@@tindnib1928 il mio se attacco l'Enel prende l'autoconsumo da Enel quindi non so a quale modello ti riferisci. Comunque io preferisco lavorare senza Enel e lo decido io quando fare intervenire i teleruttori, poi spengo l'inverter e non scarico un bel niente 😁😁. Se è nuvoloso è nuvoloso x tutti, meglio lasciare che il solare carichi le batterie e nel frattempo rimanere in Enel, quando la produzione scende sotto i 50w si spegne e via

@@angelodallarmellina7749 nel cambio di inverter tra il 6.2 e 11kw mi è sfuggito questo settaggio del cut-off. Stasera sono passato in Enel con il 50% di batteria visto che dovevo fare molti carichi importanti. Preferisco conservarla che poi dover ricaricarla da Enel 😉

@@rOSScOGITANS ma su tanti inverter ibrido si può anche caricare da rete direttamente le batterie lifepo4 alcuni mettono solo 2ampere che a 54volt sono 100watt e così lautoconsumo dell'inverter e coperto e la tensione rimane ferma al bypass sui 50volt poi volendo si può mettere 10ampere fino 80 o più dipende dalla vostra esigenza con 10amp.circa 540watt in 5ore sono 2.5kw che si caricano e al mattino se c'è sole parte la carica e subito l'inverter commuta in batteria perché è già vicino ai 52.5volt circa che in inverno aiuta a caricare tanto altrimenti andando in bypass si consuma sempre dalla rete fino ai 52.7 o 53v che si imposta il rientro in batteria

@@stefanocerna6504 basta attaccare la rete e l'autoconsumo lo prende dalla rete, ma sono un po' contrario al momento

@@rOSScOGITANS non voglio caricare dalla rete le batterie 😁

@@robgt978 lo so che meglio niente kw da rete ma perché tanti scrivono che anche dopo il bypass in rete attaccata all'inverter cmq autoconsumo lo prende dalla batteria? Può essere in alcuni inverter? O non è possibile..

@@robgt978 000

assolutamente d'accordo, solo uno shunt esterno è affidabile, in particolare se hai componenti di varie marche è sempre meglio dare una occhiata anche alle tensioni

@@fabiozanarini2415 grazie del commento, più che le automazioni mi ha fregato un parametro così semplice come il cut-off che nel cambio di inverter devo aver lasciato basso. Ho uno shunt esterno che però non è integrabile in homeassistant, comunque penso che basta staccare più in alto come questa sera al 50% per non avere problemi. Ho spento anche l'inverter con il remote switch. Sistemerò le automazioni. Ho voluto condividere la mia esperienza per fare capire che non bisogna mai essere troppo sicuri di tutto 😁

Forse è meglio lavorare con le tensioni

Io uso junctek kh-140f Integrabile con EspHome via cavo, costa meno del victron (circa €60)

spiegaglielo a Salvo di "il nostro amico sole", pensa che tutti abbiamo inverter victron e contorno di 10mila euro di componenti, anche io mi baso rigorosamente sulle tensioni, negli impianti fai da te con componenti di vari marchi NON puoi basarti sul SOC

@@beddolo adesso l'ho messo a 49.5v farò la prova se funziona

@robgt978 alza la protezione del bms a 47v , non fidarti dell'inverter. Le batterie a 45 , si rischia lo sbilanciamento e che una cella scenda troppo

​@@robgt978 Stavo guardando l'immagine che hai messo ad inizio video . Sei sicuro che il bms ha staccato per il voltaggio del pacco batterie basso ? A me sembra che abbia staccato per cella troppo bassa. Questo vuol dire che forse è impostato ancora più basso di 45v come stacco

@@MrFenno1978 l'inverter non vedeva più la batteria, quindi la prima cosa che mi è venuta in mente non avendo un alimentatore da 48v è stata quella di caricare 8 celle x volta ed è andata bene

@@fabiodebernardi1397 adesso che mi dice questa che cosa mi hai messo la pulce nell'orecchio..... Farò la prova per vedere se si spegne al valore impostato. Grazie. Comunque con il remote switch se voglio spegnere l'inverter lo faccio anche a mano da home assistant. Stasera ho fatto intervenire la rete a 50% e comunque anche farlo manualmente quando si hanno pochi assorbimenti x non stressare i contattori non è una cattiva idea 😁. Mi regolo anche in base alle previsioni del giorno dopo

Ciao ho letto il tuo messaggio e mi spiace per il cliente ma oggi come fai a usare le celle lifepo4 senza un bms di sicurezza dato il costo dell'impianto..anche se ora i prezzi sono scesi molto e con 1480euro si prende un box con bms incluso e 16celle da 280amper o 300amper lifepo4 51.2volt ben 15kw attraverso Sandro cicali o anche da rob energia gratis o Carmine energia gratis sui 1600euro ma un buon bms poi se preso a parte viene 100euro e 1.5volt e bassa bassa tensione dato che 2.5v e proprio il minimo ma nell'uso quotidianamente non si portano sotto i 3.05volt circa a 50volt e a 51.2volt sei a 3.2v su 16celle ma non so che inverter abbia perché se imposti il cutoff a 48volt l'inverter si spegne e restano a 3volt ma probabilmente non ha nemmeno impostato il cutoff be bravo senza bms e senza cutoff proprio i due elementi primari per la sicurezza delle celle lifepo4 ma per arrivare a 1.5volt come è possibile perché anche gli inverter classici vecchio modello senza mppt e solo inverter hanno un minimo di tensione poi si spegne tipo uno a 12.8v arrivato a 10.4volt stop e così le celle restano a 2.6volt ma probabilmente aveva un consumo diretto in dc sulla batteria e così ha continuato a scendere fino 1.5volt che ora sarà difficile salvarle tutte.. forse dandogli una tensione costante di pochi ampere con un caricabatterie a tensione e amperaggio regolabile piano piano si riesce ma..sono curioso di sapere se riesci a caricarle e poi riutilizzare spero di sì e poi subito un bms e cutoff

Scusami ma sei sicuro che sono arrivate a 1.5volt e non a 2.5volt perché cmq l'inverter se è a 48volt poi arrivato a 42volt si spegne anche di default e 42volt il cutoff cioè 2.6volt o 40volt sono a 2.5volt proprio il minimo dato dal produttore

@@stefanocerna6504 sicurissimo , sono andate arischio di bruciatura ed isolamento definitivo

@@stefanocerna6504 sicurissimo. ti spiego una cosa, il cutoff , spegne l'inverter come gestione della rete e personalmente , se stesso per la trasformazione della tensione , ma non sai che le batterie sono staccate dal bms , senza e purtroppo per decisione del cliente un bel po di tempo fa , ma sempre collegate alla scheda madre dell' inverter e non essendo stato installato , hanno continuato a caricare i condensatori della scheda madre e hanno tentato di eccitare i pannelli per produrre corrente , ma come ha ammesso il cliente , per usare il piu possibile la batteria ha impostato il cutoff , troppo basso e l'inverter non sapeva piu di avere la batteria collegata e non ha gestito i mosfet che hanno usato la restante corrente scaricando i condensatori che mandavano la corrente di innesco ai pannelli , ma era notte e alla mattina le celle misuravano singolarmente 1,5 v. oggi in giornata , tramite alimentatore sono tornate a 50 v totali , speriamo che monti il bms... forse e' stato fortunato a salvare le celle.

per spegnere veramente l'inverter non basta il cutoff , ma devi usare il suo interruttore , io faccio regolarmente queste modifiche per installazioni particolari tramite rele comandati , ma non ho mai scaricato batterie... in mancanza dei pannelli , il mio terzo inverter , attaccando con un sonoff un rele che da la 220 dell'enel e che fa le veci dell'interruttore dell' inverter tramite contatti supplementari e trasforma lo stesso in caricatore per le batterie

👍 Faccio la tua stessa operazione già da parecchio tempo e mi trovo molto bene.

@@gregoriomastrangelo2324 il problema non è stato il passaggio a rete che è avvenuto da home assistant (anche io ho un drycontact in serie sul contatto della bobina x sicurezza). Il problema è stato un parametro semplice come il cut-off troppo in basso 😅

@@robgt978 si rob, però se i comandi (dry-contact, home assistant, etc) agissero sull'interruttore dell'inverter e non solo sul passaggio in rete (ats) dovresti eliminare l'autoconsumo da batteria perchè l'inverter va' in "sleep" fino a che i pannelli non lo "riattivano". almeno così succede con un "povero" vevor5500. comunque grazie per tutti i video che condividi!

@gregoriomastrangelo2324 il remote switch fa proprio questo manda in sleep l'inverter con autoconsumo zero fino a quando i pannelli riprendono la produzione. Devo sistemare quell'automazione e comunque alzerò la soglia di intervento del bms, così in basso non serve a nulla 😁

👌

@@mariobianchi6742 comunque se avevo il cut-off impostato correttamente non avrei avuto questo problema 😅 mea culpa

@@mariobianchi6742 ho rimesso tutto con il voltaggio, sono contrario all'autorica da Enel ma volendo come ultima spiaggia si può fare un automazione 😅😅

@@robgt978 si volendo si può impostare 2amp.di carica da rete per autoconsumo del inverter ma con la rete attaccata all'inverter e senza si può mettere un caricabatterie da 220volt a 54volt o alimentatore con pochi amp. Però se si fa il bypass a 50.5volt con un accumolo lifepo4 da oltre 15kw in una notte al max scende a 49volt per tenere acceso inverter che in media consumano dai 30watt a 100watt oggi ora in 10ore al max sono 1kw bisogna tenere conto sempre di questo consumo e se non basta va alzato a 51volt il bypass e un cutoff a 48volt o 47volt max

@@silviuturcu sono arrivato anche io a questa conclusione 😁

​@@robgt978si può lavorare con entrambi i parametri.

@@MaxMax-ly6jy dici che non bastano i 50kwh + 27kwh delle 2 auto 😅😅. Magari a poter ricaricare tutto l'accumulo che ho.... comunque se in un giorno si produce poco inutile scendere di soc...meglio farla lavorare più alta tipo 40-100 invece di scendere troppo

@@stefanoschiavon82 si ha funzionato ma era a 46v 😅😅

@@stefanoschiavon82 farò un video in cui spiego cosa è accaduto 😁 mea culpa

@robgt978 caspita...io ce l'ho a 49V

@stefanoschiavon82 adesso l'ho messo a 49.5v, è stata una svista

@robgt978 purtroppo non sbaglia solo chi non fa nulla, quindi ci sta, avanti cosi 💪💪💪

@@marcof.7274 avevo il cut-off a 46v è stato l'autoconsumo dell'inverter a buttarmi giù la batteria ero già in enel quando è scattato il drycontact a 50.4v

@robgt978 ahhhh ecco... Cutoff molto molto basso. L'importante è aver capito bene che cosa è successo e che le batterie stiano bene. Mi pare di aver capito che le hai salvate.

@@Mariano_CT hai attivato il cooling 234- parametro 3 on - 21 a 10 gradi?

@@Mariano_CT sotto i 17 gradi se non metti il cooling a 10 ti spegne la pompa di calore anche in green. Con il parametro 21 a 10 puoi arrivare fino a 10 gradi in pompa di calore

Grazie per avermi risposto, è impostato come hai detto parametro 21, come dicevo nella lavanderia non ci sono 10°, la cosa strana è che dall app non si può modificare questo valore , quando spengo il cooling, per riattivarlo devo andare sullo scaldabagno e farlo manualmente dal parametro 21. mentre potrei fare tutto via wifi. Ci sarà qualche altro problema, home assistant può interferire?

@Mariano_CT dall'app non puoi modificare il cooling se ricordo bene. A questo punto ti converrebbe fare la modifica con la resistenza da 10k se sei sicuro che nella lavanderia non scendi sotto i 10 gradi. Così lo farai funzionare solo a pompa di calore sempre

Salve, lo scaldabagno è montato come il tuo a 20 cm da terra in lavanderia dentro casa, è stato montato a maggio questo è il primo inverno, ho misurato la tempe ed all'altezza della sonda ci sono 14/15g, ho riscaldato l'aria con il phon ed è partito a pompa, a questo punto la sonda misura la temperatura dell'evaporatore che sarà più bassa di 10g, devo fare la tua modifica, o trovo un sistema per riscaldare la sonda per evitare che perda la garanzia. Sempre grazie

@@davidestefanelli454 non è stata colpa degli automatismi ma del cutoff

@@pasqualegiardino7194 conviene installare 2 stringhe da 6 ciascuna su un entrata dell'mppt pv1 pv2. Per il pacco batteria quando vuoi a disposizione 👍

@@paoloastaldi7755 1) disattiva il programma night e lo lasci in green. 2) se lo tieni in interno e setti la temperatura di cooling a 10 gradi (menu segreto 234 - 3 on - 21 10gradi) funziona sempre in pompa di calore fino a 10 gradi di temperatura esterna dell'aria. Ma a te da fastidio se la notte parte in pompa di calore?

@@robgt978 E' questo il problema. il boiler appoggiato al muro crea una specie di cassa acustica che durante la notte si sente, anche se vi é uno smorzatore di plastica tra il boiler e il muro. Preciso che lo scaldabagno é in garanzia. Devo disattivare la resistenza in funzione night (che esclude solo la pompa di calore) durante la notte per sfruttare il riscaldamento dell'acqua con il fotovoltaico di giorno.

@@paoloastaldi7755 bastava che mettevi la domanda ad un solo video 😅😅

@@robgt978 scusate ma nessuno rispondeva. anche perchè la devo ancora fatturare.

@@paoloastaldi7755 ok, spero che hai risolto il problema

@@robgt978 no. l'idraulico non si fa sentire e la ariston mi mette in attesa perenne. se mi rompono, lo smonto e lo metto fuori dalla recinzione e la fattura la brucio

@@paoloastaldi7755 ti ho risposto sull'altro post. Purtroppo il software non è disponibile ma mettendo una resistenza al posto della sonda come ho fatto io la resistenza parte solo quando lo voglio io

@@summer972 be certo a Roma è differente dall'Aquila, anche in centro Italia uno può avere l'impianto a 2000 metri d'altezza. Nel mio caso dentro al box credo che non vedrò mai meno di 10 gradi. Il datasheat delle mie celle rept consiglia di caricare tra 0-10 gradi 0,15C che equivale a 42A, sfido chiunque di questo periodo con un piccolo medio impianto a superare facilmente 40A di carica.....se si hanno molti pannelli sicuramente si hanno 2 o 3 batterie in parallelo quindi il problema della carica diventa diviso 2 o diviso 3. Con 3 batterie potrei caricare fino a 120A tra 0 e 10 gradi. Sicuramente il problema della temperatura c'è ma non dappertutto.

Per fissare i pannelli fotovoltaici sulle barre

@@robgt978 quanto costano i ganci e le barre ?

@@FrancoDipasquale ci sono molti video in rete, ti consiglio di iniziare a vedere quelli relativi all'installazione su Raspberry Pi e prime configurazioni

@@gianmariacolombo9119 si comunica, questa procedura del doppio tasto è solo x sbloccare il bms. Nell'aggiornamento normale non serve 😉

@@marcof.7274 box con bms jk pb2a16s20p 480$ spedito in 5 giorni. Prossimo scarico 15 dicembre in Europa

il range con le percentuali parte dal 60% al 100%, per rientrare prima a batteria bisogna usare la tensione invece del soc

@@robgt978 grazie mille per la risposta se puoi spiegarmi meglio perché sfortunatamente il supporto di easun è miserabile . grazie mille!!

@@georgecaberis7178 se togli la comunicazione tra bms e inverter anziché lavorare con il soc puoi gestire il passaggio a batteria in base ai volt. Quindi ad esempio puoi impostare 51v passaggio a rete e 53v rientro in batteria.

@@robgt978 grazie mille dei consigli se potete darmi qualche impostazione batteria f2 in modo da poter entrare in rete al 20%vale a dire in particolare volt Impostazione programmi F2cioè f2 3 4 5 6 8grazie di tutto signor Rob