel cesso profondo(en) schizzano, si bagnano i culi e gli uomini rabbrividiscono. Che strane persone sono gli uomini, guadagnano e se ne fregano perché le tasse fregano tutto quello che guadagnano. A loro interessa se fanno sesso (o rubano?), ma è quando fanno la cacca che godono. E in fin dei conti(en) cagano se ci riescono, se non riescono, ti purgano! (tra parentesi le poche aggiunte in finto tedesco, il milanese già di suo si presta ad apparire come una lingua straniera)
@rirrina2 жыл бұрын
Grazie mille, mi chiedevo se c'era qualcuno che con infinita pazienza avesse trascritto tutto 🥰
@annazanotti46753 жыл бұрын
Molto eloquente per i soli milanesi
@annazanotti46753 жыл бұрын
Eloquente per tutti i milanesi
@fulviotraversoni75543 жыл бұрын
Non è dialetto bensì grammelot che scimmiotta il milanese e il tedesco. Bravissimo.
@togasso3 жыл бұрын
ma che grammelot, è dialetto al 100 %. quello che dici tu sono parole inventate che imitano nelle espressioni una lingua, come Celentano in princes... vattelapesca
@fulviotraversoni75543 жыл бұрын
Se fosse realmente milanese al 100% probabilmente non avrei capito nulla considerato che sono ligure. Invece si capisce perfettamente dall'inizio sino alla fine. Una mia amica attrice, milanese doc, concorda con me. Per il grammelot veda Dario Fo.
@togasso3 жыл бұрын
@@fulviotraversoni7554 non conosco la sua amica attrice, ma il grammelot è quanto ho detto, e vale anche per dario fo
@angeloveronelli35003 жыл бұрын
Sentito mille volte E mille volte rido come un pirla ;)
@gabrielebernardi58663 жыл бұрын
Ha ha ha ha ha ha ha ha... Spettacolare, non l'avevo mai sentito. Da morire.
@stefanobuttazzi56683 жыл бұрын
Grandissimo
@brunomagoni66794 жыл бұрын
Forte
@giacomobacci30154 жыл бұрын
Nino
@alexpiva63274 жыл бұрын
Ne sapeva una parte il mio caro papà che era nato e cresciuto a Milano; che nostalgia. Walter è una forza della natura, talento puro.
@giovannitorretta6424 жыл бұрын
Non piace
@franciscagulli9411 Жыл бұрын
lei e tedesco?
@manuels22664 жыл бұрын
Capolavoro
@areyoutubed5 жыл бұрын
Dovrebbero fargli una statua in piazza duomo vicino a Savoia
@HHH-ec3ll2 жыл бұрын
CONCORDO PIENAMENTE!!
@robertopesenti11736 жыл бұрын
Brao Walter!
@midozara26546 жыл бұрын
e stronsen sponten😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
@jonipreti7 жыл бұрын
ci vorrebbe un montaggio sui filamti di Hittler quando parla, sarebbe la cosa più divertente del tubo :-)
@manuels22664 жыл бұрын
Hanno fatto
@battagliolagianfranco75047 жыл бұрын
ero presente a questo monologo, eccezionale, grande Walter
@luisa.c7 жыл бұрын
Bellissimo..ero giovanissima quando mia mamma aveva la cassettina con questo monologo, non avrei mai pensato di ritrovarlo..FANTASTICO
@zopocina72768 жыл бұрын
grazie un milione!! erano anni che lo cercavo dopo aver perso la cassetta su cui avevo registrato questo capolavoro, e la cosa incredibile è che a più di trent'anni di distanza lo ricordavo a memoria praticamente tutto.
@danielabaccolo28978 жыл бұрын
grazie grazie grazie!!!
@navy97409 жыл бұрын
Grande Walter
@eugeniobb9 жыл бұрын
Grande anzi insuperabile!
@giancarlopagliarini476510 жыл бұрын
Grande. Grande! C'è anche un bel : "I tas che freghen tutt quel che guadagnen..."
@elipattiify9 жыл бұрын
che due balle !!! Ero bambina ma lo detestavo . Talento =0 ha avuto c..o nell'avere le donne più belle dello "star system ". Le straniere- Ava Garden ex _ non potevano capirne la pochezza .Ciaaaa
@elipattiify9 жыл бұрын
Buon frequentatore del Palazzetto dello Sport di Milano ..adorava il pugilato ..sempre lì.
@elipattiify9 жыл бұрын
che ci fregano tutto ciò che guadagnamo è un pensiero banale .Of course..
@brunicos1nico11 жыл бұрын
Era tanto tempo che non sentivo questo monologo! Grazie a chi l'ha riscoperto.
@fiorellaprelaz34210 жыл бұрын
..mai sentito..ma ..forte..FORTISSIMO !!
@brunicos1nico10 жыл бұрын
Fiorella Prelaz Ero ragazzo quando sintii questo monologo e solo per caso l'ho ritrovato integro. Piaciuto e capito? Dalle risate che sento penso di si!
@fiorellaprelaz34210 жыл бұрын
...anche nel risentirlo più volte le risate sono assicurate!!!
@albertodeantoni189511 жыл бұрын
Perdono al Chiari di essere stato nella RSI. Ah, ah, ah..."rusen, rusen, rusen..." Ah, ah.
@ilmaio4 жыл бұрын
Anche Fo e allora?
@albertodeantoni189511 жыл бұрын
Grazie mille a chi l'ha messo in rete. Oh, Dio: tra un po' muoio..."pinen silvestren profumen, profumen...i grossen busen se dislassen..." ah, ah...
@albertodeantoni189511 жыл бұрын
Ah, ah, ah!!! Sono tre giorni che mi sto rotolando dalle risate. Capisco ogni vocabolo e tra un po' me lo imparo a memoria! Un mio zio me ne aveva recitato solo una parte. Robe di questo genere mi sentire orgoglioso di essere milanese purosangue. E il bello è che un pezzo di questo genere si riallaccia alla grande tradizione moralistica e ironica rappresentata al meglio da un Carlo Porto. E' davvero un misfatto cosmico che noi Milanesi siamo conosciuti solo per ricchi bauscia e villani rifatti.
@togasso11 жыл бұрын
..e sacramenten!
@togasso11 жыл бұрын
altro che benigni. incredibile che in uno spettacolo televisivo abbia potuto utilizzare certi termini. fantastico! forse non tutti capiscono il dialetto milanese...ma ci va giù pesante
@squittesquott11 жыл бұрын
"FISIOLOGIA" è il titolo di questo monologo, avevo il 33 giri che lo conteneva....
@silviopaola11 жыл бұрын
la cercavo da anni per riascoltarla, l'avevo su una cassetta insieme a barzellette di Gino Bramieri Grazie
@silvisary12 жыл бұрын
hahahahahaha:-)
@mycanonica12 жыл бұрын
grandissimo e misconosciuto pezzo di storia della comicità' immensa di W C ...grazie per averlo messo in rete