Pentatoniche 3 note per corda
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5 patterns che devi conoscere
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Impariamo l'economy picking
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9 ай бұрын
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@mathisdacquarica7611
@mathisdacquarica7611 3 сағат бұрын
Faccia come gli pare se cosí gli piace. Da batterista che legge le parti a prima vista non riesco a pensare ad un modo di essere musicista senza la capacitá di leggere la musica. Io comunque credo che Alex intenda sempicemente che non legge la musica come la legge un turnista. A quei livelli non sopravvivi senza un minimo di bagaglio teorico.
@SuperProvvidenza
@SuperProvvidenza 13 сағат бұрын
studiare costa fatica e ci sono quelli che non vogliono faticare e si creano degli alibi " se studio perdo originalità istinto! Meglio non studiare!". Stimo di piu' quelli che dicono : "Non studio perchè non ci capisco un cazzo".
@sandroanteghini9595
@sandroanteghini9595 2 күн бұрын
Grazie Ignazio video molto chiaro👏👏
@iggydisalvoita
@iggydisalvoita 4 сағат бұрын
Grazie a te per il commento gentile :)
@CarloCaccia
@CarloCaccia 2 күн бұрын
Da adolescente ho iniziato con i repertori classici poi ho avuto un Maestro di chitarra jazz. Leggere la musica e magari anche scriverla non era una opinione: o lo facevi o cambiavi genere. Negli anni, crescendo musicalmente e facendo altro (fusion, blues rock etc) devo dire che sono arrivato a odiare l'approccio che ho avuto. In questo senso posso dar ragione a Britti: se studiare musica deve farti perdere il segno, deve essere tediante, meglio non farlo a assicurarsi all'istinto. Però attenzione, non conoscere la musica per un musicista è come non conoscere l'inglese per un corrispondente estero. Detto ciò, e interviste vanno contestualizzate e non strumentalizzate. Adoro il modo di suonare di Britti che ritengo forse uno dei migliori chitarristi oggi in Italia, non mi piace per nulla il suo repertorio di cantautore ma questo non deve influire su un giudizio complessivo della sua attività.
@AresJazzOfficial
@AresJazzOfficial 7 күн бұрын
Studiare serve eccome! E ve lo dice una persona che studia da 50 anni la Chitarra partendo dalla Classica passando per il Jazz, il Blues, il Rock, tanto altro ed infine le ultime correnti virtuose. Mi permetto di aggiungere che non basta una vita per imparare a suonarla la Chitarra! Chi dice il contrario secondo me ha sentito in vita sua solo 10 dischi rifacendo a pappagallo 10 soli o riff in quei dischi e li si è fermato! E continuerà a farlo... Se pensate che poi uno sia davvero un fenomeno senza che abbia studiato vi sbagliate, egli se davvero non studiasse rimarrebbe statico nel suo recinto nel quale è nato ascoltando ed assimilando con gli anni la musica di quel recinto ma piu di la non va. Rimane fine a se stesso! La Musica è un linguaggio e la Teoria Musicale che abbraccia l'abc fino l'armonia serve eccome, non mette paletti e regole assurde ma mostra le strade percorribili da chi intende davvero suonare uno strumento per arrivare ad esprimere al meglio il proprio talento! E qui mi fermo perche rispetto troppo la MUSICA.
@xbr1mcdag937
@xbr1mcdag937 8 күн бұрын
Bravo grazie, gli accordi del loop si sentono un po’ poco nel confronto col solo
@lucio9953
@lucio9953 9 күн бұрын
Bella disamina e concordo. Si potrebbe fare un’esempio com lo studio di una lingua. Ad esempio si può imparare l’inglese studiando e laureandosi in lingue. Poi si acquista ovviamente fluidità nel parlare se vado in Inghilterra e lo parlo quotidianamente. Poi si può imparare anche andando direttamente a Londra con solo una infarinatura. Magari dopo un anno si parla fluentemente r lo capisco bene. L’unica differenza è che il laureato magari può scrivere una lettera o un libro correttamente perché conosce la grammatica e la sintassi. Chi invece l’ha imparato sulla strada, che corrisponde un po’ al “suonare ad orecchio “, magari se scrive un libro potrebbe essere pieno di errori, ma poi non è detto che sia più brutto di quello scritto dal laureato. Qui entra in gioco l’estro. Ed è quello che fa la differenza tra un artista bravo e un genio. Iscritto al tuo canale. Mi sembra interessante
@nicolamicanti2443
@nicolamicanti2443 9 күн бұрын
È noto che Hendrix, Kobane, Miles Davis, Coltrane avevano fatto il conservatorio.
@lucabianchi9861
@lucabianchi9861 10 күн бұрын
Se suoni in orchestra o componi per terzi serve molto la lettura e la teoria. Per rock e blues non serve, si seguono pattern e si ascolta, si improvvisa e si cerca di comunicare. Tutta pratica, orecchio e soul.
@oscarpezzoli4597
@oscarpezzoli4597 11 күн бұрын
voglio dire che non si puo suonare a orecchio la guitarra tu suoni seguendo una scala e quando fai 1 accordo fai la forma che corrisponde a quelle note quindi non è a orecchio è un metodo per fare le stesse note poi il jazz è a orecchio essendo la musica degli schjiavi negri americanim teoria 0 SOLO JAZZ
@oscarpezzoli4597
@oscarpezzoli4597 11 күн бұрын
suoniamo a occhio
@psychohackernauta
@psychohackernauta 11 күн бұрын
Io penso che i polveroni li sollevi quando tocchi un tasto di interesse economico. Chi guadagna dando lezioni è logico che reagisca ma è anche vero che dopo tutto quello studio moltissimi non hanno raggiunto il successo che immaginavano. Ricordo un docente universitario che insegnava: lasciate perdere i 30 e le lodi ma affrettatevi a raggiungere gli obiettivi fossero tutti 18
@michelebonaccorso9421
@michelebonaccorso9421 11 күн бұрын
Troppi video su quello che ha detto Britti..........ma Suonate e bando alle chiacchiere....Se una canzone è bella a noi che ce ne frega se uno ha studiato o meno???....
@TIME_TO_ROCK
@TIME_TO_ROCK 12 күн бұрын
Ciao la mia domanda é: la frase che ha fatto Britti nel video, se tu non sapessi che è lui, l'avresti riconosciuto solo da quel suono?
@cursed_665_times
@cursed_665_times 13 күн бұрын
Giudizio molto equilibrato e competente, condivido! Purtroppo penso che si possa sbrogliare la questione ancora più semplicemente, visto che buona parte del popolo social è avvezzo al giudizio fine a se stesso, molto spesso sfiorando l'insulto, atto solo ad alleggerire le proprie frustrazioni. Un po' come dire: "ma io studio da una vita, quello neanche legge la musica e ha fatto i soldi con la musica". Il succo di quello che dice Britti lo possiamo ritrovare in un Kurt Cobain, su cui mi verrebbe da dire: "meno male che non ha studiato!". Battute a parte, credo che (modestissima opinione): ognuno debba fare quello che ritiene utile e funzionale al proprio percorso, il successo arriva in maniera non programmabile a tavolino, quindi smettiamo di fare cose solo per "essere famosi" o "vivere di musica", ma facciamo le cose che ci rendano il miglior musicista di noi stessi, appassionati e innamorati di uno strumento, studiando o andando a orecchio. Hai detto una cosa bellissima: "guardiamoci dentro e capiamo chi siamo"... E "cosa" vogliamo diventare (aggiungerei)! Peace & Love
@iggydisalvoita
@iggydisalvoita 13 күн бұрын
;)
@musicbonusmalus5297
@musicbonusmalus5297 14 күн бұрын
Io britti l’ho sentito dal vivo, pensavo ci fossero 3 chitarre invece era da solo. È bravissimo ed ha un tocco bellissimo. Lui è quello, magari ad altri servono anni di studio…
@musicbonusmalus5297
@musicbonusmalus5297 14 күн бұрын
Io personalmente penso che studiare serva però Alex ha detto una cosa saggia, io la mia impronta l’ho imparata in cameretta da solo ad orecchio rallentando le canzoni e cercando la nota esatta. Mi è servito tantissimo, non posso negarlo, lo studio però ti allarga la mente e la tecnica
@andreacianfrini3344
@andreacianfrini3344 14 күн бұрын
Bellissimo video, ho visto molti video sul sistema CAGED, pentatonica e scale Maj e min. Grazie a questo video sono finalmente riuscito a riordinare le idee, a trovare un metodo ben definito. Davvero grazie.
@iggydisalvoita
@iggydisalvoita 14 күн бұрын
Grazie ☺️
@stefanochiappalupi6979
@stefanochiappalupi6979 15 күн бұрын
La colpa non è solo di quelli come Alex Britti . Ma anche di chi fa video che affermano cose come queste !
@iggydisalvo
@iggydisalvo 15 күн бұрын
Allora non hai guardato questo video, perché io non affermo che non bisogna studiare. State tutti commentando a sensazione, giusto per dire qualcosa e via, senza approfondire. E francamente mi stanno cadendo le braccia sempre di più. Se fossi convinto che studiare non sia importante, non avrei mai fatto gli studi che ho fatto.
@mauriziogastaldi3340
@mauriziogastaldi3340 15 күн бұрын
Si sì son d’accordo con Alex nel senso che se non devi ripetere alla perfezione una suonata classica non serve un granché leggere lo spartito,poi naturalmente lo studio pratico è un altro discorso ci stai ore e ore ma stare a perdere tempo con chiavi e note e Righi musicali du palle ,comunque dipende da ciò che si vuole
@David22232
@David22232 15 күн бұрын
Bisogna studiarla a meno che uno non abbia la fortuna di nascere un Bach,Mozart,ecc..
@iggydisalvoita
@iggydisalvoita 15 күн бұрын
eh si perché Bach e Mozart non hanno mai studiato in vita loro, tutto gli è arrivato dall'alto dei cieli come dono.
@David22232
@David22232 15 күн бұрын
@@iggydisalvoita parliamo di due geni
@iggydisalvoita
@iggydisalvoita 15 күн бұрын
@@David22232 i geni studiano e si fanno il mezzo più degli altri, perché in quanto geni hanno la capacità di vedere in profondità sin dove la conoscenza può arrivare
@The_G_FACTOR
@The_G_FACTOR 11 күн бұрын
Nonostante Mozart fosse un prodigio e con orecchio assoluto ha preso un sacco di lezioni (come sua sorella) direttamente dal padre che era un importantissimo insegnante di musica tra i più rinomati del tempo. Citando wikipedia: " Leopold (padre di Amadeus) continuò a svolgere con cura i suoi servizi a corte, ma dedicò grandissima energia, molto tempo e denaro nell'educazione musicale dei figli, anche con diversi viaggi in Europa". insomma prodigio sì, ma con un bagaglio teorico tecnico di altissimo livello a partire dal padre che di mestiere era un eccellente insegnante di musica. Poi da molte biografie si scopre che fosse anche un abilissimo improvvisatore quindi le molte ore di studio non hanno bloccato il suo istinto...
@The_G_FACTOR
@The_G_FACTOR 11 күн бұрын
Johann Sebastian Bach nacque nella città turingia di Eisenach (...) dalla famiglia di musicisti tedeschi più nota ai suoi tempi, al punto che il cognome "Bach" nelle città della Turingia era diventato sinonimo di "musicista". Suo padre, Johann Ambrosius Bach, figlio di Christoph Bach, ricopriva a Eisenach la carica di stadtpfeifer (musicista civico), ruolo che comportava l'organizzazione della musica a carattere profano nella città, ma anche la supervisione dell'attività musicale nella chiesa locale, inclusa la direzione del lavoro dell'organista di chiesa. È proprio dal padre che, probabilmente, Bach ricevette i primi rudimenti di violino, mentre presso lo zio insegnamenti sul clavicembalo. Bach discendeva da una famiglia di musicisti professionisti che andavano dall'organista, al musicista da camera nelle corti, includendo anche compositori. Era del tutto normale, per quel tempo, che i figli assistessero al lavoro dei loro padri, cercando di impararne l'arte. Probabilmente anche Bach iniziò ripetendo la musica ascoltata in tenerissima età con gli strumenti che può suonare un preadolescente. (fonte wikipedia ma anche qualsiasi biografia seria). Mozart e Bach erano entrambi figli di musicisti di altissimo spessore didattico, come tutta la loro famiglia. Poi il talento naturale (dovuto dal DNA famigliare) ha dato una marcia in più, ma di fatto l'ambiente in cui sono cresciuti era propedeutico allo studio della musica ad altissimi livelli. Chiunque fosse nato in quel contesto avrebbe comunque suonato bene qualche strumento, magari senza essere il migliore del periodo ma comunque avrebbe sviluppato una buona tecnica (come la sorella di Mozart ad esempio). L'albero genealogico della famiglia Bach, dal titolo Ursprung der musicalisch-Bachischen Familie ("Origine della famiglia musicale dei Bach") venne compilato per la prima volta nel 1735 dallo stesso Johann Sebastian, che faceva risalire le origini della propria famiglia a Veit Bach, mugnaio proveniente dall'Europa orientale e appassionato suonatore di cetra, vissuto nella seconda metà del XVI secolo. Alla fine si conteranno ben sette generazioni di musicisti, un record ancor oggi insuperato per una famiglia.
@Mancio68
@Mancio68 15 күн бұрын
Finalmente una analisi equilibrata, sensata e pacata su quello che ha espresso Alex Britti.
@vicducci6016
@vicducci6016 15 күн бұрын
Jimi ĥendrix...
@taninn63
@taninn63 15 күн бұрын
Ciao. Ho visto il tuo video e qualche altra replica a ciò che ha detto Alex Britti. Io sono sostanzialmente d'accordo con quello che ha detto lui, probabilmente ha estremizzato un po' le cose ma è partito da delle premesse condivisibili e cioè che la musica è frutto di idee, di qualcosa che non è in qualche modo codificabile in qualcosa di chiuso, schematico. Certo esistono gli spartiti con le note scritte e concatenate in un certo modo. Ma questo non ha nulla a che vedere con quello che succede quando si fa musica e mi riferisco soprattutto a generi in cui c'è una buona parte di improvvisazione e quindi un elemento molto più legato all'istinto: sia jazz, etnico o indiano o altro. Ci sono stati musicisti come Alex dalle capacità veramente impressionanti che non sapevano nulla di musica eppure... Erano nati con la musica già nella testa; mi riferisco a gente come Louis Armstrong o Wes Montgomery. Qui sarebbe interessante vedere che cosa ne penserebbe la scienza a questo proposito sul perchè alcune persone hanno queste capacità e altre non ce l'hanno.
@coattodidolore9574
@coattodidolore9574 15 күн бұрын
Hai fatto tutto sommato un discorso equilibrato . Tuttavia secondo me la scuola non dovrebbe essere scambiata per una mamma confortevole o per un impegno a suon di cambiali per diventare Musicista . Nel jazz dal mio punto di vista esiste prima di tutto la pronuncia , la gestione della parafrasi quindi, la capacità al di là delle regole armoniche di reiventare la melodia di una song . Se non superi e non riesci a gestire questo primo step dove la vocalità è sempre presente e cerchi di aggraparti alle ancore della conoscenza, le cose secondo me falliscono o diventano noiose . Il padre di Joe pass , quando joe suonava da bambino gli dava dei semplici incitamenti del tipo : qui potevi parafrasare e qui potevi tenere una nota lunga . quegli incitamenti gli sono serviti per costruire un suo modo intelligente e artigianale di lavorare allo stesso modo di chi pur essendo muratore , riesce a furia di esperimenti , riesce a sostituirsi pure all architetto . In due anni Tal farlow e Jimmy Raney sono riusciti ad appropriarsi in modo convincente del linguaggio di Parker , quando non esistevano metodi . A questo punto io prendo a prestito un consiglio di Red Canzian : suonate solo se non potete farne a meno a livello passionale e io aggiungo che se non hai lo sguardo della tigre in musica, cerca almeno di convivere con la tua immagine riflessa nello specchio . Mi scuso un pò per la mia intrusione anche perchè come diceva Dalla, Cosi mi distraggo un pò .....
@vosguitar1934
@vosguitar1934 15 күн бұрын
kzbin.info/www/bejne/aXS4YYd7l9p2sLcsi=tRkG0yLKM3Y4q9IO
@giovannisilvestri9905
@giovannisilvestri9905 15 күн бұрын
Grazie molte Grazie
@claudioaloise5149
@claudioaloise5149 16 күн бұрын
Disse la stessa cosa Noel Gallagher 30 anni fà....fare musica d'istinto.
@saso_savi
@saso_savi 16 күн бұрын
Io studio tanto, ma britti ha ragione e per come suona non gli si può dire niente…
@consulentecomunicazionestr3072
@consulentecomunicazionestr3072 16 күн бұрын
Se io avrei studiato italiano forse sarebbe più bravo, ma mi sono preferito non studiare così non o rovvinato listinto
@nosmo3854
@nosmo3854 16 күн бұрын
La provocazione è assolutamente blues . Non sono di parte ma ha ragione da vendere.
@pinosanasi5810
@pinosanasi5810 17 күн бұрын
Senza giri di parole, anche il talento naturale ha un limite se non lo potenzi..
@Leonardo67572
@Leonardo67572 17 күн бұрын
Bravo hai fatto un video intelligente a differenza di molti malgrado non siano nessuno, e forse non lo saranno mai, si sono risentiti travisando persino il discordo fatto di Alex Britti pur di dargli addosso! Complimenti hai spiegato bene.
@endriods1694
@endriods1694 17 күн бұрын
Io quando suono voglio emozionarmi ed se possibile emozionare se con la teoria o ad orecchio non mi importa .
@riccardocontipasquarello7330
@riccardocontipasquarello7330 18 күн бұрын
E giusto tutto ma non dimentichiamo Matteo Mancuso..e credo che per arrivare a quel livello..ci vuole molto studio..in più a creato il suo stile e questo e evidente.. quindi si suonare ad orecchio da i suoi risultati..ma dipende il livello che si vuole raggiungere e loi stile musicale e legato anche allo... studio ...se si vuolesse suonare fucion..ad esempio.
@oscarpezzoli4597
@oscarpezzoli4597 18 күн бұрын
a orecchio o meno le note sono le stesse hai citato chitarristi del cazzo mike stern.........matteo mancuso...............
@consulentecomunicazionestr3072
@consulentecomunicazionestr3072 16 күн бұрын
Non ho capito cosa vuoi dire
@oscarpezzoli4597
@oscarpezzoli4597 13 күн бұрын
bo
@oscarpezzoli4597
@oscarpezzoli4597 18 күн бұрын
gli strumenti temperati non si possono suonare a orecchio suoni seguendo una scala o un accordo con note precise il risultato final è lo stesso jazzz forever stern
@1000falchi83
@1000falchi83 18 күн бұрын
Quando ascolti Santana lo riconosci dopo tre note. Quando ascolti BB King, lo riconosci dopo due. Se ascolti Gilmour , forse dopo una. Se digiti su you tube “best of time” solo cover, ti escono suggerimenti di tanti che la eseguono in maniera ineccepibile e impeccabile. Ecco, Britti ha scelto la prima strada, semplice. Certo che un background più ampio ti da più possibilità ma devi sapere secernere e scindere quello che ti serve da quello che impari. Tutti, a modo loro, hanno studiato lo strumento ma l’intensità e il tocco ti fanno essere riconoscibile più di quante cose tu abbia potuto imparare. Motivo per cui il virtuoso è tale perché è un grande esecutore perché regge ritmi alti nel tempo sbagliando poco o quasi nulla. Il tutto poi diventa molto soggettivo ma è innegabile che la chitarra sia sparita nella musica pop, leggera o “sperimentale”. Questi sono solo spunti che andrebbero approfonditi ma credo che la cosa migliore sia piacersi ed essere convinti in quello che si fa. Ad Alex Britti piace come suona Alex Britti e piace anche a molti, ignoranti o meno di musica, che lo apprezzano per come si approccia e per come riesce ad “impressionare” alternando tecnicismi a giri banali rendendo il tutto, forse, meno banale ma più personale. E qui si potrebbe aprire ancora un discorso su “colleghi” che non hanno mai digerito il suo successo in quanto sempre confinati in qualche angolo con manuali didattici su cui puntare per sfondare mentre Lui gongolava nella vasca bevendosi 7000 caffè, dicendo semplicemente: oggi sono io.
@MrMAUROCROBEDDU
@MrMAUROCROBEDDU 18 күн бұрын
Possiamo citare 3 esempi Alex Britti ,BB King ,Steve lukather I primi 2 non sanno leggere e scrivere e non conoscono l' armonia e la teoria, 2 talenti dal suono unico e riconoscibile ,così bravi da decidere chi può suonare con loro. Il terzo lukather ,si e' dovuto mettere a studiare in modo da cambiare tonalità in ogni momento perché ,a differenza degli altri due ,lavorava come turnista ,bravissimo , ma con condizioni e necessità diverse ,inoltre dotato di un gran talento. Studiare nella vita serve sempre ,ma non e' una condizione sufficiente per poterti assicurare il successo ne come solista ne come turnista. Ci sono autodidatti con la orecchio assoluto che sanno esattamente che nota fai o che accordo fai e ci sono autodidatti che non sapranno dire che accordo stai facendo ma lo sanno riprodurre istantaneamente sullo strumento. Poi ci sono i tecnici e funamboli della chitarra che ci fanno rimanere a bocca aperta per la bravura e poi ci sono quelli che con tre note o un bending ci fanno volare!
@consulentecomunicazionestr3072
@consulentecomunicazionestr3072 18 күн бұрын
C'è un video su YT in cui cerca di suonare "Quando" di Pino Daniele a orecchio, SENZA SAPERLA, cercando gli accordi sul momento. Una figura di m....totale, col grande sassofonista Stefano Di Battista costretto a chiedere scusa per lui. Lui non chiede neanche scusa. Un po' stron...E quando dice "io non ho studiato", uno dovrebbe dirgli : "si vede"
@redcrotalo1
@redcrotalo1 18 күн бұрын
esatto
@ilardivicenzo7651
@ilardivicenzo7651 18 күн бұрын
Britti allora Mancuso non e' nessuno. Vai a dormire
@iggydisalvoita
@iggydisalvoita 18 күн бұрын
Non hai seguito il video ;)
@ilardivicenzo7651
@ilardivicenzo7651 18 күн бұрын
@@iggydisalvoita lasciami perdere non ho tempo da perdere
@AngeloBissanti
@AngeloBissanti 18 күн бұрын
🤘🏻😎🤘🏻
@oscarpezzoli4597
@oscarpezzoli4597 18 күн бұрын
anchio ho studiato jazzz a milano cpm e anche li facevano distinzione tra orecchio o meno
@oscarpezzoli4597
@oscarpezzoli4597 18 күн бұрын
non si puo suonare a oreccio quando segui una posizione suoni quelle note non sono piu belle se ne conosci il nome
@oscarpezzoli4597
@oscarpezzoli4597 18 күн бұрын
ti voglio vvedere a chji fa uno sweep a seguire le note
@colinrobinson9674
@colinrobinson9674 18 күн бұрын
Che du palle sto blues
@consulentecomunicazionestr3072
@consulentecomunicazionestr3072 18 күн бұрын
Anzitutto parlerei, oltre allo studio, di CULTURA MUSICALE. Provate a suonare roba di Pat Metheny o Robert Fripp senza aver studiato. Il discorso di Britti va bene quando il tuo orizzonte musicale è il pub, dove la gente si trova a bere una birra e neanche presta attenzione a quei 4 guitti che suonano. Ma se la musica è un discorso professionale, allora i concetti cambiano. Profondamente. Lo studio serve ad ampliare i propri strumenti espressivi, e se lo aggiungi al talento allora puoi tirare fuori qualcosa di interessante. Se poi riesci a fare cose interessanti senza aver studiato, meglio così
@iggydisalvoita
@iggydisalvoita 18 күн бұрын
Hai ragione al 100%. Però qui state tutti discutendo di un'altra cosa. Quello che lui voleva dire é che lui vuole essere riconoscibile, e quello non dipende dallo studio in se, quando dal sapere chi vuoi essere. Ho parlato 15 minuti di questo concetto, ma state tutti discutendo di altro e un po' mi cadono le braccia.
@consulentecomunicazionestr3072
@consulentecomunicazionestr3072 18 күн бұрын
​@@iggydisalvoita​ ti chiedo scusa. Hai ragione. Ma essere riconoscibile è la cosa più difficile in assoluto. Significa inventare un suono, uno stile. Santana, Knopfler, Gilmour, Van Halen sono riconoscibili. Alcuni hanno studiato, altri no. Non dipende dallo studio. Britti non è certo riconoscibile. Suona come un milione di altri. La personalità non si insegna, ed è indipendente dallo studio.
@user-hx4lq5ok7l
@user-hx4lq5ok7l 18 күн бұрын
Che brutto studiare la musica.. che noia... Io voglio divertirmi!!! !!
@iggydisalvoita
@iggydisalvoita 18 күн бұрын
Hai vinto tutto Internet !! 😅
@user-hx4lq5ok7l
@user-hx4lq5ok7l 17 күн бұрын
Perché? Non sto scherzando
@andreasabatti3694
@andreasabatti3694 18 күн бұрын
Io suono l batteria da 30 anni,ne ho passati almeno 7/8 di studio,sino ad acquisire sufficiente controllo e autonomia anche sulla lettura al punto di essere totalmente autonomo,e tutto il resto è esperienza,strada etc.diciamo che c'è questo dualismo in cui lo studio ok (se lo si ritiene opportuno),ma poi ognuno dovrebbe mollare le ancore,sviluppare e affinare il proprio stile e(aspetto non da poco)saper stare in una band...mi ritengo autodidatta al "70%"poi di tanto in tanto studio ciò che in quel momento mi stimola e mi fa divertire,è come un grande gioco all'infinito per me,prendi qua e là e si è sempre motivati,togli,aggiungi affina,un cantiere sempre aperto...