Quando ti sposti da una piccola realtà ad una grossa ci vuole tempo per adattarsi😊 Bella la Germania chissà in tutti questi anni che ci hai vissuto quante storie belle hai vissuto 💪

Sarcasm?

Non posso che capirti, delle volte il rammarico e le ingiustizie ci spingono a fare paragoni e porci domande. Mi spiace che a Roma ci sia questo problema che sembra difficilmente risolvibile…

Sicuramente, ognuno è immerso nella propria cultura e di quella certamente parla, nel bene e nel male!

Ciao Claudio, condivido appieno ciò che dici. Molti che non sono mai usciti dall’Italia non riescono ad apprezzare ciò che gli altri paesi hanno da offrire, mentre altri si affidano ad una vacanza per giudicare un paese migliore. In entrambi i casi le valutazioni sono parziali e dovrebbero essere approfondite. Un saluto 💪

Poi c'è il terzo gruppo cioè quelli espatriati che piangono che sul posto dove vivono si vive di m***a e dicono che in Italia si sta meglio però non tornano in Italia e restano lì. Mistero dei misteri. Comunque a proposito di paragoni a cazzum, i migliori restano quelli che dicono che lavorare all'estero non conviene perché i guadagni se ne vanno via con affitto, vitto e alloggio mentre in Italia è tutto pulito perché giustamente paragonano il vivere con altri o o da soli all'estero col vivere a casa coi tuoi in Italia con vitto e alloggio gratis e senza il bisogno di cercare un lavoro perché tanto c'è la mami e il papi che fanno tutto. Non paragonano il vivere fuori da soli col vivere in Italia da soli. Quelli sono i miei preferiti

Ciao, sì licenziare è molto più semplice e spesso senza preavviso. Però va contestualizzato il tutto in un sistema lavoro completamente differente dal nostro, incluso l’approccio. Quindi ciò che a noi sembra strano e tremendo per loro è semplicemente la realtà, inoltre trovare lavoro è molto più semplice così come cambiare lavoro. Diciamo che il mondo del lavoro è molto più dinamico. Ne parliamo in un video magari, a presto 💪

@Canadavventure grazie mille per la risposta, attendo il video a questo punto :)

Ciao, francamente non saprei mi spiace. Mi salvo la tua domanda che a breve dovrei intervistare una professionista che si occupa di immigrazione e documenti necessari per emigrare e vivere in Nord America. Pongo la domanda direttamente a lei, a presto, stay tuned 💪

In molti mi dicono che non sarebbero mai tornati, gli stessi che non sono mai partiti.

@@Canadavventure ho parenti e amici che ci vivono e che stanno benissimo e che qui non tornerebbero mai! E li capisco eccome!! Poi ognuno fa le sue scelte nella vita!

@@alessandrafusacchia5483infatti ognuno fa le proprie scelte; chi parte e chi no.

Qualche giorno dopo che si è fatta la richiesta 👍

@@Napole-x2t Salve, no, non con il certificato di ospitalità. Il vigile viene quando si prende la residenza 👍

@@Canadavventure ok grazie, ma quando fai la residenza in italia,l aire contatta l'autorita del paese dove eri residente?

@@Napole-x2t Bella domanda, non so risponderti. Però non penso si possa avere la residenza in 2 posti diversi, forse comunicano… mi spiace non poterti dare una risposta, comunque a breve farò un’intervista ad una professionista che si occupa di immigrazione, visti, permessi ecc. Questa me la segno 💪 Il video lo caricherò sul canale 😊

@@Canadavventure ok grazie molto gentile

@@Napole-x2t di nulla, a presto 😊

Hai ragione, il problema è grave e non di semplice soluzione. In molti mi chiedono perché in Canada ci siano così tanti senzatetto, forse è in questa domanda che si nasconde la soluzione; o quantomeno un approccio alla situazione più efficiente e mirato. Anche il tema delle riserve è assai complesso e delicato, dovremmo parlarne, sarebbe bello poter dar voce a chi lo ha studiato o meglio ancora a chi ci vive… vediamo se riesco, non si sa mai 😊

I motivi quali sarebbero?

Avevo sentito che anche nelle grandi metropoli in USA il problema era importante, grazie della conferma e della diretta testimonianza. Anche in Canada ci sono molti programmi di recupero, aiutano certamente ma sfortunatamente non ne diminuiscono il numero. È vero dei campi Rom, ma li ci sono dinamiche diverse mi sento di dire; legate alla storia e la cultura degli stessi di vivere a modo loro.

@GamerSharp bella domanda!

Hai ragione, le leggi sull’immigrazione sono fondamentali quando si decide di andare a vivere all’estero. Dovrei parlarne sul canale, grazie dello spunto… Credo sia difficile rimpatriare gli irregolari, anche perché non sono censiti quindi come fai a sapere chi sono? Anche in Canada ce ne sono molti e sono una forza lavorativa importante, rimpatriarli immagino arrecherebbe anche un danno al sistema lavorativo. Sarebbe più saggio regolarizzarli e censirli, di modo che possano vivere in tranquillità e accedere ai servizi; pagare le tasse, sanità, educazione ecc. Sono però argomenti che non conosco bene, magari sto dicendo cose che non sono percorribili…

Ciao Massimiliano, vorrei risponderti in modo più approfondito con un video. Comunque non è stato facile riabituarsi in Italia, ci vuole tempo per riadattarsi. Adesso sto prendendo un po’ di patenti di guida e voglio entrare nel settore dei trasporti. Per ora provo a rimanere in Italia, qualora trovassi difficile sistemarmi o mi prendesse voglia di viaggiare ancora, partirei nuovamente… 😊

@@Canadavventure ti faccio queste domande perche da un anno sono in Canada. Ad Halifax, che si trova certamente in un'area più provinciale rispettoa Vancouver. Sono qui con due figli e moglie. Qui ci sono pochi italiani, e nonostante i canadesi siano persone molto gentili, troviamo difficile avere un rapporto amichevole come avviene invece in Italia. Considerando che l'inverno è lunghissimo, alla fine la vita si passa in buona parte tra casa, scuola (per i miei figli), e lavoro. Svaghi e vita sociale davvero poca. Per un italiano non è facile. Probabilmente in una grande città sarebbe diverso.

@@massimilianopintus3187 grosso modo hai descritto la situazione che ho vissuto a Toronto, dove ho trascorso la mia esperienza di 6 anni e 3 mesi. Capisco benissimo cosa intendi, non sono sicuro in una città le cose siano diverse rispetto ad Halifax. Magari si, ciò che hai descritto però rispecchia molto anche Toronto a mio avviso…

Si, anche non frequentare italiani aiuta molto è fondamentale direi. Spesso accade il contrario; molte persone escono soltanto con gli italiani finendo così a parlare italiano tutto il tempo 👍

Ciao e grazie mille delle dritte! L’Australia mi ha sempre intrigato; l’aspetto naturalistico, la distanza! Sicuramente qualora scegliessi di partire nuovamente sarebbe tra le mete che prenderei in considerazione 😊 Chissà quante storie hai vissuto nella tuo girovagare!😊💪

@@Canadavventure si, e che continuo a vivere…ma del resto si vive una volta sola la vita terrena - good luck 👍🏼

@@mattc9875 good luck to you too my friend, thanks 🤝💪😊

Ciao, tutto bene grazie spero anche te! No, devi soltanto avere una dimora🙂

Ciao, puoi contattarmi su Instagram senza problemi 🙂

@@Canadavventure trx_adventures giusto?

@@frankesco4705 Su Instagram: canada_adventures__

@@Canadavventure fatto :)

Ciao Claudio non avevo visto questo commento, è un bene tu non abbia risentito del cambiamento, anche perché sono 2 realtà molto differenti. Credo anche io sia molto soggettivo 💪😊

Sono d’accordo con te, di motivi ce ne sono molti per decidere dove vivere 👍mi sfugge la canzone però, mi viene in mente Pirandello con Uno, nessuno e centomila. Adesso vado a cercarla, mi hai messo curiosità, un saluto 😁

Ciao, la tua è una buona domanda. Non mi pento di essere tornato in Italia, volevo fortemente tornarci. Ciononostante, spesso mi manca il Canada, soprattutto per quello che offre in termini di possibilità lavorative, natura incontaminata e per il mio inglese, che sto via via perdendo 🤦‍♂️

Bella domanda, non credo di essere in grado di rispondere. Posso cercare di far riflettere su alcuni punti che mi vengono in mente, ma per delle certezze deve certamente rivolgersi a qualcuno competente. La prima cosa che mi viene in mente è cosa intende per estero, perché se rimane in Europa sicuramente ha bisogno di documenti differenti rispetto a quelli che avrebbe bisogno se andasse in America. Quando sono andato in Canada ho dichiarato la mia presenza presso il consolato italiano a Toronto, quindi mi sono iscritto al registro degli italiani all’estero. Di conseguenza ho preso la residenza a Toronto. Questo mi è stato utile e necessario per poter accedere ad una serie di servizi che altrimenti non avrei potuto usufruire; rinnovo passaporto, ad esempio. Anche per poter prendere i documenti necessari a vivere in Canada; work permit, permanent resident ecc. C’è bisogno di risiedere nel paese. In Canada possiamo stare per 6 mesi con lo status da turista, ma non possiamo lavorare. Poi eventualmente possiamo rinnovarlo per altri 6 mesi (io l’ho fatto) non so quante volte si possa fare, anche perché poi potrebbero insospettirsi e chiederci cosa facciamo in Canada, come viviamo, dove viviamo ecc. Spero di essere stato d’aiuto 👍

@@Canadavventure e a chi mi dovrei riferire di più competente?

@@Canadavventure non so a chi chiedere aiuto

@@Vvrdnn inviami un’e-mail, la trovi nel mio profilo KZbin. Ti metto in contatto con una professionista 😊

Ciao, fortunatamente non ho conosciuto nessuno con una storia simile 😅 Cose del genere fanno riflettere molto e mi fanno sorgere una domanda. Se non fossero partite avrebbero divorziato comunque?

Per questo nel video ho detto nel che il mio è un punto di vista personale, opinabile e in quanto ciò limitato dalla mia esperienza. Non è una verità, è soltanto un pensiero, una riflessione… Ti invito a dirmi la tua🤝

Ci credo caro😔

Sono assolutamente d’accordo, chi riesce a rimanere in modo permanente solitamente parte con la famiglia.

Infatti, siamo vittime di noi stessi 🤦‍♂️🤦‍♂️

Vero, purtroppo è un tratto che ci contraddistingue. Come la facciamo noi non la fa nessuno 🤦‍♂️

Grazie mille dei feedback, cercherò di allontanare la videocamera la prossima volta. Per l’audio quanto prima prendo un bel microfono 💪🙂

Purtroppo questa sembra la tendenza 😕

Hai ragione, hai mai vissuto all’estero? 🙂

Grazie mille caro🤝💪

Ciao, purtroppo vivere fuori dal proprio paese non è mai semplice. Mi spiace tu debba soffrire di episodi ingiusti, mi spiace che il razzismo sia ancora una piaga che affligge l’umanità e che crei disuguaglianze e discriminazioni. Un’altra cosa intollerante è il fatto che queste persone “Ignoranti” creano la sensazione che esistano solo loro, facendo sì che si pensi siano la maggioranza. Caro amico, le persone buone e giuste sono molte più in percentuale. Anche in Italia, il fatto è che non fanno notizia e semplicemente vivono la propria vita senza disturbare. Gli ignoranti invece sono meno in percentuale, tuttavia in un paese con più di 60 milioni di abitanti sono sempre un numero ragguardevole. Ma sono e saranno sempre il volto che disturba l’Italia e lo offende, non lo rappresenta. Spero sia riuscito a spiegare il mio concetto 💪

Rispetto il tuo pensiero ma l’analogia con i primi coloni/esploratori non capisco come si lega alle esigenze delle persone nel 2023. Il fallimento esiste molto più nella mentalità che nella realtà, alla fine siamo tutti passeggeri e viaggiatori. Alla fine tutto passa e va via, anche la vita. È un fallimento anche questa!? Nulla è buttato via, la mia risposta al commento è nel video stesso che fortemente rivendico. In amicizia 😊

@@Canadavventure Anche i primi coloni avevano le loro esigenze (per il loro tempo ovviamente). Era un esempio per dire che ora come allora, chi espatria soffre da sempre le medesime difficoltà. E siccome anche allora sapevano che è un attimo che ci si lasci prendere dallo sconforto e si ritorni, allora bruciavano i "ponti". Non bisogna aver paura della parola "fallimento". La vita è piena di fallimenti. Però è molto utile saperli riconoscere e ammettere. Così magari non si ripetono. Se invece anche i fallimenti vengono dipinti come successi... "è stato un successo solo per il fatto di averci provato"... beh... il prossimo fallimento è dietro l'angolo.

@@dd-io7lk io penso che abbiamo una visione differente delle cose e va benissimo così😊 Andare a vivere all’estero, rimanerci, non è di per se un successo o un fallimento. Fallimento, secondo me, è andare a vivere all’estero e finire in galera (uso un iperbole per rendere il concetto). Giudicare un esperienza fallimentare in base alla durata, non è una linea di pensiero che ritengo valida. La vita è troppo dinamica, gli episodi ci cambiano, noi stessi cambiamo. Come dico nel video, vincere le paure che abbiamo dentro, fare un salto verso l’ignoto, partire e lasciare tutto indipendentemente dalla durata. È una vittoria, una crescita! Grazie per aver condiviso il tuo pensiero, mi fa molto piacere parlare con chi la pensa diversamente da me. Mi aiuta a vedere le cose sotto un altro punto di vista🤝

Grazie mille 😊💪

@@Canadavventure Grazie mille a te 🙂

Assolutamente vero, i fallimenti sono ben altro e anche quando avvengono c’è sempre qualcosa da imparare!😊

Ciao paesano😁 Immagino che bella esperienza hai avuto, chissà quante storie e quante memorie hai da raccontare 😊 Il Sud Africa è un paese bellissimo, ci sono stato qualche anno fa; Cape Town, la Golden Route, i parchi 😊 Comunque non è facile dirti se conviene, dipende anche dalle aspettative e dalle possibilità lavorative che si trovano. Se pensi di lasciare il Sud Africa puoi sempre provarci a tornare e vivere, male che va riparti! La mentalità è un discorso molto ampio e complesso, dipende anche dal posto in cui si vive suppongo. Come in tutti i paesi, le città sono sempre un po’ più aperte rispetto ai piccoli centri. Nei piccoli centri ci sono altre bellezze umane. Comunque ti auguro un buon rientro qualora decidessi di tornare e soprattutto facci sapere e raccontaci qualcosa della tua esperienza 😊

Ciao, la patente di guida italiana in Canada vale soltanto per 3 mesi dal momento dell’arrivo. Poi bisogna prendere la patente canadese, io non l’ho mai presa perché vivendo a Toronto mi spostavo con i mezzi pubblici o con la bicicletta. 🙂

Ti ha risposto. Se era solo per il lavoro sarebbe rimasto in Canada