Dictionary definition of stirring: see Mendelssohn Prelude in e minor.
@Saltan190817 сағат бұрын
@gullivior: connaît-on la date, ou les dates, de ces enregistrements?
@gullivior17 сағат бұрын
Sì, certo...ma in queste antologie non metto mai date...comunque, anni '40 e '50...a parte La danse d'Olaf, si trovano tutte in un cofanetto di 4 CDs - "Sari Biro Legacy" (www.cambriamus.com/cds/cd_piano.htm)...
@Shost719 сағат бұрын
Questa, non la conoscevo
@satokomatsubuchi666122 сағат бұрын
A truly wonderful performance! ✨I haven't heard such a luminous, glowing tone much recently. Very fascinating! Thank you from the bottom of my heart for the ✨video!❤ 💐
@gullivior23 сағат бұрын
"I believe in the tremendous power of music to transform people's lives; enrich their hours of solitude, console, change or match their moods, and elevate their consciousness. Music puts them in touch with harmonious vibrations; it transports them to a more beautiful world". (Sari Biro)
@micaelabonetti94922 сағат бұрын
Bella citazione. Giusta. D'altronde non è stato Dostoievskij a mettere nella bocca del suo principe Mishkin nell' "Idiota": "La bellezza salverà il mondo"?
@1947laurence18 сағат бұрын
I agree with her 100% I lost my only daughter and also experienced other tragedies and it is only my passion for music that kept me alive and still does. Without music I would not be able to survive because there is no reason to live for me !
@Saltan190817 сағат бұрын
@@micaelabonetti949 che però, detta in questi termini, è una grossolana sciocchezza. e poi "salvarla" da che cosa?
@paulhersch478717 сағат бұрын
@@1947laurence live on, bless you
@alessiagenesis573517 сағат бұрын
@@1947laurence perdere un figlio è la tragedia delle tragedie. ❣️
@susanaaliciasarfsongleizer5709Күн бұрын
Gracias por compartir.
@gerardpaire304Күн бұрын
Le XXe siècle a vu de très grandes pianistes françaises un peu oubliées aujourd'hui. Monique Haas, Reine Gianoli, Marcelle Meyer, Jeanne-Marie Darré, etc... sans oublier Marguerite Long, Lucette Descaves... et plus près de nous Catherine Collard, Brigitte Engerer. J'en oublie !! Merci de nous les faire redécouvrir.
@lwong6508Күн бұрын
Old recording in the 60's can capture and give us such beautiful and various tone colours! Amazing! Only a true pianist can make this happen. There are many great musicians both now and in the past, but not that many true pianists among them; that is, musicians who really have thoroughly mastered the instrument, and their utmost techniques can make the piano speak the language of music, communicating and touching the deep emotions of the heart. Ms. Lefebure is one of them. Thanks for sharing this treasure with us!
@88_ACКүн бұрын
Okay fine I'll subscribe.
@joseleaci2802Күн бұрын
😍👏👏👏
@alexhaselden4623Күн бұрын
I enjoyed this a lot. The piece doesn’t resonate with me when played at the typical speed demon tempo.
@paulhersch4787Күн бұрын
youri egourov alexi sultanov william kapell juius katchen rqsa tamarkina dinu lipatti sa tamarkina andre mathieu istvan kertesz guido cantelli ginette neveu dino ciani michael rabin thomas schoppers fritz wunderlich jaqueline du pre jussi bjorling eduardo mata karlrobert kreiten
@gulliviorКүн бұрын
L'elenco potrebbe essere più lungo...ma nessuno pensa che la musica renda immortali, immuni da malattie, incidenti, pulsioni suicide...forse però può aiutare a vivere meglio...
@daniell8843Күн бұрын
Mozart's variations in F are a recent obsession of mine. Getting to hear Haebler play them is really too good to be true! Thank you!!
@GURUGOLDBERGКүн бұрын
One of the best examples of pianistic genius I have heard. And, he hated recording!
@1947laurenceКүн бұрын
A wonderful moment of beautiful relaxation between listening day and night to the candidates of the international competitions taking place at the moment!
@kam-yuenlee3823Күн бұрын
Haebler in Ravel????? Are you sure?
@gulliviorКүн бұрын
Registrazione del 1954
@gulliviorКүн бұрын
'Portrait', 'Recital', 'The Art of', è sempre la stessa minestra...cambio il titolo solo per cercar di eludere la monotonia...ma riconosco che il tono rimane abbastanza dimesso...forse dovrei usare termini più eccitanti...'The magic touch of', 'The incredible piano art of', 'The terrifying virtuosity of' ecc...🤔per esempio: "Ingrid haebler - The Chaste Flower of the Piano"... (il suo nome fu dato a un tulipano, fiore della purezza e della dolcezza)...
@cleverman101Күн бұрын
Caro "Gullivior", non preoccuparti: la musica "parla da sola", senza frasi introdittive. Tieni invece ben cara e sicura la tua preziosa raccolta, per i posteri che, grazie alla sensibilità e al culto per il bello, sempre cresceranno! Auguri per 2025.
@cleverman101Күн бұрын
Introduttive
@alessiagenesis5735Күн бұрын
Io amo il girasole 🌻, impazzito. Perché è il fiore dedito all amato. E, poi, una semplice margherita. Anche se una rosa come descritta da Borges ci insegna il mondo. E, descritta da un aedo quasi cieco e fingitore fino alla morte di sé e di chi lo amò, una rosa è:
@alessiagenesis5735Күн бұрын
Una rosa ...con rami impigliati in rottami e strappi di quotidiano, una rosa tra notizie di guerra e vuote frasi inappropriate abbevera su un rivo nero la sua eleganza inutile precaria commovente. Tanto che il mondo ne spaura.
@sergiociomei1197Күн бұрын
Questo fiorellino del pianoforte sarà anche puro e casto,ma mi ha completamente sedotto e conquistato,ed ho trovato la sua Sonatina di Ravel (di cui ignoravo l'esistenza)meravigliosa!! Amo questa pianista da sempre,mi ricordo di pomeriggi interi dedicati ad ascoltare il suo Mozart con gli amici del Conservatorio,e ci chiedevamo tutti quale diavolerie adottasse questa donna per avere una timbrica così delicata ma nello stesso tempo così pungente e (giustappunto) sensuale! In seguito,in certi ambienti,è stata in qualche modo giudicata una conservatrice,rispetto ad altri esponenti del pianismo viennese come Brendel,Gulda o Badura Skoda...ma credo sia stato un giudizio ingiusto. Per dirne una,la Haebler è stata una delle prime ad usare gli strumenti storici (fortepiano)per i suoi dischi dedicati a Johann Christian Bach e Haydn,e anche nei primi concerti di Mozart. E poi,a parte tutto questo,il suo stile,il suo suono e la sua raffinata eloquenza non mi stancano mai,alcuni dei suoi concerti di Mozart sono a mio avviso tra i più belli mai registrati,e hanno retto lo scorrere del tempo ed il mutare dei gusti e delle mode molto meglio di certe registrazioni di Gulda. Grazie per questo video bellissimo,che mi ha fatto ri-innamorare a distanza di anni di questa grande artista!
@gerardpaire3042 күн бұрын
J'adore son interprétation du 2e impromptu de Fauré !
@gerardpaire3042 күн бұрын
Quelle classe ! Musicalité, précision (le fameux jeu "perlé" dans son acceptation la plus noble), sobriété, humilité. Le grand piano français ! Magnifique !
@studiobianconi2 күн бұрын
The first one plays more or less the half of the notes correctly😮
@bvbwv32 күн бұрын
Her total involvement, never-ending flow, and shimmering colors all confirm that wonderful, wonderful photo of Mme Long at the piano, don't they!
@gullivior2 күн бұрын
Tra le foto che ho preso in considerazione questa mi è sembrata la più emblematica...
@pianopera2 күн бұрын
On the excellent site "jejouedupiano" there is a very interesting interview with Odette Gartenlaub (1922-2014), a French-Jewish pianist, composer and Conservatory teacher. She studied with Long, but didn't have very nice things to say about her, to put it mildly. She benefited far more from Lazare-Lévy's lessons. Long was an important and influential figure in French music and she was a great pianist, but she was also a difficult person who had many disagreements with people, including with Fauré, who, after a conflict with her, said that she was "a shameless woman who used my name to get on".
@sergiociomei11972 күн бұрын
Della Long ho in disco soltanto un quartetto di Faure,e la prima registrazione assoluta del concerto in Sol di Ravel...e poi ho un suo libro che mi è piaciuto moltissimo, "au piano avec Claude Debussy". L'ho letto molto tempo fa,ma ricordo ancora che,oltre ad affrontare questioni interpretative, Debussy diede alla Long consigli squisitamente tecnici,per esempio che tipo di curvatura delle dita adottare per arrivare al "suono ideale", caldo, vibrante,mai percussivo,profondo e misterioso. Per via di questo contatto diretto con il grande compositore (e poi con Faure e Ravel),la Long si considerava un pó come la sacerdotessa della musica francese di quel periodo,attirandosi addosso lo sdegno di Cortot. I due,in verità, non erano mai stati grandi amici,ed adottavano prospettive interpretative spesso di segno opposto,erano insomma due rivali. Essendo io un fanatico patologico di Alfred Cortot,dovrei (ideologicamente) schierarmi contro Marguerite Long...ma mi è impossibile,perché suona davvero bene, non conoscevo queste registrazioni e mi sembrano tutte eccellenti! Certo,il buon Cortot è sicuramente più visionario e inventivo,ma io continuo ad amare anche il pianismo della Long,e voglio comprarmi appena possibile "Au piano avec Ravel",difficile da reperire nuovo, ma non impossible (quello su Debussy l'ho trovato di seconda mano ad un mercatino delle pulci a Parigi!!).. Come sempre un grande GRAZIE per questo post così avvincente ed importante!!
@yeetthebeet2 күн бұрын
insane
@wolfgangklofat5942 күн бұрын
Wilhelm Kempff - einer der ganz großen Pianisten der deutschen Romantik...! Interessant der Vergleich mit Sviatoslav Richter (1969, ein Jahr zuvor in Manchester live): Kempff ungehemmt sinnenfroh tänzerisch, Richter verhalten melancholisch, aber nicht sentimental: Beides zusammen lässt die Klangwelt des Komponisten Franz Schubert erahnen...
@josemariaduquelopez54832 күн бұрын
Barcarola 2...Wonderfull piece.
@Shost72 күн бұрын
Era brutina, pero che suono meravigliosamente elegante. La scuola francese un tutto il suo splendore !! Parigi💫
@Pogouldangeliwitz2 күн бұрын
"Milhaud", not "Milhuad"... 😉
@gullivior2 күн бұрын
Grazie...un 'lapsus mani' per un pianista è imbarazzante...
@alessiagenesis57352 күн бұрын
@@gullivior 🙌 lo sapevo che avresti fatto una battuta! 😅😅
@paulhersch47872 күн бұрын
Mme Long known primarily as a professor at the Conservatoire de Paris reveals herself to have been a pianist musician of the highest order I am totally blown away by her playing A touch of the such sensitivity, Why did she not the same public regard as her compatriots Cortot, Pugno Nat ,Risler Plante? She should have a greater impact Her interpretation of Faure is marvelous Thank you Gullliver for this recording
@SenanSheridan2 күн бұрын
Dear Gullivoir, with such intelligent comments always, please consider writing a book! I would gladly purchase❤
@stravinskyfan2 күн бұрын
yes, he should! a book about historical pianists, comparison of their interpretative qualities, and how they affect the current pianists' musicianship.
@alessiagenesis57352 күн бұрын
Sì, avete ragione entrambi, ma non lo scriverà, lo ha già detto a più riprese. Un mio amico, uno molto bravo, ha provato a scrivere qualche libro ( su altri argomenti ma avrebbe potuto anche scrivere di musica al meglio), ma poi quanti ne sono andati venduti? 10, 20, insomma, a 100 copie non sarà arrivato. Funziona soltanto un certo tipo di scrittura, quella che viene propagandata, anche se è mediocre o forse proprio per questo. Segno dei tempi.
@SenanSheridan2 күн бұрын
It is the love of art, music, and pianism displayed that renders a successful book… not merely the number of sales 🙂
@alessiagenesis57352 күн бұрын
@SenanSheridan sì, lo so bene. E anche quel mio amico( che poi non si è rivelato tale), lo sapeva bene. Ma quando bisogna pagare le bollette, qualcosa da mangiare e qualche sigaretta, la scrittura( in ogni sua forma di argomento) sarebbe stata anche un lavoro, il lavoro sognato, che purtroppo non dava alcun guadagno.
@roberto.74753 күн бұрын
Fantastic playing well done😊
@gullivior3 күн бұрын
La Long, pur avendo avuto un ruolo di grande importanza nella storia del pianoforte, non ha inciso molto...se si escludono lo Scherzo Op. 31 e la Fantasia in Fa minore di Chopin, in questo video è raccolto tutto il repertorio da lei registrato come solista... a parte ciò, vorrei cogliere il pretesto di questo 'recital' per fare alcune considerazioni che immagino possano interessare solo chi studia o chi insegna il pianoforte...perché di fatto, quando si parla di Marguerite Long, quasi inevitabilmente in alcuni scattano dei tipici riflessi pavloviani: il "jeu perlé", la scuola francese (Pugno, Saint-Saëns...)...scuola fatta di 'articolazione', del suonare con le dita, contrapposta a una certa scuola del 'peso' che sarebbe invece di matrice russa ecc...forse si finirà col tirare in ballo il 'guidamani' di Kalkbrenner, la compostezza o persino l'immobilità del braccio e, all'opposto, la gestualità libera e spesso teatrale degli arti superiori (che probabilmente deriva dalla tradizione lisztiana) come si può notare in grandi virtuosi (Hofmann, Moiseiwitsch, Rubinstein ecc.)... anche su youtube capita spesso di trovare video dove si discute del "modo giusto" di suonare il pianoforte, della corretta "impostazione tecnica"...video nei quali si possono sentire assurdità di vario tipo spacciate per miracolose soluzioni...ognuno ha le sue ricette, i suoi segreti, le sue teorie, presentate talora come dogmi indiscutibili (questa mania di fornire 'metodi' e dare consigli ha del resto invaso ogni ambito della vita)... in realtà, anche il grande pianista è di solito inadatto a dar consigli tecnici, dato che ha appreso a suonare il pianoforte fin da bambino in modo naturale, così che in lui i reali fondamenti della tecnica rimangono subliminali...il tentativo di razionalizzare questi fondamenti inconsci, che hanno racidi nella struttura neuro-muscolare del soggetto, portano talvolta a elaborare princìpi del tutto irrazionali...e ho spesso visto dei pianisti dar consigli tecnici (sull'uso delle dita, del polso ecc...) che poi loro stessi, nell'atto pratico, spontaneo del suonare, non rispettavano... in molti casi, nel proporre metodi e criteri di studio atti a sviluppare una tecnica pianistica efficiente, si esce il più delle volte da ogni logica fisiologica e bio-meccanica...in tal modo, sia l'articolazione 'secca' delle dita sia il peso del braccio, riducendosi a metodologie artificiose, possono danneggiare i movimenti naturali del corpo, inibire invece di stimolare la crescita di abilità meccaniche, e col tempo provocare problemi cronici ai muscoli e ai tendini... a mio avviso, è abbastanza raro trovare chi abbia un approccio più consapevole ai reali problemi posti dalla tecnica pianistica...ad esempio, mi sembra che un virtuoso come Arrau abbia ben compreso bene l'importanza di un movimento integrato dei vari settori muscolari che vanno dalla spalla al dito...così pure Sandor e altri che, come lui, evidenziano la necessità di una interazione e coordinazione complessa dei muscoli, evitando di cadere nelle trappole semplicistiche del 'peso' o della articolazione autonoma del dito, di scuola russa o scuola francese... spesso non si tratta tanto di spiegare come 'fare' ma piuttosto di come 'non fare', cioè di imparare a decontrarre fasci muscolari che esplicano un'attività antagonista rispetto ai movimenti funzionali...da qui l'insistenza sul 'rilassamento' di grandi pianisti come Gieseking o Lhevinne (il quale, pur essendo russo, fonda il suo metodo sull'immagine di 'leggerezza' dell'apparato muscolare)...ovviamente si tratta sempre di un rilassamento dinamico, non passivo ma finalizzato all'applicazione ottimale dell'energia cinetica... infine, si possono dare ottimi o pessimi consigli...ma mentre i movimenti sbagliati possono essere il risultato di sforzi coscienti, i movimenti giusti non sono quasi mai un prodotto della volontà razionale...la nostra coscienza è troppo lenta per elaborare la varietà di accomodamenti veloci richiesti da alcuni passaggi...può però svolgere un ruolo di 'vigilanza diffusa', cioè di attenzione su alcune condizioni generali del nostro assetto fisico, come la necessaria distensione di determinati fasci muscolari, la scioltezza delle varie articolazioni, la libertà dei movimenti (un po' come nel caso del prender sonno, che non può essere indotto con uno sforzo cosciente della volontà...ma sdraiarsi in un letto comodo e spegnere la luce aiuta certamente ad addormentarsi)... in ogni caso, pur dipendendo da un continuo esercizio e perfezionamento, da una continua osservazione di sé e da un continuo ascolto, ossia da un complesso sistema di "biofeedback", la tecnica pianistica è essenzialmente lo sviluppo di un'attitudine naturale (com'è il diventare grandi cantanti per alcuni o grandi calciatori per altri)...occorre perciò rinunciare al mito che bastino la "costante applicazione", il "duro lavoro" o il "giusto metodo" per raggiungere risultati di eccellenza...illusione cui siamo predisposti da una cultura 'scientifica' e 'razionalistica'...ma ogni sforzo è inutile se non è sostenuto da una predisposizione naturale... del resto, sono convinto che neppure Marguerite Long avrebbe potuto raggiungere i suoi meravigliosi risultati al pianoforte applicando "stricto sensu" i princìpi razionali da lei stessa preconizzati...così come son certo che Cortot non sia diventato un grande pianista grazie ai suoi "Principes rationnels de la technique pianistique"...per fortuna l'istinto ci salva molte volte dagli abbagli della ragione...
@rravvia2 күн бұрын
Good on you for pointing out that great pianists might not actually know what they are doing! So true!
@rravvia2 күн бұрын
French method/school ruined my already nonexistent technique!
@alessiagenesis57352 күн бұрын
L istinto ci salva sui diversi aspetti della vita,ne sono convinta. Però ci ho anche rimesso un po' la pelle( da pachiderma), perché se ci si può imbattere in persone che ci fanno a pezzi, peggio di un duro lavoro amato o, peggio ancora, subíto. Sembra non entrarci niente con le tue riflessioni aka insegnamenti ( sono ancora un po' dentro i commenti sotto la Hazel Scott😅), ma nei miei "peripatetici"giri di giostra c è un guazzabuglio
@josephli71642 күн бұрын
I think for the finger articulation Ciccolini is a good example.
@micaelabonetti9492 күн бұрын
Bravoooooo, gullivior! Brillante! ❤
@hospitality55223 күн бұрын
One feels himself less than a small thumb
@horacefrancou1313 күн бұрын
Wonderful.I loved her play,particularly in Mozart.It was her soul.
@o_polichinelo3 күн бұрын
I really like your ‘Portrait’ series. They definitely made me discover more wonderful pianists and pieces I’ve never heard before!
@rafi12343213 күн бұрын
I would give this 100 "Likes" if i could!
@_PROCLUS3 күн бұрын
💝💝💝
@kwadwosarpong69513 күн бұрын
Was he the inspiration for Ernesto de la Cruz in the animated movie Coco?
@АндрейРуденко-в1и3 күн бұрын
Соприкосновение течения жизни и таланта сильного и Великого Исполнителя невозможно проследить хотя-бы потому,что это сокровенно и необычно,а еще не похоже на все,что происходит постоянно.В этом и живет борьба между постоянством и самим Исполнителем!Дай Бог,чтобы Люди развивались в Гармонии с Миром и улучшали свои способности и навыки,живя среди Людей!
@Shost73 күн бұрын
Fantástica! Gracias 🙏
@АндрейРуденко-в1и3 күн бұрын
Прекрасно и Совершенно,Талантливо и Ярко.Спасибо!
@r.i.p.volodya3 күн бұрын
Why the change of tempo in the fugue?
@adrianagesso24253 күн бұрын
❤❤❤❤❤❤❤
@micaelabonetti9493 күн бұрын
Un altra splendida scoperta ! ❤❤❤❤❤grazie❤❤❤❤❤
@1947laurence3 күн бұрын
hier( sur le chat des finales de Chopin), je me suis trompée = ce n'est pas laurence mais 1947 Laurence @
@micaelabonetti9493 күн бұрын
@@1947laurenceBonsoir Laurence, nouvelle connaissance grâce à la Musique et, ce soir, grâce à une merveilleuse inconnue au piano. Toujours vivantes dans mon esprit d'être humain et d'âme de musicienne les paroles du prince Mishkin dans "L'idiot" de Dostoïevsky: " La beauté sauvera le monde." Cette beauté a permis notre rencontre, qui se poursuivra j'espère. Avec gratitude pour le partage, Micaela.
@mahleriane3 күн бұрын
Maria Tipo ha 93 anni
@gullivior3 күн бұрын
Vero...ho dimenticato sicuramente qualcuno...per es. Gary Graffman ha 96 anni...
@micaelabonetti9493 күн бұрын
Avevo anch'io subito pensato a lei!
@gullivior2 күн бұрын
@@micaelabonetti949 Anche Ingrid Haebler è arrivata quasi a 94 anni...
@pianopera3 күн бұрын
Long Live Livia (and Livio)!
@gullivior3 күн бұрын
Grazie, ma senza esagerare...
@gullivior3 күн бұрын
La lunga vita di Livia Rev (quasi 102 anni) mi porta a fare una sommessa osservazione di carattere bio-psico-antropologico...suonare il pianoforte fa bene alla salute?...provo qui a fare un elenco (non esaustivo) di concertisti longevi (sopra i 90): Paul Badura-Skoda 91 Marguerite Long 91 Agnelle Bundervoët 92 Jeanne-Marie Darré 93 Magda Tagliaferro 93 Ingrid haebler (quasi) 94 Isidor Philipp 94 Earl Wild 94 Francis Planté 95 Wilhelm Kempff 95 Rudolph Ganz 95 Artur Rubinstein (quasi) 96 Rosina Lhévinne 96 Béla Síki 97 Vlado Perlemuter 98 Abbey Simon (quasi) 100 Menahem Pressler 100 Madeleine de Valmalete 100 Mieczyslaw Horszowsky (quasi) 101 Livia Rev (quasi) 102 Leo Ornstein 106 ...vi sono inoltre pianisti ancora viventi che hanno superato la novantina: Tamás Vásáry 91 Adam Harasiewicz 92 Maria Tipo 93 Alfred Brendel 94 Bella Davidovich 96 Gary Graffman 96 Ilse von Alpenheim (quasi) 98 Ruth Slenczynska 100 (tra pochi giorni) ...e poi, naturalmente, c'è Paul Procopolis, che non può morire...🙂 non si può negare che vi siano stati anche diversi pianisti morti trentenni o quarantenni (per non parlare di compositori/pianisti come Mozart, Schubert, Mendelssohn, Chopin, Schumann)...del resto, quello che io considero il più grande pianista di ogni tempo - Art Tatum - è morto a soli 47 anni...tuttavia, nel caso di queste morti precoci, non se ne può dare la colpa al pianoforte...esse sono dipese da malattie, incidenti, suicidi, cause insomma che non appaiono direttamente collegate all'attività musicale...si potrebbe al contrario supporre che la quotidiana pratica pianistica stimoli alcuni meccanismi neuro-biologici che favoriscono la longevità?...non so...la cosa meriterebbe un esame più approfondito...🤔
@luckydickbig3 күн бұрын
Your comment is very interesting and full of information. Thank you very much and best regards. It encourages me to practice more hours. I'm sitting down at the piano right now.
@1947laurence3 күн бұрын
Ruth Slenczynska 15 janvier elle a sorti un album à 97 ans mais je ne l'ai pas entendu et j'ignore comment es son jeu dedans
@eytonshalomsandiego3 күн бұрын
I don't think it's playing piano so much as having a career that gives you enormous self fulfillment the same as been mentioned of has been mentioned of conductors I mean there isn't one of those Costco parents that suffered from poverty they all had nice places to live in good foodmost of them are many of them were happily married so I think it's something unique to the humans who have that career because it's a tiny sample of humans right but yeah loving what you do is the key to life I think now if you love what you do and you also get credited for it and paid well for it that's a whole Nother story
@eytonshalomsandiego3 күн бұрын
I don't think it's playing piano so much as having a career that gives you enormous self fulfillment the same as been mentioned of has been mentioned of conductors I mean there isn't one of those Costco parents that suffered from poverty they all had nice places to live in good foodmost of them are many of them were happily married so I think it's something unique to the humans who have that career because it's a tiny sample of humans right but yeah loving what you do is the key to life I think now if you love what you do and you also get credited for it and paid well for it that's a whole Nother story and PS you've given me a long list of people well I mean half of them I know or more than half but there's some names there that I've never heard of so I look forward to looking them up I learned a lot of names from this site from Gullivior
@gullivior3 күн бұрын
@@1947laurence non è necessario tradurre, si capisce benissimo...in realtà io non so se suonare il pianoforte sia salutare (e le ricerche 'scientifiche' in questo campo mi lasciano sempre perplesso)...tuttavia credo sia una delle attività più ricche e gratificanti (se svolta a un certo livello)...in essa si fondono un'attività intellettuale necessaria a comprendere il linguaggio musicale (la sua grammatica, la sua sintassi, le sue forme), un'attività psico-motoria necessaria a controllare movimenti complessi e raffinati (una gestualità che è calcolo e geometria, e da cui dipende non solo la precisione tecnica ma anche il tocco, un insieme virtualmente infinito di sfumature sonore), un'attività affettiva necessaria a intuire il carattere e il senso psicologico della musica suonata, un'attività estetica necessaria a organizzare l'espressione musicale secondo criteri di ordini e misura...a ciò va aggiunto l'esercizio continuo della concentrazione e della memoria e, per chi suona in pubblico, la capacità di controllare le proprie reazione nervose e di stabilire un contatto interiore con chi ascolta...bisogna essere un po' dei 'giocolieri', un po' dei poeti, degli artisti, un po' dei monaci zen e, quando si affronta il pubblico, avere un po' il coraggio dei toreri...
@Gennettor-nc8kx3 күн бұрын
First part is by Fats Waller AND Benny Payne, on TWO pianos. Strangely, Tatum plays a wrong chord in the second bar of the A parts.....